Progetti PNRR - Campioni nazionali

I progetti dell'Università di Bologna relativi all'investimento del PNRR: "Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali" di R&S su alcune key enabling technologies" (M4C2 - Investimento 1.4).

I centri (o campioni) nazionali di ricerca e sviluppo, sono centri di ricerca nazionale, selezionati con procedure competitive, in grado di raggiungere, attraverso la collaborazione di università, centri di ricerca e imprese, una soglia critica di capacità di ricerca e innovazione rispetto a 5 aree selezionate dal MUR come di interesse strategico per lo sviluppo del Paese.

Le tematiche sono:

  1. simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni
  2. tecnologie dell’agricoltura
  3. sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA
  4. mobilità sostenibile
  5. biodiversità

Il finanziamento è avvenuto attraverso un avviso pubblico per bandi competitivi e ciascuna tematica ha visto la selezione di uno solo fra i progetti presentati. I campioni nazionali sono reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, imprese ed altri soggetti pubblici e privati di riconosciuta qualificazione, organizzati con una struttura di governance di tipo hub&spoke, con l’hub che svolge le attività di gestione e coordinamento, e gli spoke quelle di ricerca e innovazione. Gli spoke rendicontano periodicamente le loro attività all’hub e quest’ultimo rendiconta al Ministero. Il finanziamento di ciascun centro è di circa 320 milioni di euro.

I progetti dell'Università di Bologna

L'Università di Bologna è partner in tutti i progetti vincitori nelle relative tematiche.

I 5 progetti vincitori sono:

Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni (CN1) - ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing

  • Tematica: Campione Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing
  • Proponente: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
  • Referente scientifico per l’Università di Bologna: Prof. Daniele Bonacorsi
  • Finanziamento: € 319.938.979,26
  • Sito web

Obiettivi

Il Campione Nazionale HPC - National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing, realizzato e gestito dalla Fondazione ICSC, nasce in risposta ad un contesto nazionale ed internazionale dove l’incremento costante ed esponenziale di dati prodotta da attori scientifici, industriali e istituzionali necessita di nuovi ed adeguati strumenti per di estrarre valore sociale ed economico da questa esplosione di dati. In questo contesto, la Fondazione ICSC intende svolgere attività di ricerca e sviluppo per l’innovazione nel campo delle simulazioni, del calcolo e dell’analisi dei dati ad alte prestazioni. Obiettivo perseguibile grazie ad una infrastruttura d’avanguardia per l’high performance computing e la gestione dei big data, che mette a sistema le risorse già esistenti e promuove e integra le tecnologie emergenti. Per raggiungere le proprie finalità, la Fondazione ICSC vuole creare centri di eccellenza con team di esperti di alto livello per sviluppare applicazioni di dominio, implementando i legami tra la comunità scientifica e il sistema industriale, favorendo la creazione di nuovi talenti in questi settori.

La formazione ed il trasferimento tecnologico, costruendo capacità e condividendo le competenze all'interno della comunità scientifica, diventano elementi fondamentali per poter attuare misure organiche e strutturali per l'innovazione e per aumentare il livello di preparazione tecnologica (TRL).

L’organizzazione della Fondazione ICSC è basata sul modello Hub e Spoke, dove l’Hub è rivolto alla gestione e coordinamento, mentre gli 11 Spoke di cui si compone il Centro sono dedicati alla realizzazione, ottimizzazione e potenziamento dell’infrastruttura (Spoke 0) e alla ricerca e sviluppo in 10 diverse aree tematiche di interesse strategico per il paese. 

