00983 - STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE (A-L)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Francesco Raschi
  • Crediti formativi: 10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Francesco Raschi (Modulo 1) Francesco Raschi (Modulo 2) Francesco Raschi (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è fornire un orientamento nelle questioni teoriche e pratiche dibattute nella storia del pensiero politico occidentale in epoca moderna e contemporanea. Al termine del corso lo studente conosce: le modalità attraverso le quali si sono formate le principali tradizioni del pensiero politico e le loro principali caratteristiche concettuali e strutturali; possiede strumenti di analisi per comprendere i nessi che legano l’elaborazione delle dottrine politiche con lo sviluppo storico delle dinamiche sociali e delle istituzioni politiche statuali e internazionali; è in grado di dare un’interpretazione storica e dottrinaria dei rapporti tra guerra e politica.

Contenuti

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (16 lezioni frontali per 32 ore complessive) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione di 14 ore, organizzata secondo modalità più seminariali, è mirata all’approfondimento di temi specifici e prevede una lettura anticipata di testi, oltreché un’attiva partecipazione da parte degli studenti alla lezione. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue.

Il corso tratta la storia delle dottrine politiche quale campo del sapere occidentale tramandato dai testi dei principali pensatori politici. Tra cesure e continuità, ciascun contesto storico offre dottrine volte alla comprensione della vita interna alle unità politiche e alle loro relazioni esterne. Le lezioni frontali affronteranno il pensiero dei principali pensatori politici occidentali (Machiavelli, Lutero e Calvino, Bodin e Althusius, Hobbes, Locke, Montesquieu, Rousseau, Kant, Hegel, Constant, Tocqueville, Marx, Weber, Schmitt, Arendt).

Per la sezione organizzata secondo modalità seminariali, gli studenti si divideranno in 4 gruppi da 14 ore ciascuno. Dopo l’inizio dei corsi, gli studenti si dovranno iscrivere alle varie liste. Per ciascuno studente, dunque, sono previste complessivamente 46 ore d’aula più almeno altre 14 ore di lavoro individuale di preparazione all’attività seminariale. La parte seminariale, infatti, prevede che gli studenti si presentino a lezione avendo già letto il materiale assegnato e che partecipino attivamente alla lezione, a partire dall’utilizzo delle conoscenze acquisite con le letture individuali per la realizzazione di approfondimenti tematici.

I 4 gruppi separati approfondiranno uno dei seguenti temi, problemi e dottrine di cruciale importanza:

  1. Liberalismo
  2. Guerra
  3. Forme di governo e democrazia
  4. Politica e potere

Testi/Bibliografia

R. Gherardi (a cura di), La politica e gli Stati, Roma, Carocci, 2022 (terza edizione) [le edizioni precedenti non possono essere utilizzate perché il volume è stato aggiornato e modificato in modo significativo].

I testi per i gruppi seminariali sono i seguenti

Liberalismo (gruppo 1):

 G. Bedeschi, Storia del pensiero liberale, Rubbettino, 2015;

 

Guerra (gruppo 2):

M. Chiaruzzi, Una trama del mondo, Le Monnier Mondadori, 2022;

 

Forme di governo e democrazia (gruppo 3)

N. Matteucci, Le forme di governo, ‘Enciclopedia delle scienze sociali”, Treccani

(https://www.treccani.it/enciclopedia/forme-di-governo_%28Enciclopedia-delle-scienze-sociali%29/)

S. Petrucciani, Democrazia, Einaudi, 2014;

 

Politica e potere (gruppo 4):

S. Bartolini, Il politico, Morcelliana 2022

o P.P. Portinaro, Il realismo politico, Morcelliana 2023;

A. Panebianco, Politica, Enciclopedia del Novecento (https://www.treccani.it/enciclopedia/politica_res-a9bf4e6f-87f0-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia-del-Novecento%29/)

A. Panebianco, Potere, Enciclopedia del Novecento

(https://www.treccani.it/enciclopedia/potere_%28Enciclopedia-Italiana%29/ )

 

Un testo a scelta fra i seguenti per l'esame finale:

G. Bedeschi, Storia del pensiero liberale, Rubbettino, 2015 (solo per chi non ha seguito il gruppo 'Liberalismo');

S. Petrucciani, Democrazia, Einaudi, 2014 (solo per chi non seguito il gruppo 'Forme di governo e democrazia');

S. Bartolini, Il politico, Morcelliana, 2022 (solo per chi non ha seguito il gruppo 'Politica e potere');

P.P. Portinaro, Il realismo politico, 2023 (solo per chi non ha seguito il gruppo 'Politica e potere');

M. Chiaruzzi, Una trama del mondo, Le Monnier/Mondadori, 2022 (solo per chi non ha seguito il gruppo 'Guerra').

 

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI

Il programma è pressapoco lo stesso. È necessario, tuttavia, che gli studenti non frequentanti contattino via mail il docente per prendere conoscenza del programma.

