CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Il laureato:
- possiede adeguate conoscenze di base di matematica, fisica, chimica, biologia e di statistica, orientate ai loro aspetti applicativi nella filiera vitivinicola;
- comprende i fenomeni biochimici coinvolti nella maturazione e trasformazione dell'uva;
- comprende i molteplici saperi e le diverse attività legate alla viticoltura e all'enologia in una visione completa di integrazione di filiera;
- conosce i principi e ambiti della attività professionale, la normativa e la deontologia;
- conosce gli aspetti economici, gestionali e organizzativi aziendali;
Le conoscenze e le capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, alle esercitazioni, ai seminari, allo studio personale guidato e allo studio indipendente/individuale previsti dalle attività formative programmate nel corso di studio. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito degli insegnamenti forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso gli esami orali e scritti, test didattici ed esposizioni orali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Il laureato:
- possiede competenze tecniche e operative nel settore viticolo e in quello enologico;
- ha padronanza dei metodi di gestione del suolo, del vigneto, della vinificazione, della conservazione, dell'imbottigliamento, di quelli di analisi (chimici, fisici, biologici, sensoriali) e di controllo della qualità dell'uva e del vino;
- possiede le conoscenze e capacità che gli permettono di svolgere attività di assistenza tecnica;
- è in grado di verificare e controllare il corretto funzionamento dei macchinari per la lavorazione dell'uva e predisporre i controlli per la manutenzione.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, lo svolgimento di esercitazioni numeriche e pratiche di laboratorio e/o informatiche, la ricerca bibliografica, lo svolgimento di progetti individuali e/o di gruppo previsti nell'ambito degli insegnamenti fondamentali e degli insegnamenti opzionali inseriti nel piano didattico, oltre che in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.
Le verifiche effettuate tramite esami scritti e orali, relazioni ed esercitazioni prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente al docente tutore didattico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Il laureato:
- possiede una visione generale delle attività e delle problematiche relative al settore vitivinicolo per garantire l'ottenimento della qualità, conciliando economia ed etica;
- definisce autonomamente i criteri per la produzione dell'uva, suggerisce i prodotti enologici da acquistare, sceglie le tecniche di vinificazione;
- è in grado di identificare e di seguire la responsabile applicazione di norme (legislazione vitivinicola nazionale e comunitaria) di igiene e sicurezza degli alimenti;
- comprende i risultati della sperimentazione e li applica nella soluzione dei problemi applicativi del comparto vitivinicolo.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite le attività di esercitazioni in aula, i seminari organizzati, la preparazione di elaborati nell'ambito degli insegnamenti fondamentali e degli insegnamenti opzionali inseriti nel piano didattico del corso di studio, oltre che in occasione dell'attività di tirocinio e dell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione del tirocinio e della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Il laureato:
- possiede adeguate competenze, abilità informatiche e strumenti per collaborare efficacemente nella gestione e nella comunicazione dell'informazione;
- utilizza efficacemente almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- è capace di lavorare in gruppo e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- è in grado di collaborare alle attività connesse alla comunicazione e al turismo enogastronomico.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasione delle esercitazioni, dei seminari organizzati, nonché dalle attività formative in aula che prevedono la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. Nelle attività di esercitazioni e di seminari gli studenti sono incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici L'acquisizione e la valutazione/verifica del conseguimento delle abilità comunicative sono altresì previste in occasione dello svolgimento del tirocinio e della relazione conclusiva, nonché nel momento della redazione e della discussione della prova finale. Le abilità comunicative per la lingua straniera sono apprese e verificate tramite specifico insegnamento e per mezzo della relativa prova idoneativa.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Il laureato:
- possiede le conoscenze necessarie, ed è in grado di operare con definiti gradi di autonomia, per l'aggiornamento continuo delle proprie capacità professionali;
- è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di elaborati individuali, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso diverse forme di verifica per le quali assumono grande rilievo l'attività tutoriale allo studio individuale, le iniziative di supporto alla capacità di programmazione e organizzazione del tempo di studio, l'attività di ricerca bibliografica e di aggiornamento, l'attività di confronto seminariale, la correzione degli elaborati e la riscrittura. La suddivisione delle ore di lavoro complessive, che attribuisce un forte rilievo a quelle dedicate allo studio personale, offre allo studente la possibilità di verificare e di migliorare continuamente la propria capacità di apprendimento. Anche l'elaborato per la prova finale contribuisce al raggiungimento di questa abilità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.