-
Sede didattica
Campus Bologna
-
Lingua
Inglese
-
Classe di corso
LM-27 - INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
-
Tipo di accesso
Libero con verifica dell’adeguatezza della preparazione
-
Internazionale
Interamente in lingua inglese
-
Percorsi proposti (Curricula)
- COMMUNICATION DEVICES, SIGNALS AND SYSTEMS
- COMMUNICATION NETWORKS, SERVICES AND SYSTEMS
-
Anni Attivi
II
Obiettivi formativi
-
Il Corso di Studio intende perseguire un piano formativo coerente con il profilo delle figure professionali di riferimento identificate nella categoria ISTAT della classificazione delle professioni al punto 2.2.1.4 .Ingegneri elettronici e delle telecomunicazioni. Al laureato magistrale in Telecomunications Engineering verrà fornita una conoscenza approfondita delle materie specifiche della classe, con particolare riguardo ai settori delle reti e dei sistemi di telecomunicazione, della elaborazione e trasmissione dell'informazione, dei servizi di telecomunicazione, della progettazione di dispositivi, circuiti e apparati per telecomunicazioni, della propagazione libera e guidata del campo elettromagnetico. Largo spazio sarà riservato all'apprendimento dei moderni metodi di progettazione assistita e di modellistica e simulazione. La cultura magistrale sarà integrata da materie di base, affini e integrative volte alla definizione di una figura professionale ad ampio spettro.
Le attrezzature informatiche e i laboratori già presenti nella sede e in fase di ulteriore incremento, permetteranno di approfondire gli aspetti applicativi. Potranno essere svolte anche attività di tirocinio utilizzando la collaborazione di Enti pubblici e privati presenti sul territorio. Le capacità che si forniranno ai laureati magistrali sono:
- Approfondita conoscenza dei sistemi tipici del settore.
- Attitudine alla progettazione avanzata di componenti, sistemi, processi e servizi, anche di particolare complessità e grado di innovazione, con l'utilizzazione di moderni metodi di calcolo e progetto.
- Capacità di ideazione di componenti, sistemi e processi innovativi.
- Capacità organizzative e gestionali anche in sistemi industriali complessi.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici è ottenuto attraverso un percorso didattico finalizzato alla formazione di laureati magistrali con una solida preparazione metodologica, integrata da peculiari competenze operative derivanti da mirate attività sperimentali in laboratorio, capaci di realizzare e gestire sistemi, processi e servizi attinenti sia l'ambito specifico dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni, sia ogni altro contesto in cui le tecnologie anzidette rivestano un ruolo di rilievo. A questo scopo il laureato magistrale è guidato nel processo di apprendimento delle problematiche, dei modelli di riferimento e dei metodi che contraddistinguono la progettazione dei moderni sistemi di telecomunicazione, nonché degli standard che da essi derivano e delle tecnologie più avanzate disponibili per una loro concreta applicazione. Aspetto tipico della formazione impartita è quello metodologico. Particolare enfasi è rivolta all'organico inquadramento dei principi fondamentali, all'esemplificazione degli approcci tecnico-scientifici, alla presentazione degli ambienti e degli strumenti che congiuntamente supportano, in una visione sistemistica, la progettazione dei sistemi e delle architetture specifiche del settore. Le competenze specifiche sono integrate da solide basi fisico-matematiche, da approfondite conoscenze riguardanti altri ambiti caratterizzanti previsti dal decreto sulle classi per l'Ingegneria dell'Informazione, quali l'Ingegneria elettronica e informatica, da elementi di cultura aziendale.
Il corso di studio propone due percorsi, entrambi in lingua inglese, Communication Devices, Signals and Systems (CD2S) e Communication Networks, Services and Systems (CN2S). Il curriculum CD2S è più orientato agli apparati, ai sistemi ed ai segnali. Il CN2S più alle reti ed ai servizi.
Il curriculum CD2S è progettato per studenti che hanno conseguito un titolo di Laurea in Ing. delle TLC (o simile) presso una Università italiana oppure per studenti internazionali che dispongono di una personale preparazione simile a quella impartita nei Corsi di Laurea sopra citati; il soddisfacimento di minimi requisiti curriculari è verificato con precisione all'atto dell'ammissione e ciò consente agli studenti di fruire di contenuti avanzati nelle discipline di Campi Elettromagnetici e di Telecomunicazioni, che fanno leva su conoscenze acquisite certamente durante il percorso di I livello. Gli insegnamenti obbligatori affrontano discipline specialistiche relative alla propagazione wireless, ai sistemi ottici, ai sistemi d'antenna (che rappresentano l'applicazione più avanzata in questo piano di studio della teoria dei Campi Elettromagnetici), alla elaborazione dei segnali ed alla trasmissione numerica, al progetto delle reti; inoltre sono impartiti insegnamenti di elettronica ed informatica per rafforzare la conoscenza delle materie in ambito affine. Lo studente può poi personalizzare ampiamente il proprio percorso scegliendo corsi al secondo anno. Mentre gli insegnamenti di Campi Elettromagnetici sono fortemente basati su approcci deduttivi, orientati sia all'analisi sia alla sintesi dei sistemi studiati, quelli più propriamente di Telecomunicazioni alternano approcci deduttivi ad altri più induttivi, ancora rivolgendosi a tecniche di analisi e di sintesi. Il piano di studio è arricchito da un ciclo di seminari offerti da numerosi rappresentanti del mondo industriale che hanno lo scopo di illustrare le realtà del mondo del lavoro e di incentivare lo studente ad acquisire le conoscenze trasversali e da un insegnamento che ha lo scopo di formare in materia di creatività ed innovazione.
Il curriculum CN2S si rivolge, oltre che a studenti italiani, a titolari di B. Sc. provenienti da tutte le parti del mondo, per i quali la verifica del soddisfacimento di precisi requisiti curriculari può essere determinata con maggiore difficoltà; inoltre, il Consiglio ha deciso di offrire questo percorso anche a titolari di B. Sc. che non sono strettamente di TLC (ad esempio, in Computer Science, o Software Engineering). Il piano di studio in questo caso deve necessariamente tenere conto della maggiore eterogeneità di competenze tecnico-scientifiche acquisite precedentemente; pertanto, i contenuti impartiti saranno meno fondati su conoscenze pregresse, e più orientati ad una preparazione ad ampio spettro, demandando al III ciclo l'approfondimento e la specializzazione. Gli insegnamenti obbligatori affrontano discipline specialistiche relative alla propagazione wireless, all'ottica (che rappresenta l'applicazione più avanzata in questo piano di studio della teoria dei Campi Elettromagnetici), alla elaborazione dei segnali, al progetto delle reti radio ed ottiche; inoltre sono impartiti insegnamenti di matematica ed informatica per rafforzare la conoscenza delle materie in ambito affine. Lo studente può poi personalizzare ampiamente il proprio percorso scegliendo corsi al secondo anno. Le considerazioni sugli approcci didattici sono le medesime dell'altro curriculum. Il piano di studio è arricchito da un ciclo di seminari offerti da docenti stranieri che illustrano i trend della ricerca scientifica nelle TLC e da un insegnamento che ha lo scopo di incentivare lo studente ad acquisire le conoscenze trasversali in materia di creatività ed innovazione.
Entrambi i curricula assegnano 24 CFU (circa cinque-sei mesi di lavoro) all'attività di Tesi, che impone allo studente di affrontare una tematica specialistica, di risolvere problemi non risolti e di produrre risultati innovativi. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE APPROFONDITE NEI SETTORI DELLA MATEMATICA E DELL’INFORMATICA
Il laureato magistrale conosce approfonditamente gli aspetti metodologico-operativi delle discipline matematiche (sia per quanto riguarda la matematica discreta e la ricerca operativa, sia con riferimento alla matematica continua) e dell'informatica. In particolare:
• teoria dei grafi
• tecniche di ottimizzazione lineare
• analisi matematica avanzata
• sistemi distribuiti
• sistemi operativi
• linguaggi di programmazione c e c++
Lo strumento didattico privilegiato per lo sviluppo di tali conoscenze sono le lezioni frontali ed eventuali esercitazioni sostenute dallo studio individuale.
