- Docente: Lorenzo Zambernardi
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 6750)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 6058)
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dal 23/09/2025 al 17/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per comprendere la guerra e l'uso della forza, sia in contesti convenzionali che non convenzionali. Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito familiarità con le principali prospettive strategiche e saranno in grado di utilizzare gli strumenti concettuali appropriati, dimostrando la capacità di interpretare le dinamiche della violenza organizzata attuata dagli stati e dagli attori non-statali nelle loro interazioni reciproche.
Contenuti
Il corso offre un'introduzione approfondita al campo degli studi strategici. Partendo dalla concezione classica della guerra e della strategia, il corso esplora l'evoluzione della natura, della condotta e della teoria del conflitto armato da prospettive storiche e contemporanee. Si inizia esaminando i confini concettuali degli Studi strategici rispetto agli Studi sulla sicurezza. Si esplorano poi le dimensioni morali e filosofiche della guerra, con particolare attenzione alla distinzione tra uccisione e omicidio, e i diversi usi della forza nella politica internazionale. Il cuore del corso è costituito da concetti strategici fondamentali come tattica, strategia e grande strategia, attraverso testi classici e contemporanei. L'attenzione si concentra sulla trasformazione dei conflitti armati nel periodo successivo alla Guerra Fredda e all'11 settembre. Analizziamo le tendenze attuali della violenza globale, il ritorno della guerra interstatale e le dinamiche del conflitto armato contemporaneo attraverso lenti empiriche e teoriche. Una parte consistente del corso è dedicata alla strategia e alla proliferazione nucleare, che comprende sia l'evoluzione del pensiero nucleare - dalla deterrenza al controllo degli armamenti - sia l'attualità del dibattito Waltz-Sagan. Seguono due sessioni sul terrorismo, in cui si valutano criticamente le diverse logiche strategiche del terrorismo, tra cui la violenza sponsorizzata dallo Stato e le tattiche insurrezionali.
Il corso esplora anche la guerriglia, l'insurrezione e la controinsurrezione (COIN), combinando l'analisi storica con le critiche contemporanee. Vengono poi considerate le implicazioni strategiche, etiche e politiche dell'uso dei droni e dell'intelligenza artificiale in guerra.
Testi/Bibliografia
- Introduzione:studi strategici vs security studies
- Che cos’è la guerra?
- I conflitti armati nel mondo contemporaneo
- Le cause delle guerra I
- Le cause delle guerra II
- Strategia, tattica e grande strategia
- Sugliusidella forza
- Clausewitz stratega
- Clausewitz filosofo della guerra
- Mid-term
- Strategia nucleare
- La proliferazione nucleare
- Terrorismo I
- Terrorismo II
- Insurrezioni e guerriglia
- Counter-insurgency e COIN
- La guerra dei droni
- Guerra e intelligenza artificiale
- Gli studi strategici e i loro limiti
- Esame finale
Metodi didattici
Il corso si articola in lezioni, letture critiche, discussioni in classe e due esami (intermedio e finale). Gli studenti dovranno sviluppare una comprensione sfumata delle dimensioni strategiche del conflitto e una prospettiva critica sui modi in cui il potere viene esercitato attraverso la violenza organizzata.
Strumenti a supporto della didattica
Power point, video
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lorenzo Zambernardi