- Docente: Annalisa Guarini
- Crediti formativi: 3
- SSD: M-PSI/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze della formazione primaria (cod. 1313)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce l'evoluzione del concetto di disabilità e i passaggi fondamentali per il processo di integrazione; - conosce i disturbi dello sviluppo dai primi anni di vita fino all'età scolare con particolare attenzione alle differenze individuali e all'evoluzione dei disturbi nel tempo; - è in grado di rilevare l'importanza di una visione multifattoriale dello sviluppo che analizzi la continua e reciproca interazione tra fattori genetici, biologici, ambientali e sociali; - è in grado di scegliere gli strumenti di osservazione e di intervento che possono essere utilizzati nella pratica educativa per favorire l'integrazione; - sa descrivere percorsi di documentazione rispetto alle osservazioni e interventi educativi messi in atto; - è in grado di utilizzare fonti di ricerca bibliografiche per aggiornare in modo autonomo il proprio bagaglio professionale.
Contenuti
Il corso descriverà in primo luogo i concetti di disabilità e di
disturbo dello sviluppo, con particolare attenzione ai problemi
legati alle definizioni, alle normative vigenti e all'intervento,
all'interno della cornice teorica del neurocotruttivismo che
recentemente ha sottolineato l'importanza dello studio delle
continue e reciproche interazioni tra fattori genetici, biologici,
ambientali e sociali per la comprensione delle traiettorie
evolutive. In particolare, nel corso saranno presentati i disturbi
del linguaggio nei primi anni di vita e in età prescolare e i
disturbi dell'apprendimento in età scolare (dislessia,
disortografia, discalculia, disturbo di comprensione del testo
scritto). Saranno inoltre presentate e messe a confronto le
traiettorie evolutive di bambini affetti da sindromi genetiche
(sindrome di Down, sindrome di Williams e sindrome dell'X Fragile).
Saranno descritti i disturbi dello sviluppo come la disabilità
intellettiva e il disturbo da deficit di attenzione e di
iperattività. A conclusione del corso saranno presentate le
disabilità visiva, uditiva e motoria.
LABORATORI
Insegnamento di Psicologia della Disabilità e dell'Integrazione
Docente: dott.ssa Annalisa Guarini
Ogni studente deve frequentare un laboratorio (8 ore) tra quelli proposti.
La consultazione degli orari e l'iscrizione al laboratorio sarà possibile attraverso AlmaEsami. La frequenza del laboratorio è obbligatoria.
LABORATORIO 1 8 ore Dott.ssa Veronica Zavagli
Titolo: "Genitorialità difficile ".
Durante gli incontri ci si propone di riflettere sulle modalità
attraverso le quali è possibile sostenere la genitorialità in
situazioni in cui la routine diventa difficile e i bambini
presentano bisogni particolari. Nello specifico, verranno
presentati due casi clinici, uno relativo a un bambino nato
pretermine e uno relativo a un bambino affetto da tumore. Il
laboratorio prevede stimoli teorici e pratici, confronti e
discussioni aperte all'interno del gruppo.
LABORATORIO 2 8 ore Dott.ssa Silvia Savini
Titolo: "Il disturbo del linguaggio".
Il laboratorio ha l'obiettivo di descrivere il disturbo del
linguaggio attraverso la presentazione di casi clinici, la
programmazione di un intervento abilitativo e di
strategie educative e di potenziamento da eseguire nella
scuola dell'Infanzia e nella Scuola Primaria.
LABORATORIO 3 8 ore Prof.ssa Annalisa Guarini
Titolo: "Lettura, scrittura e calcolo: strumenti di osservazione"
Il laboratorio si inserisce all'interno della tematica dei Disturbi dell'Apprendimento (DSA) attraverso la presentazione di strumenti di osservazione che possono essere utilizzati dagli insegnanti nella scuola dell'Infanzia e nella Scuola Primaria. Saranno previste nel laboratorio esercitazioni in aula e riflessioni su casi.
