- Docente: Alberto Musso
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Alberto Musso (Modulo 1) Silvia Zullo (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Biotecnologie (cod. 8005)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente apprende le norme di diritto positivo sulla proprietà intellettuale delle innovazioni biotecnologiche e sulle altre questioni aperte sul piano interpretativo e giurisprudenziale (p.es. brevettabilità di OGM), anche in ambito comparato (p.es. in USA e nell'UE), nonché le norme etiche o giuridiche e le relative elaborazioni dottrinali, anche da parte di comitati di autoregolamentazione in materia.
Contenuti
Il corso si articolerà in due moduli.
Il primo concerne il regime della proprietà industriale sulle
invenzioni biotecnologiche e sulle privative varietali in ambito
comunitario e nazionale.
Il secondo riguarda lo studio dei principali modelli teorico-normativi della bioetica medica, animale e ambientale applicati alle questioni etico-giuridiche connesse allo sviluppo delle biotecnologie emergenti (con particolare riferimento alla rivoluzione riproduttiva, alla ricerca e sperimentazione scientifica, all’ingegneria genetica, alla tutela dell’ambiente e alla sperimentazione animale).
Testi/Bibliografia
Modulo di "Proprietà intellettuale"
MUSSO, Brevetti per invenzioni industriali e modelli di
utilità, Zanichelli, Bologna, 2013, pagg. 1-332 e
366-370.
N.B. Lo studio delle note non è necessario in sede
d'esame (valendo esse solo come richiami bibliografici o
approfondimenti in sede di eventuale tesi), potendo lo studente
leggere tali note selettivamente ed unicamente sui punti che lo
interessino, in via del tutto facoltativa.
Modulo di "Bioetica"
Biotecnologie e modificazioni genetiche. Scienza, etica e diritto, a cura di G. Capranico, M. Balistreri, M. Galletti, S. Zullo, ed. Il Mulino, Bologna, 2020.
Il volume sarà disponibile a partire dalla fine di marzo 2020.
Metodi didattici
Dato il carattere giuridico del corso e della materia, si consiglia
la frequenza, se possibile.
L'esposizione sarà essenzialmente dialogica, improntata alla
spiegazione e all'interpetazione delle norme etiche e giuridiche
anche in relazione alle domande di precisazione formulate in aula
dagli studenti o alle loro richieste secondo propri
interessi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, l’esame si svolge in linea di principio in forma orale, e consiste nella proposizione di 3-4 domande aperte (per ciascun modulo) vertenti su tutto il programma.
La valutazione della prova orale verrà effettuata tenendo in considerazione la conoscenza degli istituti della proprietà intellettuale, la capacità di analizzare i diversi orientamenti interpretativi, la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma, la capacità di sviluppare argomentazioni critiche, l’articolazione dell’esposizione, l’accuratezza dell’esposizione.
Fermo restando quanto sopra, tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, potranno scegliere (in modo del tutto facoltativo) di sostenere una prova scritta in itinere verso la fine dell'intero corso (test a risposta multipla). La prova in itinere consisterà in un test consistente in 30 domande a risposta chiusa (multiple choice), con tre possibili risposte alternative di cui una sola corretta. Il voto si ottiene sommando il numero di risposte corrette. La prova in itinere è superata con almeno 18 risposte corrette su 30 domande.
In caso di non superamento della prova in itinere o di rifiuto del voto, lo studente sarà tenuto a sostenere l'esame in forma orale sull'intero programma - e con le modalità sopra indicate - in uno degli appelli successivi.
Il superamento della prova in itnere con accettazione del relativo voto comporta una riduzione dell'esame orale a una domanda su ciascun modulo in caso di richiesta di conferma del voto stesso.
Sia alla prova in itinere che all'esame orale sono ammessi tutti gli studenti iscritti all'anno in corso, anche non frequentanti, ovvero in debito d'esame, sempre sulla base del programma sopra indicato e dei relativi testi consigliati.
N.B. Per gli studenti in debito d'esame da anni pregressi, è pure necessario lo studio sui testi ed altri strumenti didattici raccomandati per l'anno accademico in corso.
Strumenti a supporto della didattica
Oltre ai testi consigliati e alle norme di legge relative (in particolare, artt. 45 ss. del d.legisl. n. 30/2005 e succ. mod.), per i frequentanti le lezioni saranno illustrati casi nazionali ed internazionali/europei sulla materia.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alberto Musso
Consulta il sito web di Silvia Zullo
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.