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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Rimini
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L/SNT3 - PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione
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Anni Attivi
II, III
Obiettivi formativi
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I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n.42 e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istituivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post base nonché degli specifici codici deontologici.
I laureati nella classe delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico assistenziale svolgono, con titolarità e autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della sanità.
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della sanità.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali di cui alle aree individuate dal decreto del Ministero della sanità in corso di perfezionamento, citato nelle premesse.
In particolare: Area tecnico-diagnostica
Nell'ambito della professione sanitaria di tecnico di radiologia medica, per immagini e radioterapia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini
e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione. I laureati in tecniche diagnostiche radiologiche sono abilitati a svolgere, in conformità a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; gestiscono l'erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; sono responsabili degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo all'eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti; svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Nell'ambito della formazione della predetta figura professionale, le università assicurano un'adeguata formazione in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti.
Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 187.
Negli ordinamenti didattici devono essere previste le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a,c,d,e del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 a scelta dello studente; 9 per la prova finale e per la lingua inglese; 6 per le altre attività quali l'informatica, attività seminariali, ecc. e 3 per i laboratori professionali dello specifico SSD
del profilo; infine 60 CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE PROPEDEUTICHE, BIOMEDICHE, E IGIENICO PREVENTIVE
Il laureato conosce la morfologia umana e i processi fisiologici; comprende gli elementi determinanti la salute, i pericoli e i fattori di rischio, le strategie della prevenzione, dei sistemi di protezione sia collettivi che individuali e degli interventi volti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE PSICO-SOCIALI, ETICHE, LEGALI E ORGANIZZATIVE E DI ASSISTENZA AL PAZIENTE
Il laureato: comprende le complessità organizzative del SSN e dell'importanza e utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nazionali ed europee. Conosce le tecniche del colloquio con il paziente anche in lingua inglese e conosce le dinamiche psicologiche del colloquio e della relazione. Comprende i protocolli diagnostici e terapeutici e conosce i farmaci in uso nelle radiologie medicine nucleari e radioterapie.
Conosce le manovre di assistenza alla persona, normali e di interventistica, nel paziente adulto e pediatrico.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE DIAGNOSTICHE-TERAPEUTICHE
Il laureato: conosce le tecniche di imaging della radiologia tradizionale, Ecografia, della TC, della Risonanza Magnetica, della Medicina Nucleare e i protocolli di radioterapia in Vivo e in Vitro. Apprende tutte le strategie
di radioprotezione nell'utilizzo di radiazioni ionizzanti e campi magnetici.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE PROPEDEUTICHE, BIOMEDICHE, E IGIENICO PREVENTIVE
Il laureato: è in grado di riconoscere l'anatomia umana normale e patologia, sa individuare i processi fisiologici, biologici nella salute del paziente e nella malattia. Sa applicare i modelli statistici nella ricerca di salute e nei casi di patologie alla popolazione. E' in grado di applicare i principi fisici delle radiazioni ionizzanti nell'utilizzo delle apparecchiature radiologiche.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE PSICO-SOCIALI, ETICHE, LEGALI E ORGANIZZATIVE E DI ASSISTENZA AL PAZIENTE
Il laureato: è in grado di relazionarsi con il paziente adulto e pediatrico, sa utilizzare le tecniche del colloquio anche in lingua inglese ed è capace di sostenere la relazione con il paziente. Applica i protocolli e le direttive e si sa muovere nel SSN riconoscendo le dinamiche normative. Sa individuare i farmaci e il loro utilizzo nell'assistenza attiva alla persona durante le indagini radiodiagnostiche o radioterapeutiche.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE DIAGNOSTICHE-TERAPEUTICHE
Il laureato: è in grado di utilizzare tutte le tecniche di imaging della radiologia tradizionale, Ecografia, della TC, della Risonanza Magnetica, della Medicina Nucleare e i protocolli di radioterapia in Vivo e in Vitro. Mette in atto le strategie di radioprotezione nell'utilizzo di radiazioni ionizzanti e campi magnetici. Sa assistere il paziente nelle angiografie diagnostiche ed interventistiche e in emodinamica. E' in grado di adattare le diverse tecniche di imaging alla patologia e al paziente e di evidenziare i processi patologici con idonei algoritmi software in post processing. Sa manipolare le immagini radiologiche in telemedicina e nell'utilizzo di RIS e PACS.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato:
Sa raccogliere e comunicare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione sui temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Riconosce l'importanza di aggiornare le proprie conoscenze professionali, acquisendo la capacità di utilizzare gli strumenti adeguati, in particolare la ricerca bibliografica e le tecniche multimediali.
