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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-38 - LINGUE MODERNE PER LA COMUNICAZIONE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
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Tipo di accesso
Libero con verifica dell’adeguatezza della preparazione
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Internazionale
Titolo doppio/multiplo
JOHANNES GUTENBERG-UNIVERSITÄT MAINZ , UNIVERSITÉ DE BOURGOGNE
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Anni Attivi
II
Obiettivi formativi
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Il Corso di Laurea magistrale si propone di formare laureati magistrali con una elevata competenza in almeno due lingue europee di comunicazione internazionale (oltre all'italiano).
L'ottima competenza pratica (nello scritto e nel parlato) è affiancata da un'approfondita conoscenza linguistica teorica, grazie alla quale il laureato magistrale conosce e sa interpretare i codici socio-linguistici in gioco in una relazione comunicativa di tipo interculturale. Il laureato magistrale possiede inoltre specifiche conoscenze di tipo linguistico- teorico, filologico e interculturale nella trasposizione produzione di testi scritti e orali di diversi generi testuali. Il corso di studio prevede l'individuazione di due figure professionali, 1) l'esperto linguistico-culturale nell'ambito delle relazioni internazionali e 2) il redattore e revisore di testi plurilingui. A questo scopo le attività formative previste dal corso di laurea, accanto alle discipline prettamente linguistiche, affrontano inoltre le maggiori problematiche culturali, storiche e sociali e mirano, inoltre, a far sviluppare una buona conoscenza delle discipline economiche e giuridiche, negli ambiti relativi alle aree linguistiche studiate. Obiettivi specifici particolari sono l'acquisizione di un'ottima padronanza di strumenti teorici e pratici per la decodifica e produzione di testi specialistici, scritti e orali, di varia natura, cui si ricorre nella comunicazione internazionale, nonché per la loro gestione informatica e/o telematica. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUE MODERNE
Il/La laureato/a magistrale:
- conosce in maniera approfondita due lingue straniere, con ottime
competenze sia nella comunicazione scritta sia in quella orale;
- conosce e sa interpretare i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa che ha luogo nelle due lingue straniere;
- possiede specifiche conoscenze di tipo linguistico-teorico, filologico e interculturale delle lingue straniere e della loro incidenza in situazioni comunicative.
- possiede specifiche conoscenze di tipo linguistico-teorico, filologico e interculturale nella trasposizione produzione di testi scritti e orali di diversi generi testuali.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali e seminariali, così come previsto dalle attività formative di base e caratterizzanti attivate.
L'impostazione generale del corso di studio comporta un congruo tempo dedicato allo studio individuale guidato e indipendente che permette di sviluppare la capacità di interpretazione dei codici socio- linguistici e culturali delle relazioni comunicative.
I risultati di apprendimento indicati sono verificati attraverso gli esami scritti e/o orali.
AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE SEMIOTICHE, LINGUISTICHE E INFORMATICHE
Il/La laureato/a magistrale:
- conosce in maniera approfondita e sa interpretare i codici linguistici e psico- e sociolinguistici di situazioni comunicative di vario tipo, di diversi generi testuali, scritti e orali, monologici, dialogici e pluridiscorsivi sia in due lingue straniere sia in italiano;
- sa utilizzare programmi e strumenti informatici applicati ad ambiti
linguistici e comunicativi.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali e seminariali, così come previsto dalle attività formative di base e caratterizzanti attivate.
L'impostazione generale del corso di studio comporta un congruo
tempo dedicato allo studio individuale guidato e indipendente che permette di sviluppare la capacità di interpretazione dei codici socio- linguistici e culturali delle relazioni comunicative.
I risultati di apprendimento indicati sono verificati attraverso gli esami scritti e/o orali.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE ECONOMICO-GIURIDICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE
Il/la laureato/a magistrale:
- è in grado di applicare conoscenze di tipo linguistico-semiotico alla
comprensione delle problematiche dell'integrazione economica, sociale e culturale, in particolare in ambito europeo e delle specificità dei mutamenti sociali determinati dal contesto economico-antropologico e dalle interferenze linguistiche.
