B9252 - CITOLOGIA, ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA VETERINARIA

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Cristiano Bombardi
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: VET/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Cristiano Bombardi (Modulo 1) Luciana Giardino (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina veterinaria (cod. 6735)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conosce e comprende i principi della Citologia, dell’ Istologia e dell’Embriologia generale e speciale Veterinaria, con particolare riferimento alle metodologie per lo studio di cellule e tessuti a alla loro organizzazione Sa riconoscere i tessuti nei preparati istologici.

Contenuti

Questo insegnamento è componente del Corso Integrato "LA CELLULA E LE SUE FUNZIONI". Al termine del corso integrato “La cellula e le sue funzioni” lo/la studente/studentessa conosce la struttura cellulare e tissutale, nonché i principi dell’embriologia generale; comprende le funzioni cellulari, i meccanismi omeostatici e di comunicazione, e conosce le principali vie metaboliche. È in grado di identificare e descrivere i diversi tessuti al microscopio.

Il Corso Integrato contribuisce al raggiungimento delle seguenti ESEVT Day One Competences: 1.15, 1.18, 1.29 e 1.30.

CONTENUTI SPECIFICI DELL'INSEGNAMENTO

Modulo 2 - Prof.ssa Luciana Giardino

Citologia (8 ore)

Organizzazione strutturale della cellula procariota ed eucariota. Membrana cellulare. Composizione molecolare e architettura delle membrane biologiche (modello a mosaico fluido). Significato funzionale delle proteine, dei lipidi e dei carboidrati della membrana cellulare. Glicocalicalice. Permeabilità e trasporto attraverso la membrana: diffusione, diffusione facilitata, trasporto attivo. Esocitosi, endocitosi, fagocitosi. Modelli di trasporto attivo: pompa del sodio e del potassio, potenziale di membrana. (3 ore)

Nucleo interfasico: morfologia e struttura. involucro nucleare. Cromatina: morfologia (eucromatina, eterocromatina), organizzazione molecolare e attività funzionale; ADN (duplicazione e trascrizione), tipi di ARN e loro ruolo nella trascrizione del codice genetico. Nucleolo: morfologia e struttura; organizzatore nucleolare, genesi dei ribosomi. Ciclo cellulare. (2 ore)

Organuli cellulari (struttura e funzioni): del reticolo endoplasmatico rugoso e liscio, dell’apparato di Golgi, dei lisosomi, dei mitocondri e dei perossisomi. Citoscheletro: microtubuli, microfilamenti (sottili, intermedi e spessi). Centriolo: morfologia e funzione. Inclusi citoplasmatici: gocciole lipidiche, glicogeno, granuli di pigmento. (3 ore)

Sono previste 2 ore di esercitazione (x 4 turni) che prevedono l'utilizzo di differenti tipologie di microscopi.

Modulo 1 - Prof. Cristiano Bombardi

Tessuti epiteliali (4 ore)

Epiteli di rivestimento (2 ore)

Caratteri generali. Polarità morfologica e funzionale delle cellule epiteliali. Classificazione e caratteristiche strutturali dei vari tipi di epitelio.Giunzioni intercellulari: zonula occludente, zonula aderente, macula aderente, giunzioni “gap”. Differenziazioni della superficie libera degli epiteli: microvilli, ciglia,stereocili. Giunzione epitelio-connettivo: membrana basale.

Epiteli ghiandolari (2 ore)

Ghiandole esocrine ed endocrine: generalità strutturali e funzionali. Morfologia e struttura delle cellule secernenti proteine, glicoproteine, lipidi.Ghiandole esocrine: unicellulari (gh.. mucipara o caliciforme) e pluricellulari. Organizzazione morfologica e strutturale delle ghiandole esocrine pluricellulari: morfologia dell’adenomero e del condotto escretore. Classificazione delle ghiandole esocrine - in base alla sede: intraepiteliali, parietali ed extraparietali; in base alla forma dell’adenomero (tubulari, acinose,alveolari, tubulo-acinose/alveolari); in base alla complessità del condotto escretore: semplici e composte;in base al tipo di secreto: sierose (proteico), mucose (glicoproteico) e miste (sieromucoso); in base alle modalità di emissione del secreto: merocrine, apocrine e olocrine. Esempi dei vari tipi di ghiandole esocrine.

Ghiandole endocrine: organizzazione morfologica e strutturale. Modalità d’azione dell’ormone proteico, glicoproteico e steroideo sulla cellula bersaglio. Classificazione:cordonali, insulari, follicolari, interstiziali. Esempi dei vari tipi di ghinadole endocrine.