Composizione del consorzio

Università ed istituti di ricerca

  • Università di Napoli Federico II (UNINA)
  • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (UNIBO)
  • Politecnico di Bari (POLIBA)
  • Politecnico di Milano (POLIMI)
  • Politecnico di Torino (POLITO)
  • Sapienza Università di Roma (SAPIENZA)
  • Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA)
  • Scuola Normale Superiore di Pisa (SNSP)
  • Università del Salento (UNISAL)
  • Università della Calabria (UNICAL)
  • Università degli Studi dell’Aquila (UNIAQ)
  • Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" (UNIBA)
  • Università degli Studi di Ferrara (UNIFE)
  • Università degli Studi di Firenze (UNIFI)
  • Università degli Studi di Milano – Bicocca (UNIMIB)
  • Università degli Studi di Padova (UNIPD)
  • Università degli Studi di Pavia (UNIPV)
  • Università degli Studi di Roma Tor Vergata (UNITOV)
  • Università degli Studi di Torino (UNITO)
  • Università degli Studi di Trento (UNITN)
  • Università degli Studi di Trieste (UNITS)
  • Università di Catania (UNICT)
  • Università di Pisa (UNIPI)
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)
  • Istituto Nazionale di Astrofisica (INA)
  • Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
  • Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)

Soggetti privati

  • CINECA
  • Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna - CRS4
  • Fondazione Bruno Kessler (FBK)
  • Consortium GARR (GARR)
  • Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)
  • Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC)
  • University of Pittsburg Medical Centre – Italia
  • UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A
  • Intesa Sanpaolo S.p.A.
  • Terna S.p.A.
  • Leonardo S.p.A.
  • Humanitas Mirasole S.p.A.
  • Fondazione Innovazione Urbana
  • Fincantieri S.p.A.
  • ENI
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
  • Autostrade per l’Italia S.p.A.
  • Thales Alenia Space Italia S.p.A.

Struttura del Progetto

  • Spoke 0 – Supercomputing Cloud Infrastructure (leader: CINECA)
  • Spoke 1 – Future HPC & Big Data (leader: UNIBO)
  • Spoke 2 – Fundamental Research & Space Economy (leader: INFN)
  • Spoke 3 – Astrophysics & Cosmos Observations (leader: INAF)
  • Spoke 4 – Earth & Climate (leader: CMCC)
  • Spoke 5 – Environment & Natural Disasters (leader: UNIBA)
  • Spoke 6 – Multiscale Modelling & Engineering Applications (leader: SAPIENZA)
  • Spoke 7 – Materials & Molecular Sciences (leader: CNR)
  • Spoke 8 – In-Silico Medicine & Omics Data (leader: IIT)
  • Spoke 9 – Digital Society & Smart Cities (leader: UNINA)
  • Spoke 10 – Quantum Computing (leader: POLIMI)

L'Università di Bologna partecipa a: spoke 1 (leader), spoke 2, spoke 6, spoke 8, spoke 10

Tecnologie dell’agricoltura (CN2) - Agritech – Centro Nazionale di Ricerca per le Tecnologie dell’Agricoltura

  • Tematica: Campione Nazionale Agritech
  • Proponente: Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Referente scientifico per l’Università di Bologna: Prof. Attilio Toscano
  • Finanziamento: € 320.070.095,50
  • Sito web

