06396 - STORIA DELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Marco Fincardi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede conoscenze approfondite relative agli ultimi due secoli di storia, in particolare dall'inizio dell'800; - sa orientarsi nello scenario storico politico internazionale, operando collegamenti, connessioni, contaminazioni disciplinari fra materie connesse alla storia; - è capace di utilizzare gli strumenti e i metodi acquisiti sia all’interno di contesti storici, sia all’interno di problematiche proposte in altri insegnamenti del corso di laurea; - sa analizzare dal punto di vista storico e socio-economico, tematiche universali quali l'autodeterminazione, la cittadinanza, le libertà civili, le indipendenze nazionali, i genocidi internazionali, i conflitti sociali, religiosi, politici e militari. - è in grado di esporre in forma orale le sue valutazioni e le sue conclusioni riguardo all'impianto storico della vita sociale e politica dell'età contemporanea; - è capace di utilizzare gli strumenti e i metodi acquisiti in campo storico per approfondire le proprie conoscenze, implementando un’ ampia autonomia di giudizio; - possiede gli strumenti metodologico-didattici per promuovere processi di apprendimento nella scuola dell'infanzia e primaria, nell'ambito della storia; - sa utilizzare strategie didattiche specifiche per motivare gli studenti all'apprendimento della storia.

Contenuti

Il corso affronterà la storia della società contemporanea, individuando percorsi tematici di lungo periodo e in chiave comparata, con una attenzione alla storia sociale e culturale anche in un’ottica di genere, partendo da alcune domande che ci vengono rivolte dal presente.

Dato un inquadramento generale sulla formazione degli Stati nazionali costituzionali nel XIX secolo e sulle tendenze storiche globali del XX secolo, il corso si concentra in particolare sulla vita civile italiana. L'obiettivo è quello di chiarire, con specifico riferimento al caso italiano, la portata delle trasformazioni e delle persistenze; di comprendere lo spessore storico delle questioni che ci appaiono oggi le più rilevanti per l'esistenza collettiva e per la vita di ciascuno di noi; di riflettere, infine, su come si può fare storia. Tratteremo alcuni nodi tematici che oggi sentiamo come rilevanti: modernità e progresso, le grandi lotte sociali, il rapporto fra memoria e storia, l’accesso alle forme più ampie di cittadinanza, i processi di partecipazione, di decisione e di riforma, la questione storica della Costituzione repubblicana fino al tornante rappresentato dagli anni '70, il complesso rapporto fra Stato e società civile e il tema della violenza politica e del terrorismo.

Per dare nella dimensione contemporanea la capacità degli studenti di individuare mutamenti di lungo periodo nella cultura materiale, per poter rendere il senso delle trasformazioni storiche in situazioni di lavoro nelle scuole dell'infanzia o elementari, verranno prospettati anche metodi di indagine attraverso la storia orale, che possano poi essere utilizzati in ricerche storiche di gruppo nelle dette scuole.

Per gli studenti "Erasmus": si invitano gli studenti a contattare i docenti per precisare il programma e i testi di studio. L'esame sarà svolto in lingua italiana,

Testi/Bibliografia

Due testi obbligatori per tutti:

• Marco Meriggi, Storia dell'Europa tra Otto e Novecento, Roma, Carocci, 2013
  • Umberto Gentiloni Silveri, Storia dell'Italia contemporanea. 1943-2019, Bologna, Il Mulino, 2019, capitoli dall’1 al 6 compresi.

Inoltre, un testo a scelta tra i seguenti:

a) Sulle grandi mutazioni del XX secolo:

• Eric Hobsbawm, Il secolo breve, Milano, Rizzoli, 2018.

b) Su vita civile e cultura politica in Italia:

  • Marilisa D’Amico, Una parità ambigua. Costituzione e diritti delle donne, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2020, capitoli dall’1 al 6 e dall'8 al 9 compresi.
  • S. Salvatici (a cura di), Storia delle donne nell'Italia contemporanea, Roma, Carocci, 2022. Capitoli dall'1 al 6 compresi.
  • Mario Isnenghi, L'Italia in piazza. , Bologna, Il Mulino, 2003 (o nella precedente edizione Mondadori, 1997).
  • Santo Peli, La Resistenza italiana. Storie e critica, Torino, Einaudi, 2004.
  • Simona Colarizi, Un paese in movimento. L'Italia negli anni Sessanta e Settanta, Bari-Roma, Laterza, 2019.
  • Marica Tolomelli, L'Italia dei movimenti. Politica e società nella prima Repubblica, Roma, Carocci,2015.
  • Cinzia Venturoli, Storia di una bomba. Bologna 2 agosto 1980: la strage, i processi, la memoria, Roma, Castelvecchi, 2020.
  • Simona Colarizi, Passatopresente. Alle origini dell'oggi 1989-1994, Bari-Roma, Laterza, 2022.
c) Sul costume e la cultura materiale:

• Daniel Roche, Storia delle cose banali. La nascita del consumo in Occidente, Roma, Editori riuniti, 2002.

• Norbert Elias, La civiltà delle buone maniere. la trasformazione dei costumi nel mondo aristocratico occidentale, Bologna, Il Mulino, 2009

• Raffaella Sarti, Vita di casa. Abitare, mangiare, vestire nell'Europa moderna, Roma-Bari, Laterza, 1999

• Emilio Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Roma-Bari, Laterza, 19, capitoli VII, VIII e IX

Luoghi quotidiani nella storia d'Europa, a cura di Heinz-Gerhard Haupt, Roma-Bari, Laterza, 1993

d) sulla storia orale

• Giovanni Contini, Alfredo Martini, Verba manent: l'uso delle fonti orali per la storia contemporanea, Roma, NIS, 1993

• Bruno Bonomo, Voci della memoria. L'uso delle fonti orali nella ricerca storica, Roma, Carocci, 2013.

Metodi didattici

Lezioni con discussione e presentazione di materiali multimediali (fonti).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale (valutata in trentesimi), principalmente sugli argomenti dei 2 testi obbligatori indicati in programma e solo secondariamente su problematiche generali indicate nei testi a scelta. Il test ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo/a studente/essa. Particolarmente valutate saranno le capacità dello/a studente/essa di sapersi muovere all'interno del materiale bibliografico al fine di individuare le informazioni che gli permettano di illustrare aspetti e ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello/a studente/essa di una visione organica dei temi affrontati nel corso congiunta alla loro utilizzazione critica, e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente. Una valutazione insufficiente su uno dei due testi previsti dal programma non consentirà di superare positivamente l'esame. La valutazione sarà espressa in trentesimi.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, LIM. Le lezioni frontali si avvalgono anche di supporti visivi (come filmati, o PowerPoint che permettono di visualizzare elementi che raramente appartengono al bagaglio culturale degli studenti. Le presentazioni Power Point vengono poi caricate e messe a disposizione degli studenti nella sezione “Materiali didattici” dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Fincardi

Consulta il sito web di Cinzia Venturoli

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Energia pulita e accessibile

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.