09660 - SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (O-Z)

Anno Accademico 2017/2018

Conoscenze e abilità da conseguire

L'’insegnamento di Sociologia della cultura ha come finalità quella di fornire allo studente le conoscenze di base circa i cambiamenti della società sotto l'’aspetto dei mutamenti nei valori e modelli di vita da un lato e nelle modalità di comunicazione sociale dall'’altra. Mira a sviluppare le competenze concernenti la lettura sociologica dei suddetti fenomeni, da quelli assiologici e religiosi a quelli della socializzazione e formazione (anche delle risorse umane), fino all'impatto sociale dei mass media e delle tecnologie avanzate, attraverso schemi interpretativi ed esplicativi propri della ricerca sociologica. Al termine del corso lo studente sa analizzare i processi di emergenza e diffusione degli orientamenti valoriali e normativi in modo trasversale a tutti i processi sociali, da quelli che riguardano le agenzie di socializzazione (famiglia e scuola) a quelli che riguardano i mondi vitali delle comunità locali, il lavoro, la partecipazione civica, i vari tipi di organizzazioni sociali, economiche e politiche. Sa collocare le dimensioni culturali e comunicative nel contesto della morfogenesi sociale che tocca i vari ambiti della società. Le sue ricadute in termini professionali riguardano il vasto mondo delle istituzioni culturali, in particolare quelle interessate ai rapporti fra le generazioni, e le varie posizioni lavorative nelle istituzioni dell' industria culturale, dei mass media, dei consumi e dell’'informazione.

Contenuti

Il corso intende offrire agli studenti la capacità di analisi sociologica di "oggetti culturali" specifici. Si forniranno gli strumenti metodologici e critici per interpretare, comprendere e spiegare alcuni fatti culturali.

In particolare verranno analizzati due oggetti culturali. In primo luogo, l'amore contemporaneo (in occidente), osservato come testo culturale alla luce dei processi di mutamento sociale. Attraverso il lavoro sociologico di Eva Illouz si imparerà ad analizzare un presunto "sentimento" molto psicologizzato, come un simbolo generalizzato che serve ad aumentare la probablità di accettare comunicazioni improbabili basate sulla inclusione del partner nel mondo dell'amante. Se ne analizzeranno i mutamenti nel corso degli ultimi duecento anni, per mostrare come l'amore oggi mostri drammatiche tendenze "deflattive". La saga di "50 sfumature di grigio" è analizzata come paradossale soluzione semantica ai problemi di riorientamento che gli individui contemporanei devono elaborare per rispondere al simultaneo bisogno di "legame" e di "indipendenza".

In seconda battura verranno analizzati i romanzi polizieschi (ma anche di fil e serie tv), di gran moda negli ultimi trent'anni almeno, come indicatori di una cultura contemporanea sempre più complessa e opaca che induce aspettative di sospetto e di diffidenza generalizzata. Il romanzo poliziesco risponde a questa mancanza di trasparenza, creando un mondo che, proprio perchè non può essere davvero mai del tutto compreso, esternalizza il problema dell'ignoranza su scenari gestiti da forze oscure. Così, paradossalmente, il sapere di non sapere, permette un illuminismo critico rispetto al potere costituito.

Testi/Bibliografia

1) Eva Illouz, Perché l'amore fa soffrire, Bologna, il Mulino, 2015.

2) Eva Illouz, Il nuovo ordine amoroso. Donne, uomini e «Cinquanta sfumature di grigio», Milano-Udine, Mimesis, 2015.

3) Philippe Corcuff, Romanzo poliziesco, filosofia e critica sociale, Milano-Udine, Mimesis.

 

Metodi didattici

La didattica è prevalentemente di tipo frontale con lezioni sui temi del Corso.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame, dedicato, scritto per i frequentanti ed esame orale per i non frequentanti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Prandini