81906 - DISEGNO INDUSTRIALE 6

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Elena Maria Formia
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giorgio Dall'Osso (Modulo 1) Elena Maria Formia (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo intende portare lo studente a elaborare un processo di comprensione di dinamiche, attori, temi, processi che caratterizzano la relazione tra innovazione e advanced design, in modo da orientarlo verso una progressiva sintesi del percorso formativo magistrale svolto. Attraverso lezioni ex-cathedra, seminari, momenti esercitativi verranno affrontati i principali temi che caratterizzano i processi di innovazione contemporanei, nei quali innestare l’azione del design.

Contenuti

Il LABORATORIO DI ADVANCED 3A C.I. è un corso integrato costituito dai moduli degli insegnamenti Disegno industriale 6 (6 CFU) e Morfologia del prodotto (5 CFU).

Analogamente, il LABORATORIO DI DESIGN DEI SISTEMI B C.I. è un corso integrato costituito dai moduli degli insegnamenti Service Design per l'innovazione (6 CFU) e Analisi dell’ambiente  costruito (4 CFU)

L'insegnamento Disegno industriale 6, così come quello di Service Design per l'innovazione, saranno divisi in due contributi.

Il Modulo 1 sarà rispettivamente gestito dai Proff. Giorgio Dall’Osso e Valentina Gianfrate, i quali affronteranni un percorso di ricerca e sviluppo progettuale aderente ai requisiti individuati nel Modulo 2. Nel curriculum di Advanced Design dei Prodotti verranno approfondite le tematiche progettuali leganti il corpo in relazione con gli spazi; nel curriculum di Advanced Design dei Servizi le tematiche progettuali riguardanti il design per l'innovazione.

Il Modulo 2, coordinato dalla Prof. Elena Formia, sarà mutuato tra il curriculum di Advanced Design dei Prodotti e dei Servizi. L’obiettivo sarà quello di portare gli studenti e le studentesse verso un’esplorazione della ricerca per il progetto, con un approfondimento su metodi, strumenti, processi che possano guidare a intraprendere il percorso di tesi magistrale.

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Il Modulo 2, così come la parte del Modulo 1 (Advanced Design dei Servizi) gestito dalla Prof.ssa Valentina Gianfrate, partecipano al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo, attraverso una forma didattica che prevede la collaborazione tra i due percorsi formativi di Prodotti e Servizi. I Moduli (accomunati dal titolo "Research Lab") sono divisi in 3 Fasi. Tutte le Fasi prevedono forme di innovazione didattica, secondo le seguenti tre azioni: - hybrid form of education; - internazionalizzazione; - design thinking per la ricerca. Nelle Fase 1 e 3 è prevista l’introduzione del modello ibrido.

 

Fase 1. Research Lab: Temi e Strumenti

In questa fase si intraprende un percorso di avvicinamento alla scelta di un ambito di ricerca e alla stesura di una tesi di laurea magistrale. Alle lezioni di natura metodologica (presenziali), si affianca una modalità problem based e di peer education che consiste nell’organizzazione di un workshop di co-design, facilitato da docenti e professionisti, per individuare, comprendere e clusterizzare tematiche di ricerca (presenziale/online). L’insegnamento propone infatti un apparato conoscitivo sui megatrends globali (cambiamento demografico, avanzamento tecnologico, sostenibilità ambientale e green economy, incremento delle ineguaglianze), affrontandoli come elementi di un sistema integrato, su cui definire gli impatti delle azioni di un designer. Tale apparato conoscitivo è alimentato da esperti multidisciplinari e multigenerazionali, con una forte partecipazione di giovani creativi e designer impegnati in azioni nei diversi domini dell'innovazione. Gli studenti e le studentesse vengono guidati in un processo di co-costruzione di contenuti sulla base dei propri interessi di ricerca, lavorando, via via, in piccoli gruppi tematici in cui sviluppare forme di approfondimento e valutazione delle proprie proposte di ricerca. Al contempo, vengono utilizzate board collaborative e piattaforme di collaborazione in remoto, utili a raccogliere gli spunti, renderli patrimonio condiviso dal gruppo e strutturarli in modo da permanere nel tempo attraverso un processo di aggiornamento e ricerca continuo.

Fase 2. Research Lab: Esperienze

In questa fase si propone agli studenti e alle studentesse un percorso di progettazione simulata di progetti competitivi internazionali di ricerca e azione (ad es. New European Bauhaus, Horizon Europe), utile a integrare la formazione con linguaggi e capacità di aderenza a richieste specifiche collegate alle grandi sfide europee e globali, ad assumere consapevolezza della programmazione Europea e a stabilire relazioni tra approccio globale e azione locale. Gli studenti e le studentesse sono chiamati/e a lavorare direttamente sui format previsti dai bandi e a confrontarsi con forme di storytelling adeguate alle richieste espresse dalle call.

Fase 3: Research Lab: Contesti di Innovazione

In questa fase si propone (e co-costruisce insieme a loro) agli studenti e alle studentesse un sistema di seminari con ospiti nazionali e internazionali per capire dove, cosa e chi interrogare per comprendere gli ambiti di ricerca dell'Advanced Designer e le prospettive di occupazione future. L’insegnamento prevede pertanto il coinvolgimento di professionisti, ricercatori e collettivi italiani e stranieri collegati alle culture del progetto, ma anche ai temi dell’innovazione e della ricerca, attraverso lezioni frontali, lavori collettivi e individuali (presenziale/online). Gli incontri sono organizzati in presenza o da remoto con l’ausilio di piattaforme collaborative che vengono attivate preliminarmente in modo da condividere materiali propedeutici e supporti specifici per la partecipazione consapevole alle sessioni di lavoro proposte. Essi vengono accompagnati da forme di discussione e dibattito (presenziale), mentre i materiali creati online possono essere ulteriormente alimentati dai risultati degli studenti.

