72531 - STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce in maniera approfondita le vicende storiche dell'Europa contemporanea tramite l'analisi di fonti specifiche che inducono anche competenze metodologiche e l'autonoma capacità di impostare ricerche.

Contenuti

 Il corso è dedicato allo studio dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione alla prima metà del Ventesimo secolo. Esso prende in considerazione le trasformazioni geopolitiche e le relazioni internazionali intervenute nel continente.

Quest'anno il corso affronta  due temi.

Il primo relativo all'anno cruciale 1919 per l'Europa: l'uscita dalla guerra, la prima ricostruzione postbellica, la nascita degli organismi internazionali della Società delle Nazioni, l'emergere dei comunismi e dei fascismi in un contesto europeo fortemente modificato in campo politico, economico ed ideale. Attenzione verrà data alla nuova storiografia relativa all'internazionalismo e al transnazionalismo in ambito Europeo e globale.

Il secondo tema si concentra sull'area geopolitica del Mediterraneo, nei termini di identificazione di un'Europa meridionale e mediterranea ed insulare  tra fine Ottocento e prima metà del Novecento e nell'esame dei rapporti politici, culturali ed economi tra le sponde europee e quelle  africane e medio orientali del Mediterraneo nella lunga fase di transizione dal colonialismo al post-colonialismo. Particolare attenzione viene data anche al riassetto geopolitico di quest'area dopo la Prima e dopo la Seconda guerra mondiale (1919 e 1945/47)  e ai progetti di ridefinizione del Mediterraneo nel "Nuovo ordine" fascista nel corso della Seconda guerra mondiale.  

Rivolto a studenti magistrali in storia e in geografia, il corso mira a farli  lavorare insieme. Viene dunque conferita particolare attenzione ad aspetti del territorio: vie di comunicazioni,  insediamenti urbani, politiche di colonizzazione, caratteristiche ed interventi ambientali, architetture e forme di socializzazione e di intervento pianificatore sui territori, politiche migratorie. 

Il corso inizia alle ore 17 di lunedì 28 gennaio con la presentazione del corso e si tiene dalle 17 alle 19 in Via Guerrazzi i lunedì, martedì e mercoledì

Testi/Bibliografia

4 letture in tutto.

Due letture introduttive:

1. Mark Mazower, Le Ombre d'Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX Secolo, Garzanti ed. (i primi 7 capitoli)

2. Tony JUDT, Postwar. La nostra storia 1945-2005, Laterza, nuova edizione del 2017. Obbligatoria la lettura della prima parte.

I frequentanti possono sostituire parte di queste letture con gli appunti, devono però sembre dimostrare una buona conoscenza critica e d'insieme del periodo affrontato nel corso.

Due letture, una per ogni gruppo di letture. I frequentanti possono sostituire una di queste letture con altre letture finalizzate alla preparazione dell'argomento sul quale presenteranno relazione orale/scritta a fine corso,  specificando a quale gruppo tematico l'argomento fa riferimento. 

GRUPPO A. Europa Mediterranea, Mediterrano, Colonialismo e post-colonialismo: 

Patrizia DOGLIANI, Il fascismo degli italiani. Una storia sociale, Utet-De Agostini, ed. del 2014, in particolare i capp. 1, 2, 4, 7 e 8.

Giulia ALBANESE, Dittature mediterranee. Sovversioni fasciste e colpi di Stato in Italia, Spagna e Portogallo, Laterza, 2016

Davide RODOGNO, Il nuovo ordine mediterraneo. Le politiche di occupazione dell'Italia fascista in Europa (1940-1943), Bollati Boringhieri, 2003/2014

Mark MAZOWER, Salonicco, città di Fantasmi. Cristiani, Musulmani ed ebrei tra 1430 e 1950, Garzati, 2007

Patrizia AUDENINO, La casa perduta. La memoria dei profughi nell'Europa del Novecento, Carocci, 2015

Gabriele PROGLIO, Libia 1911-1912. Immaginari coloniali e italianità, Le Monnier, 2016

Barbara SPADARO, Una colonia italiana. Incontri, memorie e rappresentazioni tra Italia e Libia, Le Monnier, 2013

Valeria DEPLANO, L'Africa in casa. Propaganda e cultura coloniale nell'Italia fascista, Le Monnier, 2015

Emanuele ERTOLA, In terra d'Africa. Gli italiani che colonizzarono l'impero, Laterza, 2017

Annamaria VINCI, Sentinelle della patria. Il fascismo al confine orientale 1918-1941, Laterza 2011

Fabio De NINNO, Fascisti sul mare. La Marina e gli ammiragli di Mussolini, Laterza, 2018

 

GRUPPO B: L'Europa ed assetto continentale e mondiale nel corso del Novecento.

