Trattamento finalizzato alla gestione del rapporto di lavoro
Finalità e modalità specifiche del trattamento
I dati personali, tra cui anche dati particolari (dati inerenti lo stato di salute, dati idonei a rilevare l’adesione a sindacati o ad organizzazioni di carattere sindacale, dati idonei a rilevare le opinioni politiche o le convinzioni religiose, dati inerenti l’obiezione di coscienza e le convinzioni inerenti la sperimentazione animale, dati personali relativi a condanne penali e reati) sono trattati per l’esecuzione della prestazione lavorativa e dei compiti e delle funzioni istituzionali dal momento della presa in servizio al momento della cessazione del personale (docenti, ricercatori, personale tecnico – amministrativo, assegnisti di ricerca, CEL e collaboratori, anche in convenzione).
Il trattamento riguarda in particolare i seguenti ambiti:
- la gestione degli eventi di carriera, delle progressioni, delle valutazioni, degli incarichi, di qualifiche e titoli onorari, di mobilità interna ed esterna, di incarichi extra istituzionali, nonché inerenti la pensione o trattamenti di fine servizio;
- la gestione di attività strettamente connesse all’esecuzione della propria prestazione lavorativa (a titolo esemplificativo: partecipazione a gruppi tematici, progetti/eventi, trattamento di dati nell’ambito di accordi per i quali si è referente, svolgimento di attività conto terzi, programmazione annuale degli obiettivi e dei progetti, gestione di parte del budget, registrazione e/o rilevazione audio/video di lezioni o eventi istituzionali, invio di comunicazioni volte a favorire la conoscenza di informazioni di natura istituzionale, ecc.);
- trattamenti economici (accredito dello stipendio, gestione dei buoni pasto, previsioni di sussidi e assegni, corresponsione di indennità al personale dipendente con disabilità, anche a fini di deduzioni fiscali e altre attività) e gestione contabile e amministrativa di procedimenti che riguardano l’interessato (tra cui compensi, borse, missioni, trasferte, rimborsi di spese di pubblicazione di articoli scientifici o di operazioni di sdoganamento);
- rilevazione e gestione delle presenze e informazioni connesse (tra cui orario di lavoro e timbrature, spostamenti tra sedi universitarie con mezzi di trasporto, missioni, permessi o aspettative, congedi e maternità, adesione a scioperi e partecipazione ad assemblee sindacali);
- servizi di ascolto e inclusione;
- valutazione del personale, anche nell’ambito di attività più ampie inerenti, ad esempio, la qualità della didattica, della ricerca e di altre attività di natura accademica (valutazione della qualità delle prestazioni del personale tecnico amministrativo, la gestione di un repertorio delle conoscenze, ecc.);
- gestione delle pratiche assicurative e previdenziali;
- trattamenti assistenziali;
- denunce e pratiche di infortunio;
- programmazione degli obiettivi e dei progetti, finalizzata alla valutazione del personale, alla pianificazione finanziaria e alla predisposizione del budget.
Base giuridica e natura del conferimento
La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi:
- negli artt. 6, paragrafo 1, lettera b) (trattamenti per l’esecuzione di un contratto), c) (trattamenti per obblighi di legge) ed e) (trattamenti per ragioni di interesse pubblico) e 9, paragrafo 2, lettera b) (trattamenti per obbligo di legge) g) (trattamenti per motivi di interesse pubblico) del Regolamento (UE) 2016/679;
- nelle seguenti fonti normative: d.P.R. 445/2000 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”; l. 335/1995 “Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare”; l. 152/1968 “Nuove norme in materia previdenziale per il personale degli Enti locali”; d.P.R. 461/2001 “Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie”; d.P.R. 1124/1965 “Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali”; d.P.R. 334/2004 “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al d.P.R. n. 394 del 31 agosto 1999, in materia di immigrazione”; art. 21 CCNL del 06 luglio 1995, CCNL di comparto con riferimento al trattamento dei dati effettuato per le visite mediche di controllo domiciliare (c.d. visite fiscali); l. 68/1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”; l. 300/1970 “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”; d.m. 164/1999 “Regolamento recante norme per l'assistenza fiscale resa dai Centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti d'imposta e dai professionisti ai sensi dell'articolo 40 del d.lgs. n. 241 del 9 luglio 1997”; d.P.R. 600/1973 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”; d.P.R. 180/50 “Approvazione del testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni”; d.P.R. 895/50 “Approvazione del testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni”; d.m. del Lavoro del 12 luglio 2007 “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 17 e 22 del d.lgs. n. 151 del 26 marzo 2001, a tutela e sostegno della maternità e paternità nei confronti delle lavoratrici iscritte alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della l. n. 335 dell’8 agosto 1995; d.lgs. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze pubbliche”; CCNL relativo al triennio 2016-2018, sottoscritto in data 19.04.2018, rappresenta il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Istruzione e Ricerca. Per quanto non espressamente previsto nel suddetto contratto trovano applicazione le disposizioni contenute nei precedenti CCNL del comparto Università (CCNL biennio economico 2006-2007 firmato in data 16 ottobre 2008 e il CCNL biennio economico 2008-2009 firmato in data 12 marzo 2009) per la disciplina del rapporto di lavoro; l. 191/1998 “Modifiche ed integrazioni alle leggi n. 59 del 15 marzo 1997, e n. 127 del 15 maggio 1997, nonchè norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni in materia di edilizia scolastica”; d.P.R. 70/1999 “Regolamento recante disciplina del telelavoro nelle pubbliche amministrazioni, a norma dell'articolo 4, comma 3, della l. n. 191 del 16 giugno 1998”; l. 53/2000 “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città”; Accordo Quadro del 23/03/2000 sul telelavoro nella PA; art.23 del CCNL Comparto Università del 16/10/2008; art.28 del CCIL del 2016; direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica n°3 del 2017 con riferimento al trattamento dei dati nel caso in cui la prestazione lavorativa sia svolta in modalità di telelavoro da parte del personale TA; d.P.R. 382/1980 con riferimento alla carriera del personale docente; l. 230/2005 nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari; l. 240 del 30 dicembre 2010 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”; art. 67 comma 1, lett. a) del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca del 19 aprile 2018 disciplina la gestione e l’erogazione di sussidi economici a favore del personale tecnico-amministrativo e collaboratore esperto linguistico dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato; d.r. 21/2014 del 10 gennaio 2014 “Regolamento delle missioni, delle trasferte e relativo rimborso spese”; art. 31 comma 1, 2 e 4 del d.P.R. 761 del 20 dicembre del 1979 “Stato giuridico del personale delle unità sanitarie locali”; art. 11 del D.Lgs. n. 446 del 15 dicembre del 1997 “Istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni del Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali”.
Il conferimento dei dati personali è obbligatorio. L’eventuale rifiuto comporta l’impossibilità di instaurare un rapporto di lavoro con l’Ateneo e/o adempiere ai compiti istituzionali connessi alla carica ricoperta.
Destinatari
Oltre ai potenziali destinatari menzionati nell’informativa generale, i dati potrebbero essere inviati a:
- INPS (per erogazione e liquidazione trattamento di pensione e per l’iscrizione alla gestione separata, l. 335/1995; l. 152/1968);
- Ministero dell’Economia e delle Finanze, con riferimento specifico al Comitato di verifica per le cause di servizio e Commissione medica territorialmente competente (nell’ambito della procedura per il riconoscimento della causa di servizio/equo indennizzo, ai sensi del d.P.R. 461/2001);
- INAIL, Autorità di P.S., Sportello unico per l’immigrazione (d.P.R. n. 334/2004) e/o altre Autorità previste dalla legge (per denuncia infortunio, d.P.R. 1124/1965), Agenzie delle Entrate;
- strutture sanitarie competenti (per visite fiscali, art. 21 CCNL del 06 luglio 1995, CCNL di comparto e/o nell’ambito delle pratiche inerenti il personale in convenzione);
- enti presso i quali il personale svolge una parte delle proprie attività in forza di legge/accordi (es: policlinici, strutture sanitarie e istituti universitari di ricovero e cura, convenzionati con le regioni e con le unità sanitarie locali) ai fini della corresponsione delle indennità ai dipendenti e/o attività connesse (es: per escludere dalla base imponibile IRAP i compensi erogati al personale disabile);
- soggetti pubblici e privati ai quali, ai sensi delle leggi regionali/provinciali, viene affidato il servizio di formazione del personale;
- Direzione Territoriale del Lavoro (per le aspettative);
- Centro per l’impiego o organismo territorialmente competente per le assunzioni ai sensi della l. 68/1999;
- Amministrazioni provinciali e Centro regionale per l’impiego in ordine al prospetto informativo delle assunzioni, cessazioni e modifiche al rapporto di lavoro, redatto ai sensi della l. 68/1999;
