69397 - INTERPRETAZIONE DI TRATTATIVA INGLESE I (SECONDA LINGUA)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Ira Torresi
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce i problemi della mediazione linguistica ed è in grado di valutare in quel campo comportamenti deontologicamente corretti - è capace di utilizzare le strategie base della interpretazione di trattativa

Contenuti

Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre. Il corso mira a sviluppare ulteriormente la capacità di ascolto, memorizzazione, sintesi e riformulazione orale. Accanto all'attività didattica e di teoria, ovvero all'insegnamento delle tecniche da adottare per prepararsi ad un'interpretazione di trattativa (di affari) e per svolgerla in modo corretto ed adeguato alle circostanze, gli studenti potranno esercitarsi a svolgere il ruolo dell'interprete in situazioni vicine alla realtà dell'interpretazione di trattativa, che saranno create utilizzando materiale autentico o attraverso simulazioni in classe di occasioni di lavoro. Fra le tecniche utilizzate rientrano la traduzione a vista di testi originali, gist translation, la riformulazione con memorizzazione. Questi esercizi verranno svolti indifferentemente da e verso l'inglese.

Il lettorato abbinato al modulo verterà sulle capacità di comprensione e trascrizione della lingua orale e sulla riproduzione dei contenuti, sia orale che scritta, nonché l'approfondimento generale delle conoscenze della lingua inglese.

Testi/Bibliografia

Una eventuale bibliografia di testi consigliati sarà fornita nel corso delle lezioni.

Metodi didattici

Il modulo si basa su esercitazioni pratiche (learn-by-doing). Obiettivo del modulo, che si svolge nel 2° semestre nell'ambito del corso di Lingua e mediazione inglese 2 (seconda lingua), è di favorire l'acquisizione delle competenze fondamentali per l'interpretazione di trattativa (abilità di ascolto, memorizzazione, sintesi e riproduzione orale), grazie a strategie interpretative e traduttive mirate. Si presenteranno agli studenti situazioni e casi vicini alla realtà dell'interpretazione di trattativa attraverso il role-playing. Saranno inoltre proposti esercizi di memorizzazione e traduzione a vista, aspetti terminologici, ascolto e sintesi di materiale audiovisivo, discussione di concetti teorici e deontologia della professione dell'interprete di trattativa. La modalità di lavoro sarà sia in gruppo che individuale, ovvero interpretazione di fronte alla classe con le due docenti, di cui una è madrelingua inglese e l'altra italiana.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento degli studenti sarà costante nel corso di tutto il semestre, grazie ad esercitazioni che già di per sé rappresentano verifiche in corso d'opera.

Durante l'anno, le abilità linguistiche e di mediazione degli studenti saranno valutate sulla base della loro performance in occasione di simulazioni di trattativa in ambito commerciale e fieristico. I progressi da loro compiuti nell'ambito della terminologia e del dominio, nonché a livello di memoria e gestione delle informazioni saranno altresì valutate attraverso esercizi di memorizzazione, conversazione, riformulazione orale, lessico e traduzione a vista in inglese e in italiano.

Le verifiche dell'apprendimento nel corso dell'anno non concorreranno al voto d'esame, ma permetteranno il miglioramento costante della preparazione individuale.

La prova d'esame di fine anno consisterà nella conduzione di una trattativa commerciale o fieristica su un argomento specifico (come quelli trattati durante il corso) che sarà comunicato prima dell'esame stesso. La prova si articolerà in una simulazione corredata da traduzione a vista da e verso l'inglese.

Per ottenere il massimo dei voti (30L), sarà necessario dimostrare un'ottima competenza non solo linguistica in entrabe le lingue del modulo, ma anche interazionale: capacità di gestire i turni della conversazione, di porsi in maniera deontologicamente corretta, di rispettare l'intenzione comunicativa dei parlanti (comprese quelle solo implicate nel discorso), di mantenere i registri usati dai due interlocutori, di mediare tra diverse "business cultures", di utilizzare a proprio vantaggio elementi contestuali e paraverbali. A seconda dell'efficacia della comunicazione, la votazione sarà così distribuita: ottima gestione interazionale, pur con qualche imperfezione della formulazione che non influisca sulla comprensione reciproca=>27-29; gestione interazionale formalmente corretta seppur con qualche scarto di significato che ha impatto sulla retorica/humor/efficacia emotiva o promozionale, con imperfezioni della formulazione che non influiscono sostanzialmente sulla comprensione reciproca=> 24-26; gestione interazionale non sempre corretta e/o con imperfezioni della formulazione solo localmente fuorvianti, ma in ogni caso con recupero dell'efficacia comunicativa nel corso dell'interazione 18-23 (21-23 nel caso di incomprensioni che non inficiano l'andamento globale dell'evento comunicativo, oppure di autocorrezioni iniziate da* student*; se la risoluzione delle incomprensioni è possibile solo dopo intervento delle altre due parti dell'interazione, 18-20). Nel caso di gestione dell'interazione o di formulazioni linguistiche che inficiano del tutto l'andamento dell'incontro, il risultato dell'esame sarà negativo.

Il voto di Trattativa farà media (al 50%) con quello del modulo di Lingua e cultura, tenuto nel primo semestre.

Strumenti a supporto della didattica

Saranno svolte esercitazioni individuali o di gruppo con le seguenti modalità, sempre TRA l'italiano e l'inglese:

1. roleplay con student* che ricoprono il solo ruolo dell'interprete (nelle ore in compresenza di entrambe le docenti) di fronte al resto della classe, che osserva l'interazione;

2. roleplay tra gruppi di student*, in cui la classe è divista in gruppi di tre persone di cui una interpreta le altre due che hanno ciascuna una traccia scritta o un 'prompt' iniziale su cui imbastire i ruoli di acquirente o venditore/venditrice di merci o servizi;

3. Traduzione a vista o gist translation orale a partire da testi scritti;

4. memorizzazione/interpretazione consecutiva senza appunti a partire da testi orali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ira Torresi