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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Ravenna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L-23 - SCIENZE E TECNICHE DELL'EDILIZIA
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione
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Anni Attivi
III
Obiettivi formativi
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Il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti indicati dal DM n.270 per il laureato nella Classe L-23 "Scienze e Tecniche dell'edilizia" è ottenuto attraverso un percorso formativo nel quale lo studente acquisisce la padronanza degli aspetti metodologici e operativi essenziali propri delle discipline che hanno storicamente caratterizzato la preparazione dell'ingegnere civile/edile, che operava come gestore del processo di progettazione, produzione ed uso degli edifici e delle infrastrutture.
I laureati acquisiscono pertanto dapprima una solida conoscenza degli aspetti metodologici e operativi delle Scienze di base, con privilegio degli aspetti specifici dell'ambito edile ma senza tralasciare gli aspetti di carattere generale. Tali contenuti formativi di base – riferiti ai settori relativi a matematica, fisica, chimica, disegno, topografia, storia dell'architettura - consentono di conoscere e misurare gli oggetti che dovranno essere progettati, prodotti e gestiti,
Partendo da questi gli studenti sono poi guidati in un processo di conoscenza ed approfondimento di metodi e strumenti delle discipline applicative fondamentali per la progettazione architettonica, la progettazione strutturale e impiantistica, la progettazione delle componenti edilizie, l'impiego dei materiali, l'organizzazione della produzione e dei cantieri edili, la progettazione urbanistica, la valutazione economica dei processi produttivi e delle opere realizzate. La loro preparazione è poi completata ed integrata da significative esperienze di tirocinio e da adeguate conoscenze di lingua straniera. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE SCIENTIFICA DI BASE
Il laureato al termine del corso di studi ha una solida conoscenza di base degli aspetti metodologico-operativi delle discipline:
• conosce strumenti matematici e geometrici di base per la rappresentazione e lo studio di sistemi ingegneristici;
• conosce leggi fisiche e aspetti di scienze di base in relazione ad ambiti ingegneristici in campo edile e in campo geologico;
• ha capacità di interpretazione e analisi di materiali per l'edilizia;
• ha capacità di comprensione ed apprendimento necessarie per aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti del campo dell’ingegneria edile.
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE DI BASE NELLA STORIA E NELLA RAPPRESENTAZIONE
Il laureato al termine del corso di studi ha una solida conoscenza di base degli aspetti metodologici-operativi delle discipline:
• conosce i metodi e le tecniche di rappresentazione del progetto edilizio, sia tradizionali che digitali;
• conosce i metodi di rilievo diretto degli edifici e le tecniche di rappresentazione relative;
• conosce l'evoluzione storica dei processi di progetto e delle tecniche costruttive;
• ha capacità di comprensione ed apprendimento necessarie per aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti della rappresentazione nel campo dell’ingegneria edile.
AREA DI APPRENDIMENTO: EDILIZIA E AMBIENTE
Il laureato al termine del corso di studi:
- conosce i metodi di base e le tecniche per la progettazione delle componenti strutturali ed impiantistiche degli edifici;
- conosce i metodi di rilievo topografico e rappresentazione cartografica del territorio;
- conosce le teorie e i metodi delle scienze idrauliche applicate all'ingegneria edile.
AREA DI APPRENDIMENTO: ARCHITETTURA E URBANISTICA
Il laureato al termine del corso di studi:
- conosce i metodi di base e le tecniche per la progettazione di edifici e complessi edilizi;
- conosce i tipi edilizi, le tecniche costruttive e i materiali impiegati attualmente e in precedenti epoche storiche;
- conosce i criteri di organizzazione della produzione edilizia e di tutela della sicurezza;
- conosce le basi teoriche necessarie per l'analisi territoriale ed ambientale e conosce gli strumenti di governo del territorio e di tutela dell'ambiente.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE SCIENTIFICA DI BASE
Il laureato al termine del corso di studi:
• è in grado di utilizzare le conoscenze di base in ambito fisico-matematico nella comprensione e risoluzione di problemi specifici nel settore dell’edilizia;
• conosce le caratteristiche fisico-chimiche fondamentali dei materiali da costruzione;
• conosce le caratteristiche geologiche fondamentali dei terreni.
AREA DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE DI BASE NELLA STORIA E NELLA RAPPRESENTAZIONE
Il laureato al termine del corso di studi:
• è in grado di utilizzare le conoscenze di base nell'ambito del disegno per la rappresentazione di organismi edilizi e dell'ambiente costruito;
• è in grado di rilevare e rappresentare organismi edilizi;
• è in grado di riconoscere e descrivere le trasformazioni storiche di un organismo edilizio semplice.