Obiettivi

Il Campione Nazionale Agri-Tech, per rispondere alle complesse necessità di sviluppo del settore agricolo condizionate dall’esigenza di un aumento complessivo della produttività in grado di rispondere ad esigenze di sicurezza alimentare, di riduzione dell'impatto ambientale e di resilienza ai rapidi cambiamenti climatici in atto, ha individuato dei macro obiettivi per il proprio programma di ricerca. Il Centro Nazionale Agri-Tech mira a favorire la creazione di sistemi alimentari e agricoli la pienamente circolari, per arrivare a garantire la produzione cibo nutriente, sano e sostenibile per tutti, abbattendo divari sociali e ambientali. Per questo scopo, diventa fondamentale ripristinare la diversità nei nostri sistemi alimentari, agricoli e sociali. Per raggiungere gli obiettivi chiave espressi da queste tematiche, Agritech ha sviluppato la propria ricerca su ambiti che spaziano dalle risorse genetiche vegetali, animali e microbiche e adattamento ai cambiamenti climatici, allo sviluppo di un approccio multidisciplinare che riduca l'uso di prodotti agrochimici, mitigando l'impatto ambientale nei sistemi agricoli e zootecnici, promuovendo lo sviluppo di sistemi produttivi multifunzionali nelle aree marginali a vantaggio di una sostenibilità agroecologica e socio-economica. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore agro-alimentare e lo sviluppo di tecnologie abilitanti possono favorire strategie sostenibili per la gestione dei sistemi agricoli e del loro impatto ambientale, attivando nuovi modelli di economia circolare attraverso la valorizzazione e il riciclo dei rifiuti oltre ad implementare nuove tecnologie e metodologie per la tracciabilità, qualità, sicurezza, misurazioni e certificazioni per la valorizzazione e la tutela delle tipicità nelle filiere agroalimentari. L’aumento di una produzione che sia sostenibile diventa fondamentale per generare un sistema agricolo resiliente ai fenomeni climatici estremi sempre più frequenti negli ultimi anni. 

Composizione del consorzio

Università ed istituti di ricerca

  • Università di Napoli Federico II (UNINA)
  • Università degli Studi di Bari (UNIBA)
  • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (UNIBO)
  • Libera Università di Bolzano (UNIBZ)
  • Università Campus Bio-Medico di Roma (UNICAMPUS)
  • Politecnico di Milano (POLIMI)
  • Politecnico di Torino (POLITO)
  • Sapienza Università di Roma (SAPIENZA)
  • Scuola Superiore Sant’Anna (SSSA)
  • Università degli Studi della Basilicata (UNIBAS)
  • Università degli Studi della Tuscia (UNITUS)
  • Università degli Studi di Firenze (UNIFI)
  • Università degli Studi di Foggia (UNIFG)
  • Università degli Studi di Genova (UNIGE)
  • Università degli Studi di Padova (UNIPD)
  • Università degli Studi di Parma (UNIPR)
  • Università degli Studi di Perugia (UNIPG)
  • Università degli Studi di Salerno (UNISA)
  • Università degli Studi di Sassari (UNISS)
  • Università degli Studi di Siena (UNISI)
  • Università degli Studi di Milano (UNIMI)
  • Università degli Studi di Torino (UNITO)
  • Università degli Studi di Udine (UNIUD)
  • Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria (UNIRC)
  • Università di Catania (UNICT)
  • Università di Pisa (UNIPI)
  • Università Politecnica delle Marche (UNIVPM)
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)
  • Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)

Soggetti privati

  • Centro Euro-Med sui Cambiamenti Climatici (CMCC)
  • Fondazione Edmund Mach (FEM)
  • Università Cattolica del Sacro Cuore (UNICATT)
  • Antares Vision S.p.A.
  • Consorzi Agrari d’Italia S.p.A
  • Casillo Partecipazione SPA
  • CNH Industrial Italia Spa
  • De Matteis Agroalimentare S.p.A.
  • E geos SPA
  • Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.
  • Eni S.p.A.
  • Graded S.p.A.
  • IBF servizi S.p.A
  • Irritec S.p.A
  • RELATECH S.P.A
  • S.I.S Società Italiana Sementi S.p.A.
  • Telespazio S.p.A.

Struttura del Progetto

  • Spoke 1 – Plant, Animal and microbial genetic resources and adaptation to climatic changes (leader: CNR)
  • Spoke 2 – Crop Health: a multidisciplinary system approach to reduce the use of agrochemicals (leader: UNINA)
  • Spoke 3 – Enabling Technologies and sustainable strategies for the smart management of agricoltural system and their environmental impact (leader: UNIBO)
  • Spoke 4 – Multifunctional and resilient agriculture and forestry systems for the mitigation of climate change risks (leader: UNIPD)
  • Spoke 5 – Sustainable productivity and mitigation of environmental impact in livestock system (leader: UNITUS)
  • Spoke 6 – Management models to promote sustainability and resilience of agricultural production system (leader: UNITO)
  • Spoke 7 – Integrated models for the development of marginal areas to promote multifunctional production systems enhancing agro-ecological and socio-economic sustainability (leader: UNIVBA)
  • Spoke 8 – Circular economy in agricolture through waste valorization and recycling (leader: UNIMI)
  • Spoke 9 – New technologies and methodologies for traceability, quality, safety, measurements and certifications to enhance the value and protect the typical traits in agri-food chains (leader: UNISI)

