17305 - PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI DI GRUPPO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Silvia Moscatelli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'attività formativa, lo studente: a) conosce il funzionamento dei gruppi sociali, le loro potenzialità e le eventuali disfunzioni; b) è in grado di comprendere le differenze tra comportamento individuale e comportamento di gruppo; c) è in grado di comprendere le differenze tra comportamento di gruppo e comportamento intergruppi; d) conosce le origini dei fenomeni di pregiudizio e discriminazione sociale.

Contenuti

Il corso, organizzato in due moduli, affronterà le seguenti tematiche.

Module 2 (45 ore; prof.ssa Silvia Moscatelli)

  1. Il pregiudizio
  2. Approcci individuali al pregiudizio
  3. Categorizzazione e stereotipi
  4. Lo sviluppo del pregiudizio nei bambini
  5. Conflitto intergruppi e identità sociale
  6. La folla come gruppo
  7. Il ruolo della moralità nelle relazioni intragruppo ed intergruppi
  8. Pregiudizio di genere
  9. Pregiudizio sessuali

Module 1 (15 ore; prof.ssa Edita Fino)

  1. Nuove e vecchie forme di pregiudizio
  2. La prospettiva della vittima di pregiudizio
  3. Riduzione del pregiudizio

Durante il corso saranno riprese velocemente alcune tematiche "classiche" introdotte nel corso di psicologia sociale (ad es., i conflitti tra gruppi), al solo scopo di procedere ad approfondimenti ed all'illustrazione degli sviluppi teorici e di ricerca prodotti negli anni più recenti. Il corso di psicologia sociale è dunque da considerarsi propedeutico al corso di psicologia delle relazioni di gruppo.

Il corso si svolgerà nel II semestre (da febbraio a maggio 2024). Le lezioni si tengono presso la sede di Cesena (FC) del Dipartimento di Psicologia, Piazza Aldo Moro, 90.

Testi/Bibliografia

Brown, R. (2013). Psicologia del pregiudizio. Bologna: Il Mulino

Brambilla, M. e Sacchi, S. (2022). Psicologia sociale del pregiudizio. Raffaello Cortina Editore. Il testo è suggerito per approfondimenti. Ai fini dell'esame, si affronteranno i capitoli 9 e 10: Il pregiudizio di genere; Il pregiudizio sessuale.

Pagliaro, S. e Di Cesare, C. (2013). La moralità in psicologia sociale: L’importanza di un approccio basato sui gruppi. Psicologia Sociale, 2/2013, 193-210.

Psicologia delle folle [cap. 1 Brown (2005), Psicologia sociale dei gruppi. Il Mulino; vd. anche manuale di Psicologia sociale]

NB: Gli argomenti discussi a lezione e presenti nel materiale didattico online messo a disposizione saranno oggetto di valutazione in sede di esame anche se non presenti sul testo di esame. Eventuali contenuti presenti sul testo ma non approfonditi a lezione sono parte del programma d'esame, se non specificato diversamente. Eventuali seminari tenuti da ricercatrici o ricercatori ospiti saranno oggetto d'esame.

Le slide delle lezioni e dei seminari saranno a disposizione nei materiali didattici online (su Virtuale).

Metodi didattici

Lo svolgimento del corso prevede lezioni frontali volte a favorire la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti.

Verranno inoltre segnalati i nodi cruciali della disciplina, che saranno approfonditi da gruppi di studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

a) conoscenza delle origini dei fenomeni di pregiudizio e di discriminazione sociale; b) capacità di interpretare il comportamento dei gruppi e e comprenderne le cause; c) capacità di progettare interventi di gestione e miglioramento delle relazioni tra gruppi.

L'esame si svolgerà tramite prova scritta. Studentesse e studenti risponderanno a 31 domande in formato chiuso. Avranno a disposizione 25 minuti. Ogni risposta corretta riceverà 1 punto; ogni risposta errata 0 punti. L'esame si considera superato con 18 risposte corrette. Con 30 risposte corrette il voto è 30; 31 risposte corrette corrispondono al punteggio di 30L.

Studentesse e studenti che avessero diritto a tempo supplementare devono contattare la docente prima dell'esame, segnalando le proprie richieste. Studentə Erasmus possono chiedere tempo supplementare in caso di difficoltà linguistiche, contattando le docenti prima dell'esame, e possono utilizzare un dizionario cartaceo durante l'esame.

E' prevista la possibilità di svolgere un lavoro di gruppo presentando a lezione un tema concordato con la docente. La valutazione del lavoro di gruppo (da 0 a 3 punti) andrà ad integrare la votazione ottenuta nella prova scritta. La valutazione del lavoro di gruppo terrà in considerazione la capacità di esposizione del materiale letto (fino a 1 punti) e la capacità di fare riferimento critico alla questione sociale affrontata e/o alle teorie discusse a lezione (fino a 2 punti).

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite Almaesami, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alle docenti. Sarà facoltà delle docenti ammetterlə a sostenere la prova.

Strumenti a supporto della didattica

Slides (PowerPoint). Le slides utilizzate a lezione saranno disponibili sulla piattaforma "virtuale.unibo.it".

Durante le lezioni, le docenti indicheranno alcuni articoli scientifici che potranno essere utilizzati per i lavori di gruppo o individuali a integrazione dell'esame finale.

In accordo con quanto previsto dalla legge n°170/2010 gli studenti con diagnosi DSA hanno diritto a fruire di apposite forme di verifica e di valutazione dell'apprendimento e, dove previsto, di utilizzare gli adeguati strumenti di supporto al momento dello svolgimento della prova (strumenti di calcolo, supporti elettronici...). Lo stesso diritto si riserva agli studenti che presentano una disabilità tale per cui risultino necessarie le medesime misure.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Silvia Moscatelli

Consulta il sito web di Edita Fino

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.