L'investimento, implementato dal MUR, mira a sostenere la creazione di infrastrutture di ricerca (IR) e di infrastrutture tecnologiche di innovazione (ITEC) capaci di collegare il settore accademico con quello industriale, coerentemente con la roadmap del Forum di Strategia Europea sulle Infrastrutture di Ricerca (ESFRI) e con il Piano Nazionale delle Infrastrutture di Ricerca (PNIR).
Infrastrutture di ricerca (IR)
Le infrastrutture di ricerca sono gli impianti, le risorse e i relativi servizi utilizzati dalla comunità scientifica per compiere ricerche nei rispettivi settori. Comprendono gli impianti o i complessi di strumenti scientifici, le risorse basate sulla conoscenza quali collezioni, archivi o informazioni scientifiche strutturate e le infrastrutture basate sulle tecnologie abilitanti dell’informazione e della comunicazione, il materiale informatico, il software, gli strumenti di comunicazione e ogni altro mezzo necessario per condurre la ricerca. Ciascuna IR può essere ubicata in un unico sito, oppure essere distribuita in una rete.
Il finanziamento è avvenuto attraverso un avviso pubblico per bandi competitivi, organizzato in base alle aree tematiche ESFRI: scienze fisiche e ingegneria (PSE), ambiente (ENV), salute e cibo (H&F), innovazione sociale e culturale (SCI), data, computing e infrastrutture di ricerca digitali (DIGIT) e energia (ENE). Le infrastrutture con diversi livelli di priorità per il Paese, sia già esistenti che ancora da realizzare, e i soggetti coinvolti, sono quelli già individuati nel PNIR. I progetti delle IR PNRR, a differenza dei campioni nazionali, partenariati estesi ed ecosistemi dell’innovazione, non hanno una struttura di governance di tipo hub&spoke; sono infatti proposti da un unico soggetto (proponente), singolarmente oppure in consorzio con altri partner.
I progetti dell'Università di Bologna per le infrastrutture di ricerca
Sono stati ammessi al finanziamento 30 progetti relativi alla creazione, al potenziamento o alla messa in rete di IR; l’Università di Bologna partecipa in qualità di co-proponente a 8 di tali iniziative.
In questa sezione sono disponibili le informazioni principali sui progetti di infrastrutture di ricerca che vedono la partecipazione dell'Università di Bologna come partner; fra parentesi è indicata l’area tematica ESFRI.
I progetti vincitori sono:
- SoBigData.it – Strengthening the Italian RI for Social Mining and Big Data Analytics (DIGIT)
- ELIXIRxNextGenIT – ELIXIR x NextGenerationIT (H&F)
- BBMRI.it – Strengthening of the Biobanking and Biomolecular Resources Research Infrastructure of Italy (H&F)
- iENTRANCE@ENL – Infrastructure for ENergy TRAnsition aNd Circular Economy @ EuroNanoLab (PSE)
- CTA+ – Cherenkov Telescope Array Plus (PSE)
- STILES – Strengthening the Italian leadership in ELT and SKA (PSE)
- ETIC – Einstein Telescope Infrastructure Consortium (PSE)
- ECCSELLENT – Development of ECCSEL - R.I. ItaLian facilities: usEr access, services and loNg-Term sustainability (ENE)
Infrastrutture tecnologiche di innovazione (ITEC)
Le infrastrutture tecnologiche di innovazione sono strutture, attrezzature, capacità e servizi che hanno l’obiettivo di potenziare i meccanismi di trasferimento tecnologico e incoraggiare l’uso sistemico dei risultati della ricerca da parte del tessuto produttivo, favorendo una più stretta integrazione tra le imprese e il mondo della ricerca.
Le infrastrutture tecnologiche di innovazione operano in settori produttivi e ambiti territoriali definiti dalla comunità di sviluppo e innovazione, principalmente piccole e medie imprese o filiere tecnologiche produttive, che le utilizzano per sviluppare e integrare tecnologie innovative verso la commercializzazione di nuovi prodotti, processi e servizi. Pur mantenendo l’accesso aperto e competitivo, comune alle infrastrutture di ricerca, per gli utenti privati che contribuiscono all’innovazione aperta e ai dati aperti, le infrastrutture tecnologiche di innovazione offrono anche i propri servizi in modalità protetta.
Il finanziamento è avvenuto attraverso un avviso pubblico per bandi competitivi. Ciascun progetto è strutturato secondo un partenariato pubblico-privato che prevede l’introduzione di modelli gestionali innovativi e il cofinanziamento dei soggetti proponenti fino ad un massimo del 49% delle spese ammissibili.
I progetti dell'Università di Bologna per le infrastrutture tecnologiche di innovazione
Sono stati ammessi al finanziamento 25 progetti relativi alla realizzazione o all’ammodernamento di ITEC. L’Università di Bologna partecipa ad alcune proposte coordinate da altri atenei, indicati tra parentesi.
- National Consortium for Innovation and development of Radiopharmaceuticals (Università di Pavia)
- Digital Energy Storage Park (Politecnico di Milano)
- Infrastruttura di Innovazione Nazionale in Rete per la Simulazione e il Monitoraggio del Sistema Energetico (Politecnico di Torino)
- Infrastruttura per la Mobilità Sostenibile in Italia (Politecnico di Torino)
- IN FUTURO (Politecnico di Torino)
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