95767 - PRINCIPI DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI P

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso di Tecnica delle costruzioni conosce le tecniche costruttive per la realizzazione delle componenti strutturali di infrastrutture e costruzioni edili; conosce i principi alla base del dimensionamento strutturale dei principali elementi strutturali e della loro rappresentazione in tavole grafiche e redazione di relazioni; conosce le procedure per la conduzione della direzione lavori di interventi strutturali, edilizi su infrastrutture e costruzioni edili; conosce i criteri per la predisposizione di piani di monitoraggio e diagnostica delle strutture.

Contenuti

REREQUISITI / PROPEDEUTICITA' CONSIGLIATE

L'allievo che accede a questo insegnamento deve conoscere i concetti di base di statica, geometria delle masse, scienza delle costruzioni. In particolare devono essere noti i concetti di: forze, momenti, vincoli, momento statico, momento di inerzia, tensione, deformazione, legame costitutivo, equilibrio, congruenza, le caratteristiche di sollecitazione, risoluzione di strutture isostatiche.

PROGRAMMA del corso

Presentazione delle tipologie strutturali ricorrenti.

Cenni di concezione strutturale:

• percorso dei carichi verso il terreno
• sistemi resistenti alle azioni verticali
• sistemi resistenti alle azioni orizzontali (sistemi di controventamento, pareti di taglio, sistemi pendolari, telai con nodi a trasmissione di momento flettente)

Analisi strutturale

Analisi del processo progettuale e realizzativo di un’opera.

Quadro normativo di riferimento: normative italiane ed eurocodici.

Materiali da costruzione.

Azioni sulle strutture e loro combinazioni.

Metodologie di verifica: metodo delle tensioni ammissibili e metodo degli stati limite.

Richiami di collegamento alla "Scienza delle Costruzioni".

• Strutture in acciaio: le verifiche di deformabilita', di resistenza e di stabilita', cenni alle unioni bullonate e saldate. Dettagli tipologici.

• Strutture in calcestruzzo armato: resistenza a flessione, taglio e pressoflessione. Schemi di armatura e dettagli tipologici.
• Cenni alle strutture in legno e ai dettagli costruttivi tipologici.
• Cenni alle strutture in muratura.
• Cenni alle strutture di fondazione: fondazioni superficiali e fondazioni profonde.

Al termine del corso, e dopo aver superato la prova di verifica finale, lo studente possiede conoscenze fondamentali sulla progettazione delle strutture, ed in particolare sui singoli aspetti del processo progettuale: analisi strutturale delle tipologie costruttive ricorrenti; materiali da costruzione, azioni e combinazioni di carico, verifica degli elementi strutturali, criteri di progettazione di strutture in acciaio, calcestruzzo, legno, muratura ed opere di fondazione; dettagli costruttivi delle principali tipologie strutturali.

Testi/Bibliografia

GENERALI

• P. Pozzati, C. Ceccoli, 1977, "Teoria e tecnica delle strutture", UTET.
• R. Giannini, 2011, "Teoria e Tecnica delle Costruzioni Civili", Citta' Studi Edizioni.
• M. Mezzina, 2021, "Fondamenti di Tecnica delle Costruzioni", 2a edizione, Citta' Studi Edizioni.

STRUTTURE IN ACCIAIO

• G. Ballio, F.M. Mazzolani, C. Bernuzzi, R. Landolfo, 2020, "Strutture di acciaio: Teoria e progetto", 2a edizione, Hoepli.
• G. Ballio, F.M. Mazzolani, 1979, "Strutture in acciaio", ristampa 2007, Hoepli.
  
  

  STRUTTURE IN CALCESTRUZZO

• A. Ghersi, 2005, "Il cemento armato: dalle tensioni ammissibili agli stati limite: un approccio unitario", Dario Flaccovio Editore.
• E. Cosenza, G. Manfredi, M. Pecce, 2008, "Strutture in cemento armato: basi della progettazione", Hoepli.
• A. Cinuzzi, S. Gaudiano, “Principi di progettazione per strutture di edifici in cemento armato” Volumi I, II, III e IV, II edizione aprile 2021.

STRUTTURE IN LEGNO

• G. Giordano, "Tecnica delle costruzioni in legno", Hoepli, 1999.
• Piazza M., Tomasi R., Modena R., Strutture in legno - Materiale, calcolo e progetto secondo le nuove normative europee, Hoepli, 2005

STRUTTURE IN MURATURA

• G. Righetti, L. Bari, “L'edificio in muratura” prima edizione - Lambda 1993

STRUTTURE DI FONDAZIONE

• R. Lancellotta, J. Calavera, 1999, "Fondazioni", McGraw-Hill.
• C. Viggiani, 1999, "Fondazioni", Hevelius Edizioni.

Metodi didattici

Lezioni frontali sulle basi teoriche dei problemi oggetto del corso. Lezioni frontali sugli aspetti applicativi e tecnologici per la progettazione strutturali. Lezioni frontali su esempi di progettazione.

Le lezioni frontali saranno tenute prevalentemente con l'impiego di presentazioni con slide e l'ausilio della lavagna.

E' prevista la registrazione delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso lo svolgimento di un elaborato progettuale ed un esame finale. Entrambe le attività permettono di accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese. Per accedere alla prova finale è necessario consegnare l'elaborato progettuale svolto durante il periodo di lezione con l'ausilio del docente.

La prova orale si articola di norma su tre questi che vertono su:

1. discussione sull'elaborato progettuale;
2. progettazione, calcolo e verifica di elementi strutturali;
3. aspetti teorici relativi al programma sopra citato.

Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, ed in particolare a una buona padronanza dei metodi di risoluzione delle strutture e la corretta applicazione delle tecniche di progetto e di verifica.

Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto a gravi carenze dell'elaborato progettuale, all’insufficiente conoscenza dei concetti di base o alla mancata padronanza del linguaggio tecnico.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna, Proiettore, Slide in formato digitale.

Materiale scaricabile tramite piattaforma virtuale.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Pozza

Consulta il sito web di Vittoria Laghi