26120 - DIRITTO DEL LAVORO PUBBLICO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Ester Villa
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Ester Villa (Modulo 1) Davide Casale (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce la disciplina del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni risultante a seguito della c.d. privatizzazione intervenuta nel decennio 1992-2002. In termini di competenze, lo studente conosce: il sistema delle fonti della materia; la disciplina dei principali istituti del rapporto di lavoro (mansioni e inquadramento, poteri di controllo direttivo e disciplinare, reclutamento flessibilità contrattuali e mobilità, dirigenza, giurisdizione e gestione del contenzioso); il relativo diritto sindacale (rappresentanza e rappresentatività sindacale a livello nazionale e nei luoghi di lavoro, il procedimento di contrattazione, validità efficacia ed interpretazione dei contratti collettivi). In termini di abilità, lo studente è in grado di reperire e comprendere: le fonti legali della materia ed i contratti collettivi nazionali quadro e di comparto; le sentenze pubblicate in materia tramite le principali banche dati; i contributi dottrinali pubblicati sulle principali riviste della materia. Lo studente ha consapevolezza dei tratti di differenziazione rispetto alla regolamentazione del lavoro subordinato nell'impresa, nonché, da un punto di vista interdisciplinare, possiede la capacità di discernere gli aspetti di organizzazione e diritto amministrativo rispetto a quelli regolati dal diritto del lavoro pubblico privatizzato

Contenuti

  • La privatizzazione del pubblico impiego: profili storici
  • Le fonti di disciplina
  • I diritti sindacali
  • Le forme di rappresentanza sindacale
  • La contrattazione collettiva
  • La dirigenza
  • Poteri e funzioni dirigenziali
  • Il reclutamento del personale
  • La costituzione del rapporto di lavoro
  • Le tipologie contrattuali flessibili
  • Lo svolgimento del rapporto di lavoro
  • La mobilità del personale
  • Il trasferimento di attività
  • La valutazione del personale
  • Il trattamento economico
  • incompatibilità e incarichi
  • Il potere disciplinare
  • La cessazione del rapporto di lavoro
  • La giurisdizione
  • Il lavoro pubblico non privatizzato
  • Il rapporto di lavoro nelle società pubbliche

Testi/Bibliografia

Per l'esame da 9 CFU:

- F. Carinci - A. Boscati - S. Mainardi, Diritto del lavoro nelle pubbliche amministrazioni, Utet, Torino, 2021;

- A. Boscati (a cura di), Il lavoro pubblico. Dalla contrattualizzazione al Governo Draghi, Maggioli editore, 2021, limitatamente alle seguenti parti della sezione II:

a) capitolo 4, La contrattazione collettiva nazionale di comparto, di S. Bologna (pp. 103-122);

b) capitolo 5, La contrattazione integrativa, di F. Santini (pp. 125-143);

c) capitolo 6, Diritti, garanzie sindacali e diritto di sciopero, di A. Gabriele (pp. 145-178).

Per l'esame da 7 CFU: 

- F. Carinci - A. Boscati - S. Mainardi, Diritto del lavoro nelle pubbliche amministrazioni, Utet, Torino, 2021.

 

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute dai docenti del corso. La didattica sarà articolata in lezioni frontali, durante le quali saranno esposti in modo sistematico gli argomenti secondo il programma sopra riportato, ed in sessioni di discussione tra i docenti e gli studenti, con particolare riferimento alla casistica giurisprudenziale, per sollecitare il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i frequentanti che lo desiderino.

Tenuto conto dell’impostazione del corso, nel quale sarà ampiamente discusso il materiale didattico, la casistica giurisprudenziale e gli accordi collettivi in materia, si segnala che la partecipazione attiva è particolarmente importante ai fini di una puntuale comprensione degli istituti giuridici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni si terranno nel secondo semestre e l’esame potrà essere sostenuto a partire dal mese di maggio.

La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio con i docenti del corso, sui temi oggetto del programma. Ai frequentanti sarà data la possibilità di sostenere una prova scritta.

La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.

Ai fini del buon esito dell’esame di profitto, nella valutazione si terrà anche conto:

  • della conoscenza delle questioni concernenti la qualificazione del rapporto di lavoro e della disciplina applicabile ai lavoratori dell’economia digitale;
  • della conoscenza dei profili di tutela collettiva dei lavoratori digitali e dei problemi della contrattazione collettiva dei lavoratori autonomi, in particolare in relazione al diritto della concorrenza dell’Unione Europea;
  • della capacità di ricostruire ed analizzare criticamente le recenti riforme riguardanti i riders e gli altri lavoratori delle piattaforme;
  • della conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali sul tema;
  • della capacità di esposizione e di analisi degli istituti e delle tematiche trattate.

La valutazione sarà ispirata ai criteri indicati di seguito.

- Mancata conoscenza di argomenti di base, necessari alla comprensione della materia, e incapacità di analisi degli stessi anche con il supporto del docente → insufficiente.

- Preparazione su argomenti di base affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge con l’aiuto del docente, espressione con un linguaggio complessivamente corretto → 18-19.

- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24.

- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29.

- Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si terranno in presenza nelle modalità previste dall'Ateneo.

Gli studenti con disabilità e con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) potranno comunicare ai docenti le loro esigenze in modo da poter essere indirizzati ai referenti e usufruire degli strumenti compensativi necessari.

Per l'orario di ricevimento, si consulti il sito web dei docenti Ester Villa e Davide Casale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ester Villa

Consulta il sito web di Davide Casale

SDGs

Sconfiggere la povertà Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.