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE SPECIFICHE DI TELECOMUNICAZIONI ED ELETTROMAGNETISMO
Il laureato magistrale dimostra conoscenze e capacità di comprensione nel campo delle telecomunicazioni che estendono e rafforzano quelle acquisite nel precedente livello di formazione e consentono di elaborare e applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca, includendo anche capacità progettuali e innovative in settori d'avanguardia quali quelli riguardanti i sistemi avanzati di telecomunicazione.
Lo strumento didattico privilegiato per lo sviluppo di tali conoscenze sono le lezioni frontali ed eventuali esercitazioni sostenute dallo studio individuale.
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE RELATIVE AI PROCESSI DI RICERCA ED INNOVAZIONE ED ALLE COMPETENZE PROFESSIONALI
Il laureato magistrale è
- abile a comunicare efficacemente
- disponibile al lavoro di gruppo
- conscio delle responsabilità etiche e professionali
- conscio del contesto sociale ed industriale
- aperto alla formazione continua
- capace di orientarsi al breve, medio, e al lungo termine
- propenso alla creatività ed all’innovazione
Lo strumento didattico privilegiato per lo sviluppo di tali conoscenze sono le lezioni frontali ed eventuali esercitazioni sostenute dallo studio individuale.CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE APPROFONDITE NEI SETTORI DELLA MATEMATICA E DELL’INFORMATICA
Il laureato magistrale dimostra capacità di applicare le conoscenze nel campo delle materie matematiche e dell’informatica e di poterle applicare alla soluzione di problemi complessi inerenti la progettazione o il dimensionamento di apparati e reti di TLC. Tale capacità si espleta in particolare nello sviluppo della Tesi finale, che richiede sempre l’applicazione di metodologie operative relative alle discipline matematiche ed informatiche.
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE SPECIFICHE DI TELECOMUNICAZIONI ED ELETTROMAGNETISMO
Il laureato magistrale:
- è capace di applicare le proprie conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi che si presentano nell'ambito di tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi con il campo elettronico;
- conosce approfonditamente la struttura e le proprietà dei dispositivi e dei materiali che li realizzano, nonché i sistemi di trasmissione dell'informazione, ed è in grado di applicare tali conoscenze a prototipi avanzati, valutandone autonomamente le prestazioni in sede d'impiego e prevedendone il comportamento in esercizio;
- è in grado di coordinare e dirigere autonomamente attività di sperimentazione, ricerca e sviluppo, collaudi e controlli di qualità di prodotti convenzionali e non convenzionali;
- è in grado di dirigere gruppi di progettazione individuando soluzioni ottimali che permettono la realizzazione del prodotto, può partecipare con competenza alle trattative con il cliente, insieme con il settore vendite, suggerendo correttivi e adattamenti, prendendo iniziative autonome e interpretando con competenza le esigenze del compratore per trasformarle in opportune specifiche di progettazione, può occuparsi dell'individuazione e dell'assegnazione dei compiti, della verifica del
lavoro e dell'inserimento operativo di nuove risorse;
- è in grado di effettuare simulazioni in laboratorio e/o realizzare prototipi, conosce approfonditamente i processi produttivi del settore, ed è in grado di modificare o progettare dispositivi per particolari esigenze del mercato;
- è in grado di effettuare simulazioni in laboratorio e/o realizzare prototipi di sistemi specifici dell'Ingegneria dell'Informazione, valutandone le prestazioni con prototipi progettati ad hoc.
Il raggiungimento delle capacità di applicazione delle conoscenze sopraelencate è ottenuto attraverso attività formative organizzate nell'ambito "Ingegneria delle telecomunicazioni", attività affini e integrative e ulteriori attività formative quali tirocini o laboratori.
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE RELATIVE AI PROCESSI DI RICERCA ED INNOVAZIONE ED ALLE COMPETENZE PROFESSIONALI
Il laureato magistrale dimostra capacità di applicare le conoscenze non disciplinari relative ai processi di ricerca ed innovazione ed alle competenze professionali. Il laureato magistrale dimostra di saper applicare tali conoscenze mediante lavori di gruppo, con la partecipazione attiva a seminari tenuti da esperti internazionali ed ingegneri professionisti.
