Area di intervento PNRR: Missione 4 - Istruzione e Ricerca
Componente: 2 - Dalla ricerca all’impresa
Investimento: 3.1 - Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione
Durata: il progetto terminerà in data 4/30/2025
Quota di finanziamento totale del progetto: € 19.998.550
Proponente: Consiglio Nazionale delle Ricerche
Per comprendere la complessità della società contemporanea globalmente connessa
Il progetto nasce per raccogliere le competenze multidisciplinari sull’uso di big data, del social mining e dell'intelligenza artificiale, e nello specifico ha lo scopo di potenziare l’infrastruttura di ricerca SoBigData a coordinamento italiano, con l’obiettivo di promuovere, facilitare la ricerca e l’innovazione interdisciplinare sui molteplici aspetti della complessità sociale combinando approcci basati su dati e modelli.
Per social mining si intende una nuova scienza dei dati in grado di misurare e, in prospettiva, prevedere crisi economiche, epidemie e pandemie, diffusione di opinioni, distribuzione delle risorse economiche o energetiche, bisogni di mobilità.
In particolare, il potenziamento riguarderà:
- l'aspetto tecnologico, potenziando e creando nuovi nodi computazionali italiani distribuiti sul territorio con tecnologie centralizzate e di networking
- l’aspetto scientifico, potenziando e creando nuovi laboratori virtuali dove esplorare specifici aspetti della società attraverso la data science
- l’aspetto Etico, promuovendo la nuova generazione di “responsible data scientists” con interventi verso il settore accademico e industriale (fornendo consulenze etico legali e di trasferimento tecnologico)
- la Creazione di servizi DIGIT per comunità multidisciplinari sfruttando la ricerca prodotta nei laboratori virtuali e le nuove risorse computazionali e tecnologiche
Struttura del progetto e partecipazione
Composizione del Consorzio
- Consiglio Nazionale delle Ricerche
- Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- Università di Pisa
- Scuola Superiore Sant'Anna
- Scuola Normale Superiore
- Scuola IMT Alti Studi Lucca
- Università degli studi dell'Aquila
- Università di Roma "La Sapienza"
- Università di Genova
- Università degli studi di Palermo
- Università di Catania
Ambiti di azione
Le attività di intervento sono organizzate in WorkPackages e sono:
- WP1 - Potenziamento della Struttura Digitale di Base
- WP2 - Laboratori Virtuali di Ricerca
- WP3 - Fornitura di Accesso
- WP4 - Comunicazione e Sostenibilità
- WP5 – Responsible Data Science e formazione
- WP6 - Servizi di Infrastruttura
- WP7 – Management
Le persone nel progetto
Le persone dell'Università di Bologna
Referente scientifico
Prof. Paolo Bellavista
Le persone assunte sui fondi del progetto
Personale ricercatore
Riccardo Venanzi
Dipartimenti coinvolti
- Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria — DISI
- Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" — DEI
Il ruolo dell'Università di Bologna
L'attività del Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione riguarderà l'ideazione, l’implementazione e la verifica sperimentale di tecniche innovative per la gestione dei collegamenti radio tra l'infrastruttura di rete fissa, dislocata sul territorio, e i dispositivi mobili degli utenti.
In particolare, i ricercatori dell’Università di Bologna concepiranno e implementeranno nel software O-RAN, algoritmi finalizzati al miglioramento delle prestazioni della rete cellulare, al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni elettromagnetiche.
Questa attività, che sarà condotta anche nell’ambito di una collaborazione con la Northeastern University di Boston, è orientata alla futura generazione di reti cellulari (6G) e vedrà la sintesi delle tecniche proprie della ricerca scientifica nel mondo delle telecomunicazioni e dei recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale.