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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L-8 - INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione
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Anni Attivi
II, III
Obiettivi formativi
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Il raggiungimento degli obiettivi qualificanti specificati dal decreto sulle classi è ottenuto attraverso un percorso didattico finalizzato alla formazione di laureati con una solida preparazione metodologica, integrata da peculiari competenze operative derivanti da mirate attività sperimentali in laboratorio, capaci di realizzare e gestire sistemi, processi e servizi attinenti sia l'ambito specifico dell'ingegneria informatica, sia ogni altro contesto in cui le tecnologie informatiche rivestano un ruolo di rilievo. A questo scopo lo Studente è guidato nel processo di apprendimento delle problematiche, dei modelli di riferimento e dei metodi che contraddistinguono la progettazione dei moderni sistemi di elaborazione dell'informazione, nonché degli standard che da essi derivano e delle tecnologie più avanzate disponibili per una loro concreta applicazione. Particolare enfasi è rivolta all'organico inquadramento dei principi fondazionali, all'esemplificazione degli approcci metodologici, alla presentazione degli ambienti e degli strumenti che congiuntamente supportano, in una visione sistemistica, la progettazione del software, dei sistemi operativi, dei sistemi informativi, delle reti di calcolatori, delle infrastrutture WEB, delle architetture computazionali. Le competenze specifiche nel settore sono integrate da solide basi fisico-matematiche, da approfondite conoscenze interdisciplinari riguardanti altri ambiti caratterizzanti previsti dal decreto sulle classi per l'Ingegneria dell'Informazione, quali l'Ingegneria Elettronica e l'Ingegneria delle Telecomunicazioni, da elementi di cultura aziendale e da adeguate conoscenze di lingua straniera.
Il primo anno è dedicato alla formazione matematica/fisica/informatica di base.
Il secondo anno approfondisce l'informatica di base, con i sistemi informativi e operativi, allarga la formazione ingegneristica alle materie dell'area "dell'informazione" e forma delle conoscenze di base in ambito aziendale.
Il terzo anno aggiunge elementi sistemistici di reti e ingegneria del software, e include materie libere e prova finale. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE CONOSCENZE DI BASE
Il laureato:
- conosce gli aspetti metodologici fondamentali che contraddistinguono le scienze fisico-matematiche di base
– è capace di comprendere gli aspetti salienti dell'organizzazione aziendale in relazione alla loro applicazione alla soluzione di problemi di ottimo economico ed al confronto di alternative in problemi di interesse ingegneristico.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA INFORMATICA
Il laureato:
- conosce i modelli di riferimento, i metodi e gli strumenti di ausilio alla progettazione che contraddistinguono i moderni sistemi di elaborazione dell'informazione;
- comprende le implicazioni che derivano dall’applicazione dei principi e dei modelli informatici in tutti i contesti innovativi in cui le tecnologie informatiche rivestono un ruolo di rilievo.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE
Il laureato:
• Conosce i principi di funzionamento dei dispositivi elettronici e le principali problematiche progettuali dei sistemi elettronici; conosce i principi di funzionamento dei sistemi di automazione e dei controlli automatici; conosce i principi di base delle telecomunicazioni e le principali problematiche dei sistemi di telecomunicazioni.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE CONOSCENZE DI BASE
Il laureato:
• è in grado di utilizzare le conoscenze di base in ambito fisico-matematico nella comprensione e risoluzione di problemi specifici nel settore dell’ingegneria informatica;
• è in grado di utilizzare le conoscenze di base di economia e organizzazione aziendale per collaborare alla definizione degli aspetti economici e organizzativi di un progetto informatico.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA INFORMATICA
Il laureato:
- conosce i principi, le metodologie e gli strumenti di ausilio alla progettazione dei sistemi digitali per l'elaborazione dell'informazione, ed è in grado di applicare tali conoscenze allo sviluppo di soluzioni integrate in contesti differenziati;

- conosce l'organizzazione dei moderni calcolatori elettronici dal punto di vista funzionale, strutturale e tecnologico, ed è in grado di applicare tali conoscenze per progettare sia architetture computazionali general-purpose, sia sistemi embedded rispondenti a specifiche esigenze applicative;

- conosce le moderne metodologie di progettazione del software, i linguaggi di programmazione e i paradigmi computazionali rispondenti alla soluzione di problemi in scenari applicativi differenziati;

- conosce i sistemi operativi ed i principi della programmazione concorrente, ed è in grado di utilizzare tale conoscenza per lo sviluppo di applicazioni strutturate in termini di processi cooperanti;

- conosce gli aspetti organizzativi e progettuali dei sistemi informativi, ed è in grado di applicare tale conoscenza per realizzare e gestire basi di dati in scenari applicativi diversi;

