- Docente: Andrea Antonilli
- Crediti formativi: 5
- SSD: SPS/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Andrea Antonilli (Modulo 1) Susanna Vezzadini (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso prende in esame i principali strumenti di indagine utilizzati in criminologia, con particolare attenzione a quelli impiegati per lanalisi della realtà sociale al cui interno si realizza la complessa dinamica autore/vittima di reato. Al termine del percorso laboratoriale, lo studente avrà acquisito le necessarie conoscenze dei principali modelli investigativi e delle tecniche di crime mapping; avrà appreso le fondamentali competenze e i compiti specifici dellanalista del crimine; sarà in grado di reperire ed interpretare i dati sulla criminalità, insieme a quelli relativi ai processi di vittimizzazione.
Contenuti
Obiettivo della prima parte di lezioni è fornire agli studenti gli strumenti teorici ed operativi necessari per analizzare un contesto organizzativo dal punto di vista della sicurezza delle persone e dei beni. Mediante il ricorso alle tecnologie presenti nel Laboratorio, al termine della prima parte del corso, lo studente è in grado di: conoscere le differenti metodologie di identificazione, valutazione e gestione dei rischi (risk analysis e swot analysis); comprendere il nesso esistente tra caratteristiche dei beni da proteggere, le minacce e le contromisure da adottare. Altri aspetti saranno oggetto di trattazione e dibattito durante il percorso di studio.
Obiettivo della seconda parte è lo studio dell'istituzione carceraria, della sua strutturazione interna, delle funzioni che esperisce e delle figure professionali presenti al suo interno. Particolare attenzione verrà riservata alle modalità tramite le quali è possibile fare ricerca in ambito penitenziario, mediante l'esposizione delle principali tecniche sia di natura qualitativa che quantitativa. Altri aspetti saranno oggetto di trattazione e dibattito durante il percorso di studio.
Testi/Bibliografia
Prima parte
Dispense e articoli forniti dal docente
Seconda parte
Vianello F., Il carcere. Sociologia del penitenziario, Carocci, 2012.
Fassone E., Fine pena: ora, Sellerio ed., 2015.
Si segnalano inoltre i seguenti testi quali letture di approfondimento rispetto ai temi trattati a lezione:
- A. Sbraccia, Migranti tra mobilità e carcere: storie di vita e processi di criminalizzazione, Angeli, Milano, 2007
- Ristretti Orizzonti, L'amore a tempo di galera, Associazione Granello di senape, Padova, 2004
- S. Vetrella, Penitenti educati. Migranti in un'etnografia carceraria, Angeli, Milano, 2015
- M. Esposito, A. Turco, Oltre l'istituzione totale. Teatro e integrazione nella Casa di Reclusione di Rebibbia, Angeli, Milano, 2011
- M. Esposito (a cura di), Malati in carcere, Angeli, Milano, 2007
- G. Campesi, L. Re, G. Torrente (a cura di), Dietro le sbarre e oltre. Due ricerche sul carcere in Italia, L'Harmattan Itlaia, 2009
- L. Baccaro, F. Morelli, In carcere: del suicidio e di altre fughe, Ristretti Orizzonti, padova, 2009
- A. Turco, Anime prigioniere. Percorsi educativi di pedagogia penitenziaria, Carocci, Roma, 2011
Metodi didattici
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, esercitazioni in aula
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d’esame è svolta in forma orale e prevede una valutazione in trentesimi. Essa mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- fornire agli studenti gli strumenti teorici ed operativi necessari per analizzare un contesto organizzativo dal punto di vista della sicurezza delle persone e dei beni.
- consentire agli studenti di reperire ed interpretare dati quantitativi e qualitativi sulla criminalità
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna luminosa, pc, videoproiettore
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Antonilli
Consulta il sito web di Susanna Vezzadini