L’Unibo porta l’archeomusicologia a New York con il progetto TELESTES

Il prossimo mese di marzo 2015 all’Institute of Fine Arts di New York gli studiosi di archeologia e musica antica si daranno appuntamento per una conferenza internazionale dal titolo: Representations of Musicians in the Coroplastic Art of the Ancient World: Iconography, Ritual Contexts and Functions.

Oggetto della conferenza saranno le rappresentazioni figurative in terracotta dei musicisti del mondo antico. La conferenza fa parte del più ampio progetto “TELESTES. Musics, cults and rites of a Greek city in the West”, bandito nell’ambito del programma europeo  FP7- Marie Curie Action, al quale partecipano Donatella Restani e Angela Bellia del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna.

L’obiettivo della conferenza è quello di comprendere il ruolo simbolico dei musici raffigurati nelle terrecotte ed interpretarne il loro significato culturale e musicale. Figurine di musici erano spesso rappresentati nell’ambito di sfere rituali o sacre. Queste rappresentazione sono una fonte di studio privilegiata per la comprensione dell’importanza della musica nel mondo antico e di come questa veniva eseguita. Forniscono inoltre informazioni riguardo il rapporto tra musica e divinità e quale fosse il ruolo di ogni singolo strumento musicale, a seconda della diversa funzione rituale, sia per cerimonie sacre che per quelle funebri.

Maggiori informazioni per partecipare e inviare contributi (entro il 15 Novembre 2014)

Il progetto TELESTES è dedicato alla cultura musicale di Selinunte, una tra le più importanti città greche d’Occidente, che si distinse per l’intensa attività cultuale e sacra.

Lo studio combina i metodi dell’Archeologia e della Musicologia attraverso l’analisi dei reperti di interesse musicale e delle raffigurazioni di strumenti e attività musicali, prendendo in considerazione il loro contesto d’uso e di rinvenimento allo scopo di collocare le performances musicali in uno spazio, in un luogo e in un’occasione ben determinati e per interpretarne il significato culturale, religioso e sociale. Inoltre, sarà analizzato il contesto storico della musica a Selinunte e le attività ad essa collegate, in relazione ai cambiamenti politici e sociali.

Il progetto prevede anche la ri-scoperta della documentazione archeologica di interesse musicale rinvenuta a Selinunte per  comprendere il ruolo della città nel più ampio contesto musicale nel mondo greco antico.

TELESTES prevede anche la ricostruzione virtuale degli strumenti musicali trovati a Selinunte, ed in particolare dell’aulos trovato sotto il tempio R nel 2012  da Clemente Marconi, direttore della Missione archeologica americana a Selinunte, e la realizzazione di una mappa interattiva dei reperti archeologici di interesse musicale e dei riti legati alle varie aree sacre della città.

Il progetto sarà realizzato all’Institute of Fine Arts della New York University, leader mondiale sia nel campo della Storia dell'Arte che della Conservazione.