Elda GUERRA, Il dilemma della pace. Femministe e pacifiste sulla scena internazionale, 1914-1939, Viella, 2014

Mark MAZOWER, L'Impero di Hitler. Come i nazisti governavano l'Europa occupata, Mondadori, 2010.

A cura di F. FOCARDI e B. GROPPO, L'Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo il 1989, Viella, 2013 (saggio introduttivo di Dogliani e un saggio a scelta) insieme  al numero della rivista RICERCHE storiche, n.2, maggio-agosto 1917 dedicato a Le Memorie divise d'Europa dal 1945 a oggi.

a cura di E. Acciai-G. Panvini, C. Poesio, T. Rovatti, Oltre il 1945. Violenza e conflitto sociale nel dopoguerra europeo, Viella, 2017

Keith LOWE, Il continente selvaggio, L'Europa alla fine della Seconda guerra mondiale, Laterza 2013

Timoty SNYDER, Terre di sangue. L'Europa nella morsa di Hitler e di Stalin, Rizzoli 2011

Silvia SALVATICI, Nel nome degli altri. Storia dell'umanitarismo internazionale, il Mulino, 2015  

Marcello VERGA, Storie d'Europa, Secoli XVIII-XXI, Carocci, 2004

Patrizia DOGLIANI, L'Europa a scuola. Percorsi dell'istruzione tra Ottocento e Novecento, Carocci, 2002

Franco DE FELICE, Sapere e politica. L'organizzazione internazionale del Lavoro tra le due guerre, FrancoAngeli, 1988

Charles S. Maier, La rifondazione dell'Europa borghese. Francia Germania e Italia nel decennio successivo alla prima guerra mondiale, De Donato, 1975

A cura di P. Dogliani- O. Gaspari, L'Europa dei comuni dalla fine dell'Ottocento al secondo dopoguerra, Donzelli, 2003

a cura di Davide ARTICO e Brunello MANTELLI, Da Versailles a Monaco. Vent'anni di guerre dimenticate, Utet, 2010

Si sottolinea che i frequentanti potranno sostituire una  delle due letture a scelta con un'altra o con un insieme di saggi, sempre comunque concordate con la docente. Altre letture  verranno suggerite durante il corso ai frequentanti, in lingua italiana e in inglese e francese.

Metodi didattici

Lezioni frontali e momenti seminariali. Orientamento alla scelta di fonti e di temi storiografici utili alla preparazione dell'argomento da presentare all'esame. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale. Ai frequentanti è suggerita la preparazione di un elaborato scritto che sia di presentazione orale dell'argomento. L'elaborato può consistere in una traccia scritta oppure da un elaborato di 15/20 cartelle di 2000 battute ciascuna. Per i NON frequentanti l'esame è sempre orale.

Per la verifica si terrà conto del  raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, inoltre sarà valutato con voti di eccellenza il possesso di padronanza espressiva e di linguaggio specifico, sia scritto sia orale. Una conoscenza solo  mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Le  lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

In particolare per questo esame, ai frequentanti è richiesta l'esposizione di un tema relativo al corso e definito prima della sua fine con la docente. L'esposizione dovrà trattare in esteso di un argomento storico, discutendone interpretazione e dibattito storiografico e dovrà presumibilmente suggerire o analizzare fonti primarie, a stampa o d'archivio.

Per i non frequentanti  l'esame è orale e verte sulla discussione di quattro letture, due obbligatorie e due a scelta, una per ogni gruppo tematico. Lo studente può scegliere, per ciascuna di queste letture , un argomento, approfondirlo nello studio ed evidenziarlo nel corso dell'esame.

Sono ammessi lavori di studio e di  elaborazione cartografica per i geografi.

 

Strumenti a supporto della didattica

Lettura di documenti e di testi in classe, eventuale visione di materiali audiovisivi ed analisi di  cartografia e di atlanti storici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani