MOST: Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile

Il Centro Nazionale di Ricerca, gestito dalla Fondazione CNMS, si impegna nella transizione verso un sistema di mobilità più sostenibile e più digitale.

MotoreIdrogeno_PNRRMostArea di intervento PNRR: Missione 4 - Istruzione e Ricerca

Componente: 2 - Dalla ricerca all'impresa

Investimento: 1.4 - Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali" di R&S su alcune Key enabling technologies

Durata: il progetto si concluderà in data 31/08/2025 

Quota di finanziamento totale del progetto: 319.922.088,03  

Proponente: Politecnico di Milano

Verso una mobilità inclusiva, digitale e sostenibile

MOST è il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile finanziato in ambito PNRR: una collaborazione tra 25 università e centri di ricerca, e 24 grandi imprese attive nell’ambito della mobilità e delle infrastrutture, nata con l’obiettivo di guidare la transizione green e digitale del comparto in un’ottica sostenibile, garantendo la transizione industriale e supportando le istituzioni locali nell’implementazi

one di soluzioni moderne, sostenibili e inclusive.

La sfida per il settore industriale legato alla mobilità consiste nel ridurre drasticamente le emissioni inquinanti e il consumo energetico, minimizzando il relativo impatto ambientale a livello globale. Al contempo, a livello italiano, si stima che tale settore raggiungerà un valore di 220 miliardi di euro nel 2030, assorbendo il 12% della forza lavoro.

Struttura del progetto e partecipazione

Composizione della Fondazione 

Università ed istituti di ricerca 

    • Politecnico di Milano 
    • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 
    • Politecnico di Bari
    • Politecnico di Torino
    • Sapienza Università di Roma
    • Università del Salento 
    • Università degli Studi di Bergamo
    • Università degli Studi di Brescia
    • Università degli Studi di Cagliari
    • Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale 
    • Università degli Studi di Firenze

 

  • Università degli Studi di Genova
  • Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria 
  • Università degli Studi di Milano – Bicocca
  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Università degli Studi di Napoli "Federico II"
  • Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
  • Università degli Studi di Parma
  • Università degli Studi di Padova
  • Università degli Studi di Palermo
  • Università degli Studi di Salerno
  • Università degli Studi di Torino
  • Università di Pisa
  • Università Politecnica delle Marche
  • Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR

Soggetti privati 

  • Almaviva S.p.A.
  • A2A S.p.A.
  • Accenture S.p.A.
  • Angel Holding S.r.l.
  • Atos Italia S.p.A.
  • Autostrade per l’Italia S.p.A.
  • Brembo S.p.A.
  • C.R.F. S.C.p.A.
  • ENI S.p.A.
  • Ferrari S.p.A.
  • Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.
  • Fincantieri S.p.A.
  • FNM S.p.A.
  • GE Avio Aero s.r.l.
  • Hitachi Rail STS S.p.A.
  • Intesa Sanpaolo S.p.A.
  • Iveco Group N.V.
  • Leonardo S.p.A.
  • Pirelli Tire S.p.A.
  • Poste Italiane S.p.A.
  • SNAM S.p.A.
  • Teoresi S.p.A.
  • Thales Alenia Space Italia S.p.A.
  • UnipolSai Assicurazioni S.p.A.

Ambiti di azione

  • Spoke 1 – Mobilità aerea (leader: Politecnico di Torino)
  • Spoke 2 – Veicoli sostenibili su strada (leader: Politecnico di Torino)
  • Spoke 3 – Trasporto marittimo (leader: Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR)
  • Spoke 4 – Trasporto ferroviario (leader: Politecnico di Milano)
  • Spoke 5 – Veicoli leggeri e mobilità attiva (leader: Università degli Studi di Bergamo)
  • Spoke 6 – Veicolo Connessi e Autonomi CAV (leader: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia)
  • Spoke 7 – CCAM: Mobilità cooperativa connessa e automatizzata e infrastrutture intelligenti (leader: Università degli Studi di Napoli "Parthenope")
  • Spoke 8 – Mobility as a Service e servizi innovativi (leader: Politecnico di Bari)
  • Spoke 9 – Mobilità urbana (leader: Sapienza Università di Roma)
  • Spoke 10 – Logistica e trasporto merci (leader: Università degli Studi di Napoli "Federico II")
  • Spoke 11 – Materiali innovativi e alleggerimento (leader: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna)
  • Spoke 12 – Propulsori innovativi (leader: Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR)
  • Spoke 13 – Sistema di trazione elettrica e batterie (leader: Politecnico di Milano)
  • Spoke 14 – Idrogeno e nuovi carburanti (leader: Politecnico di Bari)

L'Università di Bologna partecipa agli spoke 1, 2, 6, 7, 11 e 13. Coordina lo spoke 11. 