- possiede conoscenze interdisciplinari di carattere economico-politico internazionale e giuridico-aziendale nonché conoscenze nell'ambito della sociologia della cultura, della comunicazione, della storia e della geografia relative alle aree linguistiche studiate.
- conosce le recenti trasformazioni in atto in ambito economico e le modalità di gestione e sviluppo delle relative risorse .
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali e seminariali, così come previsto dalle attività formative di base e caratterizzanti attivate. L'impostazione generale del corso di studio comporta un congruo tempo dedicato allo studio individuale guidato e indipendente che permette di sviluppare la capacità di interpretazione dei codici socio-linguistici e culturali delle relazioni comunicative.
I risultati di apprendimento indicati sono verificati attraverso gli esami scritti e/o orali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUE MODERNE
Il/la laureato/a magistrale:
- possiede un'ottima padronanza di strumenti teorici e pratici per la decodificazione e produzione di testi specialistici di varia natura ricorrenti nella comunicazione internazionale;
- è in grado di applicare conoscenze di tipo linguistico-semiotico e culturale relative alle lingue studiate alla comprensione di specifici contesti economico-antropologici e del loro mutamento;
- è in grado di gestire comunicazioni plurilingui anche in presenza di interferenze linguistiche;
- è in grado di mediare a livello interlinguistico in processi di comunicazione multimediale (scritto e orale).
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti sia per le attività in aula che per lo studio individuale, tramite la riflessione critica sulla competenza linguistica, tramite l'approfondimento della ricerca bibliografica e sul campo, nonché tramite lo svolgimento di ricerche individuali e/o di gruppo nell'ambito degli insegnamenti comuni e degli insegnamenti opzionali inseriti nei piani di studio.
Le verifiche, esami scritti e orali, relazioni e predisposizione di elaborati scritti, prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza degli strumenti di analisi, la capacità di elaborare sintesi e di utilizzare varie metodologie con autonomia critica e organizzativa.
L'abitudine alla partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto, sviluppate nel percorso delle attività formative, assumono particolare rilevanza e manifestano le attitudini applicative acquisite al momento dell'organizzazione della prova finale.
La parte di approfondimento e di elaborazione delle conoscenze demandata allo studio personale dello studente assume, a questo proposito, una rilevanza notevole. La prova finale corona dunque tutte le verifiche parziali delle attività formative nel campo delle capacità di applicare conoscenze e comprensione previste.
AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE SEMIOTICHE, LINGUISTICHE E INFORMATICHE
Il/la laureato/a magistrale:
- è in grado di utilizzare gli strumenti informatici nella comunicazione interlinguistica e interculturale;
- è in grado di mediare a livello linguistico-culturale in contesti di comunicazione scritta e orale, in autonomia e con una alta competenza dei codici semiotici dei vari domini.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti sia per le attività in aula che per lo studio individuale, tramite la riflessione critica sulla competenza linguistica, tramite l'approfondimento della ricerca bibliografica e sul campo, nonché tramite lo svolgimento di ricerche individuali e/o di gruppo nell'ambito degli insegnamenti comuni e degli insegnamenti opzionali inseriti nei piani di studio.
Le verifiche, esami scritti e orali, relazioni e predisposizione di elaborati scritti, prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza degli strumenti di analisi, la capacità di elaborare sintesi e di utilizzare varie metodologie con autonomia critica e organizzativa.
L'abitudine alla partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto, sviluppate nel percorso delle attività formative, assumono particolare rilevanza e manifestano le attitudini applicative acquisite al momento dell'organizzazione della prova finale.
La parte di approfondimento e di elaborazione delle conoscenze demandata allo studio personale dello studente assume, a questo proposito, una rilevanza notevole. La prova finale corona dunque tutte le verifiche parziali delle attività formative nel campo delle capacità di applicare conoscenze e competenze previste.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE ECONOMICO-GIURIDICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE
Il/la laureato/a magistrale:
- è in grado di applicare conoscenze di tipo interdisciplinare alla comprensione delle problematiche dell'integrazione economica, sociale e culturale, in particolare in ambito europeo e delle specificità dei mutamenti sociali determinati dal contesto economico-antropologico e dalle interferenze linguistiche;
- conosce gli elementi di una comunicazione, anche di tipo aziendale e commerciale, efficace, ed è in grado di comunicare nei processi di problem solving con interlocutori internazionali;
- è in grado di risolvere problemi e prendere decisioni organizzando e pianificando la propria attività, con autonomia di giudizio, spirito di iniziativa e di imprenditorialità, lavorando anche in gruppo.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenze e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti sia per le attività in aula che per lo studio individuale, tramite la riflessione critica sulla competenza linguistica, tramite l'approfondimento della ricerca bibliografica e sul campo, nonché tramite lo svolgimento di ricerche individuali e/o di gruppo nell'ambito degli insegnamenti comuni e degli insegnamenti opzionali inseriti nei piani di studio.
Le verifiche, esami scritti e orali, relazioni e predisposizione di elaborati scritti, prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza degli strumenti di analisi, la capacità di elaborare sintesi e di utilizzare varie metodologie con autonomia critica e organizzativa.
L'abitudine alla partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto, sviluppate nel percorso delle attività formative, assumono particolare rilevanza e riflettono le attitudini applicative acquisite al momento dell'organizzazione della prova finale.
La parte di approfondimento e di elaborazione delle conoscenze demandata allo studio personale dello studente assume, a questo proposito, una rilevanza notevole. La prova finale corona dunque tutte le verifiche parziali delle attività formative nel campo delle capacità di applicare conoscenze e comprensione previste.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale:
- sa affrontare problematiche complesse dell'area della comunicazione linguistica con capacità di analisi e autonomia di giudizio;
- è in grado di identificare azioni per favorire la rimozione delle barriere linguistico culturali;
- è in grado di valutare le posizioni di prestigio e di diffusione delle varie lingue nel processo storico-culturale e politico formulando analisi critiche sulle dinamiche che le condizionano. L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite attività seminariali, preparazione di elaborati in itinere nell'ambito degli insegnamenti di base e caratterizzanti previsti, nonché tramite l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione delle attività formative, mentre la valutazione del grado di autonomia di giudizio e di capacità di lavorare autonomamente nell'ambito indicato avviene in particolare durante il percorso di preparazione della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato magistrale:
- possiede un' ottima padronanza delle due lingue straniere studiate in tutte le abilità, attive e passive a scopi specifici e specialistici a livello C2;
- possiede un'ottima capacità di comunicazione scritta e orale nella madrelingua e sa relazionarsi in contesti eterogenei e multiculturali;
- è in grado di elaborare analisi complesse, basate anche su informazioni incomplete, e di sviluppare autonome riflessioni su tematiche relative a specifici ambiti di approfondimento. L'approfondimento delle lingue straniere scelte viene particolarmente sviluppato attraverso esercitazioni che prevedono apposite attività di laboratorio linguistico a diversi livelli e verificato attraverso esami orali e scritti anche in forma di test.
Le abilità comunicative scritte e orali sono sviluppate all'interno delle attività formative in occasione di seminari e forme di intervento individuale che prevedono, in itinere, preparazione di relazioni ed esposizioni orali.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate viene verificata negli elaborati scritti, nelle esposizioni orali, negli interventi seminariali, nella verifica della comprensione di testi. La prova finale, inoltre, offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.
Essa prevede infatti la discussione davanti ad una commissione di un elaborato riguardante argomenti relativi al percorso di studio effettuato.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato magistrale:
- è in grado di costruire in autonomia un lessico specifico;
- è in grado di imparare ed applicare in pratica le conoscenze acquisite con capacità di analisi e di sintesi;
- è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
- è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali. Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, in particolare tramite lo studio individuale, la preparazione di progetti in ambiti seminariali, soprattutto con l'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continue durante le attività formative, con particolare riguardo all'abilità di rispettare le scadenze, all'impegno nella presentazione di dati reperiti autonomamente e alla progettualità dimostrata durante l'elaborazione della prova finale.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
L’esperto linguistico-culturale nell'ambito delle relazioni internazionali è in grado di inserirsi in diversi contesti professionali legati alle relazioni internazionali, affiancando le figure professionali tecniche o manageriali nella comunicazione interlinguistica e interculturale a livello elevato.
Principali funzioni:
- Coordina con elevata responsabilità la comunicazione internazionale gestendo la dimensione interlinguistica di rapporti economici e culturali e la comunicazione specializzata in lingua straniera;
- Progetta e realizza manifestazioni ed eventi di dimensioni internazionali;
- Coordina con elevata responsabilità le attività di studio e di interpretazione delle modalità comunicative e di relazione delle diverse culture;
- Partecipa all'ideazione e alla realizzazione di progetti socio-culturali rivolti all'implementazione delle politiche linguistiche europee e di tutela delle lingue degli immigrati.Competenze associate alla funzione
• Ottima padronanza di due lingue straniere e dell’italiano, che permette di relazionarsi in contesti eterogenei e multiculturali, sia nella comunicazione scritta sia orale;
• competenze interdisciplinari di carattere economico-politico internazionale e giuridico-
aziendale, nonché conoscenze nell'ambito della sociologia della cultura, della comunicazione, della storia e della geografia relative alle aree linguistiche studiate ed è in grado di applicare tali competenze al fine di un’ottimizzazione della comunicazione.
• competenze linguistiche, teoriche e pratiche (sia nelle lingue straniere da lui studiate, sia in italiano) che consentono un’appropriata decodifica e produzione di testi specialistici di varia natura per la comunicazione internazionale;
• competenze di analisi del discorso, che permettono di analizzare e interpretare gli elementi di una comunicazione, nonché di produrre comunicazioni, anche di tipo aziendale e commerciale, efficaci, e consentono inoltre di comunicare nei processi di problem solving con interlocutori internazionali;
• competenze informatiche, anche applicate alla comunicazione interlinguistica e interculturale;
• capacità di analisi e autonomia di giudizio che permettono di affrontare problematiche complesse dell'area della comunicazione linguistica;
• capacità di distinguere i registri delle lingue note, nonché competenza a utilizzarli in maniera adeguata nei diversi contesti pragmatici
• capacità di ascolto attivo: l’esperto linguistico-culturale nell'ambito delle relazioni internazionali fa piena attenzione alle esigenze degli interlocutori e propone domande e approfondimenti per individuarne i punti essenziali;
• utilizzo di conoscenze interculturali per interpretare informazioni, considerare diversi punti di vista e raggiungere conclusioni condivise;
• capacità di selezionare le strategie linguistico-testuali più appropriate per lo svolgimento del lavoro assegnato.Sbocchi occupazionali
Settori amministrativi-organizzativi e di pubbliche relazioni presso aziende private (ad esempio aziende specializzate nell'organizzazione di eventi nazionali e internazionali, industria editoriale e della comunicazione, pubblicità) e presso enti e istituzioni pubbliche e del terzo settore e di organizzazioni internazionali, anche non-governative (ad esempio nell'ambito della cooperazione internazionale e degli aiuti allo sviluppo e delle politiche di integrazione sociale e culturale).
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Funzione in un contesto di lavoro
Il redattore e revisore di testi plurilingue è in grado di inserirsi in diversi contesti professionali legati soprattutto alle relazioni internazionali e al mondo dell’impresa della comunicazione plurilingue e multimediali, affiancando grazie alle proprie competenze linguistiche e metalinguistiche le figure professionali tecniche o manageriali nella redazione e revisione di testi scritti.
Principali funzioni:
- è in grado di rivedere testi, anche tecnico-scientifici, saggistici, letterari, giornalistici, redatti
nelle due lingue straniere studiate e in italiano, garantendo un’accurata scelta terminologica e l’appropriatezza delle scelte linguistiche rispetto ai generi testuali individuati. Tale funzione viene svolta anche in settori specializzati;
- può provvedere alla redazione di testi, anche tecnico-scientifici, saggistici, giornalistici, nelle due lingue straniere studiate e in italiano, garantendo un’accurata scelta terminologica e l’appropriatezza delle scelte linguistiche rispetto ai generi testuali. Tale funzione viene svolta anche in settori specializzati;
- è in grado di stilare versioni scritte a partire da registrazioni audio di parlato (p.es. riunioni o incontri) italiano e/o nelle due lingue studiate, revisionando in seguito il testo e adeguandolo alle caratteristiche testuali di un testo scritto coerente e scorrevole;
- collabora con altre figure professionali specializzate nella realizzazione di ricerche terminologico-lessicografiche e sitografiche utili all’attività di trasposizione linguistica.Competenze associate alla funzione
• Ottima padronanza di due lingue straniere e dell’italiano
• competenze interdisciplinari di carattere economico-politico internazionale e giuridico- aziendale, nonché conoscenze nell'ambito della sociologia della cultura, della comunicazione, della storia e della geografia relative alle aree linguistiche studiate, ed è in grado di applicare tali competenze ai testi da rivedere o da elaborare.
