- Docente: Antonella Campanini
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
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dal 01/02/2023 al 09/03/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del seminario lo studente è capace di interpretare problematiche relative a specifici fenomeni storici in prospettiva diacronica e trasversale, elaborando e sintetizzando i dati ricavati dall’analisi di documenti scritti e fonti materiali e dalla discussione collettiva svolta nel costante confronto con gli altri; sa formulare un percorso di ricerca o di lavoro intellettuale in modo autonomo e organizzato usando gli strumenti specifici appresi con rigore metodologico, precisione e accuratezza.
Contenuti
Il cibo come patrimonio culturale
L’attività didattica è articolata in dieci incontri di tre ore ciascuno.
Le tematiche trattate direttamente dalla docente sono le seguenti:
- Nascita ed evoluzione della patrimonializzazione culturale (1° febbraio)
- Patrimonio alimentare e tipicità (2 febbraio)
- Alle origini della localizzazione alimentare, dall’Antichità al Rinascimento (8 febbraio)
- Le ragioni della localizzazione alimentare, tra enciclopedismo e ironia (15 febbraio)
- L’idolo delle origini e la costruzione di miti alimentari (16 febbraio)
- L’utilizzo degli inventari di prodotti come fonti per la storia della patrimonializzazione: istruzioni per l’uso (2 marzo)
Il carattere interdisciplinare della tematica trattata prevede inoltre l’intervento di ospiti a integrazione del taglio prevalentemente storico. Si tratta in particolare di quattro incontri:
- Davide Mondin (docente ALMA), La percezione dell’identità dei prodotti attraverso il nome, le informazioni sull’origine e il marchio (9 febbraio)
- Stefano Magagnoli (Università degli Studi di Parma), L’economia della tipicità. Miti, memorie, storytelling e politiche economiche (22 febbraio)
- Davide Domenici (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna), Patrimonializzazione alimentare e antropologia: il caso delle gastropolitiche messicane (23 febbraio)
- Maria Giovanna Onorati (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche), L’origine del cibo e la domanda di fiducia del consumatore in tempi di crisi (1° marzo)
Testi/Bibliografia
Lo studente è tenuto alla lettura di:
- A. Campanini, Il cibo. Nascita e storia di un patrimonio culturale, Roma, Carocci, 2019
e di un saggio a scelta tra i seguenti:
- D. Domenici, Gastropolitiche messicane. Il processo di riconoscimento UNESCO e l’idea di nazione, in “Storicamente”, 2018 (https://storicamente.org/domenici-gastropolitiche-messicane-unesco )
- I. Porciani, Cibo come patrimonio. Un’introduzione, in “Storicamente”, 2018 (https://storicamente.org/rubrica-studi-2018/porciani-cibo-come-patrimonio-storia )
- P. Capuzzo, Food and locality. Heritagization and commercial use of the past, in Food Heritage and Nationalism in Europe, ed. by I. Porciani, London-New York, Routledge, 2019, pp. 65-82 (https://www.taylorfrancis.com/chapters/oa-edit/10.4324/9780429279751-4/food-locality-paolo-capuzzo?context=ubx&refId=aee34fe4-8385-4598-90ce-b371a91e0a80 )
Ulteriore bibliografia di approfondimento sarà segnalata nel corso del seminario.
Metodi didattici
Il carattere seminariale prevede per ciascun incontro una parte di didattica frontale, dove è presentata la singola tematica, e una parte di discussione attiva, che coinvolge gli studenti e gli eventuali ospiti. Si considera centrale l’analisi delle fonti, perlopiù narrative, a supporto dell’impianto teorico.
PER OTTENERE L'IDONEITÀ FINALE È OBBLIGATORIA LA FREQUENZA DI 24 ORE SU 30Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Al termine del Seminario, ciascuno studente dovrà elaborare una breve tesina (5-7 cartelle, che equivalgono a 10-14.000 battute) su uno degli argomenti trattati, a sua scelta ma da concordare preventivamente con la docente. La tesina dovrà essere inviata per email alla docente almeno tre giorni prima dell’appello prescelto. In sede di quest’ultimo, e in forma orale, la docente verificherà:
- la conoscenza dei temi affrontati durante le lezioni;
- la padronanza degli strumenti e dei metodi di ricerca.
Il possesso di queste conoscenze e capacità e, in generale, la partecipazione attiva alle attività proposte durante il Seminario porteranno a una valutazione di idoneità.
Strumenti a supporto della didattica
Saranno messe a disposizione degli studenti le riproduzioni o le edizioni delle fonti analizzate a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Antonella Campanini