- Docente: Nicola De Luigi
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 6809)
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dal 15/09/2025 al 26/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento intende fornire una conoscenza avanzata degli strumenti concettuali e metodologici per analizzare, anche in prospettiva comparata, i sistemi di welfare nelle economie avanzate nonché la loro evoluzione storica e le potenziali prospettive future in relazione ai nuovi rischi sociali e ai processi di territorializzazione delle politiche sociali. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: a) conoscere ed utilizzare in maniera autonoma gli strumenti concettuali ed analitici per lo studio, anche di tipo comparativo, dei sistemi di welfare e dei processi di territorializzazione; b) analizzare ed elaborare il disegno istituzionale dei sistemi di welfare locale, identificandone pregi e criticità sia dal punto di vista dei beneficiari che dell'istituzione erogante; c) esaminare i processi di implementazione delle politiche di welfare a livello locale, il ruolo dei diversi attori coinvolti, identificando le criticità e i margini di miglioramento.
Contenuti
Il corso è organizzato in lezioni e seminari, secondo il programma che segue.
Una sezione iniziale è composta da lezioni frontali (16 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di riferimento per l’analisi delle caratteristiche e delle dinamiche di cambiamento dei sistemi di welfare e dei processi di implementazione delle politiche di welfare a livello locale e il ruolo dei diversi attori coinvolti.
Una seconda sezione, organizzata secondo modalità seminariali (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. Particolare attenzione sarà prestata alle conseguenze dei processi di coinvolgimento dei cittadini e degli attori di Terzo Settore, alle logiche emergenti e agli strumenti dell’amministrazione condivisa nel campo delle innovazioni di welfare locale.
Gli studenti si divideranno in 2 gruppi per la sezione seminariale. La durata complessiva dell’insegnamento è di 28 ore.
Testi/Bibliografia
- Ranci C., Pavolini E. (2015), Le politiche di welfare, il Mulino, cap. 2 e cap. 3.
- del Pino, E., Hernández-Moreno, J., & Moreno, L. (2022). Territorial welfare governance changes: Concepts and explanatory factors. In Y. Kazepov, E. Barberis, R. Cucca, E. Mocca (a cura di), Handbook on Urban Social Policies. International Perspectives on Multilevel Governance and Local Welfare (pp. 101-116). Cheltenam: Edward Elgar Publishing (pp. 39-54).
- Andreotti, A., Mingione, E., Polizzi, E. (2022). The Transformation of the Local Welfare System in European Cities. In Y. Kazepov, E. Barberis, R. Cucca, E. Mocca (a cura di), Handbook on Urban Social Policies. International Perspectives on Multilevel Governance and Local Welfare (pp. 101-116). Cheltenam: Edward Elgar Publishing.
- Kazepov, Y. A. K., & Barberis, E. (2017). The territorial dimension of social policies and the new role of cities. In P. Kennett, & N. Lendvai (Eds.), Handbook of European Social Policy (pp. 302-318)
- Gori, C. (2022). Le politiche del welfare sociale. Mondadori, cap. 1, cap. 2, cap. 4, cap. Cap. 8, cap. 9, cap. 12.
- Fung A., 2006, Varieties of Participation in Complex Governance, in Public Administration Review (pp. 66-75).
- Brandsen, Taco. "Governments and self-organization: a hedgehog’s dilemma." Critical Reflections on Interactive Governance. Edward Elgar Publishing, 2016. 337-351.
Metodi didattici
Prima parte del corso (16 ore): frontale (lecture). Tramite lezioni frontali tradizionali sono presentati e discussi i contenuti del corso. La prima parte del corso è finalizzata all’acquisizione di conoscenze (concetti, teorie, strumenti/procedure, fatti/eventi).
Seconda parte del corso (12 ore): seminariale. Nella parte seminariale del corso è l’interazione tra studenti e con il docente ad essere esplicitamente stimolata: da qui la suddivisione in 2 gruppi di studenti, formati mediante la suddivisione della classe che ha seguito le lezioni frontali.
