30413 - LABORATORIO DI FILOSOFIA (1) (G.H)

Anno Accademico 2022/2023

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

    Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laboratorio di filosofia e' un laboratorio di lettura ed analisi critica dei testi.Gli studenti devono esercitarsi nell'elaborazionescritta di saggi filosofici e acquisire famigliarita' con i principali strumenti della ricerca filosofica.

Contenuti

Il laboratorio di filosofia ha tre scopi principali: l’educazione alla scrittura e alle convenzioni redazionali in uso nella comunità scientifica; l’introduzione all’uso degli strumenti bibliografici; l’introduzione alla lettura di un testo filosofico e alla stesura di un breve saggio su di esso.

Il lavoro del laboratorio presuppone una presenza costante agli incontri; di conseguenza, per presentare il saggio finale e ottenere l'idoneità occorre frequentare almeno 12 lezioni su 15 (pari a 24 ore frontali su 30).

Il corso di laurea in Filosofia presenta diverse proposte di Laboratorio tra cui è possibile scegliere (programmi e docenti sono disponibili sulla pagina web del Corso di Laurea di Filosofia). Per ciascun Laboratorio sono previsti al massimo 40 frequentanti. Per “frequentante” s'intende chi assiste agli incontri in presenza. NB: La modalità online non sarà attivata dal docente per questo laboratorio, ma sarà disponibile per altri laboratori coordinati da altri docenti.

Per iscriversi ai Laboratori si dovrà inviare la richiesta di iscrizione, per posta elettronica, al/la docente (oggetto: Laboratorio di filosofia) dal 1 al 15 settembre 2022. Ciascun/a docente accoglierà fino a 40 richieste. Le richieste eccedenti e quelle trasmesse dopo il termine saranno redistribuite in base alla disponibilità dei posti vacanti.

La frequenza al laboratorio sarà verificata mediante firma (o mediante la piattaforma online nel caso di lezioni a distanza). Dato che si sono avuti spiacevoli casi di falsificazione di firme di presenza negli anni scorsi, si precisa che, qualora si accerti che anche una sola firma di presenza non è stata apposta di persona, ne seguirà l'esclusione dalla prova di idoneità per quanto riguarda l’anno accademico in corso. Si dovrà pertanto attendere l’anno accademico successivo per poter di nuovo frequentare il Laboratorio di Filosofia. Analogo provvedimento sarà preso nei confronti di chi presenti esercitazioni copiate in tutto o in parte da testi altrui, cartacei o digitali. Si vedano in proposito le regole riguardanti il plagio pubblicate sul sito del corso di laurea.

Solo in casi di motivata impossibilità a frequentare è previsto un programma sostitutivo da concordare individualmente coi docenti responsabili dei vari moduli. Tali casi sono limitati ai seguenti:

- persone che lavorano e non possono ottenere un permesso di studio per frequentare il Laboratorio; chi si trova in questa condizione dovrà comunicarlo al/la docente all’inizio del modulo, documentando con una dichiarazione del datore di lavoro la propria impossibilità a frequentare;

- persone che si trovano in Erasmus o in Overseas; chi si trova in questa condizione dovrà documentare tempestivamente al/la docente la propria impossibilità a frequentare a causa del soggiorno all’estero.

La verifica del laboratorio consiste nella stesura di un saggio finale, più gli eventuali esercizi proposti dal/la docente. Durante il laboratorio saranno fornite indicazioni precise sulla redazione del saggio, ma chi partecipa deve comunque scaricare le Norme di Redazione del Saggio Finale, disponibili sulla pagina web del Corso di Laurea in Filosofia (corsi.unibo.it/laurea/Filosofia/laboratorio-di-filosofia-norme-per-la-redazione-del-saggio-finale).

Contenuti:

Titolo del corso:

Profezia e rivoluzione: La Ciuitas Solis di Campanella e l’utopia politica nella prima modernità

Descrizione:

La parte tematica di questo laboratorio sarà dedicata alla Città del Sole di Tommaso Campanella e al tema dell’utopia politica nella prima modernità. A una ricostruzione concettuale dei temi, dei problemi e delle forme del pensiero utopico seguirà la lettura del testo di Campanella.

Distribuzione degli argomenti nelle lezioni:

Le lezioni avranno una parte dedicata agli obiettivi formativi specifici del laboratorio e una parte monografica dedicata al tema dell’utopia e alla lettura della Città del Sole di Campanella. Queste parti saranno distribuite in modo indicativamente paritario.

In relazione agli obiettivi specifici del laboratorio, saranno affrontati i seguenti temi:

· Prima e dopo il saggio: come leggere, cosa leggere, quando leggere;

· Elementi di valutazione del saggio accademico;

· Ricerca delle fonti: biblioteche, archivi e cataloghi digitali;

· La bibliografia;

· La tesi;

· La struttura;

· Le versioni;

· La scrittura e l’argomentazione;

· Le parti del saggio (corpo, conclusione, introduzione);

· La revisione;

- La presentazione orale: specificità e metodo nel Powerpoint;

· Appendice: il plagio.

Compatibilmente con le condizioni organizzative al momento dello svolgimento del corso (numero di studenti, protocollo sanitario in atto, ecc.), il docente intende organizzare alcuni atelier pratici di ricerca bibliografica nella biblioteca di dipartimento.

Inizio delle lezioni e luogo:

La prima lezione – essenziale per la comprensione della struttura e della metodologia che sarà seguita nel corso – avrà luogo lunedi 30 gennaio 2023, dalle 15 alle 17, in Aula B, via Zamboni, 34. Consultare la rubrica “Orario delle lezioni” per eventuali modifiche e aggiornamenti.

NB: Le lezioni saranno esclusivamente in presenza e non saranno registrate.

