99587 - SERVICE DESIGN PER L’INNOVAZIONE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Valentina Gianfrate
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Valentina Gianfrate (Modulo 1) Elena Maria Formia (Modulo 2)
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo intende portare lo studente a elaborare un processo di comprensione di dinamiche, attori, temi, processi che caratterizzano la relazione tra innovazione e advanced design, in modo da orientarlo verso una progressiva sintesi del percorso formativo magistrale svolto. Attraverso lezioni ex-cathedra, seminari, momenti esercitativi verranno affrontati i principali temi che caratterizzano i processi di innovazione contemporanei, nei quali innestare l’azione del design.

Contenuti

Il LABORATORIO DI DESIGN DEI SISTEMI B C.I. è un corso integrato costituito dai moduli degli insegnamenti Service Design per l'innovazione (6 CFU) e Analisi dell’ambiente costruito (4 CFU)

L'insegnamento di Service Design per l’innovazione sarà diviso in due contributi.

Il Modulo 1 sarà gestito dalla Prof. Valentina Gianfrate. Il Modulo 2, coordinato dalla Prof. Elena Formia, sarà mutuato tra il curriculum di Advanced Design dei Prodotti e dei Servizi. L’obiettivo di entrambe sarà quello di guidare gli studenti e le studentesse verso un’esplorazione delle tematiche progettuali riguardanti il design per l’innovazione e della ricerca per il progetto, con un approfondimento su metodi, strumenti, processi che possano guidare a intraprendere il percorso di tesi magistrale.

Il Modulo 1 e il Modulo 2 partecipano al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo, attraverso una forma didattica che prevede la collaborazione tra i due percorsi formativi di Prodotti e Servizi. I Moduli (accomunati dal titolo "Research Lab") sono divisi in 3 Fasi. Tutte le Fasi prevedono forme di innovazione didattica, secondo le seguenti tre azioni:

- hybrid form of education; - internazionalizzazione; - design thinking per la ricerca.

Nelle Fase 1 e 3 è prevista l’introduzione del modello ibrido.

Fase 1. Research Lab: Temi e Strumenti

In questa fase si intraprende un percorso di avvicinamento alla scelta di un ambito di ricerca e alla stesura di una tesi di laurea magistrale. Alle lezioni di natura metodologica (presenziali), si affianca una modalità problem based e di peer education che consiste nell’organizzazione di un workshop di co-design, facilitato da docenti e professionisti, per individuare, comprendere e clusterizzare tematiche di ricerca (presenziale/online). L’insegnamento propone infatti un apparato conoscitivo sui megatrends globali (cambiamento demografico, avanzamento tecnologico, sostenibilità ambientale e green economy, incremento delle ineguaglianze), affrontandoli come elementi di un sistema integrato, su cui definire gli impatti delle azioni di un designer. Tale apparato conoscitivo è alimentato da esperti multidisciplinari e multigenerazionali, con una forte partecipazione di giovani creativi e designer impegnati in azioni nei diversi domini dell'innovazione. Gli studenti e le studentesse vengono guidati in un processo di co-costruzione di contenuti sulla base dei propri interessi di ricerca, lavorando, via via, in piccoli gruppi tematici in cui sviluppare forme di approfondimento e valutazione delle proprie proposte di ricerca. Al contempo, vengono utilizzate board collaborative e piattaforme di collaborazione in remoto, utili a raccogliere gli spunti, renderli patrimonio condiviso dal gruppo e strutturarli in modo da permanere nel tempo attraverso un processo di aggiornamento e ricerca continuo.

Fase 2. Research Lab: Esperienze

In questa fase si propone agli studenti e alle studentesse un percorso di progettazione simulata di progetti competitivi internazionali di ricerca e azione (ad es. New European Bauhaus, Horizon Europe), utile a integrare la formazione con linguaggi e capacità di aderenza a richieste specifiche collegate alle grandi sfide europee e globali, ad assumere consapevolezza della programmazione Europea e a stabilire relazioni tra approccio globale e azione locale. Gli studenti e le studentesse sono chiamati/e a lavorare direttamente sui format previsti dai bandi e a confrontarsi con forme di storytelling adeguate alle richieste espresse dalle call.

Fase 3: Research Lab: Contesti di Innovazione

In questa fase si propone (e co-costruisce insieme a loro) agli studenti e alle studentesse un sistema di seminari con ospiti nazionali e internazionali per capire dove, cosa e chi interrogare per comprendere gli ambiti di ricerca dell'Advanced Designer e le prospettive di occupazione future. L’insegnamento prevede pertanto il coinvolgimento di professionisti, ricercatori e collettivi italiani e stranieri collegati alle culture del progetto, ma anche ai temi dell’innovazione e della ricerca, attraverso lezioni frontali, lavori collettivi e individuali (presenziale/online). Gli incontri sono organizzati in presenza o da remoto con l’ausilio di piattaforme collaborative che vengono attivate preliminarmente in modo da condividere materiali propedeutici e supporti specifici per la partecipazione consapevole alle sessioni di lavoro proposte. Essi vengono accompagnati da forme di discussione e dibattito (presenziale), mentre i materiali creati online possono essere ulteriormente alimentati dai risultati degli studenti.