Il raggiungimento delle capacità di applicazione delle conoscenze sopraelencate è ottenuto attraverso attività formative organizzate nell'ambito "Ingegneria delle telecomunicazioni", attività affini e integrative e ulteriori attività formative quali tirocini o laboratori.AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)
Il laureato magistrale:
- sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti del settore, informandosi autonomamente o
seguendo corsi di istruzione mirati per l'acquisizione di competenze aggiuntive;
- ha la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, principalmente nel suo settore, ma anche nel campo più generale dell'Ingegneria dell'Informazione, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle conoscenze e dei giudizi.
Le abilità di autonomia di giudizio sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate nell'ambito "Ingegneria delle telecomunicazioni" e ad ulteriori attività formative che includono tirocini o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di
gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti.ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)
Il laureato magistrale:
- è capace di comunicare efficacemente in forma scritta e orale, in inglese ed eventualmente anche in italiano a un livello di conoscenza elevato;
- sa lavorare o integrarsi nel lavoro di gruppo, anche con il ruolo di dirigente o coordinatore,
- sa interagire con soggetti e professionalità diverse dalla sua:
- è in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e i principi a esse sottesi, a interlocutori specialisti e non specialisti.
Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative che includono il tirocinio o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.
Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)
Il laureato magistrale possiede capacità di apprendimento sufficienti a consentirgli di intraprendere, in modo del tutto autonomo, non solo un aggiornamento e un miglioramento continuo delle proprie competenze, ma anche attività progettuali e di ricerca indipendenti.
Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia.
Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio.
La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.
Profili professionali
-
Funzione in un contesto di lavoro
La Laurea magistrale forma "l’ingegnere delle telecomunicazioni": una figura professionale in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi in ambiti che richiedono la conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze di base e dell'Ingegneria, anche in un contesto progettuale e di ricerca avanzato, con privilegio degli aspetti specifici dell'ambito delle telecomunicazioni, senza tralasciare gli aspetti generali propri dell’area dell’ICT.
Il laureato magistrale in Telecommunications Engineering conosce le principali caratteristiche dei metodi e delle tecniche per il progetto degli apparati, dei sistemi e delle infrastrutture di rete riguardanti l'acquisizione, l'elaborazione e il trasporto delle informazioni ed il loro utilizzo principalmente in applicazioni e servizi di telecomunicazione, ma anche in altri contesti produttivi e operativi.
Il profilo formativo del laureato magistrale in Telecommunications Engineering gli consente di operare nei settori di progettazione, sviluppo, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi di telecomunicazione, nonché in settori adiacenti quali quelli caratterizzanti le Classi affini, in qualsiasi Paese d’Europa e del mondo.
L'insieme delle attività formative dota il laureato magistrale di specifiche capacità che gli consentono di inserirsi prontamente in ambiti lavorativi anche molto differenziati, operando in qualità di sistemista e/o progettista in ogni contesto applicativo in cui le tecnologie delle telecomunicazioni rivestano un ruolo di rilievo. Le conoscenze tecniche specifiche del settore possono agevolmente integrarsi con altri tipi di competenze (gestionali, economiche, giuridiche, etc.).
Più in particolare si riconosce l’emergere di tre diverse figure professionali tipiche dell’ingegnere delle telecomunicazioni:
- l’ingegnere delle telecomunicazioni progettista di apparati e sistemi;
- l’ingegnere delle telecomunicazioni progettista di reti e servizi;
- l’ingegnere delle telecomunicazioni esperto di gestione di reti.
Il Corso di Studio, grazie ai due separati curricula ed alla opportunità offerta agli studenti di personalizzare il piano di studio mediante gli insegnamenti a scelta, intende formare profili professionali appartenenti alle tre categorie. Dipendentemente dalla specificità del profilo professionale descritta sopra, le funzioni principali dell’Ingegnere delle TLC si possono riassumere come segue.
- Il primo impiego è frequentemente orientato al progetto di architetture hardware, di firmware, middleware o software.
- Il system integrator è colui che integra sottosistemi realizzati dai progettisti per creare funzionalità di più alto livello.
- Il system manager osserva il sistema complessivo ed affronta la problematica della risposta alle esigenze del committente nel senso più generale, benché ancora a livello tecnico.
- Il project manager applica le proprie competenze tecniche alla gestione di un progetto finalizzato alla realizzazione di un prototipo o un prodotto.
- Il product manager segue lo sviluppo di un prodotto, dalla sua ideazione alla definizione delle specifiche, alla realizzazione e alla messa sul mercato.
- Il Chief Technology Officer (CTO) è colui che dirige, con scelte tecniche, una azienda o il reparto di ricerca e sviluppo di questa, determinandone le strategie.
Quindi si riconoscono le seguenti funzioni per le figure professionali sopra delineate.
L’ingegnere delle TLC progettista di apparati e sistemi:
- realizza il progetto di architetture hardware, di firmware, middleware o software;
- coordina e gestisce la progettazione di sistemi di telecomunicazioni complessi;
- coordina e gestisce il rapporto con il committente per la definizione delle specifiche di sistema;
- coordina e gestisce team di professionisti coinvolti nella progettazione e produzione di sistemi di telecomunicazioni;
- coordina e gestisce lo sviluppo di un prodotto in tutte le sue fasi.
L’ingegnere delle TLC progettista di reti e servizi:
- realizza il progetto di architetture hardware, di firmware, middleware o software;
- dimensiona e configura reti di telecomunicazioni;
- coordina e gestisce team di professionisti coinvolti nella progettazione e produzione di apparati per reti di telecomunicazioni;
- coordina e gestisce lo sviluppo di una rete in tutte le sue fasi.
L’ingegnere delle TLC esperto di gestione di reti:
- coordina e gestisce il rapporto con il committente per la definizione delle specifiche di sistema;
- coordina e gestisce team di professionisti coinvolti nella progettazione e produzione di servizi di telecomunicazioni;
- coordina e gestisce lo sviluppo di una rete in tutte le sue fasi.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste competenze che in parte si differenziano per i tre profili sopra descritti.
Per l’ingegnere delle TLC progettista di apparati e sistemi:
- specifiche conoscenze in ambito di sistemi di telecomunicazioni (tecnologie, standard, etc),
- specifiche conoscenze di linguaggi di programmazione di basso livello (c, embedded c, VHDL, etc),
- specifiche conoscenze di tool di analisi e simulazione come MATLAB, etc.,
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo,
- buone competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale,
- capacità organizzativo-gestionali e di programmazione,
- una forte predisposizione al metodo induttivo-sperimentale
- buone capacità di sintesi e di analisi.
Per l’ingegnere delle TLC progettista di reti e servizi:
- specifiche conoscenze in ambito di sistemi di telecomunicazioni (tecnologie, standard, etc),
- specifiche conoscenze di linguaggi di programmazione di alto livello (Java, etc),
- specifiche conoscenze di tool di analisi e simulazione di rete come ns3, etc.,
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo,
- buone competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale,
- capacità organizzativo-gestionali e di programmazione,
- un buon rapporto tra metodo induttivo e deduttivo
- buone capacità di sintesi e di analisi.
Per l’ingegnere delle TLC esperto di gestione di reti:
- capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico,
- conoscenze di tecniche di gestione progettuale,
- conoscenza di aspetti normativi,
- conoscenza di aspetti connessi alla logistica ed infrastrutturali,
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo,
- elevate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale,
- capacità organizzativo-gestionali e di programmazione dei lavori,
- buone capacità di analisi.Sbocchi occupazionali
Gli ambiti occupazionali tipici del laureato magistrale in Ingegneria delle TLC sono quelli
- dell'innovazione e dello sviluppo della produzione,
- della progettazione avanzata,
- della pianificazione e della programmazione,
- della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, nonché nelle amministrazioni pubbliche.
I laureati magistrali potranno trovare occupazione:
- presso imprese di progettazione e produzione di componenti, apparati, sistemi e infrastrutture riguardanti l'acquisizione e il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche,
- nelle industrie manifatturiere,
- nelle imprese di servizi di telecomunicazioni e telerilevamento terrestri o spaziali,
- in tutte le realtà produttive od operative che applicano tecnologie o infrastrutture per il trattamento, la trasmissione e l'impiego di segnali in ambito civile, industriale e dell'informazione,
- negli Enti di controllo del traffico aereo terrestre e navale,
- negli Enti normativi,
- negli Istituti ed Enti di ricerca pubblici e privati, con responsabilità di progettazione, ricerca, sviluppo, management, nonché di docenza universitaria.
Fra gli ambiti occupazionali previsti vanno in particolare citati i gestori di sistemi di telecomunicazioni, le imprese di servizi (service providers), le strutture tecnico-commerciali (professionisti), gli Enti quali ITU, ETSI, ENAV, le Agenzie nazionali e internazionali (Authority TLC, ASI, ESA), le industrie che producono sistemi di telemisure, telecomando e telecontrollo. Con riferimento alla classificazione ISTAT delle professioni, il laureato magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni afferisce principalmente al settore 2.2.1.4 Ingegneri elettronici e in telecomunicazioni.
La città di Bologna si colloca al centro di una delle maggiori concentrazioni di piccole e medie imprese della Nazione. Le competenze fornite dal Corso di Laurea magistrale proposto sono richieste e apprezzate non solo dalle industrie specifiche del settore, ma anche da quelle di un'area tecnologica più vasta, quali le aziende meccaniche e dell’automazione, dei servizi e alimentari, molto rappresentate nel territorio.
Tradizionalmente tuttavia i laureati magistrali in ingegneria delle TLC trovano impiego facilmente sia in altre Regioni italiane (in particolare nelle aree di Milano, di Torino e di Roma) sia fuori di Italia; il laureato magistrale in Telecommunications Engineering si può rivolgere con successo a grandi aziende internazionali quali Siemens, Nokia, Ericsson, Thales, Alcatel-Lucent, Telefonica, Deutsche Telecom, Orange, che assumono in ruoli tecnici molto frequentemente laureati magistrali dell’Università di Bologna.
Infine, il laureato magistrale in Telecommunications Engineering dispone di un insieme di conoscenze e metodologie che lo rendono molto ambito come candidato ai programmi di dottorato in tutta Europa.
Accesso a ulteriori studi
Il titolo dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e ai master universitari di I e II livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea magistrale è necessario soddisfare, nell'ordine, i requisiti curricolari e i requisiti sull'adeguatezza della personale preparazione. Se i requisiti curricolari non sono soddisfatti, l'accesso al Corso di Laurea magistrale è precluso. Se i requisiti curricolari sono soddisfatti, viene verificata l'adeguatezza della personale preparazione. Se tale verifica ha esito positivo, l'accesso al Corso di Laurea magistrale è consentito. I requisiti curricolari e la modalità di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione sono indicati qui di seguito.
Requisiti curricolari.
I requisiti curricolari sono soddisfatti per i laureati di primo livello in Italia che provengono da qualunque Corso di Laurea della classe 9 "Ingegneria dell'Informazione" ex DM 509/1999 o della classe L-8 "Ingegneria dell'Informazione" ex DM 270/2004 nel cui nome compaiono le parole "Ingegneria" ed "elettronica", e per i laureati triennali nella classe 9 "Ingegneria dell'Informazione" ex DM 509/1999 o della classe L-8 "Ingegneria dell'Informazione" ex DM 270/2004 purché il loro voto di Laurea sia maggiore o uguale a 105/110 (il limite sul voto di Laurea è ridotto a 95/110 per i laureati nell'AA 2011–2012 o in AA antecedenti al 2011–2012). Per coloro che non ricadono nelle precedenti categorie, inclusi quanti hanno conseguito un titolo di studio all'estero, si procede alla valutazione della carriera da parte del Consiglio di Corso di Laurea.
Verifica dell'adeguatezza della personale preparazione
L'adeguatezza della personale preparazione è verificata per coloro che hanno acquisito almeno 9 CFU in ciascuno dei SSD ING-INF/01, ING-INF/02, ING-INF/03 (il vincolo è ridotto da 9 a 6 CFU per i laureati nell'AA 2011–2012 o in AA antecedenti al 2011–2012), almeno 36 CFU globalmente nei tre gruppi di SSD di seguito elencati, con un minimo di 9 CFU in ciascun gruppo:
Gruppo 1: MAT/02 Algebra, MAT/03 Geometria, MAT/05 Analisi matematica, MAT/06 Probabilità e statistica matematica, MAT/07 Fisica matematica, MAT/08 Analisi numerica, MAT/09 Ricerca operativa;
Gruppo 2: CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie, FIS/01 Fisica sperimentale, FIS/03 Fisica della materia;
Gruppo 3: ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni, INF/01 Informatica.
