30398 - ARCHEOLOGIA DELL'IRAN PREISLAMICO

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso prevede l'approfondimento di un tema monografico, diverso di anno in anno, affrontato partendo dall'esame diretto delle fonti storiche, letterarie e archeologiche, considerate nella prospettiva critica della ricerca scientifica.Al termine del corso, lo studente: - ha acquisito le specifiche conoscenze del tema monografico trattato; - ha sviluppato capacità di autonomia di giudizio per affrontare con senso critico la vasta bibliografia esistente sull'archeologia dell'Iran; - possiede le capacità di apprendimento necessarie per affrontare con metodologia rigorosa le fonti per una ricerca archeologica.

Contenuti

Il corso affronta un singolo tema dell'archeologia del mondo iranico pre-islamico, studiato in una prospettiva monografica di maggiore dettaglio, con un particolare riguardo verso la critica e la metodologia.

Il tema del corso 2023-2024 è:

“Iran e Armenia durante il periodo dei grandi imperi iranici (VI sec. a.C.-VII sec. d.C.). Reciproche relazioni culturali, architettoniche e artistiche”

Dopo aver brevemente illustrato le caratteristiche culturali e le vicende storiche delle due aree geografiche, il corso affronterà in dettaglio le testimonianze degli intensi rapporti intercorsi tra di loro. Ciascuno dei periodi del lungo arco storico verrà esaminato sulla base di alcuni siti-chiave della odierna Repubblica di Armenia, nonché della Grande Armenia che occupava in passato tutta l'Anatolia orientale, nella quale al genocidio del 1915-1919 ha fatto seguito un programma di radicale cancellazione fisica delle testimonianze del ricchissimo patrimonio culturale armeno.

In questi siti-chiave gli elementi di cultura materiale e architettonica di origine iranica sono meglio individuabili al di là della capacità della Armenia di non accogliere passivamente i suggerimenti provenienti dal potente vicino e di elaborare costantemente proprie soluzioni.

 


Sommario sintetico degli argomenti trattati

1 - Introduzione alla geografia, alla storia e all’archeologia dell'Iran nel I millennio a.C.

2 - Introduzione alla geografia, alla storia e all’archeologia dell'Iran nel I millennio d.C.

3 - Introduzione alla geografia, alla storia e all’archeologia dell'Armenia nel I millennio a.C.

4 - Introduzione alla geografia, alla storia e all’archeologia dell'Armenia nel I millennio d.C.

5 - Le fonti storiografiche armene sulle relazioni irano-armene.

6 - Elementi iranici nella cultura materiale armena del periodo "post-urarteo". Erebuni, Karmir-Blur.

7 - Elementi iranici nella cultura materiale armena del periodo ellenistico. Armavir, Artashat.

8 - Elementi iranici nella cultura materiale armena del periodo arsacide. Artashat.

9 - Elementi iranici nella cultura materiale armena del periodo sasanide. Dvin.

10 - Volte e cupole nell'architettura del mondo iranico e dell'Armenia. Le aree dei due grandi centri di Van e Ani.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

Il corso presuppone una conoscenza di base dell’archeologia dell’Iran nel periodo achemenide, quale fornita dal corso di “Archeologia e storia dell’arte iranica” per la laurea triennale in Beni Culturali. Per chi non avesse tale conoscenza di base, è indicato lo studio delle prime tre sezioni didattiche di quel corso (Introduzione, età dei Medi, età degli Achemenidi), disponibili on-line all’indirizzo https://virtuale.unibo.it/course/view.php?id=20604#section-3 La bibliografia che segue è prevista soprattutto per gli studenti che non potranno frequentare il corso.

Studenti frequentanti:

Poiché il corso, per il suo carattere spiccatamente monografico, vedrà il docente elaborare la materia in una prospettiva fortemente innovativa, per la preparazione dell’esame gli studenti frequentanti, oltre alla eventuale preparazione delle conoscenze di base dell’archeologia dell’Iran nel periodo achemenide mediante i materiali on-line sopra indicati, potranno usufruire delle slides proiettate durante le lezioni, oltre ai testi che verranno indicati dal docente.

Studenti non frequentanti:

Testi indicati per la preparazione dell’esame da parte dei non frequentanti:

1- Le prime tre sezioni didattiche del corso di “Archeologia e storia dell’arte iranica” per la laurea triennale in Beni Culturali (Introduzione, età dei Medi, età degli Achemenidi), disponibili on-line all’indirizzo https://virtuale.unibo.it/course/view.php?id=20604#section-3

2 - Tre tra le seguenti pubblicazioni:

