Nell'intestino, i bifidobatteri sono importanti per prevenire disordini gastrointestinali, ma scarseggiano nei nati con parto cesareo e/o allattati artificialmente. La somministrazione di lattobacilli vaginali o loro derivati può stimolare nel neonato la corretta colonizzazione dei bifidobatteri.
| Titolo brevetto | Ceppo di lattobacillo utilizzabile per stimolare e riequilibrare il microbiota intestinale |
|---|---|
| Area | Salute |
| Titolarità | ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA |
| Inventori | Barbara Giordani, Antonella Marangoni, Beatrice Vitali, Barbara Luppi, Claudio Foschi, Angela Abruzzo, Carola Eleonora Parolin |
| Ambito territoriale di tutela | Italia, Europa, USA, Cina. |
| Stato | Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione |
| Keywords | Lattobacilli vaginali, Bifidobatteri, Prebiotici, Integratori alimentari, Dispositivi medici, Prima infanzia, Allattamento, Probiotici |
| Depositato il | 14 ottobre 2021 |
Un microbiota intestinale ricco in bifidobatteri promuove un corretto sviluppo e una corretta maturazione del sistema immunitario del neonato e dei lattanti. Si è osservato che in neonati partoriti con taglio cesareo, il microbiota intestinale presenta una quantità di bifidobatteri drasticamente più bassa rispetto ai neonati partoriti naturalmente. Lo stesso è stato riscontrato per i bambini allattati artificialmente e ciò aumenta la possibilità che questi neonati e lattanti sviluppino disturbi gastrointestinali. E' quindi fortemente necessario trovare nuove soluzioni che consentano di trattare idoneamente l'eventuale carenza di bifidobatteri nel microbiota intestinale di neonati e lattanti.
L'invenzione riguarda l'attività prebiotica di un ceppo di lattobacillo di origine vaginale e il suo impiego per promuovere efficacemente la proliferazione di bifidobatteri intestinali nei neonati e lattanti. L’invenzione è incorporabile in una composizione orale da somministrare ai neonati o ai lattanti per favorire l'equilibrio della flora batterica intestinale, o in una composizione topica da applicare su capezzoli di una donna allattante al seno, consentendo anche un'azione complementare rigenerante e lenitiva per la cute del seno.
Applicazioni:
- Sviluppo di integratori nutrizionali per la prima infanzia
- Sviluppo di dispositivi medici per il trattamento del seno di donne in allattamento
Vantaggi:
- Miglioramento della salute e del sistema immunitario di neonati partoriti con taglio cesareo e/o allattati artificialmente