- organizzazioni sindacali per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione e per la gestione dei permessi sindacali;
- Ministero delle Finanze, nell’ambito dello svolgimento da parte dell’Ateneo del ruolo di Centro di Assistenza Fiscale (CAF), relativamente alla dichiarazione dei redditi dei dipendenti;
- soggetti pubblici e privati per l’espletamento delle procedure in materia di prestiti garantiti verso cessione del quinto dello stipendio e piccoli prestiti ai sensi del d.P.R. 180/50 e 895/50 e successive modifiche;
- altra pubblica amministrazione nel caso di distacco, comando o incarico retribuito di un dipendente presso la stessa o presso l’Ateneo di Bologna;
- questure con riferimento al rilascio di permessi di soggiorno;
- banche per accredito dello stipendio e/o di rimborsi;
- Dipartimento per la Funzione Pubblica, nell’ambito degli adempimenti connessi alle anagrafiche delle prestazioni (d.lgs. 165/2001);
- Corte dei Conti per atti di spesa di cui all’art. 1, c. 173 del l. n. 266 del 23 dicembre 2005;
- MIUR per adempimenti connessi alla gestione della carriera e dei punti organico riferiti ai ruoli docenti e ricercatori;
- soggetti terzi pubblici e/o privati che ricevono i dati, per volontà espressa dall’interessato o sulla base di un’adesione dell’interessato a una specifica iniziativa svolta in collaborazione con tale soggetto terzo, per favorire l’avvio e/o la partecipazione ad attività di rilevante interesse pubblico;
- soggetti terzi, nominati Responsabili del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679, con riferimento alla gestione di servizi o sistemi informatici dell’Ateneo;
- soggetti terzi, nominati Responsabili del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679, per un supporto specifico inerenti attività di natura istituzionale proprie dell’Ateneo.
Trasferimento extra UE e condizioni applicabili al trasferimento
Oltre ai casi previsti nell’informativa generale, i dati personali raccolti potrebbero essere trasferiti in un paese non appartenente allo Spazio Economico Europeo (SEE, ossia UE + Norvegia, Liechtenstein, Islanda) nel caso:
- di periodi di formazione o di lavoro del personale all’estero o erogati da soggetti esteri, nell’ambito di attività strettamente connesse all’esecuzione della propria prestazione lavorativa;
- si renda necessario il rilascio di VISA o di altre pratiche necessarie a favorire lo svolgimento di missioni al di fuori del territorio europeo (iscrizioni a un congresso, prenotazione dell’alloggio, ecc.).
Periodo di conservazione
Tutti i documenti contenenti dati personali di docenti, ricercatori, assegnisti, personale tecnico–amministrativo e collaboratori che servono a ricostruire eventi giuridici, organizzativi ed economici che riguardano una persona che intrattiene o ha intrattenuto un rapporto di lavoro con l’Università sono conservati senza limiti di tempo. La conservazione dei restanti dati è sottesa ai tempi di conservazione degli atti amministrativi che li contengono e/o ad adempimenti legali previsti per la conservazione (ad esempio quello di dieci anni per gli adempimenti fiscali e contabile richiesti dalla legge).
Trattamento di dati personali necessario alla progettazione e gestione dei progetti di ricerca, internazionalizzazione e cooperazione allo sviluppo
Finalità e modalità specifiche del trattamento
Il trattamento dei dati personali è finalizzato, in particolare, a:
- favorire la comunicazione e promuovere la collaborazione in campo scientifico e tecnologico, sia con riferimento all’ambito interno, sia con soggetti terzi che collaborino ad attività di ricerca, internazionalizzazione e cooperazione allo sviluppo a livello nazionale, europeo ed internazionale; - curare le attività legate ai finanziamenti per la ricerca, internazionalizzazione e cooperazione allo sviluppo dal momento della definizione del progetto/proposta di avvio dello stesso fino alla conclusione del progetto;
- assicurare la formazione scientifica, nell'ambito di progetti che prevedono la formazione di nuovi ricercatori;
- stipula di accordi, memorandum di intesa, convenzioni e protocolli connessi a tali attività, volti a disciplinare la confidenzialità e/o a consentire, tra l’altro: la presentazione delle candidature al fine di verificare la presenza dei requisiti previsti dal bando per l'assegnazione di finanziamenti; la negoziazione e la stipula di accordi con eventuali promotori di uno studio (ove esterno); l'emissione e l'incasso delle fatture/note contabili; la liquidazione dei compensi al personale dell’Ateneo; la partecipazione di soggetti terzi a gruppi di lavoro o board di esperti (ad esempio: advisor board) previsti dal progetto.
- rendicontare attività ed eventuali audit;
- adempiere alle disposizioni previste dalla normativa vigente per l’avvio e la realizzazione di attività di ricerca internazionalizzazione e cooperazione allo sviluppo (ad es. nell’ambito della redazione di un progetto di ricerca da presentare al Comitato etico competente a livello territoriale e per la redazione di un documento di progetto ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati personali).
Base giuridica e natura del conferimento
La base giuridica per il trattamento sopra richiamato è da rinvenirsi:
- nell’art. 6, paragrafo 1, lettere c) (trattamenti per obblighi di legge) del Regolamento (UE) 2016/679;
- nell’art. 6, paragrafo 1, lettere e) (trattamenti per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico) del Regolamento (UE) 2016/679;
- nell’art. 9, paragrafo 2, lettera g) (trattamenti di dati particolari per motivi di interesse pubblico) del Regolamento (UE) 2016/679;
- nelle fonti normative che regolano il settore della ricerca in ambito universitario (l. n. 210/1998 come aggiornata dalla l. n. 240 del 30 dicembre 2010 “Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo”; artt. 4 e 7 della l. n. 398/1989 “Norme in materia di borse di studio universitarie”); regole deontologiche per trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica pubblicate ai sensi dell’art. 20, comma 4, del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101 - 19 dicembre 2018; provvedimento recante le prescrizioni relative al trattamento di categorie particolari di dati, ai sensi dell’art. 21, comma 1 del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101; d.lgs. 196/03 s.m.i.
Destinatari
Oltre ai potenziali destinatari menzionati nell’informativa generale, i dati potrebbero essere inviati ad altri soggetti:
- Agenzia Esecutiva o un altro soggetto finanziatore pubblico/privato (MIUR, Regioni, UE, ecc.), che indice un bando;
- enti coinvolti nella promozione di programmi europei;
- soggetti pubblici o privati con i quali si avvia una collaborazione di ricerca, internazionalizzazione e cooperazione allo sviluppo;
- enti/associazioni/revisori esterni eventualmente coinvolti nella valutazione del bando;
- società di revisione eventualmente incaricate dell'audit;
- ANVUR (nell’ambito delle operazioni di analisi dati e valutazione della qualità della ricerca e della didattica);
- Comitato etico competente a livello territoriale o altri Comitati etici di centri di sperimentazione nel caso in cui l’Ateneo sia promotore;
- ente autorizzatore (Istituto Superiore di Sanità, Agenzia Italiana del Farmaco, Ministero della Salute, ecc.);
- per attività di ricerca e rendicontazione enti finanziatori/agenzie esecutive o società incaricate dall'ente finanziatore;
- soggetti terzi, nominati Responsabili del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679, con riferimento alla gestione di servizi o sistemi informatici dell’Ateneo o per attività di revisione legale dei conti nel caso di progetti finanziati.
Trasferimento extra UE e condizioni applicabili al trasferimento
I dati personali raccolti potrebbero essere trasferiti in un paese non appartenente allo Spazio Economico Europeo (SEE, ossia UE + Norvegia, Liechtenstein, Islanda) nel caso in cui Enti o aziende partner siano residenti in uno stato extra UE. Il trasferimento è previsto, in mancanza di una decisione di adeguatezza ai sensi dell'articolo 45, paragrafo 3, o di garanzie adeguate ai sensi dell'articolo 46, quando è necessario per importanti motivi di interesse pubblico (art. 49 paragrafo 1, lettera d) del Regolamento (UE) 2016/679) e/o in applicazione dell’art. 100 del d.lgs. 196/2003 e successive modifiche e integrazioni.
Periodo di conservazione
Tutti i documenti contenenti dati personali di docenti, ricercatori, assegnisti, personale tecnico amministrativo e collaboratori che servono a ricostruire eventi giuridici, organizzativi ed economici che riguardano una persona che intrattiene o ha intrattenuto un rapporto di lavoro con l’Università sono conservati senza limiti di tempo. La conservazione dei restanti dati è sottesa ai tempi di conservazione degli atti amministrativi che li contengono e/o ad adempimenti legali previsti per la conservazione (ad esempio quello di dieci anni per gli adempimenti fiscali e contabile richiesti dalla legge).
