B2708 - WELFARE E TERZO SETTORE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Nicola De Luigi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento intende fornire una conoscenza avanzata degli strumenti concettuali e analitici per analizzare e riconoscere le forme e gli effetti della governance locale delle politiche di welfare. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: a) individuare le dinamiche sociali complesse sottese alle trasformazioni delle politiche di welfare locale e ai processi di territorializzazione; b) conoscere e analizzare in modo critico gli strumenti di programmazione e definizione delle politiche di welfare locale basati sull’inclusione di attori della società civile e del terzo settore; c) analizzare in modo critico il ruolo dei diversi attori che operano nel campo delle politiche sociali di livello locale, le strategie in gioco nella la costruzione di network, le innovazioni sociali e istituzionali e le criticità emergenti.

Contenuti

Il corso è organizzato in lezioni e seminari, secondo il programma che segue. Una sezione iniziale è composta da lezioni frontali (16 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di riferimento per l’analisi delle caratteristiche e delle dinamiche di cambiamento dei sistemi di governance dei servizi pubblici alla persona, con una focalizzazione specifica sui servizi di welfare. Una seconda sezione, organizzata secondo modalità seminariali (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. Particolare attenzione sarà prestata alle conseguenze dei processi di coinvolgimento dei cittadini e degli attori di Terzo Settore, alle logiche emergenti e agli strumenti digitali introdotti nel campo delle innovazioni di welfare locale (il cosiddetto welfare di piattaforma).

Gli studenti si divideranno in 2 gruppi per la sezione seminariale. La durata complessiva dell’insegnamento è di 28 ore.

Testi/Bibliografia

  • Gori, C. (2022). Le politiche del welfare sociale. Mondadori, cap. 1, cap. 8 e cap. 9.
  • Bifulco, L. (2016). Social policies and public action. Routledge, cap. 3, cap. 5
  • Kazepov Y., Cefalo R. (2020). The territorial dimension of social policies, “Parolechiave”, 2, 85-99.
  • Fung A., 2006, Varieties of Participation in Complex Governance, in Public Administration Review.
  • Fazzi L., a cura di (2023). Il nuovo welfare collaborativo in Italia: co-programmazione e co-progettazione come strumenti di innovazione del welfare locale.
  • Polizzi E. e Castelli M., 2023, Le sfide attuative dell’amministrazione condivisa. Cosa apprendere dall’esperienza. In Rivista trimestrale di sociologia dell’amministrazione, vol 2.
  • Coles-Kemp et al. (2020). Digital welfare: designing for more nuanced forms of access, Policy Design and Practice, 3:2, 177-188.

Letture consigliate:

• Saraceno, C. (2013). Il welfare. il Mulino.

• Longo, F., & Maino, F. (2022). Platform Welfare: Nuove logiche per innovare i servizi sociali. EGEA.

• Ascoli, U., & Pavolini, E. (Eds.). (2017). Volontariato e innovazione sociale oggi in Italia. Il Mulino.

Metodi didattici

Prima parte del corso (16 ore): frontale (lecture). Tramite lezioni frontali tradizionali sono presentati e discussi i contenuti del corso. La prima parte del corso è finalizzata all’acquisizione di conoscenze (concetti, teorie, strumenti/procedure, fatti/eventi).

Seconda parte del corso (12 ore): seminariale. Nella parte seminariale del corso è l’interazione tra studenti e con il docente ad essere esplicitamente stimolata: da qui la suddivisione in 2 gruppi di studenti, formati mediante la suddivisione della classe che ha seguito le lezioni frontali.

Gli studenti sono sollecitati a condurre in aula un’attività strutturata di confronto e verifica delle conoscenze acquisite con la lettura dei testi indicati. Sono dunque tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e ad elaborare quanto appreso. Specificatamente, gli studenti saranno chiamati ad esercitare, in interazione con il docente, gli altri studenti e professionisti invitati, la loro capacità di giudizio critico nell'analisi dei casi empirici di innovazione, distinguendo il ruolo e la logica d’azione dei diversi attori che operano nel campo del welfare locale e le criticità potenziali di misure e strumenti di policy.

Nel dettaglio, le lezioni seminariali saranno così organizzate:

  • scrittura in aula di un breve riassunto individuale (max 600 parole) relativo alle letture assegnate
  • valutazione tramite peer review dei riassunti: ogni studente valuterà il lavoro di un pari, fornendo motivazioni argomentate a supporto del giudizio relativamente a comprensione del testo e dei concetti fondamentali, chiarezza e struttura espositiva, capacità di sintesi.
  • discussione guidata dal docente finalizzata a verificare la preparazione degli studenti rispetto alle letture assegnate (con votazione)
  • presentazione e discussione strutturate in aula su base individuale da parte degli studenti delle letture assegnate secondo un calendario prestabilito (con votazione)
  • introduzione alle letture per la settimana successiva da parte del docente

Successivamente, ogni studente sarà chiamato a predisporre una mappa concettuale relativa ai temi trattati in aula durante il seminario. La mappa dovrà evidenziare: i concetti principali, le relazioni logiche tra i concetti e la struttura gerarchica dell’argomento.

Ciascun gruppo seminariale partecipa ad una sola lezione settimanale. In tal modo lo studente ha un tempo adeguato per leggere, approfondire e studiare il materiale, fornito dal docente, in preparazione alla lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti:

  • Al termine della prima parte del corso (Lecture, parte frontale) è prevista una prova orale sul contenuto delle lezioni frontali e sul materiale utilizzato per le lezioni (40% del voto finale).
  • Per la parte seminariale saranno valutati i seguenti elementi per ogni studente: partecipazione in classe, presentazione dell’articolo o capitolo scelto e discussione di un articolo o capitolo scelto da un altro studente. (40% del voto finale). I criteri utilizzati per la valutazione riguardano la comprensione del testo e dei concetti fondamentali, la chiarezza e la struttura della presentazione, la capacità di sintesi, la capacità di fare connessioni con la parte monografica del corso, l’uso di esempi concreti e attuali per chiarire e approfondire concetti e la capacità critica e riflessiva finalizzata a porre domande stimolanti per la discussione in aula.
  • Al termine del corso, la prova conclusiva consiste in una prova orale finalizzata a verificare le conoscenze dei testi presentati e discussi nella parte seminariale (diventano oggetto di esame tutti gli articoli e i capitoli scelti dagli studenti), oltre che la capacità di metterli in relazione con i concetti e le problematiche che costituiscono il focus principale del corso e i contenuti della parte frontale (20% del voto finale).

Gli studenti che NON frequentano regolarmente le lezioni saranno valutati attraverso un colloquio orale. Gli studenti sono invitati a contattare i docenti prima dello svolgimento della prova orale.

Criteri di valutazione dell'apprendimento durante le prove orali:

18-21: conoscenza elementare dell’argomento, e/o non sempre corretta, parziali capacità argomentative e di rielaborazione

22-25: conoscenza soddisfacente dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione abbastanza solide

26-29: conoscenza buona o molto buona dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione buone o molto buone

30: conoscenza precisa dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione ottime

30 e lode: conoscenza precisa dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione ottime, pertinente rielaborazione personale delle conoscenze.

Strumenti a supporto della didattica

Slides delle lezioni e letture caricate su virtuale.unibo.it.

Incontri dedicati con esperti e professionisti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicola De Luigi

Consulta il sito web di Cristina Dallara

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Parità di genere Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.