LABORATORIO 4
8 ore Dott.ssa Paola Angelucci
Titolo: "L'aula digitale inclusiva e partecipazione di alunni con disabilità"
Si affronterà il tema dell'aula digitale inclusiva, quindi di un contesto di insegnamento apprendimento che si avvale consapevolmente delle potenzialità della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), degli strumenti digitali (tra cui tablet) e ausili (hardware e software) al fine di favorire la migliore partecipazione di tutto il gruppo classe, compresi gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Si adotterà prevalentemente la metodologia “imparare facendo”: le presentazioni saranno seguite da attività in sottogruppi con l'uso della LIM. Si forniranno inoltre indicazioni su siti utili e risorse reperibili su internet (esempi di esperienze, software didattici, mappe concettuali digitali, video, …)
LABORATORIO 5 8 ore Dott.ssa Veronica Zavagli
Titolo: "Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività: interventi psico-educativi e didattici".
Il laboratorio si articola in due parti, la prima pratica, la seconda applicativa. Nella prima parte verranno presentate definizioni e caratteristiche dei problemi del comportamento in classe, con particolare attenzione al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (DDAI). Nella seconda parte, invece, si intende offrire agli studenti delle linee guida per l'intervento in classe su alunni che presentano problematiche attentive e comportamentali e ci si propone di riflettere su diversi casi clinici.
LABORATORIO 6 8 ore Dott.ssa Silvia Savini
Titolo: "Il disturbo del linguaggio".
Il laboratorio ha l'obiettivo di descrivere il disturbo del linguaggio attraverso la presentazione di casi clinici, la programmazione di un intervento abilitativo e di strategie educative e di potenziamento da eseguire nella scuola dell'Infanzia e nella Scuola Primaria.
LABORATORIO 7
8 ore Dott.ssa Veronica Zavagli
Titolo: "Patologie croniche e scuola".
Nella scuola esiste la necessità di promuovere l'inserimento e la regolare frequenza di bambini e alunni portatori di patologie croniche. Durante gli incontri ci si propone di riflettere su queste tematiche attraverso la presentazione di stimoli teorici e pratici. Nello specifico, verranno presentati diversi casi clinici, a cui seguiranno confronti e discussioni aperte all'interno del gruppo.
LABORATORIO 8 8 ore Dott. Alessandro Pellicciari
Titolo: Bilinguismo e inquadramento dei disturbi di linguaggio ed apprendimento
Il laboratorio si propone di affrontare il tema delle difficoltà nell'acquisizione del linguaggio e degli apprendimenti nei figli dei migranti, tratteggiandone gli specifici fattori di vulnerabilità e protezione. Particolare attenzione verrà rivolta al concetto di bilinguismo, al valore della trasmissione della lingua materna ed al ruolo della scuola nel favorire un percorso di costruzione di identità “meticcia”.
LABORATORIO
9
8 ore Dott.ssa Magali Jane Rochat
Titolo: I disturbi dello spettro autistico.
Il laboratorio presenterà i Disturbi dello Spettro Autistico con particolare attenzione alle sue cause e sintomatologie. La seconda parte riguarderà la presentazione di casi clinici e tecniche psicoeducative per l'integrazione di questi bambini in contesti scolastici, con un'applicazione in ambito educativo.
Testi/Bibliografia
I testi del corso sono:
Vicari, S., Caselli M.C. (2010). Neuropsicologia dello sviluppo. Bologna: il Mulino (cap. 1, 4, 5, 9, 10, 11, 13, 14, 18).
Zanobini, M., Carmen Usai, M. (2011). Psicologia della disabilità e e dei disturbi dello sviluppo. Elementi di riabilitazione e intervento. Milano: Franco Angeli (1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10).
Macchi Cassia, Valenza, Simion (2012). Lo sviluppo della mente umana. Dalle teorie classiche ai nuovi orientamenti. Bologna: Il Mulino (cap. 9). Questo capitolo può essere sostituito con l'articolo: Westermann, G., Mareschal, D., Johnson, M.H., Sirois, S., Spratling, M.W., Thomas, M.S.C. (2007). Neuroconstructivism. Developmental Science, 10, 75-83.
Consensus Conference 3 (2010). Disturbi specifici di apprendimento. Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità. Roma, 6-7 dicembre. Testo disponibile nel sito http://www.snlg-iss.it/cc_disturbi_specifici_apprendimento
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli
studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento. Ministero
dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca. Allegate al
Decreto Ministeriale 12 Luglio 2011. Testo disponibile nel sito
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dsa
Accanto a questi testi principali gli studenti dovranno scegliere 4 articoli, capitoli di libro o documenti da studiare in funzione dei propri interessi personali che potranno essere scelti all'interno di questo elenco.