AREA DI APPRENDIMENTO: EDILIZIA E AMBIENTE
Il laureato:
- conosce e sa utilizzare gli strumenti di base per il calcolo di strutture;
- conosce e sa utilizzare gli strumenti di base per il calcolo di impianti;
- sa rilevare e rappresentare parti del contesto costruito e del territorio;
- conosce e sa utilizzare gli strumenti di base per il progetto di infrastrutture idrauliche di tipo civile.
AREA DI APPRENDIMENTO: ARCHITETTURA E URBANISTICA
Il laureato al termine del corso di studi:
- è in grado di partecipare alla progettazione di edifici e complessi edilizi;
- è in grado di partecipare alla progettazione del recupero del patrimonio edilizio esistente;
- è in grado di individuare e applicare progettualmente tecniche costruttive e materiali;
- è in grado di partecipare all'organizzazione della produzione edilizia e a quella della tutela della sicurezza;
- è in grado di organizzare e dirige il cantiere edile;
- è in grado di partecipare alla progettazione e aggiornamento di strumenti per il governo del territorio.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato in Ingegneria Edile:
- ha la capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi nell'ambito delle sue attività autonome e nella collaborazione per la progettazione e produzione degli interventi;
- ha la capacità di studiare e analizzare il patrimonio edilizio esistente, di condurre prove e valutare le prestazioni di un organismo edilizio; riguardo a materiali e componenti ha la capacità di stabilirne il grado di conformità alle specifiche di progetto, individuando le corrette modalità di utilizzo;
- ha la capacità di studiare e interpretare il contesto ambientale di intervento, individuandone il regime urbanistico relativo;
- sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti del settore dell’Ingegneria Edile;
- ha la capacità di reperire e consultare, anche via WEB, le principali normative sia edilizie, che urbanistiche che riguardanti le caratteristiche di prodotti e manufatti.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l'attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d'esame e durante l'attività di preparazione della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato in Ingegneria Edile:
- è in grado di interagire con esperti di altro settore per la realizzazione di interventi complessi, possedendo una sufficiente conoscenza del linguaggio e delle nozioni di base delle diverse discipline convergenti sui problemi dell'edilizia;
- è capace di comunicare efficacemente in italiano e in inglese (a livello B1), di redigere relazioni e rapporti tecnico-normativi;
- sa lavorare ed integrarsi in lavoro di gruppo con il ruolo di ingegnere o collaboratore.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima.
La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative. Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato:
- possiede una preparazione di base adeguata a proseguire gli studi con una Laurea Magistrale, o un Master di I livello,
- sa aggiornarsi sui metodi, sulle tecniche, sui materiali e sulle procedure, secondo quanto richiesto all'evoluzione delle normative del settore produttivo edile e dalle normative urbanistico-ambientali.
Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
L'ingegnere edile junior è dotato di specifiche capacità che gli consentono di inserirsi prontamente in ambiti lavorativi anche molto differenziati, operando in qualità di tecnico indipendente o aggregato a gruppi di lavoro multi-disciplinari.
Gli ingegneri edili junior possono iscriversi agli albi professionali corrispondenti alla classe di laurea e anche operare come dipendenti di Imprese e Pubbliche Amministrazioni.
L'ingegnere edile junior può svolgere le seguenti funzioni negli ambiti occupazionali indicati:
- collabora con il progettista allo sviluppo di progetti di edifici ed insediamenti e ne segue la realizzazione nelle fasi operative, tecniche e procedurali, coordinando il lavoro di altri operatori, curando i rapporti con i clienti, i fornitori e la pubblica amministrazione;
- collabora alla supervisione delle attività di esecuzione del processo costruttivo;
- coordina i processi relativi alla sicurezza, redige ed applica i relativi piani;
- rileva, misura e stima costruzioni ed immobili, svolgendo anche funzioni di perito o di agente commerciale;
- assicura la gestione del processo edilizio in qualità di responsabile di cantiere;
- assume la direzione lavori del cantiere.
Date le funzioni qui individuate, si mette in evidenza come esse vengano identificate correttamente dalle professioni ISTAT del grande gruppo 2.2.1.6.1 elencate in seguito.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico. Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione; inoltre sono necessarie capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, e sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).