R. Gherardi (a cura di), La politica e gli Stati, Roma, Carocci, 2022 (terza edizione) [le edizioni precedenti non possono essere utilizzate perché il volume è stato aggiornato e modificato in modo significativo].

G. Formigoni, L. Ciami (a cura di), Dizionarietto di politica. le nuove parole, Morcelliana, 2022.

Un testo a scelta fra i seguenti per l'esame finale:

G. Bedeschi, Storia del pensiero liberale, Rubbettino, 2015 (solo per chi non ha seguito il gruppo 'Liberalismo');

S. Petrucciani, Democrazia, Einaudi, 2014 (solo per chi non seguito il gruppo 'Forme di governo e democrazia');

S. Bartolini, Il politico, Morcelliana, 2022 (solo per chi non ha seguito il gruppo 'Politica e potere');

P.P. Portinaro, Il realismo politico, Morcelliana, 2023 (solo per chi non ha seguito il gruppo 'Politica e potere');

M. Chiaruzzi, Una trama del mondo, Le Monnier/Mondadori, 2022 (solo per chi non ha seguito il gruppo 'Guerra').

 

Metodi didattici

L'insegnamento si articola in sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (32 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base attraverso la lettura e l'analisi concettuale di testi classici di autori politici, volte a fornire gli strumenti concettuali e il lessico proprio della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo.

L'altra sezione, quella seminariale – composta dai 4 gruppi tematici - si articola in lezioni frontali di introduzione, in letture individuali di articoli o saggi e in presentazioni e discussioni in classe da parte egli studenti e di gruppi di studenti sui temi specifici di approfondimento concordati con il docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Durante il corso si svolgeranno due verifiche scritte sul programma istituzionale. E una prova sul tema monografico specifico (sempre valutato in trentesimi). Tali prove avranno carattere valutativo e serviranno come strumento di controllo dell'apprendimento individuale rispetto al percorso compiuto.

Le due verifiche sulla parte istituzionale si articoleranno in cinque domande a risposta aperta; il tempo a disposizione per ogni verifica sarà di 40 minuti.

La partecipazione alle verifiche è riservata agli studenti che avranno effettivamente frequentato le lezioni (il docente si riserva di raccogliere le firme degli studenti per verificarne la partecipazione).

Gli studenti che avranno sostenuto e superato con votazione positiva le prove scritte (2 in totale) e la verifica del canale seminariale, sosterranno una prova finale integrativa su una monografia scelta dallo studente nell’elenco illustrato in precedenza. Gli studenti che non hanno superato una prova (per insufficienza o assenza) dovranno recuperarla. È prevista anche una prova di recupero - su una delle prove la cui valutazione non soddisfi lo studente. Le prove di recupero saranno sostenute durante gli appelli d’esame ufficiali.

Per accedere all'esame finale: media ponderata sufficiente delle due prove scritte + voto sufficiente sulla verifica sulla parte seminariale.

Nel caso di media insufficiente, gli studenti frequentanti dovranno nuovamente sostenere durante gli appelli uno scritto sul programma complessivo.

L'esame finale è volto a testare anche e soprattutto la capacità di analisi, di critica e di controllo complessivo della disciplina, nonché l'apprendimento di eventuali parti di programma non ancora valutate nelle prove intermedie. Il voto finale terrà conto quindi sia della conoscenza delle tematiche oggetto di studio, sia della capacità di padroneggiare in maniera appropriata un linguaggio ricorso e scientificamente adeguati, sia infine della competenza nella rielaborare in forma critica le nozioni e i concetti appresi durante le varie fasi del corso.

La valutazione finale è data dalla la valutazione riportata complessivamente nelle due prove scritte, nella valutazione della parte seminariale e quella riportata nella prova finale, tenuto conto dell'ammontare del programma verificato attraverso le une e l'altra. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati congiunta alla loro utilizzazione critica, alla dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voto di eccellenza. Le eventuali mancanze di uno o più di questi aspetti determineranno una gradazione nella votazione, fino ad arrivare ad una valutazione negativa laddove venisse riscontrata una preparazione insufficiente e lacune formative.

Strumenti a supporto della didattica

Letture da testi classici; presentazioni Power Point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Raschi

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.