L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante letture di articoli scientifici, o letture dedicate a uno specifico tema. Specificamente dedicata all'acquisizione dell'autonomia di giudizio l'elaborazione di un Progetto, che può essere il progetto di tesi, cui viene dedicato un congruo numero di ore, il quale culminerà in un elaborato autonomo provvisto di bibliografia.
Strumenti didattici metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità sessioni di debriefing per riflettere, rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare i risultati attesi:
- esami scritti orali
- prove in itinere
- prove di casi a tappe
- feedback di valutazione durante il tirocinio (schede di valutazione sulla pratica professionale)
- esame strutturato oggettivo a tappe.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato:
Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici. E' in grado di utilizzare le tecniche d'informazione finalizzate alla modifica dei comportamenti sul lavoro e degli stili di vita che influenzano le condizioni di salute e sa applicare le tecniche di formazione rilevanti ai fini preventivi.
Informa, per quanto di sua competenza, i soggetti sottoposti ad indagini di diagnostica per immagini o a radiotrattamento sulla tecnologia, tecnica, protezionistica e rischi connessi. Sa analizzare e rispondere alle richieste d'intervento sanitario della propria area di competenza.
E' in grado di lavorare in gruppo e di svolgere attività di coordinamento.
E' in grado di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi, utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori. Sa comunicare informazioni e idee ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Possiede conoscenze antropologiche, sociologiche e psicologiche utili alla comprensione e relazione con utenza, colleghi ed altri professionisti, sanitari e non.
Promuove la collaborazione con i medici dei vari settori, con gli altri professionisti; concerta il proprio ruolo e la propria funzione in rapporto all'indagine o al trattamento in corso.
Strumenti didattici metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
esercitazioni di gruppo e individuali su specifici applicativi
Strumenti di valutazione per accertare i risultati attesi:
feedback di valutazione durante il tirocinio (schede di valutazione sulla pratica professionale)
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato:
Sa aggiornarsi sulla normativa, sui metodi, le tecniche e gli strumenti di settore anche attraverso la consultazione e lo studio di fonti bibliografiche e siti nazionali ed internazionali (siti e pubblicazioni ) aggiornamento indispensabile in una materia in continua evoluzione;
sa acquisire un metodo di studio e la capacità di lavorare per obiettivi sia in gruppo che in autonomia;
Sa applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studiati, anche in contesti professionali;
Ha sviluppato quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Conosce quale sia la formazione di un professionista TSRM completo ed autonomo, dove la centralità del piano formativo è data dal paziente.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Strumenti didattici metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
Approfondimento basato sui problemi (PBL)
Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione
Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica e cartacea on line.
Strumenti di valutazione per accertare i risultati attesi:
project work, report su mandati di ricerca scientifica partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debreifing puntualità e qualità nella presentazione di elaborati.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo.
L'obiettivo principale del Corso di Laurea in tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia è formare la figura professionale del Tecnico (D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n.746 e successive modificazioni ed integrazioni), il quale è in grado di: Valutare la persona/utente raccogliere i dati ( storia clinica relativa a controlli esami precedenti) utilizzando strumenti come anamnesi e/o intervista alla Persona e ad altre figure di riferimento valutare mediante l'osservazione della Persona e il quesito clinico l'applicazione di strumenti e protocolli tecnico finalizzati idonei.
Possedere le capacità di comprensione e relazione per entrare in empatia con la Persona /utente.
Definire e pianificare il protocollo da applicare:
- coinvolgere il paziente richiedendo la sua partecipazione attiva e informarlo della sequenza del percorso dell'esame diagnostico
- definire le eventuali criticità tecniche e i relativi obiettivi da raggiungere
- identificare i possibili interventi di natura preventiva,
- scegliere le risorse utilizzabili all'interno dell'UO
- motivare le scelte del protocollo in riferimento alle conoscenze teoriche-tecniche acquisite.