Se il laureato proviene da un ordinamento in cui non era in vigore il sistema dei CFU, le regole si applicano conteggiando un'annualità dell'ordinamento di provenienza come equivalente a 12 CFU, e una semi-annualità come equivalente e 6 CFU.
Per i laureati di primo livello (o, rispettivamente, di secondo livello) in Italia (ex DM 509/1999 o ex DM 270/2004) che non verificano il criterio basato sui CFU acquisiti indicato sopra, l'adeguatezza della personale preparazione è verificata per coloro che hanno ottenuto un voto di Laurea (o, rispettivamente, di Laurea di secondo livello) maggiore o uguale a 85/110; per i laureati che hanno ottenuto un voto di Laurea minore di 85/110, l'ammissione al corso di Laurea magistrale è subordinata alla specifica valutazione della carriera degli studi universitari del richiedente da parte del Consiglio di Corso di Studio.
Per i laureati in Corsi di Studio a ciclo unico in Italia che non verificano il criterio basato sui CFU indicato sopra, l'adeguatezza della personale preparazione è verificataper coloro che hanno ottenuto un voto di Laurea maggiore o uguale a 85/110; per i laureati che hanno ottenuto un voto di Laurea minore di 85/110, l'ammissione al corso di Laurea magistrale è subordinata alla specifica valutazione della carriera degli studi universitari del richiedente da parte del Consiglio di Corso di Studio.
I criteri descritti in questo paragrafo si applicano anche a coloro che sono in possesso di un titolo di studio di livello universitario conseguito all'estero, giudicato idoneo dal Consiglio di Corso di Studio, per il quale sono possibili la conversione del voto di laurea secondo il sistema italiano, l'identificazione dei settori scientifico-disciplinari e il numero di crediti conseguiti in ciascun settore. Se la conversione e/o l'identificazione non sono possibili, si procede alla valutazione della carriera da parte del Consiglio di Corso di Studio.
Il corso di Laurea Magistrale potrà prevedere per gli studenti internazionali un'apposita sessione e la nomina di una commissione per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, compatibilmente con le tempistiche previste dal bando per l'assegnazione delle borse di studio (la cui scadenza è prevista indicativamente nel mese di maggio).
Gli studenti internazionali, che abbiano ottenuto una valutazione positiva nella verifica di cui al punto precedente, sono esonerati dalla successiva prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione prevista per la generalità degli studenti.
In tutti i casi l'iscrizione al Corso di Studio richiede la certificazione del livello linguistico di conoscenza dell'inglese B2. Qualora tale certificazione non fosse disponibile all'atto dell'iscrizione al I anno, conferita dal "Centro Linguistico di Ateneo" o ente equivalente, il Consiglio di Corso di Studio potrebbe evincerla dalla carriera precedente degli studenti ed eventualmente tramite un colloquio con una commissione nominata allo scopo; lo studente in ogni caso deve ottenerla entro la data di iscrizione al II anno.
Il Consiglio di Corso di Studio può esonerare lo studente dalla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione nei casi di:
- rinuncia
- decadenza
- presentazione di istanza di opzione dai previgenti ordinamenti
- possesso di un titolo accademico o di sostenimento di attività formative in università estere
- passaggio da altro Corso di Studio dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- trasferimento da altro Ateneo
In questi casi la valutazione avviene sulla base di un'analisi della carriera pregressa.
Elenco dei docenti
- Oreste Andrisano
- Marina Barbiroli
- Paolo Bassi
- Alessandro Bazzi
- Maurelio Boari
- Chiara Buratti
- Carlo Caini
- Walter Cerroni
- Giovanni Emanuele Corazza
- Corrado Florian
- Alessandro Lanza
- Alessandro Lipparini
- Elena Loli Piccolomini
- Michele Monaci
- Neri Giovanni
- Carla Raffaelli
- Alberto Santarelli
- Fiorella Sgallari
- Tarchi Daniele
- Giovanni Tartarini
- Alessandro Vanelli Coralli
- Roberto Verdone
- Daniele Vigo
Ti interessa questo corso?
-
Per approfondire
-
Contatti