Le persone nel progetto

Le persone dell'Università di Bologna

Referente scientifico 

Prof. Nicolò Cavina

Personale docente e ricercatore

  • Alessandro Ascari
  • Sara Bagassi
  • Armando Bazzani
  • Gabriele Bellani
  • Tiziana Benelli
  • Gian Marco Bianchi
  • Luciano Bononi
  • Tommaso Maria Brugo
  • Andrea Cavallini
  • Lorella Ceschini
  • Luca Ciacci
  • Vincenzo Cirimele
  • Leonardo Corbo
  • Enrico Corti
  • Alessandra Costanzo
  • Simone D'Agostino
  • Massimiliano De Agostinis
  • Francesca De Crescenzio
  • Emanuele Luigi "De Angelis"
  • Paola Fabbri
  • Maria Letizia Focarete
  • Leonardo Frizziero
  • Stefano Gandolfi
  • Loris Giorgini
  • Fabrizio Giulietti
  • Gabriele Grandi
  • Claudio Lantieri
  • Alfredo Liverani
  • Carla Martini
  • Alessandro Marzani
  • Stefano Mattoccia
  • Laura Mazzocchetti
  • Nicola Mimmo
  • Giangiacomo Minak
  • Alessandro Morri
  • Mirco Musolesi
  • Gabriele Neretti
  • Ivano Notarnicola
  • Giuseppe Notarstefano
  • Giacomo Paolini
  • Giovanni Pau
  • Fabrizio Ponti
  • Maria Nadia Postorino
  • Susanna Reggiani
  • Mattia Ricco
  • Maria Clelia Righi
  • Alessandro Rivola
  • Claudio Rossi

Le persone assunte sui fondi del progetto

Personale ricercatore

  • Antonio Bacciaglia
  • Maria Pia Falaschetti
  • Yasser Gritli
  • Francesco Lo Franco
  • Emanuele Maccaferri
  • Valerio Mariani
  • Roberto Meattini
  • Mattia Mele
  • Andrea Melis
  • Davide Morselli
  • Margherita Pazzini
  • Said Quqa
  • Antunes Staffolani
  • Lavinia Tonelli

Personale con borsa di dottorato 

  • Elisa Augello
  • Marco Bruno
  • Matteo Cappuccio
  • Riccardo Ceriani
  • Filippo Dalla
  • Elisa Damiani
  • Lorenzo Di Meco
  • Hadi Eidinejad
  • Luigi Gamberini
  • Chiara Gianassi
  • Araujo Millene Gomes
  • Saba Hafeez
  • Ozlem Kaya
  • Mattia Magnani
  • Enrico Mannocci
  • Curzio Pagliari

Dipartimenti coinvolti  

  • Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician" — CHIM
  • Dipartimento di Chimica Industriale "Toso Montanari" — CHIMIND
  • Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" — DEI
  • Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali — DICAM
  • Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" — DIFA
  • Dipartimento di Ingegneria Industriale — DIN
  • Dipartimento di Scienze Aziendali — DiSA
  • Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria — DISI

Le attività svolte dai team di ricerca universitari riguardano:

  • attraverso tecnologie di realtà virtuale, studio sull’efficientamento dei veicoli a idrogeno, sia rispetto al loro consumo di energia, sia rispetto alla sicurezza e all’ergonomia
  • ricerche avanzate per progettare, analizzare e testare algoritmi sofisticati di guida autonoma, attraverso l’analisi di simulatori e dei requisiti hardware di piattaforme di test per veicoli autonomi in ambito terrestre, aereo e marino
  • progettazione di materiali per l’alleggerimento strutturale dei veicoli, con l’obiettivo di ridurre consumi ed emissioni nel settore dei trasporti, attraverso l’innovazione di leghe leggere (di alluminio, titanio, magnesio e compositi), leghe ferrose (acciai e ghise), materiali polimerici e compositi a matrice polimerica
  • studio per favorire la realizzazione industriale di nuove filiere di riciclo dei materiali innovativi

Quali attività in corso? 

I team di ricerca dedicati al centro nazionale MOST stanno svolgendo le seguenti attività:

  • realizzazione del prototipo di un veicolo che combina motore elettrico con pannelli solari e batteria, che include anche un motore a idrogeno

  • studio dell'interazione fra automobilisti, veicoli e strade e analisi su come rendere le nostre reti stradali e le infrastrutture più connesse, intelligenti e sicure grazie al contributo della tecnologia

  • realizzazione di modelli per la sicurezza stradale, in grado di:

    • calcolare la probabilità di incidenti
    • monitorare le condizioni delle strade, prevedendo e compensando i cambiamenti dovuti alla temperatura
    • rilevare problemi attraverso l'uso dell'Intelligenza artificiale

Articoli di UniboMagazine che parlano del progetto

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