Testi/Bibliografia

Poiché la frequenza del corso è obbligatoria (vedi sopra nelle “Informazioni generali”), non esiste la possibilità di sostenere questo esame da “non frequentanti” o di concordare un programma alternativo.

La bibliografia richiesta è composta di 4 testi:

Per la parte di laboratorio:

1) Hacker, D. (20096 [o un’edizione successiva]). A Writer’s Reference. Boston: Bedford/St. Martins.

Per la parte monografica:

2) Campanella, T. (2008). La Città del Sole, in una qualsiasi versione integrale. Un ottimo commento si trova nell’edizione, difficile da reperire, La Città del Sole / Civitas Solis. Con traduzione, apparati critici, note a cura di T. Tornitore. Torino: Nino Aragno Editore.

3) Un testo a scelta nella lista seguente:

Corsano, A. (1961). Tommaso Campanella. Bari-Roma: Laterza.

Badaloni, N. (1965). Tommaso Campanella. Milano: Feltrinelli.

Bock, G. (1974). Thomas Campanella. Politische Interesse und philosophische Spekulation. Max Niemeyer Verlag: Tübingen.

Ernst, G. (2002). Tommaso Campanella. Bari-Roma: Laterza.

Fournel, J.-L. (2012). La cité du soleil et les territoires des hommes. Le savoir du monde chez Campanella. Paris: Albin Michel.

4) Un testo a scelta nella lista seguente:

Baczko, B. (1981). Utopia, in Enciclopedia Einaudi. XIV. Torino: Einaudi, pp. 856-920.

Bloch, E. (1964). Geist der Utopie. Frankfurt a. M.: Suhrkamp [trad. it. Spirito dell’utopia. Firenze: La Nuova Italia, 1992. NB: i capitoli rilevanti di quest’opera in tre volumi saranno indicati a lezione].

Buber, M. (1967). Pfade in Utopia. Heidelberg: Lambert Schneider (trad. it. Sentieri in utopia. Sulla comunità. Bologna: Marietti, 2020).

Comparato, V. I. (2005). Utopia. Bologna: Il Mulino.

Finley, M. I. (1967). Utopianism ancient and modern, in K. H.Wolff, B. Moore Jr. eds. The Critical Spirit: Essays in Honor of H. Marcuse. Boston: Beacon Press, pp. 3-20.

Gherardi, R., Lanzillo, M. L. ed. (2016). Utopian Itineraries: 500 Years after More. Numero monografico della rivista Governare la paura: A Journal of Interdisciplinary Studies. https://governarelapaura.unibo.it/index [Accessed on 17th November 2021].

Hölscher, L. (1972-97). Utopie. In O. Brunner, W. Conze, R. Koselleck (Hrsg.). Geschichtliche Grundbegriffe. Stuttgart: Klett-Cotta, pp. 733-88 [traduzione inglese: Utopie. ‘Utopian Studies.’ 7 (1996), pp. 1-65].

Imbruglia, G. (2021). Utopia. Una storia politica da Savonarola a Babeuf. Roma: Carocci.

Jameson, F. (2005). Archaeologies of the Future: the Desire Called Utopia. London: Verso [trad. it. Il desiderio chiamato utopia. Milano: Feltrinelli].

Macherey, P. (2011). De l’utopie!. [Le Havre]: De L’incidence éditeur.

Mannheim, K. (1953). Ideology and Utopia. New York and London: Harcourt, Brace & Co. and Routledge & Kegan [trad. it. Ideolologia e utopia. Bologna: Il Mulino].

Moreau, P.-F. (1982). Le récit utopique. Droit naturel et roman de l’état. Paris: Presses Universitaires de France.

Mumford, L. (1922). The Story of Utopias. New York: Boni and Liveright [trad. It. Storia dell’utopia. Roma: Donzelli Editore, 1997].

Trousson, R. (1979). Voyages aux pays de nulle-part. Histoire littéraire de la pensée utopique. Bruxelles: Éditions de l’Université de Bruxelles [trad. it. Viaggi in nessun luogo. Storia letteraria del pensiero utopico. Ravenna, Longo Editore, 1992].

Come introduzione generale e/o ripasso di autori o temi maggiori, consiglio le seguenti due opere classiche:

Geymonat, L. a cura di (1970). Storia del pensiero filosofico e scientifico. Milano: Garzanti.

Firpo, L. a cura di (1972). Storia delle idee politiche, economiche e sociali. Torino: UTET.

Metodi didattici

Lezioni frontali; discussione sui principali temi trattati nel corso. Lettura e commento di testi.

Gli studenti saranno invitati a presentare una relazione in forma seminariale, individuale o di gruppo, su un tema da concordare con il docente.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica finale consisterà in un testo scritto su un tema elaborato a partire dal lavoro svolto durante il corso. Il saggio, di lunghezza compresa tra 12.000 e 15.000 caratteri (spazi e note inclusi, bibliografia esclusa), dovrà essere consegnato, salvo eccezioni concordate, con un anticipo di almeno due settimane rispetto alla data dell'appello nel quale si intende sostenere l'esame. I lavori dovranno essere inviati via mail, in formato .pdf, all'indirizzo del docente.

Per poter affrontare questa verifica, tesa a vagliare le capacità critiche, riflessive, ed espositive, nonché redazionali dello studente, gli iscritti al laboratorio dovranno aver seguito le lezioni, per almeno 24 ore sulle 30 ore complessive, come spiegato nelle “Informazioni generali”. È inoltre indispensabile la partecipazione attiva al dibattito e alla discussione durante le ore di lezione. Se la prova è superata, si ottiene l'idoneità.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore e visualizzatore di testi connessi al PC.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Filippo Del Lucchese