00790 - PEDAGOGIA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Manuela Gallerani
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce gli elementi fondamentali relativi ai progetti educativi.

Contenuti

Il Corso si sofferma sulla specificità di un intervento pedagogico intenzionalmente educativo, sottolineando l'importanza della relazione comunicativa che chi cura (équipe medico-sanitaria; educatori; care givers) deve saper costruire con chi viene curato (il malato; il paziente). Si tratta di un intervento efficace, eppure "discreto" in quanto profondamente rispettoso nei confronti dei vissuti del malato (pensieri, parole, emozioni, comportamenti…), talvolta positivi talaltra negativi e distruttivi. Si rifletterà, inoltre, sulla cura pedagogica e in particolare sul come questa si esplichi attraverso specifiche competenze professionali, tra cui la prossemicità (Gallerani, 2012), le life skills e attraverso l’esercizio di una giusta distanza, quali cifre indispensabili per imparare a meta-riflettere.

Il corso prevede:

  • Introduzione alla Pedagogia
    • I concetti essenziali, approcci teorici ed epistemologici
    • Che cosa si intende per Educazione
    • L’educazione nelle diverse età della vita
  • La pedagogia in ambito sanitario: i suoi rapporti con le Medical Humanities.
  • La comunicazione educativa (con particolare riguardo all'ambito sanitario):
    • La comunicazione verbale e non verbale (come processo sociale)
    • La Pragmatica della comunicazione e gli "assiomi" della comunicazione umana.
  • La relazione di cura e gli strumenti per un intervento "intenzionalmente educativo":
    • L’ empatia
    • L’ascolto attivo
    • L’approccio ”non giudicante”
    • L’assertività
    • Il counseling
    • La resilienza
    • La riflessività
  • L'intervento educativo come parte integrante della cura medica rivolta al paziente.

Testi/Bibliografia

N.B. L'esame di Pedagogia può essere sostenuto solo dopo aver frequentato anche le lezioni di Psicologia (esame integrato costituito di 2 moduli).

Bibliografia

I testi fondamentali di riferimento sono 2 (si tratta di una selezione di capitoli: ossia un carico di studio adeguato e corrispondente a 2 CFU):

1)Gallerani M., Prossimità inattuale, Franco Angeli, Milano 2012.

2)Gallerani M., La responsabilità del dire e la medicina narrativa: la dialettica tra ascolto e cura, in Micaela Castiglioni (a cura di), Figure della cura: gesti, immagini, parole per narrare, Guerini, Milano 2015, pp. 75-102.

3)Micaela Castiglioni (a cura di), Figure della cura: gesti, immagini, parole per narrare, Guerini, Milano 2015, pp. 35-44; pp.123-134; pp. 197-214.

Inoltre, a lezione si farà stretto riferimento ai seguenti volumi:

Good B.J., Narrare la malattia. Lo sguardo antropologico sul rapporto medico-paziente (1994), Einaudi, Torino 2006.

Benedetti F., Il caso di G. L. La medicina narrativa e le dinamiche nascoste della mente, Carocci, Roma 2013.

Bert G., Medicina narrativa. Storie e parole nella relazione di cura, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007.

Borgna E., Noi siamo un colloquio, Feltrinelli, Milano 2000.

Bruner J., La mente a più dimensioni (1986), Laterza, Roma-Bari 1997.

Charon R., Narrative Medicine. Honoring the Stories of Illness, Oxford University Press, Oxford 2006.

Zannini L., Medical humanities e medicina narrativa. Nuove prospettive nella formazione dei professionisti della cura, Raffaello Cortina, Milano 2008.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali e interattive; discussioni guidate; lavori individuali e di gruppo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame prevede il superamento di un test scritto con domande aperte e chiuse.

Strumenti a supporto della didattica

Pc, videoproiettore; Internet.

Utilizzo di presentazioni originali in PowerPoint.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/manuela.gallerani/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuela Gallerani