Articoli
· Bellocchi, S., Genesee, F. (2012). L'apprendimento della lettura in bambini scolarizzati in una seconda lingua: Traiettorie evolutive tipiche e difficoltà. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XVI, 481-506.
· Bello, A., Capirci, O., Stefanini S., Volterra V. (2004). La sindrome di Williams: profili neuropsicologici. Psicologia Clinica dello Sviluppo, VIII, 485-503.
· Capirci, O., Pirchio, S., Soldani, R. (2007). Interazione tra genitori e figli sordi in una situazione di gioco: analisi delle modalità e delle funzioni comunicative. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XI, 407-428.
· Capozzi, F., Del Signore, S., Di Tucci, A.R., Vigliante, M. (2012). Disabilità intellettiva lieve e funzionamento intellettivo limite: una questione solo di QI? Psicologia Clinica dello Sviluppo, XVI, 313-330.
· Chilosi, A.M., Cipriani, P., Giorgi, A., Pfanner, L., Sbrana, B., Bottari, P. (1998). Follow-up di bambini affetti da Disturbo Specifico del Linguaggio. Psicologia Clinica dello Sviluppo, II, 463-475.
· Chilosi, A.M., Lami, L., Pizzoli, C., Pignatti, B., D'Alessandro, D., Gruppioni, B., Cipriani, P., Brizzolara, D. (2003). Profili neuropsicologici nella dislessia evolutiva. Psicologia Clinica dello Sviluppo, VII, 269-285.
· Cornoldi, C. (2011). Le basi cognitive dell'intelligenza. Giornale Italiano di Psicologia, XXXVIII, 267-290.
· Denaro, E., Angelucci, P., Cecchini P., Guarini, A., Sansavini A. (2012). La lavagna interattiva multimediale (LIM) per l'inclusione scolastica. Un'epserienza con un bambino con ritardo mentale nella scuola dell'infanzia. Infanzia, 164-168.
· Ferrara, R., Lipparini, S., Mammarella, I.C. (2012). Criteri diagnostici del disturbo dell'apprendimento non-verbale: una rassegna della letteratura. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 267- 291.
· Grazioli, S., Genovesi, M., Palladino, P. (2010). Presenza di rischio di disturbi dell'apprendimento in associazione a rischio di disturbi dell'attenzione con/senza iperattività: un'indagine su bambini di terza elementare. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XIV, 79-99.
· Guarini, A., Pace, E., Sansavini, A. (2011). Numeri a scuola e nella vita quotidiana. Un confronto tra bambini nati pretermine e nati a termine. Infanzia, 96-102.
· Guarini, A., SAnsavini, A. (2010). Sviluppo cognitivo e competenze linguistiche orali e scritte nei nati pretermine: traiettorie evolutive a rischio o atipiche? Psicologia Clinica dello Sviluppo, XIV, 3- 32.
· Ionio, C., Tettamanti, M., Trombetta, G., Tagliabue, S. (2011). Competenze simboliche e narrative in bambini affetti da malattia cronica: uno studio pilota. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 693-705.
· Jacob, V., Levorato, M.C., Roch, M. (2008). La comprensione del testo nei bambini con disturbo specifico del linguaggio: quale specificità? Giornale Italiano di Psicologia, XXXV, 39-69.
· Lanfranchi, S., Vianello, R. (2004). La sindrome di X fragile: caratteristiche cognitive. Psicologia Clinica dello Sviluppo, VIII, 437- 458.
· Larcan, R., Cuzzocrea, F. (2011). Funzionamento della famiglia e sviluppo psicosociale dei fratelli di individui con disabilità intellettive. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 123-154.
· Leonard, L.B. (1996). Verso una spiegazione dei Disturbi di Linguaggio nei bambini: il valore dello studio crosslinguistico. Psicologia Clinica dello Sviluppo, II, 453-462.
· Lucangeli, D., Tressoldi, P. (2001). La discalculia evolutiva. Psicologia Clinica dello Sviluppo, V, 147-167.
· Maffei, L. (2011). Plasticità cerebrale: implicazioni per la psicologia. Giornale Italiano di Psicologia, XXXIX, 467-494.
· Marzocchi, G.M., Bacchetta, I. (2011). Quali sono le cause dell'ADHD? Il contributo delle neuroscienze. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 309-334.
· Marzocchi, G.M., Cornoldi, C. (2000). Una scala di facile uso per la rilevazione dei comportamenti problematici dei bambini con Deficit di Attenzione e Iperattività. Psicologia Clinica dello Sviluppo, VI, 43-63.