Tessuti connettivi o a funzione trofo-meccanica (6 ore)

Organizzazione generale: cellule, e sostanza intercellulare (matrice amorfa e componente fibrillare). Composizione molecolare della matrice amorfa: licoproteine,glucosoaminoglicani (GAG),proteoglicani. Componente fibrillare:morfologia e struttura delle fibre collagene, reticolari ed elastiche. Fibrillogenesi. Vari tipi di collagene. (1 ora)

Tessuto connettivo propriamente detto (1 ora)

Morfologia e struttura del fibroblasta e del fibrocita. Popolazioni cellulari presenti nel tessuto connettivo: macrofagi, plasmacellule, mastociti, melanociti. Mesenchima, t.c. mucoso maturo, t.c. lasso, t,c. denso (o compatto) regolare e irregolare, t.c. reticolare e t.c. elastico.

Tessuto adiposo (1 ora)

Tessuto adiposo primario (o multiloculato o grasso bruno) e secondario (o uniloculato o grasso giallo/bianco). Morfologia dell’adipocita. Istogenesi del tessuto adiposo. Significato del tessuto adiposo primario negli animali ibernanti

Tessuto cartilagineo (1 ora)

Cartilagine ialina. Morfologia e struttura del condrocita. Gruppi isogeni. Pericondrio. Matrice cartilaginea: organizzazione nella regione territoriale e interterritoriale. Accrescimento apposizionale e interstiziale. Cartilagine articolare: disposizione dei condrociti e delle fibre. Cartilagine metafisaria. Cartilagine elastica. Cartilagine fibrosa (o fibrocartilagine).

Tessuto osseo (2 ore)

Organizzazione macro- e microscopica dell’osso: spugnoso e compatto. Le cellule del tessuto osseo:osteoblasti, osteociti e osteoclasti. Struttura del tessuto osseo: a fibre intrecciate (non lamellare) lamellare. Struttura delle lamelle: cellulari e acellulari.Organizzazione delle lamelle ossee:lamelle circonferenziali (esterne ed interne); lamelle a breve raggio di curvatura (osteone); lamelle interstiziali. Canali vascolari: canali di Havers e canali di Volkman. Endostio e periostio.

Ossificazione diretta o intramembranosa.

Ossificazione indiretta (endocondrale e pericondrale). Ossificazione mantellare (della cartilagine di Meckel).

Accrescimento in spessore e in lunghezza di un osso lungo. Modellamento e rimodellamento dell’osso.Mineralizzazione della matrice ossea.

Tessuto muscolare (3 ore)

Tessuto muscolare striato scheletrico (2 ore)

Organizzazione strutturale del tessuto. Struttura della fibra muscolare. Struttura delle miofibrille: (sarcomero). Organizzazione del reticolo sarcoplasmatico. Sistema T. Triade. Proteine contrattili e loro organizzazione in miofilamenti (sottili e spessi). Disposizione dei miofilamenti nel sarcomero. Meccanismo della contrazione. Tipipizzazione istochimica delle fibre lente e rapide. Istogenesi e rigenerazione della fibra muscolare

Tessuto muscolare cardiaco (0,5 ore)

Struttura del miocardiocita. Dischi intercalari. Organizzazione del reticolo sarcoplasmatico. Sistema T. Diade. Tessuto di conduzione del cuore.

Tessuto muscolare liscio (0,5 ore)

Morfologia e struttura della cellula muscolare liscia. Significato funzionale delle caveole, delle placche dense. Molecola di miosina del muscolo liscio. Muscolo liscio unitario e multiunitario

Tessuto nervoso (3 ore)

Dottrina del neurone. Metodi di colorazione del tessuto nervoso. Generalità strutturali e funzionali del neurone: eccitabilità e conducibilità. Prolungamenti del neurone: dendriti e assone. Trasporto assonico. Classificazione dei neuroni su basi morfologiche (numero deidendriti, lunghezza dell’assone) e funzionali (afferenti/sensitivi, efferenti/motori e di connessione). (1 ora)

Guaine di rivestimento degli assoni: neurilemma e guaina mielinica. Fibre nervose mieliniche e amieliniche. Conduzione dell’impulso nelle fibre mieliniche: (decrementale e autorigenerantesi. Sinapsi chimiche (struttura e ultrastruttura). Vescicole sinaptiche. Neurotrasmettitori.Tipi di sinapsi. Modalità di funzionamento. Sinapsi elettriche. Placca motrice.Terminazioni nervose periferiche: libere e incapsulate. (1 ora)

Cellule gliali

Cellule ependimali, Astrociti, Oligodendrociti, Cellule di Schwann e

microglia. Formazione della guaina mielinica. (1 ora)

 

Sangue (1 ora)

Generalità. Elementi corpuscolati del sangue: Morfologia comparata dei: globuli rossi, granulociti eosinofili, eterofili, basofili, agranulociti (monoliti,linfociti). Piastrine. Emopoiesi.

