- Docente: Federico Di Chio
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (cod. 0966)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce l’assetto organizzativo, i modelli di business e le strategie delle imprese mediali; - possiede uno sguardo diacronico rispetto alla evoluzione dei modelli di impresa nel settore dei media e ai relativi processi di adattamento all’ambiente; - conosce i modelli e alcune strategie di posizionamento delle imprese mediali, sa collocarli in prospettiva storica, è in grado di comprenderne gli sviluppi futuri.
Contenuti
Il Corso è dedicato allo studio delle imprese audiovisive (cinematografiche, televisive, over-the-top,…): alle forme che assumono, ai modelli di business che praticano, agli assetti organizzativi che adottano, alle strategie (editoriali, commerciali, comunicative) che perseguono, in risposta alle sfide dei mercati.
La prospettiva storica è importante: il settore dell’audiovisivo si caratterizza più di ogni altro per l’incessante dinamismo delle tecnologie, dei processi produttivi, delle forme d’offerta e di consumo e dunque del modo di fare business. Per questo verranno analizzati l’evoluzione diacronica dei modelli di impresa e i relativi processi di adattamento all’ambiente.
Molto spazio verrà comunque lasciato all’analisi dei modelli presenti, segnati dalla pervasività della tecnologia digitale, e anche alla prefigurazione di ciò che potrebbe accadere in un prossimo futuro.
Di seguito, la scansione indicativa degli argomenti:
1. Il settore industriale dell’audiovisivo
Presentazione del corso e informazioni pratiche
Il perimetro: il mercato digitale e convergente e la ‘grande filiera’ dell’audiovisivo
I grandi gruppi integrati: storia e profilo attuale; strategie di sviluppo.
2. Studio SystemS
L’industria cinematografica: fondamenti del modello classico, post-classico e contemporaneo
3. Rights management
Testi e contesti (socio-culturali, tecnologici, regolamentari, di mercato…)
La filiera lunga: soggetti e pratiche di business (sala, home-entertainment, free e pay tv, VOD, sfruttamenti ancillari)
Digitalizzazione, convergenza, globalizzazione
4. Il genio del broadcasting
Il modello classico del network: la radio e la televisione
La ritrasmissione e il ruolo distributori/aggregatori (cavo/satellite)
5. “La notizia della mia morte…”
Il digital video e il futuro della tv. La Total Video Audience
Over-the-top: dis-intermediazione e re-intermediazione
6. Amore e audience
L’industria cinematografica e televisiva in Italia
7. Dati, metadati e algoritmi
Il nuovo ecosistema digitale e le logiche ‘big data’
La descrizione dei contenuti e la content intelligence. Recommendation / personalization
8. Piccolo orientamento professionale.
Testi/Bibliografia
Gli studenti dovranno integrare gli appunti del corso e i relativi materiali (che verranno pubblicati online) con i seguenti testi:
- Mediamorfosi 2. Industrie e immaginari dell'audiovisivo digitale, numero speciale di“LINK, Idee per la televisione”, Milano, 2017.
- F. di Chio, American Storytelling. Le forme del racconto nel cinema e nelle serie tv, Roma, Carocci, 2016.
Metodi didattici
Il Corso verrà svolto in sette incontri di quattro ore ciascuno, più un modulo conclusivo di due ore dedicato all’orientamento professionale. In aula, oltre agli aspetti teorici e concettuali, verranno anche affrontati quelli operativi, con l’illustrazione di case history elaborate dal docente. Si richiede pertanto un’assidua frequenza agli incontri.
Durante gli incontri verranno trattati i princìpi teorici e concettuali della strategia d’impresa nel settore media & entertainment audiovisivo, ma soprattutto verranno affrontati gli aspetti operativi, con l’illustrazione di case history elaborate dal docente. Al metodo della lezione frontale si aggiungeranno dunque discussioni guidate.
Il Corso è a frequenza obbligatoria: è necessario frequentare almeno 5 dei 7 moduli da quattro ore.
Chi non potrà frequentare avrà comunque la possibilità di sostenere l'esame scritto, ma dovrà integrare la bibliografia con due ulteriori testi:
- M. Wolff, Television Is the New Television: The Unexpected Triumph of Old Media In the Digital Age, Penguin, 2005
- M. Scaglioni, A. Sfardini La televisione. Modelli teorici e percorsi di analisi, Roma, Carocci, 2017
Il Corso inizierà a fine gennaio. Le lezioni si terranno di norma il lunedì, dalle 9.30 alle 13.30. Il calendario delle lezioni verrà reso disponibile online.
Il docente riceverà su appuntamento, prima o dopo la lezione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento da parte degli studenti sarà valutata sia nell’arco della durata del Corso, sia al termine di esso, attraverso un esame scritto.
Durante gli incontri verranno considerate la partecipazione attiva e costruttiva; e la capacità critica.
L’esame scritto verterà sui contenuti delle lezioni e sulla bibliografia. In particolare, saranno oggetto di valutazione: la conoscenza dei settori industriali del cinema, della televisione e dell’on-line video, anche nei loro sviluppi più recenti; la capacità di analisi critica dei comportamenti strategici esaminati; l’abilità espositiva.
Strumenti a supporto della didattica
Durante gli incontri, il docente presenterà dei materiali illustrativi che verranno messi a disposizione nella sua pagina web.
Online verranno resi disponibili anche ulteriori materiali integrativi del contenuto delle lezioni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federico Di Chio