- Docente: Cristina Valenti
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Valido anche per Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le principali articolazioni storiche e metodologiche del teatro attivo negli ambiti della scuola, del carcere, delle disabilità fisiche o psichiche, delle aree marginalizzate e delle comunità. Sul piano delle competenze, le conoscenze acquisite forniscono allo studente gli strumenti per un approccio sia critico sia operativo alle diverse espressioni del teatro di inclusione sociale.
Contenuti
I Modulo (6 CFU): Introduzione al Teatro di interazione sociale
Il primo modulo si propone di approfondire i riferimenti storici del teatro attivo fra la scena e il sociale, a partire dall’esperienza dell'animazione teatrale, inaugurata nella seconda metà degli anni Sessanta del Novecento in ambito scolastico e dilatatasi nei decenni successivi ai territori del sociale e alle condizioni di disagio. Il programma affronterà inizialmente le esperienze precorritrici di J.L. Moreno, A. Lacis, W. Benjamin, per dedicarsi alla ricerca attuale di nuovi linguaggi e alla valorizzazione di altre e diverse professionalità teatrali, con attori detenuti e portatori di disabilità fisiche o psichiche.
Chi intende sostenere l'esame per 6 CFU è necessariamente tenuto a seguire il I modulo e preparare il programma e la bibliografia corrispondenti.
Inizio: 21 febbraio 2018 - Fine: 23 marzo 2018
Orario: mercoledì, giovedì, venerdì, ore 13-15
II Modulo (6 CFU): Teatro Carcere. Con un focus sulla Compagnia della Fortezza di Volterra
Il secondo modulo, di carattere monografico, prevede di approfondire le esperienze teatrali aperte alla partecipazione dei non-attori e degli attori di nuova professionalità nell'ambito del Teatro Carcere, con particolare riferimento all'esperienza della Compagnia della Fortezza di Volterra. È previsto il contributo seminariale degli studenti, attraverso ricerche di gruppo.
Inizio: 4 aprile 2018 - Fine: 4 maggio 2018
Orario: mercoledì, giovedì, venerdì, ore 13-15
I Modulo + II Modulo (12 CFU): Inizio: 21 febbraio 2018 - Fine: 4 maggio 2018
Testi/Bibliografia
Programma d'esame per 6 cfu: studenti frequentanti (70% delle presenze a lezione):
- Stefano Casi, 600.000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia, Pisa, ETS, 2012.
- Fulvio De Nigris e Cristina Valenti (a cura di), Il Teatro dei Risvegli. Pratica creativa, cura e partecipazione sociale delle persone con esiti di coma, Roma, Perdisa Editore, 2014, pp. 1-77. Il libro è acquistabile presso: Ass. Gli amici di Luca, via Saffi 8 - 40131 Bologna (dal lun. al ven. h 9-13, meglio tel. prima al numero 051 6494570).
- Appunti delle lezioni e dossier di letture fornite dalla docente, pubblicate nel materiale didattico del sito web docente.
Programma d'esame per 6 cfu: studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 3 con un testo a scelta fra i seguenti:
- Laura Gobbi e Federica Zanetti (a cura di), Teatri re-esistenti. Confronti su teatro e cittadinanze, Corazzano, Titivillus, 2011.
- Teatro dell’Argine (a cura di), Il Teatro, la Scuola, la Città, il Mondo. Esperienze, riflessioni e strumenti di teatro tra educazione e cittadinanza, Torino, Loescher, 2016.
- Claudio Bernardi, Il teatro sociale. L’arte tra disagio e cura, Roma, Carocci, 2004.
Programma d'esame per 12 cfu: studenti frequentanti (70% delle presenze a lezione):
- Stefano Casi,600.000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia, Pisa, ETS, 2012.
- Fulvio De Nigris e Cristina Valenti (a cura di), Il Teatro dei Risvegli. Pratica creativa, cura e partecipazione sociale delle persone con esiti di coma, Roma, Perdisa Editore, 2014, pp. 1-77. Il libro è acquistabile presso: Ass. Gli amici di Luca, via Saffi 8 - 40131 Bologna (dal lun. al ven. h 9-13, meglio tel. prima al numero 051 6494570).
- “Quaderni di Teatro Carcere”, volumi 1 (2013), 2 (2014), 3 (2015), 4 (2016). La rivista è acquistabile presso: Libreria di Cinema, Teatro e Musica, via Mentana 1, Bologna.
- Armando Punzo, È ai vinti che va il suo amore. I primi venticinque anni di autoreclusione con la Compagnia della Fortezza di Volterra, Firenze, Edizioni Clichy, 2013.
- Appunti delle lezioni (I e II modulo) e dossier di letture fornite dalla docente, pubblicate nel materiale didattico del sito web docente.
Programma d'esame per 12 cfu: studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 5 con due testi a scelta fra i seguenti (uno per serie):
I serie:
- Laura Gobbi e Federica Zanetti (a cura di), Teatri re-esistenti. Confronti su teatro e cittadinanze, Corazzano, Titivillus, 2011.
- Teatro dell’Argine (a cura di), Il Teatro, la Scuola, la Città, il Mondo. Esperienze, riflessioni e strumenti di teatro tra educazione e cittadinanza, Torino, Loescher, 2016.
II serie:
- Claudio Bernardi, Il teatro sociale. L’arte tra disagio e cura, Roma, Carocci, 2004.
- Alessandro Pontremoli, Teoria e tecniche del teatro educativo e sociale, Torino, Utet, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali e lezioni aperte al contributo degli studenti col supporto di proiezioni audiovisive. Sono previsti incontri con artisti e operatori. Gli studenti saranno inoltre invitati alla visione di spettacoli nei teatri cittadini che saranno oggetto di discussione in classe. In particolare è da intendere parte integrante del corso la rassegna “Interscenario 6 – Le generazioni del nuovo” , febbraio-aprile 2018, Centro Teatrale La Soffitta - ITC Teatro - Teatri di Vita).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti affronteranno verifiche in itinere attraverso il lavoro seminariale e le discussioni allargate e sosterranno inoltre il colloquio finale.
Gli studenti non frequentanti sosterranno l'esame orale.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione, il possesso di una padronanza espressiva e lessicale e la capacità di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, un linguaggio limitatamente articolato e non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, linguaggio inappropriato, limitata conoscenza del materiale d’esame porteranno alla sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiezioni.
Link ad altre eventuali informazioni
https://www.unibo.it/sitoweb/cristina.valenti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristina Valenti