Gestire il proprio lavoro nell'ambito del Servizio:
- pianificare il proprio lavoro tenendo conto degli obiettivi e delle priorità del servizio in conformità alle esigenze organizzative e all'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- valutare nella pianificazione dell'esame diagnostico la durata e la frequenza dell'intervento in relazione agli eventuali effetti collaterali dei farmaci o altri esami in programma che possono influenzare o inficiare il nostro trattamento
Effettuare l'esame
- perseguire gli obiettivi diagnostici secondo il protocollo stabilito scegliere il protocolli in relazione alla presenza di eventuali criticità preparare il setting per attuare l'esame
- attuare interventi di natura preventiva;
- proporre all'utente assistito attività coerenti al protocollo predisposto, garantendogli la sicurezza e rispettando la normativa vigente;
- proporre e suggerire con creatività eventuali soluzioni alternative in relazione alle problematiche del paziente;
- utilizzare eventuali ausili/supporti per facilitare la collaborazione
- mantenere un crescente e continuo processo di collaborazione, nella presa in carico, con paziente e caregivers.
Verificare e valutare i risultati ottenuti:
- analizzare criticamente in modo propositivo il protocollo eseguito e le eventuali alternative;
- verificare in itinere i risultati in collaborazione con altri professionisti;
- valutare il raggiungimento degli obiettivi e misurare gli outcomes utilizzando metodologie e strumenti validati;
Documentare gli atti professionali:
- documentare le attività svolte nell'atto diagnostico rispettando la sequenza della metodologia del percorso utilizzando la cartella radiologica e il campo note del sistema PACS per le competenze richieste;
- stendere report pertinenti in caso di procedure errate / guasti alle apparecchiature in corso d'opera.
Assumere atteggiamenti professionali nel rispetto del codice deontologico:
- assicurare la riservatezza delle informazioni relative alla persona; rispettare l'individualità, le idee e le aspettative del paziente;
- operare con rigore metodologico applicando le continue acquisizioni scientifiche al campo di competenza;
- dimostrare consapevolezza dei propri limiti rispetto all'atteggiamento professionale, alle proprie abilità e competenze autovalutandosi criticamente.
Instaurare una relazione efficace con la persona assistita, con i familiari e l'équipe:
- instaurare una comunicazione efficace nell'ambito della relazione di aiuto attraverso la comprensione della comunicazione non verbale, l'espressività corporea e l'assunzione di un comportamento conforme alle caratteristiche della persona/utente
- illustrare all'utente come le proposte diagnostiche possano influire e/o migliorare la sua condizione fisica.
Gestire il rischio clinico ed il rischio professionale nei luoghi di lavoro:
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale idoneo alla sicurezza dei pazienti;
- identificare ed analizzare il rischio clinico;
- prevenire e controllare i principali eventi fonte di rischio clinico;
- utilizzare le pratiche di protezione per il professionista dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per il professionista di movimentazione manuale dei carichi.
Per il raggiungimento degli Obiettivi Formativi specifici del Corso, verranno assegnati 28CFU al SSD MED/50 nell'ambito disciplinare delle Scienze tecniche mediche applicate (corsi differenziati art. 10, comma 3 del D.M. 270/2004) e 64 all'ambito disciplinare Tirocinio differenziato per lo specifico profilo.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Tecnico di radiologia medica, per immagini e radioterapia cura l'esecuzione degli esami prestabiliti dal medico radiologo. Le sue funzioni sono le seguenti:
1. manutenzione e attivazione della strumentazione;
2. registrazione dei dati degli esami e redazione di rapporti diagnostici;
3. cura dei rapporti con il paziente;
4. gestione delle operazioni inerenti la sicurezza degli esami;
5. disposizione del paziente sul tavolo radiologico, tutelando la radioprotezione del paziente e degli operatori;
6. gestione e aggiornamento delle cartelle cliniche;
7. gestione e trasmissione dell'immagine radiologica in riferimento alla sicurezza informatica e alla privacy.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito sanitario. Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione. Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo- relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professioni, utenti e pazienti). Per raggiungere queste competenze è indispensabile che lo studente sia affiancato da un tutor e assegnato ad un’apparecchiatura. Siccome il TSRM è apparecchio-dipendente e le apparecchiature ad alta tecnologia non sono molto diffuse è indispensabile garantire un ampio territorio del SSR ove progettare il Tirocinio.