• competenze linguistiche, teoriche e pratiche (sia nelle lingue straniere studiate, sia in italiano) che consentono un’appropriata decodifica e produzione di testi specialistici di varia natura;
• competenze di analisi del discorso e delle principali caratteristiche e differenze del codice parlato e del codice scritto (sia in italiano sia nelle due lingue studiate), che permettono di analizzare e interpretare gli elementi di una comunicazione, nonché di poter provvedere alla trascrizione di testi;
• capacità di tradurre testi appartenenti a varie tipologie testuali da e verso la lingua straniera, tenendo conto delle caratteristiche linguistiche e delle funzioni del testo di partenza nonché degli scopi traduttivi e delle caratteristiche e aspettative della lingua e cultura d'arrivo
• competenze informatiche, anche applicate alle ricerche terminologiche e lessicografiche necessarie per la traduzione-localizzazione di testi di varia natura;
- abilità specifiche nel campo della scrittura per il web (nelle due lingue straniere e in italiano),
nella gestione dei contenuti e nelle dinamiche della rete, in ambito aziendale, associativo e delle istituzioni.
- competenze informatiche e tecniche per la ricerca, verifica e rielaborazione delle fonti e per produrre contenuti originali e mirati al pubblico di riferimento.
- capacità di correzione e adattamento dello stile linguistico e del livello qualitativo della comunicazione orale, scritta e digitale; abilità nel gestire il contatto diretto con il pubblico di riferimento sui social network e altre piattaforme web.
• capacità di analisi e autonomia di giudizio, che permettono di affrontare problematiche complesse dell'area della comunicazione linguistica;
• capacità di distinguere i registri delle lingue note, nonché competenza a utilizzarli in maniera adeguata nei diversi contesti pragmatico-testuali
• capacità di selezionare le strategie linguistico-testuali più appropriate per lo svolgimento del lavoro assegnato.Sbocchi occupazionali
Settori amministrativi-organizzativi e di pubbliche relazioni presso aziende private (ad esempio
aziende specializzate nell'organizzazione di eventi fieristici nazionali e internazionali, industria editoriale e della comunicazione, pubblicità) e presso enti e istituzioni pubbliche e del terzo settore e di organizzazioni internazionali, anche non-governative (ad esempio nell'ambito della cooperazione internazionale e degli aiuti allo sviluppo e delle politiche di integrazione sociale e culturale).
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e Master universitario di secondo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
1. Requisiti curriculari e loro accertamento
Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in "Lingua, società e comunicazione" è necessario avere acquisito una Laurea o diploma universitario di durata triennale, Laurea (ex D.M 509/99 e ex D.M. 270/04), o dei previgenti ordinamenti quadriennali, o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti d'accesso:
avere acquisito almeno 48 cfu complessivi nelle due lingue moderne già studiate nella laurea di primo ciclo (24 cfu nella prima lingua + 24 cfu nella seconda lingua), che si intendono approfondire nel corso di Laurea magistrale, ovvero in due dei seguenti settori scientifico disciplinari:
L-LIN/04 - Lingua e traduzione-lingua francese,
L-LIN/06 - Lingue e letterature ispano-americane,
L-LIN/07 - Lingua e traduzione-lingua spagnola,
L-LIN/11 – Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/12 - Lingua e traduzione-lingua inglese,
L-LIN/14 - Lingua e traduzione-lingua tedesca,
L-LIN/21 - Slavistica,
purché attivi nell'anno accademico di immatricolazione al corso di Laurea Magistrale in "Lingua, società e comunicazione".