Testi/Bibliografia

I docenti forniranno, nelle proprie lezioni frontali e nei momenti di revisione, puntuali riferimenti a testi, siti, riviste e documenti reperibili per approfondire le tematiche presentate. Potranno essere inoltre aggiunte indicazioni bibliografiche in funzione di approfondimenti necessari durante il percorso didattico.

Testi suggeriti (in corso di aggiornamento durante il periodo settembre 2023-gennaio 2024):

  • Celaschi, F., Deserti, A., Design e Innovazione, Carocci, Roma 2007
  • Celaschi, F., Non industrial design, Luca Sossella, Milano 2017
  • Connell, R. (2015). Writing for Research. Retrieved from www.raewynconnell.net
  • Formia, E. & Celi, M. (Eds.), Humanities Design Lab. Le culture del progetto e le scienze umane e sociali, Maggioli, Sant’Arcangelo di Romagna (RN) 2016
  • Formia, E., Storie di futuri e design. Anticipazione e sostenibilità nella cultura italiana del progetto, Maggioli, Sant’Arcangelo di Romagna (RN) 2017
  • Formia, E., Gianfrate, V., Vai, e., Design e mutazioni. Processi per la trasformazione continua della città, Bologna, BUP - Bononia University Press, 2021
  • Friedman, K. (2014). Research Writing Resources. Retrieved from http://www.academia.edu/3068653/Friedman._2015._Free_Research_Writing_Resources_Books_to_Buy_and_Services
  • Zannoni, M. (2018). Progetto e interazione. Il design degli ecosistemi interattivi. Macerata: Quodlibet.

Metodi didattici

Durante lo sviluppo del corso saranno offerti agli studenti e alle studentesse contributi/lezioni frontali della durata di circa 1-2 ore ciascuno tenute dai docenti e/o da eventuali ospiti.

Il corso si avvarrà inoltre di un sistema di revisione dei lavori degli studenti e delle studentesse previsti nei due Moduli, a seconda dell’impostazione didattica scelta dai docenti. Le revisioni potranno essere, a seconda del calendario didattico del corso, individuali, di gruppo o collettive. Sono inoltre previste revisioni peer to peer tra studenti in cui verranno anche condivisi modelli/strumenti di valutazione. I docenti ne comunicheranno la natura, le modalità e le tempistiche a inizio dell’attività didattica.

Gli studenti e le studentesse saranno chiamati/e a svolgere lavori individuali e/o in gruppo a seconda della rispondenza alla componente di ricerca o progettuale prevista dal Corso.

La frequenza è obbligatoria. È rilevata dai docenti a lezione e non saranno ammessi a valutazione finale gli studenti e le studentesse assenti a oltre il 30% delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Presentazione e discussione degli elaborati finali previsti per tutti i moduli del Corso integrato (esposizione finale dei lavori). Ognuno dei risultati ottenuti nei singoli moduli didattici sarà oggetto di valutazione. I criteri verranno comunicati dai docenti titolati dei moduli didattici. Le varie valutazioni andranno a formare il giudizio finale complessivo di ogni studente (in parte, frutto del lavoro collettivo e, in parte, del lavoro individuale).

Strumenti a supporto della didattica

L’insegnamento prevede l’utilizzo di strumenti e piattaforme multimediali per poter accelerare l’afabetizzazione digitale degli studenti e delle studentesse, completare le skills relative al gruppo di lavoro, facilitare processi di open access e open knowledge.

BOARD COLLABORATIVE: Gli/le studenti/esse e i docenti possono lavorare a distanza ai concept progettuali e alle tematiche proposte utilizzando lavagne collaborative, come Miro.

PIATTAFORME DI COLLABORAZIONE IN REMOTO: Gli/le studentie/ess e i docenti possono utilizzare la piattaforma di comunicazione e collaborazione Microsoft Teams, che mette a disposizione strumenti di dialogo (riunioni virtuali, chat, ecc.), di pianificazione e sistemi di archiviazione e scrittura accessibili e modificabili da più persone.

VIRTUALE: Gli/le studenti/esse e i docenti possono archiviare materiali e documenti, registrare e condividere video-lezioni e output progettuali, pianificare consegne, scambiare informazioni e annunci.

AIRTABLE: Gli/le studenti/esse con l'ausilio dei tutor potranno utilizzare la piattaforma per la condivisione di casi studio, interviste, video, dati e per la creazione di un repository aperto e aggiornabile da/per gli/le studenti/esse di design.

Gli/le studenti/esse sono inoltre introdotti/e ai processi di analisi e visualizzazione dei dati, sia qualitativi che quantitativi, attraverso strumenti in open source come DataBasic.io [http://databasic.io/] [http://databasic.io/ ] e a suite di strumenti web facili da usare che favoriscono l'alfabetizzazione ai dati.

Presentazioni/slideshow.

Collaborazione con strutture esterne (Laboratorio modelli, Laboratorio fotografico, biblioteche, ecc.).

Partecipazione a conferenze, talk, mostre e/o visite didattiche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Valentina Gianfrate

Consulta il sito web di Elena Maria Formia

SDGs

Parità di genere Imprese innovazione e infrastrutture Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.