96710 - TRANSLATION FOR PUBLISHING (RUSSIAN)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Francesca Biagini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/21
  • Lingua di insegnamento: Russo
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Specialized translation (cod. 6826)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa conosce le strategie, le tecniche, gli strumenti tradizionali e avanzati e i metodi traduttivi specializzati; è capace di applicarli nella traduzione di testi di generi e tipi differenziati, di ambito editoriale, dal russo in italiano, uniformandosi a specifici incarichi traduttivi nel rispetto delle funzioni comunicative dei testi da tradurre; conosce ed è capace di utilizzare le tecniche base di documentazione, redazione, cura e revisione dei testi e per la valutazione globale della qualità del testo tradotto.

Contenuti

Il corso si propone di approfondire le conoscenze linguistiche e le competenze traduttive per avviare al raggiungimento di autonomia e professionalità nell’affrontare testi specialistici in ambito editoriale. Durante il corso studentesse e studenti entreranno in contatto con diverse tipologie testuali pertinenti all’ambito della traduzione editoriale. In particolare, testi di saggistica (con un focus specifico sulla teoria della traduzione e su articoli per il sito di Memorial Italia), di letteratura per l’infanzia, di informazione turistica e narrativi. Verranno presi in esame le caratteristiche, lo stile e il registro delle varie tipologie testuali, la funzione del testo da tradurre e i destinatari della traduzione. La pratica traduttiva sarà preceduta e accompagnata da un’adeguata ricerca terminologica e talvolta dalla stesura di glossari. Verranno infatti trattate le tecniche di documentazione preliminare con l’uso di testi comparabili, dizionari, materiale in formato cartaceo ed elettronico e del corpus parallelo italiano-russo. L’attività di traduzione sarà anche sostenuta da riflessioni teoriche, con riferimento ai principali autori nell’ambito della slavistica. L’analisi delle traduzioni di studentesse e studenti sarà svolta con approfondite discussioni relative sia ai testi tradotti sia a testi comparabili già pubblicati. Partendo dalla pratica traduttiva verranno affrontate le principali criticità presentate dalla traduzione dal russo all’italiano come la traduzione dei tempi verbali, dei nomi propri e dei diversi registri. Seguiranno esercizi di revisione delle traduzioni finalizzati a raggiungere la consapevolezza dei requisiti richiesti in ambito editoriale. Verranno inoltre discusse le caratteristiche del contratto di traduzione editoriale e saranno forniti gli strumenti necessari per la preparazione di una proposta editoriale. Le lezioni saranno integrate da conferenze di relatori italiani e stranieri organizzate all’interno del Laboratorio permanente di Traduzione letteraria del DIT.

Testi/Bibliografia

Biagini, F. (2023) Aspetti linguistici della traduzione tra l’italiano e il russo: il caso della segmentazione del testo in enunciati, in F. Gatta e M. Mazzoleni (a cura di), “Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata”, LII, 3, numero monografico su “Linguistica e traduzione. Un approccio testualista”, pp. 515-532.

F. Biagini, G. Cavaliere, K. Landa (a cura di), Teoria della traduzione: antologia di testi, in "Europa Orientalis", 2024, 43 https://rosa.uniroma1.it/rosa01/europa_orientalis, pp. 417-516.

K. Čukovskij, Vysokoe iskusstvo, Moskva: Sovetskij pisatel’, 1968 (http://www.chukfamily.ru/kornei/prosa/knigi/vysokoe).

N. K. Garbovskij, Teorija perevoda, Moskva: Izdatel’stva Moskovskogo Universiteta, 2004.

V. N. Komissarov, Sovremennoe perevodovedenie: učebnoe posobie, Moskva : ETS, 2004.

O. I. Kostikova, Istinnostnye i cennostnye aspekty perevoda skazki, "Vestnik Moskovskogo universiteta", Serija 22 Teorija perevoda, 2015, 2, pp. 100-113.

S. Nergaard (a cura di), La teoria della traduzione nella storia, Milano: Bompiani, 2002.

S. Nergaard (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione, Milano: Bompiani, 1995.

L. Salmon, Teoria della traduzione. Milano: FrancoAngeli, 2017.

L. Salmon, L'antroponimia russa. Semiotica, pragmatica, traduzione (II), "Quaderni di Semantica", 2004, 1, pp. 39-101.

V. S. Vinogradov, Perevod. Obščie i leksičeskie voprosy, Moskva: KDU, 2004.

Metodi didattici

Il corso, che prevede l'obbligo di frequenza al 70%, avrà un carattere laboratoriale, ma includerà lezioni introduttive e digressioni teoriche.