 

Embriologia (7 ore)

Fecondazione. Segmentazione. Blastocisti: trofoblasto, embrioblasto, blastocele. Impianto. (1 ora)

Formazione dei foglietti primitivi: stadio didermico e tridermico. Formazione della linea primitiva, della notocorda e del mesoderma. Delimitazione del corpo dell'embrione. (2 ore)

Evoluzione dei foglietti embrionali: tessuti ed organi derivati dall'ectoderma, dall'entoderma e dal mesoderma. Formazione degli annessi embrionali: corion, amnios, sacco vitellino, allantoide, cordone ombelicale. (2 ore)

Formazione della placenta con riferimento ai differenti Mammiferi domestici. (2 ore) 

Sono previste 6 ore di esercitazioni (x 4 turni) che consetiranno agli Studenti di osservare al microscopio ottico i tessuti spegati a lezione.

Testi/Bibliografia

Il materiale didattico dell’insegnamento è disponibile sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/).

Istologia di Valerio Monesi, 7 edizione. Piccin

Biologia-Citologia Medica (Maraldi, Tacchetti). edi-ermes.

Istologia Medica (Maraldi, Tacchetti). edi-ermes.

H. Dieter-Dellmann, Jo Ann C. Eurell, Istologia e Anatomia Microscopica Veterinaria (V edizione, traduzione italiana a cura di R. Bortolami e M. L. Lucchi. Casa Editrice Ambrosiana).

Titolo: Istologia Curato da: Rosati P., Colombo R., Maraldi N. Editore: Edi. Ermes Edizione: 5.

Pelagalli - Castaldo - Lucini - Patruno - Scocco EMBRIOLOGIA. Morfogenesi e anomalie dello sviluppo. Idelson-Gnocchi, 2008.

Metodi didattici

Il corso consiste in lezioni teoriche e pratiche (al microscopio ottico). Gli studenti con esigenze particolari sono inviati a contattare, tramite email, il docente al fine di organizzare al meglio l'attività didattica e lo svolgimento degli esami. In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza delle attività pratiche richiede lo svolgimento dei moduli 1 e 2 sulla sicurezza, in modalità e-learning, fruibili al link https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio e la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studioPer la partecipazione alle attività di esercitazione e laboratorio è obbligatorio indossare camice e calzature idonee. Saranno forniti i DPI idonei allo svolgimento delle specifiche attività, quali ad esempio guanti in lattice monouso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Questo insegnamento è componente del Corso Integrato "LA CELLULA E LE SUE FUNZIONI". La verifica dell'apprendimento consiste in una prova orale, che comporta il riconoscimento di un preparato istologico e tre domande (una di Citologia, una di Istologia ed una di Embriologia). Vengono valutate l'esattezza, la completezza e la qualità espositiva in risposta ai quesiti formulati. Il voto finale attribuito allo Studente deriva dalla media dei voti attribuiti a ciascun quesito.

In particolare, nella valutazione dell’esame orale, il docente fa riferimento alla seguente scala di valutazione dell’apprendimento:

- Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-22;

- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 23-26;

- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 27-29;

- Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

La valutazione della prova orale viene comunicata al termine del colloquio. La prova si intende superata con un punteggio minimo di 18/30. In caso di votazione massima (30/30) può essere attribuita la lode.

Valutazione finale di corso integrato, registrazione e altre informazioni utili

L’esame si intende superato se si è ottenuto esito positivo in tutte le prove previste e il voto finale è dato da  dalla media dei voti conseguiti nelle diverse parti dell’esame, espressa in trentesimi. È necessario ottenere un voto finale minimo di 18/30. La valutazione negativa non comporta l'attribuzione di un voto, ma solo un giudizio (ritirato o respinto) riportato sul verbale elettronico compilato su AlmaEsami, pertanto non influisce sulla carriera dello studente. Le valutazioni delle singole prove e il voto finale dell’esame verranno pubblicati sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/ ) del docente verbalizzante entro 5 giorni lavorativi dalla data dell’esame. Lo studente può rifiutare il voto una volta, comunicandolo al docente verbalizzante via e-mail entro 5 giorni lavorativi.

Il docente verbalizzante di questo Corso è il Prof. Cristiano Bombardi.

Gli studenti possono iscriversi agli appelli d’esame tramite AlmaEsami (http://almaesami.unibo.it/ ). Gli appelli vengono proposti nell'ambito delle finestre riportate nel calendario didattico. Ulteriori sessioni d’esame sono riservate agli studenti fuori corso.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti ). Sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint , microscopi luce. Le lezioni frontali hanno come supporto la proiezione di schede riassuntive, di schemi e di preparati istologici che vengono dettagliatamente illustrati agli studenti. Le esercitazioni pratiche si svolgono in una aula attrezzata con n° 40 microscopi e sono seguite dal docente. Le ore di esercitazione offrono agli studenti la possibilità di osservare al microscopio una collezione di n° 200 preparati istologici, allestiti con differenti metodi e concernenti i tessuti spiegati durante le lezioni frontali. Le ore di esercitazione sono occasione di dialogo col Docente per ricevere chiarimenti sugli argomenti trattati e sui preparati istologici.

In caso di difficoltà nella comprensione della materia, il docente è disponibile a ricevere lo studente per un colloquio di chiarimento previo appuntamento via mail.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiano Bombardi

Consulta il sito web di Luciana Giardino