Gli studenti sono sollecitati a condurre in aula un’attività strutturata di confronto e verifica delle conoscenze acquisite con la lettura dei testi indicati. Sono dunque tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e ad elaborare quanto appreso. Specificatamente, gli studenti saranno chiamati ad esercitare, in interazione con il docente, gli altri studenti e professionisti invitati, la loro capacità di giudizio critico nell'analisi dei casi empirici di innovazione, distinguendo il ruolo e la logica d’azione dei diversi attori che operano nel campo del welfare locale e le criticità potenziali di misure e strumenti di policy.
Nel dettaglio, le lezioni seminariali saranno così organizzate:
- scrittura in aula di un breve riassunto individuale (max 600 parole) relativo alle letture assegnate
- valutazione tramite peer review dei riassunti: ogni studente valuterà il lavoro di un pari, fornendo motivazioni argomentate a supporto del giudizio relativamente a comprensione del testo e dei concetti fondamentali, chiarezza e struttura espositiva, capacità di sintesi.
- discussione guidata dal docente finalizzata a verificare la preparazione degli studenti rispetto alle letture assegnate (con votazione)
- presentazione e discussione strutturate in aula su base individuale da parte degli studenti delle letture assegnate secondo un calendario prestabilito (con votazione)
- introduzione alle letture per la settimana successiva da parte del docente
Successivamente, ogni studente sarà chiamato a predisporre una mappa concettuale relativa ai temi trattati in aula durante il seminario. La mappa dovrà evidenziare: i concetti principali, le relazioni logiche tra i concetti e la struttura gerarchica dell’argomento.
Ciascun gruppo seminariale partecipa ad una sola lezione settimanale. In tal modo lo studente ha un tempo adeguato per leggere, approfondire e studiare il materiale, fornito dal docente, in preparazione alla lezione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti:
- Al termine della prima parte del corso (Lecture, parte frontale) è prevista una prova scritta con domande aperte sul contenuto delle lezioni frontali e sul materiale utilizzato per le lezioni (40% del voto finale). Tali domande richiederanno una trattazione relativamente estesa di temi ampi e trasversali, che attestino la capacità di organizzare contenuti complessi, affrontare criticamente i temi trattati e applicare correttamente le categorie analitiche.
- Per la parte seminariale saranno valutati i seguenti elementi per ogni studente: partecipazione in classe, presentazione dell’articolo o capitolo scelto e discussione di un articolo o capitolo scelto da un altro studente. (40% del voto finale). I criteri utilizzati per la valutazione riguardano la comprensione del testo e dei concetti fondamentali, la chiarezza e la struttura della presentazione, la capacità di sintesi, la capacità di fare connessioni con la parte monografica del corso, l’uso di esempi concreti e attuali per chiarire e approfondire concetti e la capacità critica e riflessiva finalizzata a porre domande stimolanti per la discussione in aula.
- Al termine del corso, la prova conclusiva consiste in una prova orale finalizzata a verificare le conoscenze dei testi presentati e discussi nella parte seminariale (diventano oggetto di esame tutti gli articoli e i capitoli scelti dagli studenti), oltre che la capacità di metterli in relazione con i concetti e le problematiche che costituiscono il focus principale del corso e i contenuti della parte frontale (20% del voto finale).
Gli studenti che NON frequentano regolarmente le lezioni saranno valutati attraverso un colloquio orale. Gli studenti sono invitati a contattare i docenti prima dello svolgimento della prova orale.
Criteri di valutazione dell'apprendimento durante le prove orali:
18-21: conoscenza elementare dell’argomento, e/o non sempre corretta, parziali capacità argomentative e di rielaborazione
22-25: conoscenza soddisfacente dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione abbastanza solide
26-29: conoscenza buona o molto buona dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione buone o molto buone
30: conoscenza precisa dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione ottime
30 e lode: conoscenza precisa dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione ottime, pertinente rielaborazione personale delle conoscenze.
Strumenti a supporto della didattica
Slides delle lezioni e letture caricate su virtuale.unibo.it.
Incontri dedicati con esperti e professionisti.Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Nicola De Luigi