78086 - TEATRO SOCIALE (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Cristina Valenti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce: - i principali lineamenti storici, teorici e metodologici del teatro attivo tra la scena e il sociale, con particolare riferimento alla scuola, al carcere, alla disabilità fisica o psichica, alle aree marginalizzate e alle comunità; - i principali strumenti di orientamento nell’ambito dell'’educazione al teatro, relativamente alle sue valenze formative, relazionali e socializzanti. È inoltre in grado di: - sviluppare capacità di scrittura critica ed esegesi dei testi spettacolari; - organizzare criticamente materiali bibliografici e documentari; - orientare le competenze acquisite anche in relazione agli sbocchi occupazionali negli ambiti dell'’inclusione sociale, dell’operatività e dell’animazione teatrale.

Contenuti

I Modulo (6 CFU): Introduzione al Teatro di interazione sociale

Il primo modulo si propone di approfondire i riferimenti storici del teatro attivo fra la scena e il sociale, a partire dall’esperienza dell'animazione teatrale, inaugurata nella seconda metà degli anni Sessanta del Novecento in ambito scolastico e dilatatasi nei decenni successivi ai territori del sociale e alle condizioni di disagio. Il programma affronterà inizialmente le esperienze precorritrici di J.L. Moreno, A. Lacis, W. Benjamin, per dedicarsi alla ricerca attuale di nuovi linguaggi e alla valorizzazione di altre e diverse professionalità teatrali, con attori detenuti e portatori di disabilità fisiche o psichiche.

Chi intende sostenere l'esame per 6 CFU è necessariamente tenuto a seguire il I modulo e preparare il programma e la bibliografia corrispondenti.

Inizio: 21 febbraio 2018 - Fine: 23 marzo 2018

Orario: mercoledì, giovedì, venerdì, ore 13-15

II Modulo (6 CFU): Teatro Carcere. Con un focus sulla Compagnia della Fortezza di Volterra

Il secondo modulo, di carattere monografico, prevede di approfondire le esperienze teatrali aperte alla partecipazione dei non-attori e degli attori di nuova professionalità nell'ambito del Teatro Carcere, con particolare riferimento all'esperienza della Compagnia della Fortezza di Volterra. È previsto il contributo seminariale degli studenti, attraverso ricerche di gruppo.

Inizio: 4 aprile 2018 - Fine: 4 maggio 2018

Orario: mercoledì, giovedì, venerdì, ore 13-15

I Modulo + II Modulo (12 CFU): Inizio: 21 febbraio 2018 - Fine: 4 maggio 2018

Testi/Bibliografia

Programma d'esame per 6 cfu: studenti frequentanti (70% delle presenze a lezione):

  1. Stefano Casi, 600.000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia, Pisa, ETS, 2012.
  2. Fulvio De Nigris e Cristina Valenti (a cura di), Il Teatro dei Risvegli. Pratica creativa, cura e partecipazione sociale delle persone con esiti di coma, Roma, Perdisa Editore, 2014, pp. 1-77. Il libro è acquistabile presso: Ass. Gli amici di Luca, via Saffi 8 - 40131 Bologna (dal lun. al ven. h 9-13, meglio tel. prima al numero 051 6494570).
  3. Appunti delle lezioni e dossier di letture fornite dalla docente, pubblicate nel materiale didattico del sito web docente.

Programma d'esame per 6 cfu: studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 3 con un testo a scelta fra i seguenti:

- Laura Gobbi e Federica Zanetti (a cura di), Teatri re-esistenti. Confronti su teatro e cittadinanze, Corazzano, Titivillus, 2011.

- Teatro dell’Argine (a cura di), Il Teatro, la Scuola, la Città, il Mondo. Esperienze, riflessioni e strumenti di teatro tra educazione e cittadinanza, Torino, Loescher, 2016.

- Claudio Bernardi, Il teatro sociale. L’arte tra disagio e cura, Roma, Carocci, 2004.

Programma d'esame per 12 cfu: studenti frequentanti (70% delle presenze a lezione):

  1. Stefano Casi,600.000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia, Pisa, ETS, 2012.
  2. Fulvio De Nigris e Cristina Valenti (a cura di), Il Teatro dei Risvegli. Pratica creativa, cura e partecipazione sociale delle persone con esiti di coma, Roma, Perdisa Editore, 2014, pp. 1-77. Il libro è acquistabile presso: Ass. Gli amici di Luca, via Saffi 8 - 40131 Bologna (dal lun. al ven. h 9-13, meglio tel. prima al numero 051 6494570).
  3. “Quaderni di Teatro Carcere”, volumi 1 (2013), 2 (2014), 3 (2015), 4 (2016). La rivista è acquistabile presso: Libreria di Cinema, Teatro e Musica, via Mentana 1, Bologna.
  4. Armando Punzo, È ai vinti che va il suo amore. I primi venticinque anni di autoreclusione con la Compagnia della Fortezza di Volterra, Firenze, Edizioni Clichy, 2013.
  5. Appunti delle lezioni (I e II modulo) e dossier di letture fornite dalla docente, pubblicate nel materiale didattico del sito web docente.

Programma d'esame per 12 cfu: studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 5 con due testi a scelta fra i seguenti (uno per serie):

I serie:

- Laura Gobbi e Federica Zanetti (a cura di), Teatri re-esistenti. Confronti su teatro e cittadinanze, Corazzano, Titivillus, 2011.

- Teatro dell’Argine (a cura di), Il Teatro, la Scuola, la Città, il Mondo. Esperienze, riflessioni e strumenti di teatro tra educazione e cittadinanza, Torino, Loescher, 2016.

II serie:

- Claudio Bernardi, Il teatro sociale. L’arte tra disagio e cura, Roma, Carocci, 2004.

- Alessandro Pontremoli, Teoria e tecniche del teatro educativo e sociale, Torino, Utet, 2005.

Metodi didattici

Lezioni frontali e lezioni aperte al contributo degli studenti col supporto di proiezioni audiovisive. Sono previsti incontri con artisti e operatori. Gli studenti saranno inoltre invitati alla visione di spettacoli nei teatri cittadini che saranno oggetto di discussione in classe. In particolare è da intendere parte integrante del corso la rassegna “Interscenario 6 – Le generazioni del nuovo” , febbraio-aprile 2018, Centro Teatrale La Soffitta - ITC Teatro - Teatri di Vita).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti affronteranno verifiche in itinere attraverso il lavoro seminariale e le discussioni allargate e sosterranno inoltre il colloquio finale.

Gli studenti non frequentanti sosterranno l'esame orale.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione, il possesso di una padronanza espressiva e lessicale e la capacità di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, un linguaggio limitatamente articolato e non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, linguaggio inappropriato, limitata conoscenza del materiale d’esame porteranno alla sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiezioni.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/cristina.valenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Valenti