I metodi didattici prevedono una presentazione del testo di partenza da tradurre, una fase di attenta lettura, approfondita comprensione e analisi del testo, accompagnate da un riflessione sulle sue funzioni, sulla collocazione editoriale italiana e sui potenziali destinatari della traduzione. A questo proposito verrà anche considerato come il risultato della traduzione cambi in base all’identificazione dei possibili destinatari.

Allo stesso tempo particolare attenzione verrà rivolta alla fase di documentazione e ricerche preliminari e agli strumenti di cui il traduttore dispone per svolgere questi compiti. Inoltre, verranno affidati compiti costituiti da una breve presentazione di un autore russo e di una sua opera per il mercato editoriale italiano, finalizzati ad acquisire le competenze per la stesura di una proposta editoriale.

Le rese traduttive degli studenti saranno analizzate e discusse collettivamente offrendo lo spunto per affrontare un’ampia gamma di strategie di traduzione. Per questo le lezioni richiedono la partecipazione attiva degli studenti, che dovranno sviluppare una progressiva autonomia di lavoro. I discenti riceveranno anche un feedback individuale.

Particolare attenzione sarà rivolta al processo di revisione di testi tradotti con l'impiego di traduttori automatici e dell'IA.

Il lavoro pratico sarà sempre accompagnato da riflessioni teoriche e spunti per approfondimenti, anche relativi al processo di mediazione interculturale che la traduzione implica.

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, [https://elearning-sicurezza.unibo.it/] in modalità e-learning.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Al fine di dimostrare l'avvenuto apprendimento delle tecniche di traduzione specializzata in ambito editoriale, lo studente dovrà presentare una proposta editoriale con allegata una prova di traduzione, contenute in un unico file o in due file separati.

Il testo da proporre per la traduzione può essere scelto tra due opere indicate dalla docente oppure individuato dallo studente stesso.

Le due opere proposte dalla docente saranno caricate su Virtuale circa un mese prima della data indicata nel calendario degli esami. La consegna avverrà via mail all’indirizzo francesca.biagini7@unibo.it.

Considerando una cartella 2000 caratteri spazi inclusi calcolati sulla lingua di partenza, la proposta editoriale dovrà avere la lunghezza di circa due cartelle.

La prova di traduzione dovrà essere di due cartelle minimo, tre cartelle massimo (in totale da 4000 a 6000 caratteri) e dovrà contenere l’indicazione dei numeri di pagine dell’estratto del testo di partenza scelto. È possibile tradurre al massimo due diversi estratti, sempre per un totale di tre cartelle. Chi sceglie di proporre un testo individuato autonomamente dovrà anche allegare il file del testo di partenza in versione integrale.

Della proposta verranno valutati il contenuto, lo stile, la correttezza delle informazioni riportate, la validità delle fonti utilizzate e gli aspetti redazionali compresi quelli legati alla traslitterazione dal cirillico. La qualità della traduzione avrà un peso doppio nella valutazione rispetto alla proposta editoriale.

Il voto finale viene espresso in trentesimi e sarà determinato dall’applicazione della seguente scala di valutazione:

30-30L

prova eccellente che dimostra ottima acquisizione delle conoscenze attese, nonché abilità di resa linguistica a dimostrazione di una completa padronanza della lingua di arrivo/della lingua e cultura di studio.

27-29

prova con errori minori o comunque compensati da dimostrazione più che sufficiente delle conoscenze e abilità da acquisire.

24– 26

prova valida, ma con alcuni errori evidenti che denotano una acquisizione parziale delle conoscenze e abilità richieste.

21-23

prova sufficiente ma con vistosi limiti nelle conoscenze e abilità da acquisire.

18– 20

prova che risponde solo ai criteri minimi di conoscenze e abilità da acquisire.

< 18 insufficiente

non sono state conseguite le conoscenze di base, l’esame va ripetuto.

Studentesse e studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti (inclusi gravi problemi di salute che interferiscono con il normale svolgimento degli studi) sono pregati di contattare tempestivamente l’ufficio di Ateneo responsabile (Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it), possibilmente prima dell’inizio del corso. Nota bene: sarà cura dell’Ufficio preposto proporre alle studentesse e agli studenti interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni dalla data dell’esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si svolgeranno in aule multimediali, con l’ausilio di videoproiettore e con collegamento in rete. Verranno presentati e utilizzati i principali dizionari, enciclopedie, corpora, siti e altre risorse accessibili on-line, ma anche dizionari e testi di riferimento cartacei. Il materiale distribuito durante la lezione sarà reso disponibile sulla piattaforma e-learning Virtuale (https://virtuale.unibo.it/) insieme ad altro materiale integrativo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Biagini

SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.