Trattamento finalizzato a garantire l’analisi, il monitoraggio e la valutazione della ricerca, della terza missione e delle performance organizzative dell’Ateneo
Finalità e modalità specifiche del trattamento
I dati personali, tra cui anche dati particolari (dati inerenti lo stato di salute nel caso di esenzione o riduzione dei prodotti valutati rispetto al periodo di interesse o gli incarichi politici in caso di aspettative) sono trattati per:
- analisi, monitoraggio e indirizzo del ciclo della ricerca, della terza missione e delle performance organizzative dell’Ateneo;
- validazione/attestazione ed elaborazione di dati inerenti la ricerca scientifica (inerenti ad esempio: prodotti, risorse, carriera) e le attività di terza missione, anche al fine di renderli disponibili, in accordo a standard internazionali, a soggetti terzi (strutture ministeriali, piattaforme tecnologiche internazionali, ecc.), nonché a soggetti interni dell’Ateneo che li trattano per la valutazione del ciclo della ricerca, della terza missione e delle performance organizzative degli Atenei;
- valutazione dei singoli ricercatori o delle strutture (VRA - fatta dall’Ateneo a fini di monitoraggio e per attribuire i finanziamenti di ricerca e le risorse del personale da assegnare);
- avere un unico punto di raccolta e validazione dei dati della ricerca e terza missione, in accordo a standard internazionali, che possano poi essere distribuiti in maniera aggregata o meno a diverse applicazioni, ministeriali e interne all’Ateneo (sito docente LoginMiur, procedure di valutazione MIUR, pagine dipartimentali, altri portali pubblici).
Base giuridica e natura del conferimento
La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi:
- negli artt. 6, paragrafo 1, lettera e) (trattamenti per ragioni di interesse pubblico) e 9, paragrafo 2, lettera g) (trattamenti per motivi di interesse pubblico) del Regolamento (UE) 2016/679;
- nelle seguenti fonti normative: nell’art. 1-ter della l. 31 marzo 2005, n. 43 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, recante disposizioni urgenti per l’università e la ricerca, per i beni e le attività culturali, per il completamento di grandi opere strategiche, per la mobilità dei pubblici dipendenti, nonché per semplificare gli adempimenti relativi a imposte di bollo e tasse di concessione. Sanatoria degli effetti dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 280"; negli artt. 1, 5, 24 e 29 della l. 240/2010 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”; nell’art. 2 comma 138 della l. 286/2006 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria”; d.m. 344/2011 “Criteri per la disciplina, da parte degli Atenei, della valutazione dei ricercatori a tempo determinato, in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale, ai fini della chiamata nel ruolo di professore associato”; nell’art.3 lettere i) e i-bis) del d.P.R. 1 febbraio 2010 n.76 "Regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR)"; nel d.r. 1021/2013 "Regolamento della Commissione per la Valutazione della Ricerca di Ateneo"; nel d.r. 666/2018 "Regolamento dell'Osservatorio per la valutazione della Terza Missione di Ateneo".
Destinatari
Oltre ai potenziali destinatari menzionati nell’informativa generale, i dati potrebbero essere inviati a:
- ANVUR;
- soggetti terzi, nominati Responsabili del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679, con riferimento alla gestione di servizi o sistemi informatici dell’Ateneo (tra cui: CINECA).
Trasferimento extra UE e condizioni applicabili al trasferimento
I dati personali raccolti non sono trasferiti in un paese non appartenente allo Spazio Economico Europeo (SEE, ossia UE + Norvegia, Liechtenstein, Islanda) a meno del caso in cui i dati siano oggetto di pubblicazione in ragione di obblighi di legge o su richiesta dell’interessato.
Periodo di conservazione
Tutti i documenti contenenti dati personali di docenti, ricercatori, assegnisti, personale tecnico –amministrativo e collaboratori che servono a ricostruire eventi giuridici, organizzativi ed economici che riguardano una persona che intrattiene o ha intrattenuto un rapporto di lavoro con l’Università sono conservati senza limiti di tempo. La conservazione dei restanti dati è sottesa ai tempi di conservazione degli atti amministrativi che li contengono e/o ad adempimenti legali previsti per la conservazione (ad esempio quello di dieci anni per gli adempimenti fiscali e contabile richiesti dalla legge).
