85860 - GESTIONE DELLE EMERGENZE FITOPATOLOGICHE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Marina Collina
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: AGR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie (cod. 9235)

Conoscenze e abilità da conseguire

Con la globalizzazione decine di malattie causate da batteri, virus, fitoplasmi e funghi sono entrati accidentalmente nel nostro Paese. Questi organismi diventano emergenze fitopatologiche quando si sviluppano in forma epidemica arrecando danni di notevole entità al settore agricolo interessato. I costi derivanti, spesso configurabili in danni collettivi, evidenziano il ruolo strategico di difesa e prevenzione che deve essere svolto primariamente dal Servizio Fitosanitario Nazionale, in connessione con tutte le altre istituzioni interessate alla difesa delle piante. Il corso si prefigge quindi di formare lo studente su aspetti generali e specifici relativi a queste emergenze mettendone in luce, anche con l’aiuto di seminari tenuti da esperti dei Servizi fitosanitari, l’estrema importanza non solo della prevenzione ma anche della gestione della difesa da queste avversità attraverso mezzi indiretti e diretti.

Contenuti

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento conosce il quadro complessivo delle malattie delle piante con particolare riferimento agli aspetti bio-epidemiologici dei patogeni di importanza primaria, oggetto dei normali programmi di intervento nelle regioni centro-settentrionali.

Contenuti (30 ore)

1)Lo studente acquisisce conoscenze relative ai patogeni che costituiscono nuove emergenze fitosanitarie, con particolare riferimento ai metodi di difesa attuabili nei loro confronti. Con l’intensificazione degli scambi commerciali e la libera circolazione delle merci sono infatti notevolmente aumentati i rischi legati alla diffusione di organismi dannosi alle piante. Proprio per limitare questi rischi, la circolazione dei vegetali e dei prodotti vegetali è soggetta a misure di profilassi internazionale fissate dalla Convenzione internazionale per la protezione delle piante e a specifiche direttive dell’Unione europea. Le Regioni sono tenute ad applicare nel proprio territorio le disposizioni internazionali e comunitarie in materia fitosanitaria recepite nell’ordinamento nazionale dal decreto legislativo 19/08/2005, n. 214 che verrà sostituito (dal 14 dicembre 2019) dal Regolamento europeo 2016/2031. Il decreto prima, il Regolamento dopo affida ai Servizi fitosanitari i controlli per gli organismi nocivi soggetti a regolamentazione e il rilascio delle autorizzazioni necessarie per produrre, commercializzare ed esportare piante o parti di esse.

Nella regione Emilia-Romagna la vigilanza fitosanitaria riguarda:

  • gli organismi nocivi da "quarantena": insetti, acari, nematodi, batteri, funghi, virus e organismi patogeni simili ai virus (il corso affronterà alcuni tra i più importanti agenti di malattie e non insetti, acari e nematodi perché trattati in altri corsi)

  • gli organismi nocivi soggetti in Italia a lotte obbligatorie

  • le nuove avversità per i quali sono in vigore specifiche misure di emergenza.

Per affrontare queste tematiche il docente coinvolgerà esperti del Servizio Fitosanitario Regionale dell’Emilia-Romagna.

2) Insieme alle malattie che sono o potranno diventare emergenze fitosanitarie nel nostro Paese, il corso prenderà in considerazione anche “comuni” agenti di malattie che, anche grazie ad andamenti climatici diversi da un anno all’altro, hanno causato e causano ancora ingenti danni produttivi nonostante la messa in atto di consolidati programmi di difesa. Verrà quindi proposto agli studenti il bilancio fitosanitario relativo alle malattie che nelle due stagioni vegetative precedenti hanno determinato le maggiori preoccupazioni a livello pratico cogliendo l’opportunità per riflettere sugli eventuali errori commessi nella impostazione della difesa e, soprattutto, sottolineando le necessità di approfondimenti su aspetti non ancora o non sufficientemente indagati di queste malattie.

Esercitazioni/Visite didattiche

Attività sospese a causa dell’emergenza sanitaria 2020

 


Testi/Bibliografia

Fondamentale sarà l'utilizzo di materiale distribuito dal docente e reso disponibile nel “Materiale didattico” nei Servizi online


Metodi didattici

Il corso sarà tenuto dalla docente Dr. Marina Collina in collaborazione con esperti del Servizio Fitosanitario Regionale dell’Emilia-Romagna. L'insegnamento è strutturato con lezioni in remoto. La frequenza è ritenuta particolarmente utile per il superamento dell’esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento di questo corso e di quello del “Corso per consulente sull’impiego dei prodotti fitosanitari” verrà effettuata attraverso una prova scritta con 30 domande: 10 a risposta aperta (1,8 punti), 20 a scelta multipla (0,7 punti). Il tempo a disposizione è di 90 minuti. Iscrizione in Almaesami obbligatoria; apertura della lista di iscrizione almeno 7 giorni prima della data di esame; chiusura della lista due giorni prima della data di esame. L’esame verrà svolto in remoto quindi lo studente dovrà disporre di PC, web cam e collegamento di rete stabile. L’interruzione del collegamento di rete prima della consegna della prova comporta l’annullamento della stessa. Verranno organizzati molteplici appelli e turni in modo da assicurare a tutti la possibilità di sostenimento. In ogni turno saranno ammesse al massimo 20 persone.

Il corso, il materiale didattico e le domande del compito scritto saranno in lingua italiana. Gli studenti Erasmus possono rispondere alle domande del compito anche in lingua inglese


Strumenti a supporto della didattica

PC, web cam, materiale didattico


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Collina

SDGs

Sconfiggere la fame Salute e benessere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.