30050 - LETTERATURA CINESE 1 (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Federico Picerni
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-OR/21
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia della letteratura cinese moderna, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario

Contenuti

IL LAVORO NELLA LETTERATURA CONTEMPORANEA CINESE

 Il lavoro è una presenza costante nel panorama letterario cinese dai primi decenni del Novecento a oggi. Se Mencio poteva affermare che «Coloro che lavorano con la mente governano, chi lavora con il braccio è governato» (勞心者治人,勞力者治於人), l’avvento dell’industrializzazione nel XX secolo e l’influenza delle idee marxiste portarono al centro del dibattito e dell’azione politica il ruolo storico della classe operaia. Con il passaggio dalla rivoluzione letteraria, portata dal Movimento del Quattro maggio, alla letteratura rivoluzionaria, cioè all’impegno politico di una fetta consistente di scrittori tra gli anni ’20 e ’30, rappresentare le masse lavoratrici divenne cruciale. La fondazione della Repubblica popolare cinese vide il discorso ufficiale collocare la classe operaia «a capo» del Paese; questo, pur nel contesto di un rigido controllo politico sulla produzione letteraria, generò interessanti casi di scrittura – soprattutto poesia – da parte dei lavoratori stessi, alfabetizzati presso istituti di Stato a ciò preposti. La nuova fase di sviluppo capitalistico, inaugurata dalle riforme di mercato di fine anni ’70, da una parte ha marginalizzato la classe operaia dal discorso ufficiale, dall’altra ha creato una massa sterminata di centinaia di milioni di lavoratori migranti. A loro si deve la creazione di una nuova forma di letteratura proletaria che riflette le condizioni di vita di questa sterminata manodopera.

Il corso si propone di indagare l’evoluzione della letteratura cinese sul lavoro in parallelo agli sviluppi che hanno trasformato la classe operaia in Cina. Quali continuità e discontinuità si possano identificare nella sua storia? Quali prospettive offre oggi questa letteratura per decifrare la realtà di un Paese a intenso capitalismo ma che continua a dichiararsi governato dal proletariato?

Attraverso la modalità seminariale, l’attenzione agli strumenti teorico-metodologici e l’analisi di specifici casi di studio, il corso altresì rinforza la capacità di ricerca originale e autonoma degli studenti, anche in vista della prova finale.

Programma del corso (45h)

  1. Teoria: come leggere un’opera letteraria e il suo contesto in ottica materialista
  2. Metodologia: letteratura di operai, sugli operai, per gli operai? Il problema della triade autore-soggetto-lettore
  3. Gli anni ’20, ’30 e ‘40 del Novecento: reportage di fabbrica e poesia rurale
  4. La fase maoista: la poesia gongnongbing 工农兵
  5. I nuovi poeti operai: Xie Xiangnan e Zheng Xiaoqiong
  6. Il lavoro oltre la fabbrica: Fan Yusu e Meng Yu
  7. Gioventù bruciate a confronto: Xu Lizhi e Xiao Hai
  8. Poesia, attivismo e internazionalismo: la rivista Gongren shige e altri casi di poeti militanti
  9. La «vecchia» classe operaia: memorie industriali nel Dongbei
  10. Lavoro e genere: autrici e poeti queer alla catena di montaggio
  11. Discussione finale: esiste una «letteratura operaia»?
  12. Presentazioni degli studenti