- conosce gli aspetti architetturali delle reti di calcolatori e delle annesse infrastrutture computazionali, ed è in grado di applicare tale conoscenza allo sviluppo di sistemi e servizi distribuiti;

- conosce i sistemi WEB dal punto di vista architetturale e tecnologico, ed è in grado di applicare tale conoscenza alla progettazione di infrastrutture computazionali nel mondo dell'Internet computing.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE
Il laureato:
• è capace di comprendere l'importanza delle tematiche fondamentali dell’ingegneria dell’informazione nella risoluzione di problemi informatici anche di tipo interdisciplinare;

• è capace di valutare il rapporto costo/benefici derivante dall'integrazione di componenti, apparati e sistemi innovativi nel contesto delle applicazioni informatiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato:
1 - è capace di identificare, formulare e risolvere problematiche correlate alla progettazione, alla gestione, all'adeguamento delle funzionalità di sistemi e applicazioni informatiche;
2 - è capace di espletare il collaudo, condurre prove sperimentali, valutare le prestazioni delle infrastrutture hardware/software di sistemi informatici, e di stabilirne il grado di conformità alle specifiche di progetto interpretando i risultati ottenuti;
3 - è capace di focalizzare i contributi essenziali di relazioni tecniche presentate o redatte da interlocutori, e di estrapolare da essi gli aspetti qualificanti ed innovativi;
4 - è capace di comprendere articoli pubblicati nella letteratura tecnico/scientifica e di procedere alla formulazione di un giudizio autonomo sulla loro rilevanza e implicazione;
5 - è capace di reperire e consultare, anche via WEB, le principali fonti bibliografiche, le proposte di standardizzazione emergenti a livello nazionale o internazionale, la normativa riguardante la certificazione di prodotti e sistemi di interesse industriale.
Al raggiungimento dei risultati sopra elencati contribuiscono, in particolare:
• per i punti 1 e 2, tutti gli insegnamenti caratterizzanti ed a scelta del settore ING-INF/05 che prevedono lo svolgimento di attività progettuali e di laboratorio.;
• per il punti 3 e 5, le attività formative caratterizzanti ed a scelta che prevedono la presentazione di materiale didattico in forma e-Learning vari formati, lo svolgimento di seminari e, nell'ambito delle ulteriori attività formative, l'attività di tirocinio aziendale;
• per i punti 4 e 5 , l'attività relativa alla preparazione della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato:
1. è capace di comunicare in modo efficiente ed efficace anche in lingua inglese (livello B1), in forma scritta e orale, problematiche, idee, soluzioni, informazioni di natura tecnica a interlocutori specialisti e non specialisti; potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici;
2. è capace di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e di presentarne sinteticamente i risultati salienti in discussioni collegiali;
3. è capace di inserirsi proficuamente in team di gestione, progettazione, collaudo e verifica delle prestazioni di sistemi, processi e applicazioni informatiche.
Al raggiungimento dei risultati sopra elencati contribuiscono, in particolare:
• per il punto 1, l'attività relativa alla conoscenza della lingua straniera;
• per il punto 2, l'attività di preparazione della prova finale, e tutte le attività formative che prevedono, in fase di valutazione, la presentazione di una relazione svolta dallo studente;
• per il punto 3, tutti gli insegnamenti di base, caratterizzanti e a scelta del settore ING-INF/05 che prevedono lo svolgimento di progetti di gruppo, e, nell'ambito delle ulteriori attività formative, l'attività di tirocinio aziendale.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni, presentazioni di supporto, e documenti scritti in genere e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato:
1. è capace di mantenersi aggiornato su metodi, tecniche e strumenti orientati all'analisi dei requisiti, alla modellazione e progettazione, al collaudo e messa a punto, all'ottimizzazione delle prestazioni di sistemi e applicazioni informatiche;
2. è capace di seguire l'evoluzione delle tecnologie informatiche e di identificare nuove necessità di informazione e formazione;
3. è capace di intraprendere studi più avanzati in ogni settore dell'Ingegneria dell'Informazione con un elevato grado di autonomia.
Al raggiungimento dei risultati sopra elencati contribuiscono, in particolare:
• per i punti 1 e 2, tutte le attività formative caratterizzanti e a scelta del settore ING-INF/05;
• per il punto 3, tutte le attività formative previste dal Corso di Laurea.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
-L’ingegnere Informatico Junior collabora, con spazi di autonomia, alla progettazione di applicazioni di Information Technology, ed è in grado di curarne sviluppo, collaudo, installazione, mantenimento e amministrazione. A seconda del contesto di lavoro si possono individuare le tre seguenti aree principali di funzioni professionali.
• Addetto alla progettazione e realizzazione di applicazioni software
Svolge indagini e sviluppa metodi per la soluzione di problemi di media complessità, promuove l'uso di moderni linguaggi di programmazione e strumenti di modellazione orientati allo sviluppo di applicazioni, perfeziona tecniche operative curandone i risvolti connessi ad una concreta applicazione. Realizza, collauda e provvede alla manutenzione di basi di dati e sistemi informativi distribuiti in accordo a predefinite specifiche funzionali e linee guida progettuali.
I compiti che tipicamente contraddistinguono tale figura professionale sono:
- Analista sistemista;
- Analista di procedure informatiche;
- Analista programmatore di sistemi informativi;
- Progettista di infrastrutture WEB;
- Sviluppatore software;
- Tecnico di sistemi multimediali.
• Addetto alla progettazione hardware di infrastrutture computazionali
Applica le conoscenze sulla organizzazione dei moderni calcolatori elettronici dal punto di vista funzionale, strutturale e tecnologico per la progettazione sia di piattaforme computazionali general-purpose, sia di sistemi embedded rispondenti a specifiche esigenze applicative. I compiti che tipicamente contraddistinguono tale figura professionale sono:
- Progettista di architetture e reti;
- Specialista di interfacce e protocolli di comunicazione;
- Progettista di sistemi embedded;
- Specialista di componenti e sistemi elettronici programmabili ad elevato livello di integrazione
• Addetto all'amministrazione di sistemi e reti informatiche
Contribuisce a tutte le fasi connesse alla realizzazione e gestione di complesse infrastrutture di elaborazione e comunicazione, quali la pianificazione delle risorse necessarie, l'installazione, la configurazione e la manutenzione di apparati, la personalizzazione di applicazioni WEB, la predisposizione di adeguate misure di sicurezza, il monitoraggio delle prestazioni, della disponibilità e della qualità dei servizi.
I compiti che tipicamente contraddistinguono tale figura professionale sono:
- Amministratore di sistema;
- Amministratore di rete;
- Specialista in sicurezza informatica delle reti;
- Web designer;
- Web master.
Per acquisire ulteriore autonomia e maggiori livelli di responsabilità nello svolgimento di alcune delle attività e funzioni elencate, anche a causa dell’amplissimo spettro di tematiche e tecnologie dell’area informatica, e della rapidità dell’evoluzione, può essere necessario affinare o acquisire ulteriori competenze mediante successivi percorsi di formazione/tirocini/corsi professionalizzanti post-Iauream. La solidità della preparazione di base impartita fornisce comunque le basi necessarie alla prosecuzione verso qualunque percorso di specializzazione successivo.
Date le funzioni qui individuate, si mette in evidenza come esse vengano identificate correttamente dalle professioni ISTAT dei gruppi 2.1.1.4 e 2.1.1.5 elencate in seguito.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico.
Nello specifico, le principali competenze associate a questa figura professionale sono le seguenti:
• struttura hardware e software di base dei sistemi di elaborazione dati
• linguaggi di programmazione, sia generali, di basso e alto livello, sia specializzati in aree applicative (ad esempio, basi di dati, web, ecc.)
• tecnologie di rete
• tecnologie web
• principi e metodi dell’ingegneria del software
• competenze affini dell’ingegneria dell’informazione, quali elettronica, automazione, telecomunicazioni
• capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo,
• competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati)Sbocchi occupazionali
Il complesso delle attività formative dota il laureato di specifiche capacità che gli consentono di inserirsi prontamente in ambiti lavorativi anche molto differenziati, operando in qualità di sistemista e/o progettista hardware e software in ogni contesto applicativo in cui le tecnologie informatiche rivestono un ruolo di rilievo. Le conoscenze tecniche specifiche del settore possono agevolmente integrarsi con altri tipi di competenze (gestionali, economiche, giuridiche, ecc.), così da creare nuove figure professionali di cui si prevede una crescente richiesta da parte del mondo del lavoro.
Gli Ingegneri Informatici Junior possono svolgere la loro attività in ogni ambito della moderna società tecnologica, ed in particolare nelle imprese manifatturiere o di servizi, nelle aziende operanti nel settore della automazione industriale, nelle industrie di processo, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti di formazione, e nella libera professione, favorendo con le loro competenze quel processo di innovazione e sviluppo in atto in ogni organizzazione che si trovi di fronte all'esigenza di attuare un piano di ristrutturazione fondato anche sull'integrazione di avanzate tecnologie informatiche.
Più specificamente, le professionalità degli ingegneri informatici junior sono funzionali ai seguenti sbocchi occupazionali principali:
- industrie produttrici e/o utilizzatrici di componenti e sistemi informatici; imprese e centri di servizio operanti nel settore dei sistemi informativi;
- imprese fornitrici di strutture e servizi per sistemi e reti informatiche;
- imprese fornitrici di servizi di Internet computing e infrastrutture Web;
- società di ingegneria del software;
- aziende operanti nel comparto dell'automazione industriale e della robotica;
- industrie di processo dei comparti meccanico, elettrico, elettromeccanico, energetico, chimico;
- laboratori industriali di ricerca e sviluppo;
- strutture tecniche della pubblica amministrazione che si avvalgono di infrastrutture informatiche per la gestione dei servizi sia interni che rivolti all'utenza;
