B9058 - CRIMINE E MEDIA

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Anna Di Ronco
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti avranno acquisito familiarità con gli approcci criminologici principali che spiegano il rapporto tra crimine, cultura e media; sapranno analizzare criticamente narrazioni mediatiche e recenti fenomeni di criminalità, devianza e controllo emergenti nell’attuale società digitale utilizzando esempi contemporanei e la letteratura di riferimento.

Contenuti

Il corso esplora l’intersezione tra criminalità e media, con un’attenzione particolare alle rappresentazioni della devianza e del crimine nei diversi mezzi di comunicazione (televisione, stampa, cinema, letteratura, social). Inoltre, analizza fenomeni di rilevanza criminologica che caratterizzano la società digitale contemporanea, come il vigilantismo digitale e la diffusione delle ‘fake news’. L’obiettivo è stimolare negli studenti un approccio critico e sociologico nei confronti delle narrazioni, delle immagini e dei fenomeni legati alla devianza, alla criminalità e al controllo sociale, che vengono costruiti e veicolati anche attraverso i media.

La prima parte del corso introduce i principali approcci teorici elaborati dalla criminologia nell’ambito degli studi su crimine e media, con particolare attenzione ai media tradizionali. La seconda parte si concentra su forme di devianza, criminalità, controllo e danno tipiche dell’attuale società digitale, attraverso esempi tratti dalla più recente letteratura in materia di criminologia digitale. La terza parte del corso approfondisce alcuni temi ormai 'classici' della criminologia culturale dei media, come la criminalizzazione della musica (e di altre espressioni culturali creative), le rappresentazioni della polizia nella narrativa e nella televisione, ed il fenomeno del trial by media, ovvero la giustizia esercitata attraverso i media.

Testi/Bibliografia

Questo corso è particolarmente consigliato agli studenti con una buona conoscenza della lingua inglese poichè la maggior parte dei testi su cui verte l'esame sono scritti in lingua inglese.

Libro di testo principale:

- Clifford, K., White, R. (2017). Media and Crime: Content, Context, and Consequence. Oxford University Press.

A supporto:

- Jewkes, J. (2015). Media & Crime. 3rd edition. Sage Key Approaches to Criminology. 

- Powell, A., Stratton, G., Cameron, R. (2018). Digital Criminology: Crime and Justice in Digital Society. Routledge. 

- Salter, M. (2017). Crime, Justice, and Social Media. Routledge. 

Letture di approfondimento verranno segnalate a lezione e tramite la piattaforma "Virtuale". 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali. È anche prevista la visione di film e serie TV attinenti ai temi del corso, seguita da discussioni, e la saltuaria presenza ad invito di esperti nazionali ed internazionali.

 


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per studenti frequentanti: presentazione di gruppo in classe ed esame orale ridotto (solo 2 domande). 

Per studenti non frequentanti: esame orale (3 domande).

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica: Power-point, materiali audio-visivi (film, documentari).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Di Ronco

SDGs

Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.