Intelligenza artificiale

L’Università vede l'intelligenza artificiale come un’opportunità per incoraggiare nuovi approcci didattici e per migliorare le attività di ricerca, purché nel rispetto della qualità, dell'etica, dell’integrità accademica, della tutela della persona e dell’ambiente.

L'Ateneo intende utilizzare una tecnologia avanzata e integrarla con consapevolezza e responsabilità promuovendo un uso dell'AI che sia al servizio delle persone mai in loro sostituzione.

Policy di Ateneo per un uso etico e responsabile dell’Intelligenza Artificiale Generativa nelle attività di didattica e ricerca

Le possibilità di applicazione dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI) in ambito universitario sono molteplici. La GenAI può potenziare l'apprendimento, migliorare l'accessibilità e la personalizzazione dei percorsi didattici, ampliare le possibilità di ricerca anche nelle collaborazioni con la società e le imprese, ma pone anche sfide legate all’etica, alla qualità dei dati e alla privacy su cui occorre una riflessione attenta e la definizione di un orientamento ben definito da parte dell’Università.

L’Università di Bologna ha scelto di adottare una policy sull’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) per garantire che questa tecnologia, con il suo enorme potenziale innovativo, sia utilizzata in modo etico, responsabile e rispettoso dei valori accademici. La policy fornisce gli indirizzi generali dell’Ateneo sull'uso dell’intelligenza artificiale generativa applicata alle attività di didattica, di ricerca, incluse le attività svolte con terzi e quelle di valorizzazione delle conoscenze che nascono dalla collaborazione con la società e le imprese.  È il primo passo di un percorso che vedrà l'adozione di linee guida anche per altri importanti ambiti in Ateneo e l’avvio di attività di divulgazione e formazione all’uso della GenAI a beneficio della comunità dell’Alma Mater.

Principi alla base della policy

La policy si fonda su principi chiave:

  • Centralità della persona: la GenAI deve potenziare la creatività e il giudizio umano, non sostituirli, e questo richiede una supervisione attiva e capacità critica.
  • Onestà e trasparenza: gli utilizzi della GenAI devono essere dichiarati e correttamente riconosciuti.
  • Responsabilizzazione: gli utenti sono responsabili dei risultati ottenuti con la GenAI e devono essere capaci di renderne conto.
  • Accuratezza: gli utenti devono adottare procedure adeguate di verifica del risultato rispetto al caso di utilizzo.
  • Rispetto dei diritti e dell'ambiente: la privacy, i diritti di proprietà intellettuale e la sostenibilità ambientale devono essere tutelati.

L’Ateneo s’impegna a mantenere la policy costantemente aggiornata, considerando sia l’evoluzione tecnologica e normativa a livello nazionale e internazionale, sia le nuove esigenze che potranno emergere dalla comunità accademica. L’obiettivo è garantire che le indicazioni contenute nella policy rispondano in modo efficace ai cambiamenti, promuovendo un uso della GenAI sicuro, inclusivo e in linea con le aspettative di chi vive e opera all’interno dell’Ateneo. 

Consulta la Policy per un uso etico e responsabile dell’Intelligenza Artificiale Generativa nelle attività di didattica e ricerca [.pdf 144 KB]

Casi d'uso nell'ambito ricerca e didattica

La sezione offre una serie di esempi pratici per illustrare come applicare la policy nelle attività, senza alcuna pretesa di esaustività. L'obiettivo è fornire spunti concreti per calare le linee guida teoriche in contesti operativi specifici. I casi d'uso proposti riguardano i principali ambiti di ricerca e didattica e pur rappresentando le situazioni più comuni, vogliono stimolare una riflessione su possibili ulteriori applicazioni. 

Personale docente e personale che collabora all’erogazione e valorizzazione della didattica

Ambito Erogazione didattica

Personale ricercatore

Ambito Studio e analisi (fase prodromica alla produzione scientifica)

Ambito Produzione scientifica (letteratura, sezioni di articoli, scrittura di progetti di ricerca)

Ambito Peer Review

Comunità studentesca

Ambito Apprendimento

Ambito Preparazione consegne soggette a valutazione

 

Citazione e trasparenza: dichiarare l’uso della GenAI

L’uso dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) nelle attività di ricerca, didattica e valorizzazione delle conoscenze richiede un approccio etico e responsabile. Riconoscere l’uso sostanziale di questi strumenti non solo promuove la trasparenza, ma tutela i diritti di proprietà intellettuale, garantisce l’equità e rafforza l’etica nel contesto accademico.

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