- enti di formazione;
- centri di ricerca.
Con riferimento esplicito alla tipologia delle imprese attive nella Regione Emilia-Romagna, appaiono di grande interesse le opportunità di lavoro che il laureato in Ingegneria Informatica può trovare nel settore dell' automazione industriale, ed in particolare nell'ambito delle aziende costruttrici di macchine automatiche per il confezionamento (che ha dato origine al termine "Packaging Valley" con cui la Regione Emilia-Romagna è ben nota a livello internazionale). Parimenti rilevanti sono le opportunità di lavoro nelle società di consulenza informatica e di ingegneria del software, nelle amministrazioni locali, nelle aziende di servizi, nei centri di elaborazione dati di enti pubblici e privati, nelle industrie di processo che operano nel settore elettromeccanico, energetico, chimico, e civile.
Accesso a ulteriori studi
Il titolo dà accesso agli studi di secondo ciclo (Corsi di laurea magistrale) e master universitario di primo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Requisiti per l'accesso al corso.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, oppure di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo oppure, ove non più attivo, del debito formativo assegnato dal Consiglio di Corso di Studio dopo la valutazione individuale del caso.
E' necessario inoltre il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Tali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica può adottare un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili.
1.1. Prova di verifica delle conoscenze in caso di attivazione del Corso a libero accesso
Lo Studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso secondo le modalità che saranno pubblicate sul Portale di Ateneo. Lo Studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore al punteggio minimo indicato sul Portale di Ateneo ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente nell'attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto con il superamento di un apposito esame, secondo le modalità ed entro i termini indicati sul Portale di Ateneo. Si prevede comunque la fissazione di almeno tre appelli ad anno accademico dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo.
La data limite entro la quale deve essere assolto l'obbligo formativo aggiuntivo è deliberata dagli Organi di Ateneo e resa nota tramite il Portale di Ateneo. Il mancato superamento dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo non preclude l'accesso agli appelli degli esami di profitto del primo anno. Lo Studente che non assolve l'obbligo formativo aggiuntivo entro la data limite viene iscritto come ripetente al primo anno di corso e non ha diritto ad abbreviazioni di carriera.
Nei casi di:
- Rinuncia
- Decadenza
- Presentazione di istanza di opzione dai previgenti ordinamenti
- Possesso di un titolo accademico o di sostenimento di attività formative in Università estere
- Passaggio da altro corso di studio dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
- Trasferimento da altro Ateneo
gli Studenti sono esonerati dalla prova di verifica delle conoscenze qualora negli anni accademici precedenti abbiano già sostenuto tale prova presso la Facoltà di Ingegneria dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna o altra Facoltà di Ingegneria aderente al Consorzio Cisia, ovvero abbiano sostenuto test per i corsi a numero programmato finalizzati alla formazione di architetto, e non si siano poi immatricolati.
In caso di accoglimento di domanda di trasferimento o passaggio oltre i limiti ordinari, allo studente non esonerato dalla verifica è attribuito l'obbligo formativo aggiuntivo.
1.2 Prova di verifica delle conoscenze nel caso di attivazione del Corso a numero programmato
Qualora il Corso sia attivato a numero programmato, il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso.
Lo Studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di Laurea. Lo Studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore a quello specificamente previsto nel bando ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente nell'attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto con il superamento di un apposito esame, secondo le modalità ed entro i termini indicati nel bando. Sono comunque previsti almeno tre appelli ad anno accademico dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo.
La data limite entro la quale deve essere assolto l'obbligo formativo aggiuntivo viene deliberata dagli Organi di Ateneo e resa nota tramite il Portale di Ateneo.
Il mancato superamento dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo non preclude l'accesso agli appelli degli esami di profitto del primo anno. Lo Studente che non assolve l'obbligo formativo aggiuntivo entro la data limite viene iscritto come ripetente al primo anno di corso e non ha diritto ad abbreviazioni di carriera.
Elenco dei docenti
- Ilaria Bartolini
- Paolo Bellavista
- Carlo Angelo Borghi
- Francesca Brini
- Carlo Caini
- Walter Cerroni
- Claudia Cevenini
- Paolo Ciaccia
- Anna Ciampolini
- Antonio Corradi
- Massimo Lanzoni
- Daniela Loreti
- Masia Gianluca
- Stefano Mattoccia
- Ambra Molesini
- Giuseppe Notarstefano
- Marco Patella
- Pieracci Augusto
- Marco Prandini
- Carla Raffaelli
- Lorenzo Rinaldi
- Roberto Tinarelli
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