Nuovi composti per la diagnosi e cura dei tumori

Nuova famiglia di composti isotiocianati e isoselencianati idonei ad essere utilizzati come farmaci, con proprietà teranostiche, chemiopreventive, diagnostiche e antitumorali, nonché come sonde fluorescenti.

Titolo brevetto Composti isotiocianati e isoselencianati
Area Salute
Titolarità ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA, Universita' degli Studi di Urbino "Carlo Bo"
Inventori Andrea Milelli, Carmela Fimognari, Piero Sestili
Ambito territoriale di tutela Internazionale
Stato Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione
Keywords Isotiocianato, Antitumorale, Teranostica, Sonda, Fluorescenza, Localizzazione intracellulare
Depositato il 31 dicembre 2019

Gli isotiocianati (ITC) - che si trovano nei vegetali appartenenti alla famiglia delle crocifere - come cavoli e broccoli – sono composti chimici con significative proprietà antitumorali e chemiopreventive; sviluppare nuovi derivati ITC ad attività antitumorali potenziate è di grande rilevanza nell’ambito della cura dei tumori.

La teranostica rappresenta un approccio combinatorio di diagnosi e terapia della malattia, che mira a trattamenti terapeutici più tempestivi e a migliorare la cura del paziente. Lo sviluppo di agenti teranostici multifunzionali rappresenta una sfida per l'oncologia personalizzata poiché può integrare la diagnosi e la terapia del tumore.

L’invenzione consiste in nuovi derivati isotiocianati e isoselencianati dotati di una potente attività citostatica e citotossica, in grado di agire sia su tumori solidi che ematologici. I derivati si legano al DNA e si accumulano a livello dei mitocondri e del reticolo endoplasmatico delle cellule tumorali, promuovendo l'eradicazione delle cellule tumorali.

Grazie alla loro fluorescenza, i derivati possono svolgere contemporaneamente un'azione diagnostica e terapeutica, basata sull'individuazione delle cellule tumorali mediante imaging e conseguente citotossicità indirizzata alle cellule tumorali, e possono essere usati come nuovi farmaci teranostici, ovvero come composti che possono integrare la diagnosi e la terapia del tumore.

L'invenzione può consentire di superare alcuni limiti della terapia antitumorale tradizionale, afflitta da problematiche come lo sviluppo della chemioresistenza e il basso indice terapeutico di molti farmaci. Attraverso questi composti innovativi si possono sviluppare farmaci con spiccato profilo di efficacia terapeutica, che possono agire anche come sonde fluorescenti per l'osservazione diretta di specifici organuli cellulari in applicazioni biomediche. 

Applicazioni:

  • Terapie antitumorali personalizzate
  • Teranostica, per la contemporanea diagnosi e cura del tumore
  • Fluorescenza per l'osservazione diretta di specifici organuli cellulari in applicazioni biomediche
Pagina pubblicata il: 27 maggio 2020