Trattamento di dati personali effettuato per le attività di verifica del Servizio Ispettivo
Finalità e modalità specifiche del trattamento
I dati personali verranno trattati per le finalità del Servizio Ispettivo, in adempimento alla normativa di cui alla Legge 662/1996 e s.m.i., avente ad oggetto verifiche a campione circa l’osservanza, da parte del personale dipendente (docente, ricercatore, tecnico-amministrativo e CEL) delle disposizioni, dei limiti e dei divieti contemplati dalla disciplina in materia di incompatibilità e cumulo di impieghi ed incarichi.
Il Servizio Ispettivo acquisisce i dati e ogni altro elemento di indagine direttamente dal personale interessato dalla verifica, dagli uffici dell’Amministrazione e mediante controlli, anche nell’ambito dei servizi di cooperazione informatica, presso le Camere di Commercio e gli Albi Professionali, nonché presso gli uffici finanziari e fiscali competenti.
Il trattamento riguarda in particolare i seguenti ambiti:
- dati anagrafici;
- dati relativi allo stato di servizio: data di assunzione, posizione, inquadramento, dati relativi alla tipologia del contratto di lavoro in corso e regime orario;
- dati reddituali;
- dati relativi all'eventuale svolgimento di attività industriali o commerciali in proprio o in forma associata, oppure allo svolgimento di attività di amministratore o di sindaco presso società;
- dati relativi all’eventuale iscrizione in albi professionali;
- dati relativi all’eventuale svolgimento di attività professionali o di consulenza;
- dati relativi all’eventuale prestazione di incarichi extraistituzionali;
- dati relativi all’eventuale prestazione di lavoro subordinato e/o parasubordinato presso soggetti diversi dall’Università di Bologna.
In relazione alle finalità di cui sopra, il trattamento dei dati personali avverrà con modalità informatiche, tali da garantire la riservatezza e la sicurezza degli stessi.
Base giuridica e natura del conferimento
La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi:
- nell’ art. 6, paragrafo 1, lettera e) (trattamenti per ragioni di interesse pubblico) del Regolamento (UE) 2016/679;
- nelle seguenti fonti normative:
- Legge 23 dicembre 1996, n. 662 “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”, con particolare riferimento all’art. 1 commi 61, 62;
- Regolamento per il funzionamento del Servizio Ispettivo di Ateneo, emanato con D.R. n. 662/2024 del 06/05/2024;
- Regolamento recante la disciplina del regime delle incompatibilità e del procedimento di rilascio delle autorizzazioni per l’assunzione di incarichi extraistituzionali dei professori e dei ricercatori, emanato con D.R. n. 1567/2023 del 08/11/2023 art. 15;
- Regolamento per la disciplina degli incarichi extraistituzionali del personale dirigente, tecnico amministrativo e dei collaboratori esperti linguistici, emanato con D.R. n. 1564/2023 del 08/11/2023 art. 10.
Il conferimento dei dati personali è obbligatorio. Il mancato riscontro, senza giustificato motivo, alle richieste del Servizio Ispettivo, nonché l’invio di dichiarazioni non veritiere, costituiscono violazione degli obblighi di servizio e sono sanzionabili ai sensi dell’art. 1 comma 61, Legge 662/1996 e dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000.
Destinatari
Oltre ai potenziali destinatari menzionati nell’informativa generale, i dati saranno comunicati ai componenti esterni della Commissione del Servizio Ispettivo, adottando adeguate garanzie e misure di sicurezza.
Periodo di conservazione
Tutti i documenti contenenti dati personali che servono a ricostruire eventi giuridici ed economici rilevanti che riguardano un dipendente sono conservati senza limiti di tempo. La conservazione dei restanti dati è sottesa ai tempi di conservazione degli atti amministrativi che li contengono e/o ad adempimenti legali previsti per la conservazione (ad esempio quello di dieci anni per gli adempimenti fiscali e contabili richiesti dalla legge).
Per saperne di più
-
Informativa generale sul trattamento dei dati personali
Per ulteriori informazioni su Titolare, Responsabile della protezione dei dati, periodo di conservazione e tanto altro consulta l'informativa generale.
Pubblicato - Altre informazioni in merito alla realizzazione di ulteriori attività istituzionali e ad altri servizi e strumenti dell’Ateneo Pubblicato