- Docente: Raffaella Brighi
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/20
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Raffaella Brighi (Modulo 1) Raffaella Brighi (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 9230)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
Conoscenze e abilità da conseguire
La Digital Forensics è la scienza forense che si occupa di individuare e raccogliere i dati digitali da dispositivi informatici e reti e interpretarli per ricavarne elementi di prova utili all’attività investigativa o spendibili nelle sedi processuali e valutabili dal giudice. La frequenza e la pervasività dell'innovazione tecnologica comportano la presenza di prove informatiche in qualsiasi tipo di procedimento e anche nelle attività stragiudiziali. Obiettivo del corso è l’acquisizione degli elementi base della digital forensics, essenziali per le attività di ogni operatore forense (magistrati, avvocati, polizia giudiziaria, ma anche a cancellieri, custodi, consulenti, periti, ecc.) e del giurista che opera in azienda o in enti pubblici e amministrazioni. Al termine del corso lo studente: - è in grado di orientarsi nei principi fondamentali relativi all’istruzione probatoria; - conosce approfonditamente norme, protocolli e standard metodologici per la corretta gestione del dato e della fonte di prova digitale; - ha padronanza delle attività tecniche nell'ambito delle indagini a oggetto informatico e delle conseguenze pregiudizievoli in caso di inosservanza delle best practices della scienza forense; - è in grado di impostare e/o risolvere le più ricorrenti problematiche emergenti dalla pratica giudiziaria con riferimento alle prove digitali; - conosce l'evoluzione giuridica e tecnica in riferimento alle innovazioni tecnologiche più recenti, quali cloud forensics, geolocalizzazioni, cryptoasset, Internet of Things, Open Source Intelligence (OSINT), Intelligenza Artificiale, Cybersecurity.
Contenuti
Il corso di tiene nel II semestre e verrà strutturato in due parti.
La prima parte, di 30 ore, si svilupperà in lezioni frontali sui fondamenti della digital forensics, con l'obiettivo di introdurre lo studente alle attività di trattamento del dato informatico per essere valutato come prova in un processo, nel rispetto di norme giuridiche e tecniche.
La seconda parte, di 18 ore, si strutturerà in un laboratorio seminariale in cui, con l'intervento di relatori esterni (operatori del diritto, esperti informatici, rappresentanti delle forze dell'ordine) si approfondiranno, anche con dimostrazioni pratiche, le problematiche più attuali di una disciplina in continua evoluzione. Gli incontri consisteranno in una relazione dell'ospite seguito da un dibattito coordinato dal docente.
Le lezioni affronteranno in modo strettamente integrato e complementare i temi proposti, analizzando i profili giuridici e i profili tecnologici.
Parte generale
- Dalla Computer forensics alla Digital Forensics: storia, ruolo e prospettive dell'Informatica forense.
- Prova informatica e cattiva scienza nel processo
- Il dato digitale: dalle caratteristiche fisiche alle implicazioni giuridiche
- Attori, ruoli e competenze.
- Problematiche giuridiche e tecniche nel trattamento del dato digitale a uso forense: ricerca, acquisizione, conservazione, analisi, valutazione della prova digitale.
- Modalità operative: aspetti metodologici, best practices, norme tecniche.
- Presentazione delle prove digitali: la relazione tecnica e altra documentazione.
- L'informatica forense dei supporti di memorizzazione (disk forensics), dei dispositivi mobili (mobile forensics) e sul Web (Network forensics):approcci tecnici e problematiche giuridiche connesse.
- Intercettazione dati in rete, criptofonini e trojan.
- L'informatica forense alla prova dell'intelligenza Artificiale.
- L'informatica forense in azienda.
- L'informatica forense e la cybersicurezza.
Laboratorio seminariale
I seminari affrontano l'evoluzione giuridica e tecnica rispetto alle innovazioni tecnologiche più recenti, quali cloud foreniscs, geolicalizzazioni, dispositivi indossabili, Internet of Things, Open Source Intelligence (OSINT), Big Data, dati digitali sanitari.
Ogni anno l'elenco dei seminari viene aggiornato sulla base dei temi più rilevanti e attuali. In particolare, alcuni temi affrontati negli ultimi anni sono:
- Prove digitali nel web, nei sistemi mobili e nelle reti di telecomunicazioni
- Tecniche e strumenti per l'intercettazione ambientale mediante captatori e di flussi telematici
- Tecniche e strumenti per il trattamento forense dei dati nel Cloud computing
- L’informatica forense per l'azienda
- L'informatica forense sanitaria
- Indagini a oggetto informatico, privacy e garanzie
- Sistemi informativi penali e gestione dei reperti informatici
- L’informatica forense nella prospettiva transnazionale ed europea
- Intelligenza artificiale per l'informatica forense
- Violazione dei dati e Forensics Readness Plan
- L’Open Source Intelligence nelle indagini. Sfide e prospettive della cyber investigation
- Dall’OSINT al sequestro di criptovalute
- La digital evidence nei contesti lavorativi
- L’indagine penale nell’era della crittografia: sfide, tecniche e limiti nell’accesso alle prove digitali
- Tutela della proprietà intellettuale: il presidio della rete e gli strumenti di enforcement
- Intelligenza artificiale e processo civile
Il programma è lo stesso per studenti frequentanti e non frequentanti e per gli studenti ERASMUS. Le sezioni successive riportano indicazioni specifiche metodologiche per gli studenti che non possono seguire le lezioni.