L'Università di Bologna partecipa a: spoke 1, spoke 2, spoke 3 (leader), spoke 5, spoke 8

Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA (CN3) - Centro Nazionale per lo sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA

  • Tematica: Campione Nazionale per lo sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA
  • Proponente: Università degli studi di Padova
  • Referente scientifico per l’Università di Bologna: Prof. Caterina Garone
  • Finanziamento: € 320.036.606,03

Obiettivi

Negli ultimi decenni si è assistito a un cambiamento radicale nella visione di come possono essere trattati i disturbi umani e gli straordinari progressi nella comprensione degli eventi molecolari e cellulari responsabili delle malattie umane hanno palesato la necessità di nuovi farmaci altamente specifici.

La Fondazione Centro nazionale di Ricerca Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA nasce per promuovere la ricerca sulle dinamiche molecolari e cellulari alla base della "medicina di precisione", sostenendo un nuovo approccio complessivo alla cura che, attraverso un ripensamento globale della farmacologia, mira allo sviluppo di trattamenti personalizzati a livello molecolare per aumentare l'efficacia delle cure.

I due obiettivi principali del programma di ricerca proposto dalla Fondazione sono: accrescere il know-how tecnologico necessario per progettare e fornire prodotti medicinali a base di RNA e di terapia genica e identificare promettenti farmaci/geni candidati per cinque grandi aree di malattie umane (malattie genetiche, cancro, malattie metaboliche/cardiovascolari, disturbi neurodegenerativi e malattie infiammatorie/infettive). La finalità è lo sviluppo di una classe di farmaci che condividano piattaforme sintetiche e di somministrazione comuni e che possano agire, in linea di principio, su qualsiasi classe di proteine con una precisione senza precedenti. La straordinaria potenza e flessibilità degli acidi nucleici ha reso queste molecole gli strumenti ideali per questo compito, con un'ampiezza di applicazioni virtualmente illimitata.

Composizione del consorzio

Università ed istituti di ricerca

  • Università degli Studi di Padova (UNIPD)
  • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (UNIBO)
  • Sapienza Università di Roma (SAPIENZA)
  • Università degli studi di Bari “Aldo Moro” (UNIBA)
  • Università degli studi di Brescia (UNIBS)
  • Università degli Studi di Cagliari (UNICA)
  • Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (UNICAMPANIA)
  • Università degli Studi di Catania (UNICT)
  • Università degli Studi di Catanzaro "Magna Graecia" (UNICZ)
  • Università degli Studi di Firenze (UNIFI)
  • Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti – Pescara (UNICH)
  • Università degli Studi di Milano (UNIMI)
  • Università degli Studi di Milano – Bicocca (UNIMIB)
  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE)
  • Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA)
  • Università degli Studi di Palermo (UNIPA)
  • Università degli Studi di Pavia (UNIPV)
  • Università degli Studi di Salerno (UNISA)
  • Università degli Studi di Siena (UNISI)
  • Università degli Studi di Verona (UNIVR)
  • Università degli Studi di Torino (UNITO)
  • Università degli Studi di Trieste (UNITS)
  • Università di Pisa (UNIPI)
  • Università di Roma Tor Vergata (UNITOV)
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Soggetti privati