· Micarelli, E., Romani, M. (2007). Migliorare la qualità della vita: percorso riabilitativo con una bambina con sindrome di Rett. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XI, 523-530.
· Muzzatti, B. (2008). Gli atteggiameni verso la disabilità: credenze, reazioni emotive e comportamenti delle persone non disabili. Giornale Italiano di Psicologia, XXXV, 313-334.
· Padovani, R. (2008). La comprensione del testo scritto in età scolare. Una rassegna sullo sviluppo normale e atipico. Psicologia Clinica dello Sviluppo, X, 369-398.
· Passolunghi, M.C., Gregori, G. (2011). Bambini con difficoltà di apprendimento nel calcolo aritmetico: il ruolo dell'ansia e della memoria di lavoro. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 175- 196.
· Passolunghi, M.C., Mammarella, I.C., Del Torre, E. (2011). Influenza della memoria di lavoro visiva e spaziale in bambini con difficoltà di apprendimento nella matematica e nella soluzione di problemi. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 573-596.
· Pezzica, S., Bertini, N., Millepiedi, S., Masi, G. (2008). Gruppi di Parent Training per genitori e bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività e Disturbo provocatorio. Un'esperienza integrata. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XII, 147-154.
· Piccardi, L., Pizzamiglio M.R., Guariglia, C. (2005). Sviluppo del linguaggio in soggetti affetti da Cri-du-Chat. Psicologia Clinica dello Sviluppo, IX, 117-128.
· Poletti, M. (2011). Disturbo di sviluppo della Coordinazione Motoria e Sindrome Non Verbale: esistono aree di sovrapposizione clinica? Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 525-550.
· Re, A.M. (2006). Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività e abilità di scrittura. Psicologia Clinica dello Sviluppo, X, 123-140.
· Sabbadini, L., Caselli, M.C. (1998). Indicazioni per la diagnosi, la valutazione e l'intervento riabilitativo dei bambini con Disturbo Specifico del Linguaggio. Psicologia Clinica dello Sviluppo, II, 477-493.
· Sansavini, A., Guarini, A., Ruffilli, F., Alessandroni, R., Giovanelli, G., Salvioli, G.P. (2004). Fattori di rischio associati alla nascita pretermine e prime competenze linguistiche rilevate con il MacArthur. Psicologia Clinica dello Sviluppo, VIII, 47-68.
Capitoli di libro:
Sansavini, A., Faldella, G. (2013). Lo sviluppo dei bambini nati
pretermine. Aspetti neuropsicologici, metodi di valutazione e
interventi. Milano: FrancoAngeli (cap. 6, 7, 11, 13).
Documenti:
- La diagnosi di discalculia. Documento di accordo AID (2012). Airipa, ottobre 2012. Testo disponibile al sito http://www.airipa.it/materiali/materiali-utili/altri-materiali-suggeriti/
- Criteri per la diagnosi di disgrafia (2011). Una proposta del gruppo di lavoro Airipa. Testo disponibile al sito http://www.airipa.it/materiali/materiali-utili/altri-materiali-suggeriti/- Linea guida SNLG, Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti (2011). Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità. Testo disponibile al sito http://www.snlg-iss.it/news_online_LG_autismo
Tutti gli articoli sono presenti nelle Banche Dati delle biblioteche dell'Università di Bologna.
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno integrate con discussioni di gruppo in aula e la presentazione di video.
Gli studenti frequentanti potranno concordare con la docente un lavoro da svolgere in piccoli gruppi con lo scopo di approfondire un tema proposto attraverso la lettura di un articolo scientifico. Il lavoro di approfondimento sarà presentato in aula con una breve presentazione in power point.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta con quattro domande aperte (2 relative ai manuali di riferimento e 1 relativa agli articoli di ricerca).
La valutazione delle risposte terrà conto dei seguenti criteri: 1) completezza delle risposte; 2) congruenza delle risposte; 3) correttezza ortografica; 4) capacità di integrazione tra le fonti bibliografiche proposte; 5) capacità di rielaborazione personale.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni saranno supportate dall'utilizzo di Power Point e dall'uso del videoproiettore. Il videoproiettore sarà inoltre utilizzato per mostrare in aula i filmati inerenti gli argomenti del corso.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Annalisa Guarini