Testi/Bibliografia

Saggi critici

  • Gong, Haomin (2021). “Gender, Class, and Capital: Female Migrant Workers’ Writing in Postsocialist China and Zheng Xiaoqiong’s Poetry”. Chinese Literature Today 10(2): 58-76.
  • Iovene, Paola e Picerni, Federico (2022). “Chinese Workers’ Literature in the 20th and 21st Centuries”. In Oxford Research Encyclopedia of Literature, 1-30. Oxford: Oxford University Press.
  • Picerni, Federico (2020). “Metamorfosi operaie. Corpo e alienazione in alcuni poeti operai cinesi”. Sinosfere, 9: 6-20.
  • Pozzana, Claudia (2019). “Poetry”. In Afterlives of Chinese Communism: Political Concepts from Mao to Xi, a cura di Christian Sorace, Ivan Franceschini e Nicholas Loubere, 189-196. Londra/Canberra: Verso Books/ANU Press.
  • Sun, Wanning (2012). “Poetry of Labour and (Dis)articulation of Class: China’s Worker-Poets and the Cultural Politics of Boundaries”. Journal of Contemporary China, 78: 993-1010.
  • Van Crevel, Maghiel (2017). “The Cultural Translation of Battlers Poetry (Dagong shige)”. Journal of Modern Literature in Chinese, 14/15(2/1): 245-286.

Una rassegna esauriente di studi accademici sul tema "lavoratori migranti e subalternità" è presente sul sito di MCLC.

Altri testi critici verranno proposti di settimana in settimana e caricati su Virtuale.

Testi letterari

  • Chen Qiufan, Marea tossica (tr. B. Tavani), Mondadori, 2020.
  • Jiang Zilong, L’officina (tr. S. Stafutti), Pieraldo, 1991.
  • Lao She, Il ragazzo del risciò (tr. A.C. Lavagnino), Mondadori, 2019.
  • Lu Min, Cena per sei (tr. N. Riva, a cura di S. Pozzi), Orientalia, 2023.
  • Lu Nei, Giovane Babilonia (tr. G. Cella e N. Riva, a cura di S. Pozzi), Atmosphere Libri, 2021.
  • Sheng Keyi, Northern Girls (tr. S. Bryant), Penguin, 2012.
  • Sheng Keyi, Crescita selvaggia (tr. F. Picerni), Fazi, 2022.
  • Shuang Xuetao, Mosè sulla pianura (tr. P. Magagnin), Atmosphere Libri, 2021.
  • AA.VV., Lavoratori migranti poeti della Cina contemporanea (a cura di G. Tamburello), Aracne, 2023.
  • Xu Zechen, Correndo attraverso Pechino (tr. P. Magagnin), Sellerio, 2014.
  • Yu Hua, Cronache di un venditore di sangue (tr. M. R. Masci), Feltrinelli, 2018.

Altri testi – anche in cinese – sono concordabili con il docente.

Metodi didattici

Lezioni di tipo seminariale, con partecipazione attiva degli studenti, ai quali è richiesta la lettura e preparazione di fonti primarie e/o testi critici prima di ogni settimana e il costante intervento nella discussione in classe.

Le fonti primarie da preparare saranno soprattutto in cinese, ma non è richiesta la conoscenza della lingua per una soddisfacente fruizione del corso.

In vista della preparazione del paper finale, sono previste quattro lezioni dedicate all’elaborazione e alla redazione di un elaborato accademico di argomento letterario a livello magistrale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame è orale. Verte sulla discussione di una relazione (paper), di circa 3.500 parole (note e bibliografia escluse), che consiste nell’analisi critica di uno dei testi letterari riportati in bibliografia, effettuata in autonomia dallo studente, mediante la costruzione di un proprio apparato critico (fonti bibliografiche, ecc.). Il colloquio ha lo scopo di accertare la solidità dell’argomentazione e verificare la capacità di legare il tema scelto con la prospettiva generale proposta dal corso (v. la voce “Saggi critici” nella sezione “Testi/Bibliografia”).

Il paper deve essere inviato entro sette giorni lavorativi prima dell'appello scelto.

Agli studenti frequentanti è richiesta una presentazione individuale (o, se i numeri lo imporranno, di gruppo) approfondendo un argomento del corso o presentando il tema della propria relazione. La presentazione vale per il 50% del voto finale.

Oltre alla discussione della relazione, gli studenti non frequentanti dovranno, attraverso domande specifiche, dimostrare la conoscenza dei saggi critici nella bibliografia aggiornata verso la fine del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni PowerPoint, materiali multimediali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Picerni