- Docente: Desiree Fondaroli
- Crediti formativi: 8
- SSD: IUS/17
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Desiree Fondaroli (Modulo 1) Attilio Nisco (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 5903)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 16/09/2025 al 24/10/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 04/11/2025 al 26/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso di diritto penale I è finalizzato all'acquisizione e all’approfondimento di conoscenze di parte generale relative ai princìpi costituzionali e alla struttura del reato nei suoi vari elementi: fatto tipico, antigiuridicità e colpevolezza.
Contenuti
Il I modulo del corso avrà ad oggetto i seguenti temi: Princìpi costituzionali; interpretazione della legge penale; ambito di validità spaziale e personale della legge penale; nozioni di teoria generale ed elementi costitutivi del reato.
E' richiesta la conoscenza della versione aggiornata del codice penale.
A riguardo può essere utile consultare il sito istituzionale http://www.normattiva.it.
N. B.
a) Per attività formative quantificate in 6-8 CFU: v. Diritto penale II
b) Per attività formative quantificate in 9-10 CFU: v. Diritto penale II
c) Per attività formative quantificate in 7 CFU provenienti da CLARA: v. Diritto penale II
Testi/Bibliografia
Gli studenti hanno diritto di sostenere l'esame in relazione al programma corrispondente a quello dell'anno accademico dell'attestazione di frequenza; è facoltativo optare per il programma previsto per l'a.a. nel cui corso viene sostenuta la prova.
E' comunque richiesta la conoscenza della versione aggiornata al giorno dell'appello delle norme del codice penale
L'opzione dovrà essere comunicata alla Commissione d'esame prima dell'inizio dello stesso e dovrà essere esibita copia cartacea del programma relativo ad anni accademici precedenti a quello in corso.
L'opzione che consente di sostenere separatamente Diritto penale I e Diritto penale II è riservata SOLO agli studenti iscritti con attestazione di frequenza per l'a.a. 2025-2026.
Fiandaca, Musco, Diritto penale. Parte generale, Zanichelli, IX ed., 2024, Parte I; Parte II (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3); Parte III; cap. I, eccetto sez. IV; Parte IV, cap. 1, sezz. I, II e III; Parte V.
in alternativa:
Palazzo, Bartoli, Corso di diritto penale. Parte generale, ult. ed., tranne capp. VIII, IX e X.
Letture integrative facoltative:
- F. SGUBBI, Il diritto penale totale, Il Mulino, 2019.
Metodi didattici
La didattica si svolge secondo il metodo tradizionale della lezione frontale. Saranno altresì organizzati seminari di approfondimento.
Durante le lezioni verranno esaminati alcuni casi pratici, con particolare attenzione agli istituti di parte generale e alle fattispecie incriminatici in essi richiamati.
Oltre alla didattica frontale, potranno svolgersi una o più esercitazioni in presenza o on line, della durata di 2 ore circa, consistenti nella sintetica illustrazione di un argomento da parte del docente e nella somministrazione agli studenti di una domanda a risposta aperta, nella redazione da parte degli studenti di un testo scritto seguendo le indicazioni precedentemente esposte (nei limiti di tempo e secondo l'estensione indicati dal responsabile dell'esercitazione), infine nella autocorrezione da parte degli studenti in seguito a descrizione da parte del docente delle modalità e dei contenuti ottimali di svolgimento della risposta scritta, lasciando agli studenti spazio per domande, approfondimenti, richiesta di verifica su eventuali errori commessi.
Trattandosi di modalità di erogazione della didattica, e non di verifica di apprendimento, la partecipazione all’esercitazione NON darà luogo ad alcuna valutazione né consentirà l’attribuzione di riduzioni del programma.
La didattica presuppone la consultazione costante di testi normativi aggiornati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio con il docente e i collaboratori della cattedra, sui temi oggetto del programma del corso.
Il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti”.
Il colloquio orale tende a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i principali temi trattati durante il corso (principio di legalità, teoria generale del reato e della pena, sistema sanzionatorio, principali fattispecie incriminatrici analizzate nei testi consigliati).
Particolarmente apprezzate saranno le capacità dello studente di sapersi orientare nell'ambito delle fonti normative e dei principali indirizzi interpretativi (dottrinali e giurisprudenziali) richiamati nei testi consigliati per la preparazione all'esame.
La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione e della conoscenza del linguaggio giuridico.
L’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità
critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico: 18-21;
preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon
utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico: 22-24;
Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica,
padronanza del linguaggio tecnico-giuridico:25-28;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena
padronanza del linguaggio tecnico-giuridico: 29-30L.
Studenti/studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/studentesse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Tesi di laurea
Possono essere oggetto della tesi anche temi non affrontati durante il corso.
Indicazioni a riguardo sono consultabili nel sito docente ("contenuti utili" e "avvisi").
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Desiree Fondaroli [https://www.unibo.it/sitoweb/desiree.fondaroli]
Consulta il sito web di Attilio Nisco [https://www.unibo.it/sitoweb/attilio.nisco]
Consulta il sito web di Davide Bertaccini [https://www.unibo.it/sitoweb/davide.bertaccini]
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Desiree Fondaroli
Consulta il sito web di Attilio Nisco
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.