Testi/Bibliografia

I docenti forniranno, nelle proprie lezioni frontali e nei momenti di revisione, puntuali riferimenti a testi, siti, riviste e documenti reperibili per approfondire le tematiche presentate. Potranno essere inoltre aggiunte indicazioni bibliografiche in funzione di approfondimenti necessari durante il percorso didattico.

Testi suggeriti (in corso di aggiornamento durante il periodo settembre 2023-gennaio 2024):

  • Celaschi, F., & Deserti, A., Design e Innovazione, Carocci 2007
  • Celaschi, F., Non industrial design, Luca Sossella 2017
  • Connell, R., Writing for Research, 2015. Retrieved from www.raewynconnell.net
  • Formia, E. & Celi, M. (Eds.), Humanities Design Lab. Le culture del progetto e le scienze umane e sociali, Maggioli 2016
  • Formia, E., Storie di futuri e design. Anticipazione e sostenibilità nella cultura italiana del progetto, Maggioli 2017
  • Formia, E., Gianfrate, V., & Vai, E., Design e mutazioni. Processi per la trasformazione continua della città, BUP 2021
  • Formia, E., Gianfrate V., & Succini, L. (a cura di), Design per l'innovazione responsabile, Franco Angeli 2023
  • Friedman, K., Research Writing Resources, 2014. Retrieved from http://www.academia.edu/3068653/Friedman._2015._Free_Research_Writing_Resources_Books_to_Buy_and_Services
  • Zannoni, M., Progetto e interazione. Il design degli ecosistemi interattiv, Quodlibet 2018

Metodi didattici

Durante lo sviluppo del corso saranno offerti agli studenti e alle studentesse contributi/lezioni frontali della durata di circa 1-2 ore ciascuno tenute dai docenti e/o da eventuali ospiti.

Il corso si avvarrà inoltre di un sistema di revisione dei lavori degli studenti e delle studentesse previsti nei due Moduli, a seconda dell’impostazione didattica scelta dai docenti. Le revisioni potranno essere, a seconda del calendario didattico del corso, individuali, di gruppo o collettive. Sono inoltre previste revisioni peer to peer tra studenti in cui verranno anche condivisi modelli/strumenti di valutazione. I docenti ne comunicheranno la natura, le modalità e le tempistiche a inizio dell’attività didattica.

Gli studenti e le studentesse saranno chiamati/e a svolgere lavori individuali e/o in gruppo a seconda della rispondenza alla componente di ricerca o progettuale prevista dal Corso.

La frequenza è obbligatoria. È rilevata dai docenti a lezione e non saranno ammessi a valutazione finale gli studenti e le studentesse assenti a oltre il 30% delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Presentazione e discussione degli elaborati finali previsti per tutti i moduli del Corso integrato (esposizione finale dei lavori). Ognuno dei risultati ottenuti nei singoli moduli didattici sarà oggetto di valutazione. I criteri verranno comunicati dai docenti titolati dei moduli didattici. Le varie valutazioni andranno a formare il giudizio finale complessivo di ogni studente (in parte, frutto del lavoro collettivo e, in parte, del lavoro individuale).

Strumenti a supporto della didattica

L’insegnamento prevede l’utilizzo di strumenti e piattaforme multimediali per poter accelerare l’afabetizzazione digitale degli studenti e delle studentesse, completare le skills relative al gruppo di lavoro, facilitare processi di open access e open knowledge.

BOARD COLLABORATIVE: Gli/le studenti/esse e i docenti possono lavorare a distanza ai concept progettuali e alle tematiche proposte utilizzando lavagne collaborative, come Miro.

PIATTAFORME DI COLLABORAZIONE IN REMOTO: Gli/le studentie/ess e i docenti possono utilizzare la piattaforma di comunicazione e collaborazione Microsoft Teams, che mette a disposizione strumenti di dialogo (riunioni virtuali, chat, ecc.), di pianificazione e sistemi di archiviazione e scrittura accessibili e modificabili da più persone.

VIRTUALE: Gli/le studenti/esse e i docenti possono archiviare materiali e documenti, registrare e condividere video-lezioni e output progettuali, pianificare consegne, scambiare informazioni e annunci.

AIRTABLE: Gli/le studenti/esse con l'ausilio dei tutor potranno utilizzare la piattaforma per la condivisione di casi studio, interviste, video, dati e per la creazione di un repository aperto e aggiornabile da/per gli/le studenti/esse di design.

Gli/le studenti/esse sono inoltre introdotti/e ai processi di analisi e visualizzazione dei dati, sia qualitativi che quantitativi, attraverso strumenti in open source come DataBasic.io [http://databasic.io/] e a suite di strumenti web facili da usare che favoriscono l'alfabetizzazione ai dati.

Presentazioni/slideshow.

Collaborazione con strutture esterne (Laboratorio modelli, Laboratorio fotografico, biblioteche, ecc.).

Partecipazione a conferenze, talk, mostre e/o visite didattiche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Maria Formia

Consulta il sito web di Giorgio Dall'Osso

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.