00562 - LETTERATURA ITALIANA (M-Z)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Nicolò Maldina
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira alla conoscenza della letteratura italiana vista come patrimonio culturale, da conservare e valorizzare, anche in rapporto alle altre arti della nostra tradizione. Al termine del corso, lo studente è in grado di commentare e di collocare storicamente i testi, antichi e moderni, della letteratura italiana, ed ha migliorato la qualità della sua esposizione scritta e orale.

Contenuti

Il corso si articola in due parti

A. PARTE ISTITUZIONALE: Lineamenti di storia della letteratura italiana

Per la parte istituzionale gli studenti dovranno preparare interamente l'Inferno di Dante e dimostrare di conoscere i principali autori e testi della nostra storia letteraria, attraverso lo studio integrale dei due volumi antologici indicati in bibliografia e la lettura integrale di due opere a scelta.

B. PARTE SPECIALISTICA: Il traviamento di Dante. Storia di una donna pietosa e gentile

Il corso si concentra sulla vicenda di uno specifico personaggio dantesco: la cosiddetta donna pietosa/donna gentile, attraverso la lettura e il commento analitico di un'opera di Dante (la Vita nova) e di un'antologia di brani tratti dalle rime dantesche, dal Convivio e dalla Commedia. Scopo del corso è quello di mostrare la centralità di questo personaggio nel macrotesto autobiografico dantesco e di discutere le principali questioni di ordine esegetico relative alle diverse menzioni di questa donna nelle opere dantesche in volgare.

 

Testi/Bibliografia

A. PARTE ISTITUZIONALE: Lineamenti di storia della letteratura italiana

1. Dante Alighieri, Inferno

Si consiglia la seguente edizione: a cura di Emilio Pasquini e Antonio Enzo Quaglio, Milano, Garzanti, 1982 (o successive ristampe)

N.B. Tale commento può essere sostituito da uno dei seguenti, senza bisogno di autorizzazione da parte del Docente: Anna Maria Chiavacci Leonardi (Bologna, Zanichelli); Umberto Bosco - Giovanni Reggio (Firenze, Le Monnier); Natalino Sapegno (Firenze, La Nuova Italia); Riccardo Merlante - Stefano Prandi (Brescia, La Scuola); Giorgio Inglese (Roma, Carocci); Saverio Bellomo (Torino, Einaudi, solo l’Inferno e il Purgatorio, quest'ultimo con Stefano Carrai); Roberto Mercuri (Torino, Einaudi). L’utilizzo di qualsiasi altra edizione dovrà essere concordato con il Docente.

2. Manuale di letteratura italiana

- Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi, Letteratura italiana, vol. I (Dalle origini a metà Cinquecento), Milano, Mondadori, 2018 (o successive ristampe)

- Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi, Letteratura italiana, vol. II (Da Tasso a fine Ottocento), Milano, Mondadori, 2018 (o successive ristampe)

3. Lettura integrale di due opere tra quelle di seguito elencate (una scelta tra quelle del settore medievale-rinascimentale e una tra quelle del settore moderno-contemporaneo), da leggersi in una qualsiasi edizione in commercio, purché integrale:

Settore medievale-rinascimentale

Guido Guinizzelli, Rime; Guido Cavalcanti, Rime; Dante Alighieri, Commedia; Francesco Petrarca, Canzoniere; Giovanni Boccaccio, Decameron; Matteo Maria Boiardo, L’innamoramento de Orlando o Amorum libri tres; Angelo Poliziano, Stanze per la giostra; Jacopo Sannazzaro, Arcadia; Baldassarre Castiglione, Il libro del Cortegiano; Niccolò Machiavelli, Il principe o Madragola; Francesco Guicciardini, Ricordi; Pietro Bembo, Asolani; Ludovico Ariosto, Orlando furioso o Satire; Giovanni della Casa, Rime; Torquato Tasso, Gerusalemme liberata o Aminta; Giovan Battista Marino, Adone; Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo

Settore moderno-contemporaneo

Giovanbattista Vico, La scienza nuova; Carlo Goldoni, La locandiera, oppure La bottega del caffè; Giuseppe Parini, Il giorno, oppure Le odi; Vittorio Alfieri, Vita, oppure Saul e Mirra; Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis; Giacomo Leopardi, Canti, oppure Operette morali; Alessandro Manzoni, I promessi sposi, oppure Adelchi; Ippolito Nievo, Le confessioni di un italiano; Giovanni Pascoli, Myricae, oppure Canti di Castelvecchio; Gabriele d’Annunzio, Il piacere, oppure Alcyone; Giovanni Verga, I malavoglia, oppure Mastro Don-Gesualdo; Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, oppure Sei personaggi in cerca d’autore; Italo Svevo, La coscienza di Zeno; Giuseppe Ungaretti, L’allegria ; Eugenio Montale, Ossi di seppia; Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, oppure La cognizione del dolore; Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno o I nostri antenati

N.B. Per la parte istituzionale, oltre all’Inferno di Dante e ai due volumi dell’antologia, gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare integralmente anche il volume Giulio Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Roma-Bari, Laterza, 2009.

B. PARTE SPECIALISTICA: Il traviamento di Dante. Storia di una donna pietosa e gentile 

1. Testi:

- Dante Alighieri, Vita nova

Si consiglia l’edizione a cura di Stefano Carrai, Milano, Rizzoli-BUR, 2009 (o successive ristampe); in alternativa si potrà fare riferimento anche a una delle seguenti edizioni: a cura di Luca Carlo Rossi, Milano, Mondadori, 1999 (o successive ristampe); a cura di Guglielmo Gorni, in Dante Alighieri, Opere, edizione diretta da Marco Santagata, vol. I, Milano, Mondadori, 2011 (o successive ristampe).

N.B. l'utilizzo di qualsiasi edizione diversa da quelle suggerite dovrà essere concordato con il Docente.

- Gli studenti sono tenuti a preparare anche un’antologia di brani tratti da altre opere dantesche (Rime; Convivio; Commedia), che sarà predisposta dal Docente e messa a disposizione tramite Virtuale.

2. Saggi critici:

Si richiede la conoscenza di due saggi, da scegliersi tra i seguenti:

- Teodolinda Barolini, Archeologia della donna gentile, in «Studj romanzi», n.s. XIV, 2018, pp. 2018, pp. 93-124.

- Vittorio Bartoli, Dante e la “pietosa” («VN» 24-27): le tre fasi della concupiscenza secondo Pietro Lombardo, in «Studi danteschi», LXXV, 2010, pp. 205-213.

- Corrado Bologna, Il ritorno di Beatrice. Simmetrie dantesche fra «Vita Nuova», rime “petrose” e «Commedia», Roma, Salerno Editrice, 1998 (uno o più capitoli a scelta)

- Alberto Casadei, Dalla «Vita nova» al «Convivio», in Id., Dante. Altri accertamenti e punti critici, Milano, Franco Angeli, 2019, pp. 143-160.

- Carlo Delcorno, Lettura di «Purgatorio» XXXI, in «Studi danteschi», LXXVI, 2006, pp. 87-120

- Peter Dronke, Dante’s second love. The originality and the contexts of «Convivio», Leeds, Society for Italian Studies, 1997 (uno o più capitoli a scelta)

- Enrico Fenzi, “Costanzia de la ragione” e “malvagio desiderio” (Vn., 28, 2): Dante e donna pietosa, in Id., Le canzoni di Dante. Interpretazioni e letture, Firenze, Le Lettere, 2017, pp. 83-110.