  • Università Vita-Salute San Raffaele
  • Humanitas University
  • Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)
  • Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
  • Fondazione Ri.MED
  • Fondazione Tettamanti
  • Fondazione Telethon
  • Dompè Farmaceutici SpA
  • Takis Biotech Srl
  • Chiesi Farmaceutici SpA
  • Eurofins Biolab Srl
  • Novartis International AG
  • Pfizer INC
  • Stevanato Group SpA
  • PBL Srl
  • Innovavector Srl
  • Sanofi
  • Astrazeneca
  • Bracco SpA
  • BioNTech
  • Antares Vision Group Spa
  • Orgenesis Italy Srl
  • IRBM SpA
  • Intesa Sanpaolo Spa

Struttura del Progetto

  • Spoke 1 – Genetic Diseases (leader: UNIMORE)
  • Spoke 2 – Cancer (leader: UNIROMA)
  • Spoke 3 – Neurodegeneration (leader: IIT)
  • Spoke 4 – Metabolic and cardiovascular diseases (leader: UNIPD)
  • Spoke 5 – Inflammatory and infectious diseases (leader: UNISI)
  • Spoke 6 – RNA Drug Development (leader: CNR)
  • Spoke 7 – Biocomputing (leader: UNIBA)
  • Spoke 8 – Platform for RNA/DNA delivery (leader: UNINA)
  • Spoke 9 – From target to therapy: pharmacology, safety and regulatory competence center (leader: UNIMI)
  • Spoke 10 – Preclinical development, GMP manufacturing and clinical trials of GTMP (leader: Bambino Gesù)

L'Università di Bologna partecipa a: spoke 1, spoke 2, spoke 3, spoke 6

Mobilità sostenibile (CN4) - CNMS – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile

  • Tematica: Campione Nazionale per la Mobilità Sostenibile
  • Proponente: Politecnico di Milano
  • Referente scientifico per l’Università di Bologna: Prof. Nicolò Cavina
  • Finanziamento: € 319.922.088,03
  • Sito web

Obiettivi

La sfida principale per la mobilità nei prossimi decenni sarà quella di ridurre drasticamente le emissioni per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio a livello globale. In questo contesto il Campione Nazionale per la Mobilità Sostenibile (CNMS) ha attivato specifici programmi di ricerca per: contribuire allo sviluppo di un sistema di "mobilità sostenibile", leggera ed innovativa che preveda innovativi sistemi di propulsione, di carburanti H2 ed elettrici; aumentare il livello di sicurezza dell'intero sistema di mobilità grazie all’utilizzo di prodotti e processi digitali per favorirne la gestione intelligente, riducendo così incidenti e costi operativi. La trasformazione digitale del sistema dei servizi di mobilità mira ad aumentare la resilienza e l'efficienza sia per il trasporto pubblico che privato.

CNMS intende agire come ecosistema innovativo di eccellenza in grado di favorire l'innovazione attraverso l'utilizzo sistemico dei risultati della ricerca da parte dell'intero sistema produttivo. In questo modo, il CNMS si è dato la missione di costruire una leadership italiana competente, coerente con le esigenze del territorio e le eccellenze delle imprese, capace di sostenere lo sviluppo futuro verso una mobilità inclusiva e sostenibile, in grado di ridurre i forti divari territoriali esistenti in Italia nel settore della mobilità. Ponendosi obiettivi ambiziosi con una visione lungimirante, il CNMSS vuole fornire benefici a lungo termine all'innovazione e garantire un effetto leva sulla capacità complessiva del Paese di rafforzare la propensione all'innovazione nel settore della mobilità.