Si precisa che i cfu nei settori scientifico disciplinari:
L-LIN/06 - Lingue e letterature ispano-americane e
L-LIN/11 – Lingue e letterature anglo-americane
devono essere relativi esclusivamente ad insegnamenti linguistici e non letterari.
Gli studenti che posseggono questi requisiti sono tenuti a presentare il programma degli insegnamenti linguistici nei SSD L-LIN/07 e L-LIN/11 ad una apposita commissione, che li valuta ed esprime un giudizio di idoneità, che consente l'ammissione alla prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione di cui ai commi seguenti.
Per i soli studenti in possesso di un titolo di studio straniero per i quali non sia possibile definire i requisiti di accesso in termini di cfu, l'ammissione al Corso di laurea magistrale è subordinata a una valutazione preliminare di una Commissione che verifica il possesso delle conoscenze e competenze richieste, tramite colloquio.
La Commissione, nominata dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, fisserà un calendario, da settembre a dicembre, per lo svolgimento dei colloqui, che verrà pubblicato sul portale di Ateneo.
Qualora la Commissione ritenga sufficiente il livello delle conoscenze e competenze del laureato, esprime un giudizio di idoneità, che consente l'ammissione alla prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione di cui ai commi seguenti
. Verifica dell'adeguatezza della personale preparazione
L'ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata, oltre che al possesso dei requisiti curriculari predeterminati, al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione che si riterrà assolta con il conseguimento della laurea con una votazione minima stabilita annualmente dagli Organi della Scuola.
Il Consiglio di Corso di Studio ha stabilito che la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione si ritiene assolta con il conseguimento della laurea con una votazione pari o maggiore a 100/110. Per studenti in possesso di un titolo di studio italiano non è prevista alcuna alternativa alla votazione per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.
Solo per studenti in possesso di un titolo di studio straniero per il quale non sia possibile definire i requisiti di accesso in termini di cfu, e/o in possesso di un titolo che non prevede una votazione finale oppure per il quale non è possibile convertire il voto o giudizio in centodieci-esimi, l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale è subordinata a una valutazione preliminare di una Commissione che verifica il possesso dei requisiti curricolari e/o l'adeguatezza della personale preparazione, tramite colloquio o altra modalità ritenuta idonea alla verifica delle conoscenze e competenze richieste.
Gli studenti in possesso di un tale titolo di studio straniero sono invitati a presentare il curriculum dettagliato del loro percorso universitario alla presidente della commissione per la valutazione preliminare.
La Commissione, nominata dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, concorderà l'appuntamento per lo svolgimento dei colloqui direttamente con i candidati.
Qualora la Commissione ritenga sufficiente il livello delle conoscenze e competenze del laureato, esprime un giudizio di idoneità, che consente l'immatricolazione al corso di studio.
Gli studenti in possesso di un titolo di studio straniero possono inviare la loro documentazione alla Commissione. Il Corso di Laurea Magistrale potrà prevedere per gli studenti internazionali un'apposita sessione e la nomina di una Commissione per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, compatibilmente con le tempistiche previste dal bando per l'assegnazione delle borse di studio (la cui scadenza è prevista indicativamente nel mese di maggio). Gli studenti internazionali, che abbiano ottenuto una valutazione positiva nella verifica di cui al punto precedente, sono esonerati dalla successiva prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione prevista per la generalità degli studenti.
Elenco dei docenti
- Pier Giorgio Ardeni
- Silvia Betti
- Federica Ferrari
- Maria Gentile
- Barbara Ivancic
- Jane Helen Johnson
- Pina Lalli
- Elisa Magnani
- Susanna Mancini
- Marina Manfredi
- Donna Rose Miller
- Monti Aldino
- Catia Nannoni
- Ana Pano Alaman
- Sabrina Pedrini
- Paola Puccini
- Maria Antoinette Rieger
- Maria Josè Rodrigo Mora
- Rudvin Mette
- Tarozzi Fiorenza
- Eva-Maria Christina Charlotte Thune
- Monica Turci
- Valeria Zotti
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