  • 1- P. Callieri, “Terra e pietra nell’architettura dell’Iran degli imperi pre-islamici”, in P. Callieri & A.V. Rossi (eds), Civiltà dell’Iran: passato, presente, futuro, ISMEO, Roma 2018, pp. 87-98.
  • 2 - P. Callieri, Architecture et repésentations dans l'Iran sassanide (Studia Iranica, Cahier 50), Association pour l'avancement des études iraniennes, Paris 2014, particolarmente i capitoli 1-3, pp. 39-127. Nel volume sono disponibili i sommari in inglese (pp. 193-221): a uso di chi non legga in francese, il docente potrà inoltre mettere a disposizione le versioni italiane inedite degli stessi testi.
  • 3 - D. Huff, "Architecture sassanide", in Splendeur des Sassanides, Bruxelles 1993, pp.  45-61.
  • 4 -M. Badalyan et al.,"Comprendre l’évolution de l’Arménie entre la fin de la période ourartéenne et le début de celle Achéménide : Une collaboration entre les équipes française et arménienne Beniamin et Erebuni (1999-2019)", in Armenian Archaeology: Past Experiences and New Achievements (ARAMAZD, 2020) [https://archaeopresspublishing.com/ojs/index.php/aramazd/article/view/925]
  • 5 - M. Zardaryan, "The Early Iron Age settlement of Artashat and problems of chrono-topography of the site (pre-Classical period)".  DOI: https://doi.org/10.32028/ajnes.v12i2.907
  • 6 - A. Kanetsian, "Città e Insediamenti nell’Armenia di Eta Classica", in A. Invernizzi, ed., Ai piedi dell’ Ararat. Artaxata e l’Armenia Ellenistico-Romana (Studi e materiali di Archeologia 10), pp. 1-94. Firenze 1998.
  • 7 - Z. Khachatrian Z., "Artaxata, capitale dell’ Armenia antica (II sec. a.C.- IV sec. d.C.)", in A. Invernizzi, ed., Ai piedi dell’ Ararat. Artaxata e l’Armenia Ellenistico-Romana (Studi e materiali di Archeologia 10), pp. 97-158. Firenze 1998.

 

 

Metodi didattici

Lezioni impartite con esame diretto e critico della documentazione iconografica tramite proiezione di diapositive e distribuzione di piante e grafici. Scopo del corso è quello di introdurre lo studente alle principali problematiche del tema di ricerca proposto. Si insiste sull'approccio metodologico alla ricerca proposta, al fine di stimolare la riflessione critica da parte dello studente.

Per tali ragioni, la frequenza alle lezioni, pur se non obbligatoria, è altamente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. L'esaminato esordirà con la esposizione di un argomento a scelta tra quelli trattati, e l'esame proseguirà con almeno altre cinque domande poste dal docente.

Il colloquio orale ha lo scopo di valutare l'acquisizione di conoscenze di base nell'argomento monografico oggetto del corso, dando per acquisita una solidità del quadro di riferimento crono-geografico di ogni sito e monumento. L'acquisizione del linguaggio specialistico viene considerata requisito necessario per il superamento di un esame di corso biennale. La votazione finale verrà basata sull'insieme della valutazione.

Lo scopo dell'esame è anche quello di verificare le abilità metodologiche e critiche acquisite dallo studente. Data l'importanza della frequenza alle lezioni, verranno adottati due diversi parametri di valutazione, per gli studenti frequentanti e per gli studenti non-frequentanti.

Studenti frequentanti

La frequenza influirà sulla valutazione finale con il 30%.

In particulare, verrà valutata la capacità dello studente di partecipare attivamente alle lezioni; tali capacità, sommate con il raggiungimento di un'esauriente comprensione della materia trattata nel corso delle lezioni, con la dimostrazione di senso critico e con mezzi di espressione verbale adeguati, verranno valutate con i punteggi massimi ottimo = A (27-30 con lode).

La frequenza, associata a un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso e a espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verranno valutate con punteggio compreso tra buono (B = 24-26) e soddisfacente (C = 21-23).

La frequenza, associata a un'acquisizione minima della materia del corso e a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio sufficiente (D = 18-20).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente (E), anche in presenza di un'assidua frequenza.

Studenti non-frequentanti

Gli studenti non-frequentanti verranno valutati soprattutto sulla capacità di usare la bibliografia indicata per esporre in modo appropriato i contenuti del corso. Questa capacità, sommata con il raggiungimento di un'esauriente comprensione della materia trattata nel corso delle lezioni, con la dimostrazione di senso critico e con mezzi di espressione verbale adeguati, verrà valutata con i punteggi massimi ottimo = A (27-30 con lode).

Un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verrà valutata con punteggio compreso tra buono (B = 24-26) e soddisfacente (C = 21-23).

Un'acquisizione minima della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verrà valutata con punteggio sufficiente (D = 18-20).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente (E).

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni on-line, esibizione di immagini e di grafici.

Gli studenti con forme di disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) che richiedono adattamenti accademici o strumenti compensativi sono invitati a comunicare le loro esigenze al personale docente per poterle affrontare adeguatamente e concordare le misure appropriate con gli organi competenti.

La partecipazione alle attività archeologiche in Iran, pur se quantitativamente molto limitata, è possibile. Per tale motivo si informano gli studenti interessati che la frequenza a questa attività formativa richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning e la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pierfrancesco Callieri

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.