Nello specifico le competenze associate alla figura professionale sono:
- conoscenza e comprensione dei caratteri tipologici, funzionali, strutturali e tecnologici di un organismo edilizio ovvero del progetto di un organismo edilizio;
- conoscenza e comprensione delle componenti materiali e costruttive di un organismo edilizio ovvero del progetto di un organismo edilizio;
- capacità di rilevare e analizzare un organismo edilizio;
- capacità di rilevare, analizzare e comprendere un contesto fisico-ambientale, socio-economico e produttivo;
- conoscenza, comprensione e analisi delle trasformazioni storiche e delle caratteristiche dei materiali che compongono un organismo edilizio;
- conoscenza e comprensione del regime statico delle strutture di un organismo edilizio;
- conoscere e comprendere gli aspetti dell'ingegneria della sicurezza e della protezione delle costruzioni edili, in rapporto alle relative attività di prevenzione e di gestione.Sbocchi occupazionali
L'ingegnere edile junior ha svariate opportunità di impiego lavorativo nel settore dell'edilizia; i buoni risultati occupazionali degli scorsi anni sono però adesso condizionati dalla crisi economica del settore. Nell'area ravennate la presenza di un considerevole numero di imprese edili e infrastrutturali medio – grandi genera un potenziale sistema imprenditoriale avanzato e fortemente internazionalizzato.
Con particolare riferimento alle specifiche competenze dell’ingegnere edile, i laureati potranno trovare occupazione presso:
- imprese di costruzioni edili e infrastrutturali;
- imprese di produzioni di componenti e materiali edili;
- studi professionali e/o società di ingegneria;
- industrie manifatturiere per la progettazione, produzione, installazione di componenti e materiali per l'edilizia;
- società immobiliari;
- amministrazioni ed enti pubblici.
Accesso a ulteriori studi
Il titolo dà accesso agli studi di secondo ciclo (Corsi di laurea magistrale) e master universitario di primo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Requisiti per l'accesso al corso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Edile è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, oppure di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo oppure, ove non più attivo, del debito formativo assegnato dal Consiglio di Corso di Studio dopo la valutazione individuale del caso.
E' necessario inoltre il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Tali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Edile può adottare un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili.
1.1. Prova di verifica delle conoscenze in caso di attivazione del Corso a libero accesso
Lo Studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso secondo le modalità che saranno pubblicate sul Portale di Ateneo. Lo Studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore al punteggio minimo indicato sul Portale di Ateneo ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente nell'attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto con il superamento di un apposito esame, secondo le modalità ed entro i termini indicati sul Portale di Ateneo. Si prevede comunque la fissazione di almeno tre appelli ad anno accademico dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo.
La data limite entro la quale deve essere assolto l'obbligo formativo aggiuntivo è deliberata dagli Organi di Ateneo e resa nota tramite il Portale di Ateneo. Il mancato superamento dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo non preclude l'accesso agli appelli degli esami di profitto del primo anno. Lo Studente che non assolve l'obbligo formativo aggiuntivo entro la data limite viene iscritto come ripetente al primo anno di corso e non ha diritto ad abbreviazioni di carriera.
Nei casi di:
- Rinuncia
- Decadenza
- Presentazione di istanza di opzione dai previgenti ordinamenti
- Possesso di un titolo accademico o di sostenimento di attività formative in Università estere
- Passaggio da altro corso di studio dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
- Trasferimento da altro Ateneo
gli Studenti sono esonerati dalla prova di verifica delle conoscenze qualora negli anni accademici precedenti abbiano già sostenuto tale prova presso la Facoltà di Ingegneria dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna o altra Facoltà di Ingegneria aderente al Consorzio Cisia, ovvero abbiano sostenuto test per i corsi a numero programmato finalizzati alla formazione di architetto, e non si siano poi immatricolati.
In caso di accoglimento di domanda di trasferimento o passaggio oltre i limiti ordinari, allo studente non esonerato dalla verifica è attribuito l'obbligo formativo aggiuntivo.
1.2 Prova di verifica delle conoscenze nel caso di attivazione del Corso a numero programmato
Qualora il Corso sia attivato a numero programmato, il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso.
Lo Studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di Laurea. Lo Studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore a quello specificamente previsto nel bando ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente nell'attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto con il superamento di un apposito esame, secondo le modalità ed entro i termini indicati nel bando. Sono comunque previsti almeno tre appelli ad anno accademico dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo.
La data limite entro la quale deve essere assolto l'obbligo formativo aggiuntivo viene deliberata dagli Organi di Ateneo e resa nota tramite il Portale di Ateneo.
Il mancato superamento dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo non preclude l'accesso agli appelli degli esami di profitto del primo anno. Lo Studente che non assolve l'obbligo formativo aggiuntivo entro la data limite viene iscritto come ripetente al primo anno di corso e non ha diritto ad abbreviazioni di carriera.
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