I professionisti laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia potranno frequentare la laurea magistrale in Scienze Tecnico-diagnostiche delle professioni sanitarie e i Master di primo livello relativi alla professione, attivati in ambito nazionale.Sbocchi occupazionali
I laureati Tecnici Sanitari di Radiologia Medica possono svolgere la loro attività professionale presso strutture pubbliche, private o Istituti di Ricerca in Diagnostica per immagini, Neuroradiologia, Medicina Nucleare, Radioterapia e Fisica Sanitaria.
Possono inoltre esercitare la professione nell'industria che produce elettromedicali dedicati alla radiodiagnostica, radioterapia, medicina nucleare.
Accesso a ulteriori studi
I professionisti laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia potranno frequentare la laurea magistrale in Scienze Tecnico-diagnostiche delle professioni sanitarie e i Master di primo livello relativi alla professione, attivati in ambito nazionale.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Il Corso di Studio è a numero programmato ai sensi di legge. Il numero dei posti viene determinato annualmente dal MIUR a livello nazionale; è prevista una prova di ammissione secondo le modalità e nelle date previste dal bando di ammissione alle Professioni Sanitarie pubblicato annualmente sul sito Internet della Scuola.
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato.
E' necessario altresì il possesso delle conoscenze e competenze definite annualmente dal decreto ministeriale relativo alle prove di ammissione ai corsi di laurea programmati a livello nazionale.
Il numero di studenti iscrivibili, la data della prova di ammissione, il contenuto e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso.
2.Verifica delle conoscenze
Le conoscenze e competenze richieste per l'accesso sono positivamente verificate con il raggiungimento, nella prova di ammissione, del punteggio minimo di:
20 per gli studenti rientranti nel contingente dei cittadini italiani, comunitari ed equiparati
5 per gli studenti rientranti nel contingente dei cittadini extracomunitari residenti all'estero, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Le prove di verifica delle conoscenze si svolgono entro il 31 gennaio di ciascun anno.
3.Obblighi formativi aggiuntivi e loro verifica
Agli studenti immatricolati che non abbiano raggiunto nella prova di ammissione la votazione minima, sarà assegnato il seguente obbligo formativo aggiuntivo (OFA), da assolvere entro il primo anno di corso:
Acquisizione di nozioni di base.
L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di:
STATISTICA, BIOLOGIA E FISICA APPLICATE ALLE SCIENZE RADIOLOGICHE (C.I.)
Il mancato soddisfacimento dell'obbligo entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul Portale di Ateneo comporta la ripetizione dell'iscrizione al primo anno.
4.Esonero dalla verifica delle conoscenze
L'esonero dalla verifica delle conoscenze è previsto solo per lo studente che abbia maturato, nella precedente carriera accademica, tutti i crediti indicati nei seguenti settori scientifico disciplinari:
- SSD BIO/13 (biologia applicata) n. 2 CFU
- SSD FIS/07 (fisica Applicata –a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) n. 2 CFU
Per gli studenti provenienti da ordinamenti previgenti il D.M. 509/99, l'esonero sarà approvato nel caso in cui sia stato superato almeno un esame inerente le conoscenze contenute in uno dei SSD sopra indicati.
Tale esonero avviene su istanza dello studente e deve essere consegnata contestualmente alla domanda di immatricolazione alla Segreteria Studenti.
Elenco dei docenti
- Amore Barbara
- Angelini Lidia
- Ardizzoni Marina
- Giuseppe Baldazzi
- Giuseppe Battista
- Battista Borghi
- Daniele Canestrini
- Roberto Cappelli
- Caroli Paola
- Patrizia Cenni
- Francesco Cocco
- Darchini Roberto
- Denicolò Fabio
- Gentili Giovanni
- Giulia Ghigi
- Emanuela Giampalma
- Giovannini Claudio
- Martini Luna
- Matteucci Federica
- Domenico Motola
- Stefano Paganelli
- Parisi Elisabetta
- Carmine Pizzi
- Gianni Pollini
- Roberto Rimondini Giorgini
- Antonino Romeo
- Gioele Santucci
- Saponara Maristella
- Serpe Giuseppe
- Daniela Severi
- Sgreccia Marina
- Claudia Testa
- Zangheri Laura