65848 - BIODIVERSITÀ VEGETALE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Ilaria Marotti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze del territorio e dell'ambiente agro-forestale (cod. 8525)

    Valido anche per Laurea in Tecnologie agrarie (cod. 8524)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente possiede le conoscenze essenziali sui principali gruppi di viventi autotrofi, oltre ad alcune nozioni elementari sulla biologia dei funghi e dei batteri. E’ in grado di riconoscere alcune famiglie di Spermatofite di rilevante interesse agro-forestale e di usare correttamente la nomenclatura scientifica botanica. Conosce inoltre i principali approcci per lo studio della diversità vegetale di un territorio e le principali normative per la tutela della biodiversità. Con riferimento al territorio regionale, lo studente conosce la distribuzione delle più diffuse comunità forestali ed è grado di riconoscere le più diffuse specie legnose.

Contenuti

Sistematica, tassonomia, classificazione, criteri e modelli tassonomici. Definizione di specie e delle altre categorie sistematiche; regole di nomenclatura. Caratteri con valore tassonomico: morfologia. Evoluzione e filogenesi delle piante; processi di speciazione

Batteri, alghe, briofite e pteridofite: caratteristiche generali, importanza evolutiva, ciclo vitale, ecologia, distribuzione e importanza applicata, cenni di sistematica.

Funghi. Myxomicota. Eumicota: organizzazione morfologica, metabolismo, riproduzione. Sistematica dei principali gruppi di interesse agrario e alimentare. Associazioni simbiontiche: Licheni, Micorrize.

Le Spermatofite: Gimnosperme e Angiosperme, loro importanza evolutiva e ciclo ontogenetico. La comparsa dell’ovulo: origine, struttura e funzione; modalità di maturazione degli ovuli e delle sacche polliniche, macro- e microsporogenesi. Il fiore e il frutto: funzioni e tipologie. Il seme e la sua germinazione; modalità di disseminazione. Cenni ai principali gruppi sistematici viventi e loro importanza applicata (particolare attenzione verrà data alle specie di interesse agrario, forestale e alimentare); differenze morfologiche tra monocotiledoni e dicotiledoni. Le piante in relazione all’ambiente: idrofite, xerofite, alofite.

Elementi di fitogeografia. Fattori che influenzano la distribuzione delle piante terrestri, areali e corotipi, le forme biologiche, i biomi, dinamiche vegetazionali nel tempo.

Biodiversità vegetale: Concetto di biodiversità e di “servizi ecosistemici”. Concetto di gruppi funzionali. Hotspots di biodiversità nel mondo. Le minacce alla biodiversità. Tutela della biodiversità: conservazione degli habitat, corridoi ecologici, banche seme (da Vavilov a Svalbard). La valutazione della biodiversità

Piante di interesse economico. Piante alimentari, piante officinali, piante come produttori di molecole bioattive, piante come depuratori dell’ambiente, piante come produttori di allergeni

Approfondimenti: Tecniche di rilevamento floristico e uso delle chiavi analitiche delle piante vascolari; gli erbari, modalità di allestimento e importanza

Testi/Bibliografia

Oltre al materiale didattico fornito dal docente nel corso delle lezioni, è consigliata le seguente bibliografia:

- Pasqua G., Abbate G., Forni C. (2008). Botanica generale e diversità vegetale,III edizione, Piccin

- Gerola M. et al. (1995) Biologia e diversità dei vegetali. UTET

- Pignatti S. (2002). Flora d'Italia. Bologna: Edagricole

Metodi didattici

Lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio ed in campo. Il corso prevede anche la visita all’Orto Botanico di Ateneo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Test a risposta multipla con 30 domande. Punteggio: risposte esatte +1, nulle 0, errate 0. Votazione minima 18 per l’ammissione al successivo colloquio orale che verte sul programma e sull’erbario allestito dal candidato. Nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di ragionamento e di collegamento tra le conoscenze acquisite, della padronanza di espressione. L'erbario (minimo 10 esemplari, corredato dai propri recapiti) va consegnato per la valutazione presso lo studio del docente almeno 15 giorni prima della data d'appello in cui si intende sostenere l'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Microscopi per laboratorio botanico.

Il materiale presentato a lezione (diapositive powerpoint) è a disposizione degli studenti nella piattaforma on-line per la didattica IOL

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ilaria Marotti

SDGs

Salute e benessere Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.