ETIC: Einstein Telescope Infrastructure Consortium

Il progetto mira a sostenere la candidatura italiana a ospitare l’interferometro gravitazionale di nuova generazione Einstein Telescope (ET), una delle più grandi e ambiziose infrastrutture di ricerca di interesse strategico per l’Europa.

Foto di Galassia per progetto ETIC IR PNRR_307x238Area di intervento PNRR: Missione 4 - Istruzione e Ricerca

Componente: 2 - Dalla ricerca all’impresa

Investimento: 3.1 - Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione

Durata: il progetto terminerà in data 31/06/2025

Quota di finanziamento totale del progetto: € 49.998.931

Proponente: Istituto nazionale di fisica nucleare

L'interferometro gravitazionale più grande d'Europa in Italia

Il consorzio ETIC nasce per sostenere l'installazione dell'Einstein Telescope, interferometro gravitazionale di nuova generazione, in Italia e in particolare nell’area della miniera dismessa di Sos Enattos, in Sardegna, luogo prescelto per il silenzio e la bassa sismicità che lo caratterizza.

Lo studio delle onde gravitazionali, settore in cui l'Italia è già all'avanguardia grazie all'esperimento Virgo condotto in provincia di Pisa, è uno dei principali strumenti di scoperta dell'universo e il successo di questa istallazione può permettere un'esplorazione del cosmo in misura mille volte maggiore rispetto agli attuali strumenti, ripercorrendo la sua evoluzione fino quasi al Big Bang.

Il progetto, sostenuto dalla pianificazione ESFRI, lo European Strategy Forum on Research Infrastructure, ha questi obiettivi:

  • realizzare uno studio di fattibilità e di caratterizzazione del sito di Sos Enattos, nel nord est della Sardegna, per valutare l’opportunità di ospitare l’Einstein Telescope
  • realizzare e potenziare, presso le sedi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, le università e gli enti di ricerca che partecipano al progetto, una rete nazionale di laboratori di Ricerca e Sviluppo, per lo studio delle tecnologie abilitanti del futuro interferometro

Struttura del progetto e partecipazione

Composizione del Consorzio

  • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
  • Agenzia Spaziale Italiana
  • Istituto nazionale di astrofisica
  • Università degli Studi di Cagliari
  • Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
  • Università di Genova
  • Università degli studi di Padova
  • Università degli Studi di Perugia
  • Università di Pisa
  • Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Università di Roma “La Sapienza”
  • Università di Roma Tor Vergata

Le persone nel progetto

Le persone dell'Università di Bologna

Referente scientifico 

Prof. Andrea Cimatti 

Le persone assunte sui fondi del progetto

Personale con borsa di dottorato

  • Sara Cepec

Dipartimenti coinvolti  

  • Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" — DIFA

Il ruolo dell'Università di Bologna 

L’Università di Bologna sta progettando una piattaforma di calcolo eterogenea che sarà impiegata per supportare la progettazione e il test di nuove applicazioni innovative per il Telescopio e per individuare il miglior rivestimento da utilizzare per i suoi specchi. 

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