I laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica.
Il Decreto Interministeriale 2 Aprile 2001 individua la figura dell'Educatore Professionale con il seguente profilo: "E' l'operatore sociale e sanitario che attua specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da una equipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto dei partecipazione e recupero alla vita quotidiana; cura il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà". Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include l'acquisizione di competenze comportamentali e che è conseguita in un contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Data la molteplicità delle competenze previste per l'Educatore Professionale, sarà portata particolare attenzione ad un percorso psichiatrico-sociale, prevalentemente orientato all'acquisizione di competenze teorico-pratiche utili per l'inserimento del laureato nelle aree psichiatriche e della tossicodipendenza.
I laureati nella classe sono operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli e della collettività, attività dirette alla riabilitazione, al fine di espletare le competenze proprie previste dal relativo profilo professionale, previste dal D.M. del Ministero della Sanità 8 ottobre 1998, nr. 520 e successive modificazioni ed integrazioni.
Nell'area sanitaria l'Educatore Professionale viene impiegato in psichiatria, nei servizi per le tossicodipendenze, nell'accudimento di soggetti affetti da demenza, HIV e nell'ambito ospedaliero, nell'area sociale l'Educatore Professionale opera con i minori , con l'handicap di competenza dell'ente locale, con la multiculturalità e con l'area geriatria. Svolge la propria attività professionale in strutture e servizi sociosanitari e socioeducativi pubblici e privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o di libera professione.
I laureati in educazione professionale programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia; contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato; programmano, organizzano, gestiscono e verificano le loro attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità; partecipano ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati; contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e all'educazione alla salute; utilizzano almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; conoscono i principi deontologici e giuridici della professione, nonché le norme di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del Decreto Legislativo 26 maggio 2000, n° 187.