Composizione del consorzio

Università ed istituti di ricerca

  • Politecnico di Milano (POLIMI)
  • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (UNIBO)
  • Politecnico di Bari (POLIBA)
  • Politecnico di Torino (POLITO)
  • Sapienza Università di Roma (SAPIENZA)
  • Università del Salento (UNISAL)
  • Università degli Studi di Bergamo (UNIBG)
  • Università degli Studi di Brescia (UNIBS)
  • Università degli Studi di Cagliari (UNICA)
  • Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale (UNICAS)
  • Università degli Studi di Firenze (UNIFI)
  • Università degli Studi di Genova (UNIGE)
  • Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria (UNIRC)
  • Università degli Studi di Milano – Bicocca (UNIMIB)
  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE)
  • Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA)
  • Università degli Studi di Napoli "Parthenope" (UNIPARTHENOPE)
  • Università degli Studi di Parma (UNIPR)
  • Università degli Studi di Padova (UNIPD)
  • Università degli Studi di Palermo (UNIPA)
  • Università degli Studi di Salerno (UNISA)
  • Università degli Studi di Torino (UNITO)
  • Università di Pisa (UNIPI)
  • Università Politecnica delle Marche (UNIVPM)
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Soggetti privati

  • Almaviva S.p.A.
  • A2A S.p.A.
  • Accenture S.p.A.
  • Angel Holding S.r.l.
  • Atos Italia S.p.A.
  • Autostrade per l’Italia S.p.A.
  • Brembo S.p.A.
  • C.R.F. S.C.p.A.
  • ENI S.p.A.
  • Ferrari S.p.A.
  • Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.
  • Fincantieri S.p.A.
  • FNM S.p.A.
  • GE Avio Aero s.r.l.
  • Hitachi Rail STS S.p.A.
  • Intesa Sanpaolo S.p.A.
  • Iveco Group N.V.
  • Leonardo S.p.A.
  • Pirelli Tire S.p.A.
  • Poste Italiane S.p.A.
  • SNAM S.p.A.
  • Teoresi S.p.A.
  • Thales Alenia Space Italia S.p.A.
  • UnipolSai Assicurazioni S.p.A.

Struttura del Progetto

  • Spoke 1 – Air mobility (leader: POLITO)
  • Spoke 2 – Sustainable road vehicle (leader: POLITO)
  • Spoke 3 – Watereways (leader: CNR)
  • Spoke 4 – Rail transportation (leader: POLIMI)
  • Spoke 5 – Light vehicle and active mobility (leader: UNIBG)
  • Spoke 6 – Connected and Autonomous vehicle (CAV) (leader: UNIMORE)
  • Spoke 7 – CCAM: connected networks and smart infra (leader: UNINA)
  • Spoke 8 – MaaS and innovative services (leader: POLIBA)
  • Spoke 9 – Urban mobility (leader: SAPIENZA)
  • Spoke 10 – Logistics and freight (leader: UNINA)
  • Spoke 11 – Innovative materials and light weighting (leader: UNIBO)
  • Spoke 12 – Innovative propulsion (leader: CNR)
  • Spoke 13 – Electric traction system and batteries (leader: POLIMI)
  • Spoke 14 – Hydrogen and new fuels (leader: POLIBA)

L'Università di Bologna partecipa a: spoke 1, spoke 2, spoke 6, spoke 7, spoke 11 (leader), spoke 13

Biodiversità (CN5) - NBFC – National Biodiversity Future Center 

  • Tematica: Campione Nazionale Biodiversità
  • Proponente: Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR
  • Referente scientifico per l’Università di Bologna: Prof. Alessandro Chiarucci
  • Finanziamento: € 320.026.665,79
  • Sito web

