10516 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA (M-Z)

Anno Accademico 2017/2018

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito la conoscenza dei fondamenti delle discipline filologiche generalmente intese e della filologia italiana in particolare. Possiede nozioni essenziali di storia della tradizione e di critica testuale e, quando sia possibile, sa come ricomporre il processo elaborativo; è in grado di fruire in modo corretto dell'edizione critica di un testo letterario antico e moderno.

Contenuti

Il corso si articolerà in due sezioni. Le prime 30 ore (Sezione a) prevedono l'avviamento alla teoria, ai metodi e ai risultati della filologia italiana di copia, con esempi tratti dalla tradizione poetica italiana del Tre e Quattrocento. Le successive 30 (Sezione b) verranno dedicate alla filologia d'autore fra Otto e Novecento (sarà fornita una campionatura di edizioni critiche). Le lezioni riguarderanno in particolare le Novelle Rusticane di Giovanni Verga. L'analisi punterà tanto all'aspetto testuale quanto a quello critico, storico e letterario delle novelle, con accenni anche ad altre opere di Verga e studio analitico di alcuni manoscritti autografi.

Testi/Bibliografia

Sezione a: Nozioni ed esempi di Filologia italiana di copia.

Bruno Bentivogli e Paola Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Mondadori, 2002.

Sezione b: La filologia d'autore. Giovanni Verga.

Paola Italia e Giulia Raboni, Che cos' la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.

Alla lettura integrale delle Novelle Rusticane, nell'edizione commentata a cura di Giuseppe Zaccaria (in Giovanni Verga, Tutte le novelle, Torino, Einaudi, 2015), sarà da aggiungere lo studio della recente edizione critica a cura di Giorgio Forni (Novara, Interlinea, 2016), e del profilo biografico di Pierluigi Pellini, Verga, Bologna, il Mulino, 2012.

 

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma di letture sopra indicato con lo studio di Pierluigi Pellini, Naturalismo e modernismo. Zola, Verga e la poetica dell'insignificante, Roma, Artemide, 2016.

Metodi didattici

Il corso si basa su 30 lezioni frontali di due ore ciascuna (60 ore) che si svolgeranno durante il primo semestre dell'Anno Accademico 2017-2018. Nel corso delle lezioni la docente rivolgerà domande agli studenti per sollecitarli alla maturazione di un linguaggio critico, e svolgerà esercitazioni orali e scritte. Le lezioni si avvarrano di materiali di supporto (power point, immagini digitali, banche dati, ebooks), fruibili online o disponibili sul sito personale della docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale alla fine del corso.

Si valuteranno abilità linguistica e capacità critica a elaborare un discorso filologico e interpretativo coerente. Verranno sottoposte allo studente domande sulle sezioni principali del corso: nozioni ed esempi di filologia di copia, la filologia d'autore e Giovanni Verga, l'allestimento di un'edizione critica (con particolare riferimento alle Novelle Rusticane).

Sono apprezzate e valutate positivamente:

a) correttezza della risposta
b) capacità di approfondimento e collegamento fra i punti del programma
c) proprietà linguistica.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali, comprensive di esercitazioni orali e scritte.

La docente è inoltre a disposizione, nell'orario di ricevimento e prima o dopo le lezioni, per fornire materiali integrativi o ulteriori delucidazioni su esame e programma.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Florimbii