- Tristan Kay, Dante’s Cavalcantian Relapse: The “Pargoletta” Sequence and the «Commedia», in «Dante Studies», CXXXI, 2013, pp. 73-95

- La lirica italiana. Un lessico fondamentale (secoli XIII-XIV), a cura di L. Geri, M. Grimaldi e N. Maldina, Roma, Carocci, 2021 (una o più voci a scelta tra le seguenti: Amore; Filosofia; Io; Modelli biblici; Modelli latini; Modelli romanzi; Morale; Realtà)

- Nicolò Maldina, I Salmi e l’autobiografismo penitenziale di Dante, in «Rivista di letteratura religiosa italiana», III, 2020, pp. 11-36.

- Niccolò Mineo, Dante dalla «mirabile visione» all’«altro viaggio». Tra «Vita Nova» e «Commedia», Ravenna, Longo Editore, 2016 (uno o più capitoli a scelta)

- Bruno Nardi, Le figurazioni allegoriche e l’allegoria della «donna gentile», in Id., Nel mondo di Dante, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1944, pp. 21-40.

- Giorgio Petrocchi, La donna gentile, in Id., L’ultima dea, Roma, Bonacci, 1977, pp. 97-104.

- Gennaro Sasso, La donna gentile nella «Vita nuova» e nel «Convivio», in Id., Le autobiografie di Dante, Napoli, Bibliopolis, 2008, pp. 75-83

- Maria Simonelli, Donna pietosa e Donna gentile fra «Vita Nuova» e «Convivio», in Atti del Convegno di Studi su aspetti e problemi della critica dantesca, Roma, De Luca Editori d’Arte, 1967, pp. 146-159.

- M. Veglia, Beatrice e il traviamento di Dante, in Id., Dante leggero. Dal priorato alla «Commedia», Roma, Carocci, 2017, pp. 77-110.

Metodi didattici

- Lezioni frontali con lettura e commento dei testi

- Inquadramento storico dei testi letterari, anche in rapporto alle altre arti

- Confronto e discussione di ipotesi critiche

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame comprende una prova scritta e una prova orale, con specifici appelli, che verranno pubblicati per tempo su Almaesami.

La prova scritta consiste nello svolgimento di un saggio entro una rosa di tre (di cui almeno uno collegato al corso specialistico, gli altri due collegati alla parte istituzionale). La prova scritta è obbligatoria e non ha scadenza, ma deve essere sostenuta prima dell'esame orale. Vi si accede iscrivendosi nella relativa pagina di Almaesami, nel sito www.unibo.it. Se insufficiente può essere ripetuta, ma il suo esito - anche quando inferiore al diciotto - non impedisce l'accesso all'orale, col quale formerà un voto unico. Gli studenti Erasmus e Overseas non sono tenuti a sostenere la prova scritta.

La prova orale (da sostenere obbligatoriamente solo dopo aver sostenuto la prova scritta) prevede la conoscenza dei testi indicati nella parte istituzionale e in quella specialistica, e mira 1) alla valutazione delle conoscenze di base relative al programma istituzionale; 2) della capacità di comprendere i problemi affrontati durante le lezioni e sul manuale; 3) della conoscenza della disciplina nel suo sviluppo storico; 4) della capacità di inquadrare nel loro contesto i testi e i problemi studiati e di discuterli in maniera critica; 5) della qualità dell’espressione orale e della capacità di costruire un discorso di tipo logico-argomentativo. Lo studente che intende sostenere l’orale deve iscriversi attraverso la relativa pagina di Almaesami, ed è tenuto a preparare l’esame per intero. Non saranno ammessi all’orale studenti che abbiano preparato solo una parte del programma.

Prova scritta e prova orale hanno uguale peso nel determinare il voto finale, che tuttavia non sarà la media esatta tra le due ma terrà conto anche di criteri quali la positiva partecipazione alle lezioni nonché la capacità critica, espositiva e la coerenza argomentativa dello studente.

La valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni: 1) voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corrette dei testi e/o dei problemi; 2) voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia; 3) voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma; 4) voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.

Strumenti a supporto della didattica

- Ciclo di conferenze

- Documentazione fotografica e audiovisiva proiettata a lezione

- Materiali didattici online (virtuale.unibo.it)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicolò Maldina

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.