Obiettivi

Il consorzio National Biodiversity Future Center (NBFC) nasce con il preciso intento di conservare, ripristinare, monitorare e valorizzare la varietà biologica mediterranea e italiana, dove si concentra una diversità biologica tra le più significative di tutta Europa. NBFC promuove la gestione sostenibile della biodiversità, elemento cruciale nel funzionamento di tutti gli ecosistemi del Pianeta, alla base della vita sulla Terra, con l’obiettivo di generare un impatto diretto sul benessere della collettività e del singolo. Attraverso la creazione di una estesa rete nazionale che comprende università, centri di ricerca, associazioni e altri attori privati e sociali, il Consorzio intende intraprendere azioni mirate ed efficaci al fine di arrestare la perdita di biodiversità e la compromissione dei relativi servizi ecosistemici, migliorando al contempo un uso sostenibile delle risorse derivate dalla biodiversità e creando nuove opportunità di lavoro. NBFC istituirà un portale scientifico sulla biodiversità che fungerà da centro nazionale per guidare lo sviluppo di tecnologie abilitanti legate alla biodiversità per migliorare la ricerca, promuovendo i processi science-to-policy nella conservazione, nel ripristino e nella valorizzazione della biodiversità. I progetti sviluppati da NBFC offrono uno sforzo coordinato per la creazione di una comunità multidisciplinare permanente a livello nazionale dedicata allo studio della Biodiversità italiana e del suo impatto positivo sul Paese, la cui eredità immateriale (umana/conoscitiva) e materiale (banche dati, infrastrutture, dispositivi, siti fisici per la divulgazione, dimostratori, luoghi restaurati, linee guida) inciderà sulla consapevolezza della sua importanza da parte del Paese.

Composizione del consorzio

Università ed istituti di ricerca

  • Politecnico di Milano (POLIMI)
  • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (UNIBO)
  • Sapienza Università di Roma (SAPIENZA)
  • Università degli Studi del Molise (UNIMOL)
  • Università degli Studi della Tuscia (UNITUS)
  • Università del Salento (UNISAL)
  • Università degli Studi di Firenze (UNIFI)
  • Università degli Studi di Genova (UNIGE)
  • Università degli Studi di Milano – Bicocca (UNIMIB)
  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE)
  • Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA)
  • Università degli Studi di Padova (UNIPD)
  • Università degli Studi di Palermo (UNIPA)
  • Università degli Studi di Pavia (UNIPV)
  • Università degli Studi di Sassari (UNISS)
  • Università degli Studi di Salerno (UNISA)
  • Università degli Studi di Siena (UNISI)
  • Università degli Studi di Udine (UNIUD)
  • Università degli Studi di Verona (UNIVR)
  • Università degli Studi Roma Tre (UNIROMATRE)
  • Università degli Studi di Torino (UNITO)
  • Università Politecnica delle Marche (UNIVPM)
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Ente di Ricerca Scientifica ed Alta Formazione (ERSAF)
  • Istituto di Ricerca Sulle Acque (CNR-IRSA)
  • Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS)
  • Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
  • Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN)

Soggetti privati

  • CINECA
  • CMCC - Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
  • CORILA
  • Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale
  • Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige
  • Fondazione IMC Centro Marino Internazionale ONLUS
  • Fondazione Ri.med
  • Humanitas University
  • Istituto Italiano di Tecnologia
  • Università Campus Bio-Medico di Roma
  • Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Aboca SPA Società Agricola
  • Dompé farmaceutici
  • ENEL
  • FS Sistemi Urbani
  • Infrastrutture SpA
  • Innomed srl
  • Novamont SpA
  • ENI

Struttura del Progetto

  • Spoke 1 – Mapping and monitoring actions to preserve marine ecosystem biodiversity and functioning (leader: UNIPA)
  • Spoke 2 – Solutions to reverse marine biodiversity loss and manage marine resources sustainably (leader: CNR)
  • Spoke 3 – Assessing and monitoring terrestrial and freshwater biodiversity and its evolution: from taxonomy to genomics and citizen science (leader: UNISI)
  • Spoke 4 – Ecosystem functions, services and solutions (leader: CNR)
  • Spoke 5 – Urban biodiversity (leader: UNIMIB)
  • Spoke 6 – Biodiversity and human wellbeing (leader: CNR)
  • Spoke 7 – Biodiversity and society: communication, education and social impact (leader: UNIPD)
  • Spoke 8 – Biodiversity Open Innovation & Development of KETs (leader: CNR)

L'Università di Bologna partecipa a: spoke 2, spoke 4

Articoli di UniboMagazine

 

Progetti PNRR - Dottorati per le transizioni digitali e ambientali