Testi/Bibliografia
Il materiale per la preparazione dell'esame e i riferimenti bibliografici vengono resi disponibili, al termine di ogni lezione, sulla piattaforma Virtuale.
Testi di approfondimento utilizzati nella preparazione delle lezioni sono:
- BRIGHI R. (a cura) Nuove questioni di informatica forense, Roma, Aracne Editore, 2022, pp. 491 (liberamente scaricabile al link: https://www.aracneeditrice.eu/free-download/9791259946430.pdf
- MAIOLI C. (a cura), Questioni di informatica forense, Aracne, 2015
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BRIGHI R.; FERRAZZANO M., Digital forensics: best practices and perspective in: Digital Forensic Evidence: Towards Common European Standards in Antifraud Administrative and Criminal Investigations, Milano, Wolters Kluwer/CEDAM, 2021, pp. 13 - 48 (COLLEZIONE DI GIUSTIZIA PENALE). Liberamente scaricabile al link: https://site.unibo.it/devices/en/results
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Raffaella Brighi, Una governance integrata per nuovi modelli dell'informatica forense, «I-LEX», 2017, 11-1, pp. 45 - 70
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FERRAZZANO M., Aspetti metodologici, giuridici e tecnici nel trattamento di reperti informatici nei casi di pedopornografia, ARACNE (2018)- Capitoli 1 e 2
Altri saranno consigliati a lezione
Metodi didattici
Articolazione delle lezioni
Il corso prevede lezioni frontali che saranno tenute nel II semestre. Per l'orario e il luogo gli studenti sono invitati a consultare il sito della Scuola.
Le lezioni affrontano ogni argomento integrando profili giuridici, metodologici e tecnologici.
Nello svolgimento della lezione i docenti si avvalgono di slide, che riportano una traccia sintetica degli argomenti trattati, filmati e dimostrazioni pratiche (si veda sezione "Strumenti a supporto della didattica).
Alle lezioni collaboreranno e parteciperanno esperti informatici e collaboratori scientifici della cattedra per gli approfondimenti.
Frequenza
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma estremamente utile per il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso in quanto si apprendono rapidamente la terminologia, i fondamenti, i principi di base i quali divengono elementi fondamentali per lo studio autonomo e critico della materia.
Gli studenti che non possano frequentare il corso dovrebbero comunque scaricare tutto il materiale di studio e le slide che il docente fornirà durante le lezioni (si veda sezione "Strumenti a supporto della didattica" di questa pagina), e contattare il docente per qualsiasi problema nel comprendere le problematiche e gli argomenti principali trattati nei testi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà in una prova orale che ha l'obiettivo di verificare l'acquisizione da parte dello studente delle conoscenze previste secondo quanto dettagliato negli obiettivi del corso, con riferimento a tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti”. Verranno valutate le conoscenze apprese, le capacità critiche e metodologiche dello studente, la competenza di collegare parti del programma in modo interdisciplinare. La prova orale è unica e valida per entrambi i moduli.
L'iscrizione alle liste d'esame avverrà mediante il sistema informatico di ateneo Almaesami.
Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.
Gradazione del voto finale:
A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
- Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
- Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
- Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
- Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.
Studenti frequentanti
Agli studenti frequentanti saranno proposte esercitazioni tecniche, approfondimenti di temi trattati a lezione lavorando a gruppi, preparazione di paper di review della letteratura. La partecipazione alle attività proposte potrà sostituire l'esame tradizionale.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Frequentare lo spazio online del corso è indispensabile per la preparazione dell'esame.
Nello spazio online il docente pubblica:
- l'indice puntale degli argomenti svolti a lezione
- per ogni argomento: le slide utilizzate e l'indicazione di letture e parti di testo
- letture e materiali di approfondimento
- segnalazione di eventi e attività della cattedra
Si consiglia, in particolare agli studenti non frequentanti, di organizzare lo studio autonomo facendo riferimento alla sequenza degli argomenti così come impostata nello spazio online.
Gli studenti iscritti allo spazio online riceveranno avvisi e comunicazioni attraverso la mailing list.
Chi lo desidera può partecipare al "Gruppo della cattedra", realizzato su una piattaforma social (gli estremi saranno comunicati a lezione), con l'obiettivo di confrontarsi su argomenti di attualità e di stimolo per il corso. Nel gruppo intervengono studenti di corsi di anni precedenti, laureandi e collaboratori alla cattedra.
Tesi di Laurea
Il corso offre spunti di approfondimento e temi di attualità che possono essere affrontanti nella preparazione della tesi di laurea. Per un elenco dei titoli assegnati nell’ultimo periodo si rimanda alla sezione “Tesi” del Sito docente.
Si chiede gentilmente agli studenti che intendano chiedere una tesi nella materia di presentarsi a Ricevimento studenti secondo le modalità indicate nell'apposita sezione del sito, con alcune proposte di temi da approfondire.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Raffaella Brighi